GravidanzaOnLine: il Forum

ciao a tutte, volevo che mi aiutaste a capire la notizia che hanno dato nei giorni scorsi circa il militare in coma irreversibile che è stato unito in matrimonio alla sua compagna.
Premesso che io sono contentissima che glielo abbiano fatto fare, visto che lei resterà sola con 3 bimbi piccolissimi, volevo solo capire come fosse possibile.
se lui è in coma irreversibile, come ha fatto a prestare il consenso?
ha fatto le sue veci la madre?
grazie x i chiarimenti

hanno detto che è possibile farlo nel caso ci sia un consenso conclamato, cioè se ci sono dei "testimoni" che attestino che lui aveva l'intenzione e la voglia di sposarsi in sostanza

grazie
ma basta quindi una testimonianza a voce, senza che ci sia qualcosa di scritto giusto?

Sembra che per avere il consenso basti una persona che testimoni la volontà della persona in coma di sposarsi ..
Il testimone del militare è stato il padre .. quindi c'era la sicurezza che avrebbe voluto sposare la madre dei suoi figli ..
Comunque la cosa mi mette angoscia ..

questa mattina mi ha colpito anche a me questa notizia!

forse perchè si tratta di un agente del sismi...perchè se era uno qualunque col cavolo che lo facevano fare!!
Ben inteso che anche io sono felice per quella povera donna che stà soffrendo e per i loro 3 angeli.

sicuramente non è stato un momento felice, come un matrimonio dovrebbe essere.
ma è stato cmq un grande atto di amore, anche se inconsapevole visto che lui non era cosciente

io ho sentito che il padre ha confermato che da tempo il figlio aveva questo desiderio ma causa impegni di lavoro non trovava mai il tempo per poterlo fare

forse perchè si tratta di un agente del sismi...perchè se era uno qualunque col cavolo che lo facevano fare!!

questo è poco ma sicuro...magari xò ora ha creato un precedente di cui potranno magari "beneficiare" ( non è un termine felice lo so, ma rende l'idea) anche le persone comuni.
sperando sempre che a nessuno serva mai questo "beneficio"

sicuramente si un grande atto d'amore....ma anche un modo per assicurare ai filgi e alla moglie un futuro.

argomento delicato e molto discutibile

ragazze purtroppo i conviventio etero e non , nn hanno nessun diritto a pensione/risarcimenti etc etc...
questo era il classico caso in cui la compagna ( moglie di fatto) non avrebbe avuto nessuna tutela

75andrea ha scritto:ragazze purtroppo i conviventio etero e non , nn hanno nessun diritto a pensione/risarcimenti etc etc...
questo era il classico caso in cui la compagna ( moglie di fatto) non avrebbe avuto nessuna tutela

e quindi, polemicamente parlando, non era meglio pensarci prima?

beh, è un matrimonio previsto dal codice canonico con fini anche civili
forse in questo caso c'è solo più pubblicità
ma non credo che in altri casi non sia concesso

Quoto floddi.
Per carità, mi spiace umanamente per questa persona, ma potevano acnhe spsoarsi prima.
Io non credo al discorso "non erano mai riusciti a falo".
Con tre figli, poi! Diciamo che prima andava bene così, ora non più altrimenti chi passa la pensione ?!
Sembro cinica di certo ma è quello che penso al di là della commozone umana per la vicenda che provo anche io.

è molto molto discutibile...

gli altri possono dire ciò che vogliono, ma uno se si vuole sposare lo fa.
soprattutto visto che il tempo per fare 3 figli l'ha trovato...

"basta che altri confermino la sua volontà verbale"
ma chi l'ha detto?
quante volte si dice "sì, faremo" agli altri, ma dentro di noi sappiamo che non lo vogliamo fare?

chi dice che lui nel frattempo non abbia cambiato idea?
ma scherziamo?
io posso capire umanamente la cosa, ma mi sembra un accordo tra lei e la famiglia di lui, perchè lei possa avere (eventualmente) la reversibilità della pensione, ed i diritti in materia di eredità da parte dei figli (che ora NON hanno).

che sia GARANTITA la volontà di lui allo sposarsi.... non lo so.
solo lui lo sa.

helzbeth ha scritto:è molto molto discutibile...

gli altri possono dire ciò che vogliono, ma uno se si vuole sposare lo fa.
soprattutto visto che il tempo per fare 3 figli l'ha trovato...

"basta che altri confermino la sua volontà verbale"
ma chi l'ha detto?
quante volte si dice "sì, faremo" agli altri, ma dentro di noi sappiamo che non lo vogliamo fare?

chi dice che lui nel frattempo non abbia cambiato idea?
ma scherziamo?
io posso capire umanamente la cosa, ma mi sembra un accordo tra lei e la famiglia di lui, perchè lei possa avere (eventualmente) la reversibilità della pensione, ed i diritti in materia di eredità da parte dei figli (che ora NON hanno).

che sia GARANTITA la volontà di lui allo sposarsi.... non lo so.
solo lui lo sa.

quoto in pieno

Esattamente quello che ho scritto e penso anche io. Potevano pensarci anche prima !!!

mi spiace moltissimo per la situazione... ma sinceramente anche io ho pensato...che era un po' strano che non abbiano trovato il modo di sposarsi prima. viene spontaneo pensare ad una situazione di comodo adesso.

detto questo..

era sicuramente suo deisderio che la sua compagna ed i suoi figli fossero tranquilli e sistemati in sua assenza.
meglio tardi che mai...

GRACE71 ha scritto:mi spiace moltissimo per la situazione... ma sinceramente anche io ho pensato...che era un po' strano che non abbiano trovato il modo di sposarsi prima. viene spontaneo pensare ad una situazione di comodo adesso.

detto questo..

era sicuramente suo deisderio che la sua compagna ed i suoi figli fossero tranquilli e sistemati in sua assenza.
meglio tardi che mai...

Chi te lo dice?
Onestamente se fosse così, visto che una famiglia è già formata, visto il tipo di lavoro svolto, visto il luogo in cui si trovava a lavorare... se così fosse io invece penso che avrebbe provveduto alla "sistemazione" (come dici tu) della sua famiglia PRIMA di partire, e quindi PRIMA della sua assenza... in virtù dei rischi che andava a correre.

in base a tutto questo... penso che se finora non si era sposato è perchè finora non lo ha voluto fare.