Da quando ho ripreso a lavorare, dal mese di maggio, davide sta con una dada meravigliosa che lo ha sempre trattato come un nipotino, con mille attenzioni e coccole. Lei ha 60 anni e vive col marito, hanno un figlio piuttosto poco incline ai rapporti seri (come mi dice lei) per cui la speranza di un nipotino è molto lontana. Lei e il marito sono tanto affezionati a Davide, anche lui è molto attaccato a loro.
Dalla prossima settimana inzierà ad andare al nido.
Ieri pomeriggio come al solito vado a prendere davide e lei era un po triste, così abbiamo fatto 2 chiacchere e dopo un po' aveva gli occhioni lucidi e mi ha detto: non è che io Davide non lo vedrò più?"
Mi ha fatto una gran tenerezza, ero emozionata da questa sua reazione e non sapevo cosa risponderle.
Allora mi ha chiesto se un giorno alla settimana potrà andarlo a prendere lei al nido magari dopo pranzo, così lo tiene fino alla sera quando torno io, sottolineando che non vuole essere pagata per questo. Sa benissimo che la nostra scelta del nido è stata anche per un motivo economico, visto che anche se molto costoso sarebbe sempre di meno rispetto a quella che è la tariffa di una dada a tempo pieno. L'ho rassicurata, dicendole che il percorso con un bimbo è molto lungo e avremmo sempre bisogno di lei, anche solo per andare a mangiare una pizza io e mio marito e che se desidera passare qualche pomeriggio con davide basta che lo dice e noi saremo ben contenti di questo.
Ragazze sono stata fortunata ad averla incontrata, e i bimbi in questo hanno un sesto senso, infatti il feeling con lui è stato immediato.






