Quando tuo padre è un idiota.....
Inviato: 2 lug 2009, 21:58
Il succo è: Golia ha morso Anna in faccia.
Golia è un cane, un incrocio tra un labrador ed un setter, al peso 72 kg.
E' un cane meraviglioso e Anna è meravigliosa con gli animali: è cresciuta con loro (cani, gatti, capre, conigli e compagnia bella) e posso vantarmi di averla cresciuta inculcandole il rispetto per essi. A parte coi suoi gatti coi quali si permette comportamenti a volte sopra le righe, con gli altri animali non è mai stata dispettosa, mai.
Questa sera andiamo a trovare Golia e gli portiamo come al solito un panino secco, lui lo mangia, gioca un pò con Anna col pollo di gomma, poi è stanco...fa tanto caldo. Dico ad Anna di lasciarlo tranquillo, lei ubbidisce. Io chiacchiero con la signora che vive nella casa accanto la nostra e che si occupa di Golia (era il cane di mia nonna e questa signora era la sua colf e custode ed il marito era il giardiniere); le case sono attigue, ci divide un pezzo di prato. Golia vive con noi, praticamente. Anna sta accarezzando Golia che è seduto tranquillo. Lo accarezza nel posto giusto: non gli tocca né il muso né le orecchie (a lui non piace); lo sta accarezzando piano piano sul collo...nel punto dove sta un collare per intenderci. E nel frattempo gli dice: bravo Golia, bravo Golia! Non grida, non lo tira, non lo stringe, non fa niente di niente. Io sono a un metro da lei e non le tolgo gli occhi di dosso: non ho paura dei cani, tantomeno di quelli grossi, ma Golia è grosso e se si alza di scatto la fa cadere....è già successo. In una frazione di secondo lui ritrae le gengive, scopre i denti, ringhia...mi alzo di scatto ma non abbastanza, sento i capelli che mi si rizzano alla base del collo e lui con uno scatto morde. Morde per avvisare, morde a bocca chiusa, morde coi denti davanti....ma sufficienti per farle un taglio nel labbro ed un'abrasione sul naso. Niente di che.....un pò di disinfettante e via. Lei si spaventa ma la tranquillizzo (ho perso dieci anni di vita, giuro, se lui avesse aperto la bocca Anna sarebbe morta).
Quindi...tutto bene, per fortuna.
Cosa c'entra mio padre, vi chiederete.....
Mio padre è un idiota, quell'idiota che ha preso Golia a sassate nei testicoli quando gli pisciava sulle gomme della Jeep, quello che lo ha preso ad elasticate sul naso quando gli sbavava sulle gambe (e un cane di quella mole non può non sbavare), quello che ha sparato con la scacciacani a due millimetri dalle sue orecchie perché aveva fatto la cacca nel posto sbagliato, quello che lo ha picchiato quando ha fatto cadere Anna muovendo la coda (una cosa del tutto involontaria ed Anna cadendo col sedere imbottito di pannolino non s'è fatta nulla...rideva).
E per quanto lui sia un cane buono....è sempre un cane e, pertanto, intelligente e che non dimentica.
E l'associazione: vado vicino alla bambina, mi picchia la farebbe chiunque.
Questo è il risultato.
Ma la cosa peggiore è che domani arriverà un veterinario, non so chi, non voglio saperlo.
E io non so se quando tornerò dal lavoro troverò ancora Golia o meno.
Questo è mio padre, quello che io odio con tutta me stessa da quando ho memoria.
Non chiedetemi: "ma parlarci, ma dirgli che non si fa, ma spiegare?"
Non avrei risposte educate da darvi, non potrei esprimere con parole civili quello che avrei voluto vomitargli in faccia in tutti questi anni.
E a chi mi chiede perché, dopo 9 anni, torno a vivere vicina a lui, sotto di lui, avendo appena cambiato casa.....la risposta è: per Anna, per mia nonna che non c'è più, per questa casa e questo posto. Questo è un bel posto per far crescere dei figli.............e lui non vivrà per sempre, no?
Golia è un cane, un incrocio tra un labrador ed un setter, al peso 72 kg.
E' un cane meraviglioso e Anna è meravigliosa con gli animali: è cresciuta con loro (cani, gatti, capre, conigli e compagnia bella) e posso vantarmi di averla cresciuta inculcandole il rispetto per essi. A parte coi suoi gatti coi quali si permette comportamenti a volte sopra le righe, con gli altri animali non è mai stata dispettosa, mai.
Questa sera andiamo a trovare Golia e gli portiamo come al solito un panino secco, lui lo mangia, gioca un pò con Anna col pollo di gomma, poi è stanco...fa tanto caldo. Dico ad Anna di lasciarlo tranquillo, lei ubbidisce. Io chiacchiero con la signora che vive nella casa accanto la nostra e che si occupa di Golia (era il cane di mia nonna e questa signora era la sua colf e custode ed il marito era il giardiniere); le case sono attigue, ci divide un pezzo di prato. Golia vive con noi, praticamente. Anna sta accarezzando Golia che è seduto tranquillo. Lo accarezza nel posto giusto: non gli tocca né il muso né le orecchie (a lui non piace); lo sta accarezzando piano piano sul collo...nel punto dove sta un collare per intenderci. E nel frattempo gli dice: bravo Golia, bravo Golia! Non grida, non lo tira, non lo stringe, non fa niente di niente. Io sono a un metro da lei e non le tolgo gli occhi di dosso: non ho paura dei cani, tantomeno di quelli grossi, ma Golia è grosso e se si alza di scatto la fa cadere....è già successo. In una frazione di secondo lui ritrae le gengive, scopre i denti, ringhia...mi alzo di scatto ma non abbastanza, sento i capelli che mi si rizzano alla base del collo e lui con uno scatto morde. Morde per avvisare, morde a bocca chiusa, morde coi denti davanti....ma sufficienti per farle un taglio nel labbro ed un'abrasione sul naso. Niente di che.....un pò di disinfettante e via. Lei si spaventa ma la tranquillizzo (ho perso dieci anni di vita, giuro, se lui avesse aperto la bocca Anna sarebbe morta).
Quindi...tutto bene, per fortuna.
Cosa c'entra mio padre, vi chiederete.....
Mio padre è un idiota, quell'idiota che ha preso Golia a sassate nei testicoli quando gli pisciava sulle gomme della Jeep, quello che lo ha preso ad elasticate sul naso quando gli sbavava sulle gambe (e un cane di quella mole non può non sbavare), quello che ha sparato con la scacciacani a due millimetri dalle sue orecchie perché aveva fatto la cacca nel posto sbagliato, quello che lo ha picchiato quando ha fatto cadere Anna muovendo la coda (una cosa del tutto involontaria ed Anna cadendo col sedere imbottito di pannolino non s'è fatta nulla...rideva).
E per quanto lui sia un cane buono....è sempre un cane e, pertanto, intelligente e che non dimentica.
E l'associazione: vado vicino alla bambina, mi picchia la farebbe chiunque.
Questo è il risultato.
Ma la cosa peggiore è che domani arriverà un veterinario, non so chi, non voglio saperlo.
E io non so se quando tornerò dal lavoro troverò ancora Golia o meno.
Questo è mio padre, quello che io odio con tutta me stessa da quando ho memoria.
Non chiedetemi: "ma parlarci, ma dirgli che non si fa, ma spiegare?"
Non avrei risposte educate da darvi, non potrei esprimere con parole civili quello che avrei voluto vomitargli in faccia in tutti questi anni.
E a chi mi chiede perché, dopo 9 anni, torno a vivere vicina a lui, sotto di lui, avendo appena cambiato casa.....la risposta è: per Anna, per mia nonna che non c'è più, per questa casa e questo posto. Questo è un bel posto per far crescere dei figli.............e lui non vivrà per sempre, no?