GravidanzaOnLine: il Forum

Scusate per il titolo, non sapevo come sintetizzare...
Questa la mia situazione: 40 anni io, 52 mio marito. Due figli "grandini" e un improvviso desiderio di un'altra gravidanza da parte mia. Un pò l'idea di ricominciare tutto ora mi spaventa, un pò penso o ora o mai più, mi elettrizza l'idea di un altro cucciolo nonostante tutto e tutte le difficoltà che comunque si presenterebbero visto che entrambi lavoriamo full time.. ma mio marito sostiene, forse a ragione.., che se avesse la mia età se ne potrebbe parlare ma oramai no. Insomma dice di non voler fare il babbo-nonno
Di solito riesco a convincerlo su tutto, diciamo che anche per il secondo ho faticato un pò..ma sta volta è un osso duro.
Ho provato a metterla che con l'età le probabilità diminuiscono, di provare un paio di mesi e se non arriva stop e mi ha guardato cosi ...non ricordavo che avevo detto la stessa cosa anche per il secondo e Lapo è arrivato al primo colpo ..
Ma davvero è da incoscienti alla sua età?
Esperienze?

Il nonno del mio ex compagno. Ha avuto due figli che ormai hanno 50 anni, poi un'altro che ora ha 20 anni e l'ultimo ne ha 9.Lo ha avuto quando aveva 60 anni. Sinceramente?Per i primi tre figli nn c'è mai stato, ora col più piccolo è il più bravo papà del mondo.(anche se è già bisnonno )

Io penso che un padre di 52 anni come il tuo compagno non debba sentirsi stretto nei ruoli che altri possono affibbiargli. Sarà il padre di un altro bimbo e lo farà come vorrà lui. Perchè sentirsi ingabbiato? si comporterà come desidera, rimpovererà anche questo bimbo, sarà dolce come un papà, sarà LUI e basta. Dai 52 anni non è mica un anziano di 80!!

Beh 52 non sono molti ma nemmeno pochi..guardando in prospettiva quando avrà 60 anni il bambino ne avrebbe 8...un pò spaventa anche me. Però io di carattere sono impulsiva e mi butto cercando di essere sempre ottimista, lui invece è fin troppo razionale e cerca sempre il perchè e il per come prima di fare una cosa. Io credo che se capitasse sarebbe contento ma cercarlo no. E come fa a capitare dico io??? Visto che uso la pillola Ricordo anno scorso che avevo fatto un gran pasticcio con le pillole, dimenticanze..pillole cadute nel tubo di scarico del lavandino insomma quasi quasi speravo che qualcosa succedesse e lui che mi diceva..se c'è Duccio (nome già scelto per il maschietto) si tiene... e perchè chi MAI aveva detto il contrario
Ma tra il dire e il fare...

Mio fratello piccolo ha 12 anni. Mia mamma 53 e papà 64. E invidio Riccardo perchè ha papi a casa tutto il giorno.......io e l'altro mio fratello lo vedevamo pochino perchè lavorava come un dannato e con turni impossibili.....e invece per Ric c'è 24 ore su 24.......Ma non è invidia "cattiva" è più un po' di tristezza perchè ce lo siamo goduti pochino da piccoli...

E non fa il nonno con Ric, ma il papà al 100% come con noi.....magari si è "ammorbidito" su certe cose, visto che noi fratelli grandi abbiamo spianato la strada

Però c'è il rovescio della medaglia......con noi comunque ha fatto escursioni, gite in montagna e al mare, ci portava alle giostre e saliva con noi.......ora che ha un po' di acciacchi tante cose non è più in grado di farle. Ed è un peccato......anche se compensa giocando con Ric alla playstation, gli sta insegnando a usare il pc stile hacker e ha tanto tempo per stare con lui a tavolino per aiutarlo a studiare......

E per mamma è un toccasana, la mantiene attiva, tra scuola, amici e feste e sport.....e dice sempre che la pazienza che ha con lui con noi non ce l'aveva.......d'altro canto io sono arrivata che lei aveva 18 anni, Davide 3 anni più tardi.....si matura molto e si acquisisce una diversa consapevolezza a fare un figlio a distanza di 22 anni dal primo.

Ci sono pro e contro....ma a parer mio più pro che contro.......

Grazie pattyz della tua eperienza diretta, e posso chiederti se il tuo fratellino si sente in qualche modo "diverso" dai suoi coetanei che hanno magari genitori più giovani?

Mio marito ha 45 anni e il problema non è tanto l'età che ha ora, ma quella che avrà quando i figli hanno 15-16 anni..
Credo sia un discorso assolutamente soggettivo.
Mio marito, ad esempio, sostiene che questo è il suo time limit, oltre gli sembrerebbe di fare il nonno e teme di non avere le forze necessarie in futuro.
Però, ripeto, ognuno ha il SUO time limit.

No, anzi.......direi che molti compagni lo invidiano proprio perchè ha il papà a "disposizione" per giocare, fare i compiti, leggere insieme e stare al pc, o perchè gli ha insegnato a guidare la minicar e il trattorino, e ha tempo per insegnargli tante cose. Mentre i suoi amici spesso vedono i genitori col contagocce, perchè giustamente a 35-40 anni ancora lavorano.....mentre papi è già in pensione.
Quello che gli dispiace è non poter tirare 4 calci col pallone o andare a fare una camminata in montagna per via degli acciacchi di papi.
Direi che questo è il contro peggiore....non poter seguire un figlio come faresti a 40 anni quando sei nel pieno vigore.....però è anche vero che sulla buona salute non si possono fare previsioni nemmeno a 20 anni.

Vabbè la prestanza fisica e l' agilità per le corse secondo me sono problemi facilmente superabili. dipende poi dalle persone. ci sono mamme che non fanno mai ginnastica e a 35 sono meno prestanti di quelle che a 50 vanno in palestra. Idem per gli uomini. E poi se questo è vissuto in famiglia con naturalezza e si affrontano i problemi con i figli parlando molto penso che il disappunto per trovarsi un genitore quasi anziano possa essere digerito. conosco una ragazzina che se la ride quando a volte le dicono: ehi ma sei qui con tuo nonno? ed invece è il padre. Una risata, si buttano la battuta dietro le spalle ed anzi, se la ricordano ridendo mesi dopo. ma fanno tantissimo insieme. I viaggi si possono fare pure a 60 anni, cinema, teatro, hobby vari. Non giocheranno molto a pallone insieme ma no è obbligatorio fare ogni santo gioco che amano i nostri figli. e quale padre segue in tutto i suoi bambini?! Tra lavoro, storie varie, ecc... non penso proprio che tutti i papà facciano esattamente le attività dei loro figli adolescenti.

Per le passeggiate vabè dai dipende. Io non ero agile manco a 20 anni per far scalate. Farà belle passeggiate e se vuol scalare a corsa una montagnola lo farà con gli amici. Vado in giro, non vedo tutti questi padri e madri aitanti che corrono come i loro marmocchi nemmeno al mare.

elfa ha scritto:Mio marito ha 45 anni e il problema non è tanto l'età che ha ora, ma quella che avrà quando i figli hanno 15-16 anni..
Credo sia un discorso assolutamente soggettivo.
Mio marito, ad esempio, sostiene che questo è il suo time limit, oltre gli sembrerebbe di fare il nonno e teme di non avere le forze necessarie in futuro.
Però, ripeto, ognuno ha il SUO time limit.

Appunto....ed è anche questione di mentalità....di spirito...di come uno si sente dentro.
Il mio papi dentro ha ancora 30 anni.....si diverte un mondo tra pc e palystation, gli piace il cinema, non si perde un moto mondiale, e non ha la mentalità chiusa e "bacchettona" o retrograda che invece hanno tanti suoi coetanei
Quello che ha di bello ora sono il tempo, la pazienza e la capacità di ascoltare con calma......calma, pazienza e capacità le ha sempre avute......era il tempo che mancava quando aveva 30 0 40 anni...........pressato com'era tra mutuo, bollette e lavoro...

Semnza contare che molto spesso i nonni veri, quindi più anziani mediamente di un uomo di 50/60 anni, tengono i loro nipotini e se la cavano egregiamente.

La mia unica paura sarebbe lasciare i miei figli troppo presto. Però le disgrazie succedono anche da giovani, mio papà se ne è andato a 47 anni.

clizia ha scritto:Per le passeggiate vabè dai dipende. Io non ero agile manco a 20 anni per far scalate. Farà belle passeggiate e se vuol scalare a corsa una montagnola lo farà con gli amici. Vado in giro, non vedo tutti questi padri e madri aitanti che corrono come i loro marmocchi nemmeno al mare.

Hai ragione, è che io invidio in senso buono mio fratello piccolo per il tempo che ora papi gli può dedicare, e Riccardo invidia me e Davide quando vede le foto delle gite in montagna che facevamo una volta.....ma ripeto, è sana invidia, nulla più....è come dire "peccato che con noi non stavi a tavolino a fare i compiti" e "peccato che non hai più le gambe buone per andare a fare una camminata in montagna", ma senza recriminazioni, perchè comunque papi ci ha sempre dato tanto e continua a darci tanto......col cuore intendo
E mamma C'E' sempre.........

pattyz ha scritto:

elfa ha scritto:Mio marito ha 45 anni e il problema non è tanto l'età che ha ora, ma quella che avrà quando i figli hanno 15-16 anni..
Credo sia un discorso assolutamente soggettivo.
Mio marito, ad esempio, sostiene che questo è il suo time limit, oltre gli sembrerebbe di fare il nonno e teme di non avere le forze necessarie in futuro.
Però, ripeto, ognuno ha il SUO time limit.

Appunto....ed è anche questione di mentalità....di spirito...di come uno si sente dentro.
Il mio papi dentro ha ancora 30 anni.....si diverte un mondo tra pc e palystation, gli piace il cinema, non si perde un moto mondiale, e non ha la mentalità chiusa e "bacchettona" o retrograda che invece hanno tanti suoi coetanei
Quello che ha di bello ora sono il tempo, la pazienza e la capacità di ascoltare con calma......calma, pazienza e capacità le ha sempre avute......era il tempo che mancava quando aveva 30 0 40 anni...........pressato com'era tra mutuo, bollette e lavoro...

Mi trovo perfettamente daccordo con quello che scrivete, sicuramente è molto soggettivo e proprio per questo ognuno vive la cosa in modo diverso.

ishetta ha scritto:La mia unica paura sarebbe lasciare i miei figli troppo presto. Però le disgrazie succedono anche da giovani, mio papà se ne è andato a 47 anni.

Non nascondo che anche questo mi fa molta paura...purtroppo non abbiamo la palla di cristallo, l'età non è una garanzia, quel filo sottile che ci tiene qua potrebbe spezzarsi per chiunque da un giorno all'altro MA se si pensa solo guardando a questo sarebbe meglio non fare niente e allora che vita è?? Io sono dell'idea che ogni lasciata è persa. Però cercando di mettermi nei suoi panni vedo la preoccupazione di lasciarci soli e in difficoltà..

Infatti mio marito ha anche paura di andarsene prima che i bimbi possano essere sistemati...certo, ovvio che può accadere in ogni istante, ma di certo a 45 anni ai tot possibilità, a 80 altre...
Ripeto, se uno se la sente vuol dire che ne ha la voglia e le forze, altrimenti non so quanto sia giusto forzarlo...

Si capisco, è una preoccupazione e specie adesso che no si trova lavoro prima di parecchia gavetta può essere probabile che i figli nno abbiano trovato ancora una sistemazione definitiva. ma comunque saranno già grandini per pensarci almeno un pò. avranno costruito magari qualche base, un tessuto di parenti, insomma penso che tutti ce la caviamo. dispiacerà magari anche non conoscere i nipotini. Però penso che intorno ai 50/60 sia ancora possibile essere in grado di occuparsi di un figlio. Prova a riparlarne, non mi pare così indifferente all'idea. e forse supererà i timoridi fronte ad una gioia più grande.

ma perchè FORZARLO? A te piacerebbe tuo marito lo facesse con te se tu non ne volessi un altro? Indipendentemente dall'età non sono daccordo, avete già due figli, e per farne altri bisogna essere in due.

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magari si convince (o resta ancora più ancorato alla sua idea)