GravidanzaOnLine: il Forum

Si lo so dal titolo nn si capisce molto....
Oggi doveva essere un giorno sereno felice, e per la prima parte della giornata lo è stato, poi ho ricevuto la telefonata di auguri da mio padre, e il mio mondo è crollato! Sapevo che nn stava bene, sono anni che prende antinfiammatori e cortisonici, è tutto gonfio di medicine, ha una malattia per la quale si infiammano i muscoli e soffre dolori atroci, avevo circa 10 anni quando è iniziato il suo calvario, dopo tante visite è arrivata forse una diagnosi, e anche tempo fa un verdetto, la sua è una malattia invalidante che progredisce, a cui nn c'è rimedio. Le medicine che assume a mala pena alleggeriscono i suoi dolori, si muove appena, ieri ha avuto una bronchite e quando l'ho sentito oggi mi ha detto al telefono "te lo devi aspettare" così buttata lì, io in un primo momento ho finto di non capire, poi gli ho chiesto cosa volesse dire.... e forse ho tradito nella mia voce un tono di terrore, alchè lui mi ha detto dopo qualche secondo di silenzio ti devi aspettare che i dolori ce li ho sempre, ma io ho capito, e da quel momento nn faccio che piangere di nascosto da tutti..... mi sento una bimba impaurita, all'inizio ero quasi incavolata per questa rivelazione, mi sono detta perche me l'avrà detto? Nn doveva, quasi che dovesse avere quel pudore e quella protezione che si ha verso i bimbi piccoli, per nn farli preoccupare, e forse io mi sono sentita ancora la sua bambina....... ma cavolo nn lo sono piu da un pezzo, e forse nn me ne ero ancora resa conto......
sono disperata e nn so neppure cosa dire o fare........................

Puoi stargli più vicino?

Purtroppo non sai quanto ti capisco... nel mio caso anche io so cosa mi devo aspettare ...il problema è il non saperlo (o non volerlo) accettare...

Ma come faccio a stargli vicino? Ora come ora nn farei altro che piangere....mi conosco x queste cose nn sono forte

Dopo la rabbia e la disperazione
magari arriverà la serena accettazione
di quello che sarà. E allora potresti
recuperare il tempo perso...le cose che
non hai mai detto e quelle che non hai
mai fatto insieme a lui...

Lo so che non è per niente bello, ma che altro potresti fare se non volergli bene...dai , quando ti sentirai di farlo

patchukina ha scritto:Dopo la rabbia e la disperazione
magari arriverà la serena accettazione
di quello che sarà. E allora potresti
recuperare il tempo perso...le cose che
non hai mai detto e quelle che non hai
mai fatto insieme a lui...

Dici che un giorno arriverà il momento dell'accettazione? Quel giorno spero nn sia troppo tardi

Mariangela, il tuo papà è qui. Esci con lui, porta al parco i piccoli e fra una corsa e l'altra ridi con lui. Digli che gli vuoi bene. Non fare gli sbagli che ho fatto io

mariangelac, ti mando un forte abbraccio. Forse te l'ha detto perche' ha paura pure lui...loro sono i nostri genitori e vorremmo ci proteggessero sempre.
Ti capisco, e' dura, molto. Facciamoci forza.

Arriva il momento in cui devi affrontare cose di cui non ti saresti sentita mai capace, anche se sai che ti cambieranno per sempre e che il dolore restera sempre una parte di te.
Sorridere anche se vorresti piangere e mostrarti allegra anche se vorresti stare in un angolino a piangere.
E' difficile, ma ancora più difficile sarebbe pensare, dopo, a quello che non si è detto, a quello che non si è fatto
Un abbraccio

frangela, hai detto le cose più giuste....
un abbraccio fortissimo!!

mariangelac, TU SEI ANCORA LA SUA BAMBINA, E LO SARAI PER SEMPRE...FORSE TE L'HA DETTO, PERCHè SENTE CHE QUALCOSA DENTRO DI LUI STA CAMBIANDO, E VUOLE CHE TU GLI STIA VICINO PIù DI PRIMA, FINO ALLA FINE
ORA NON PIANGERE PIù...NE AVRAI DI TEMPO PER PIANGERE, ORA SII FELICE PERCHè è QUI ACCANTO A TE, E GODITI OGNI ATTIMO, DOPO NON LI AVRAI, FAGLI GODERI I NIPOTI, A CUI LUI VUOLE UN CASINO DI BENE

ishetta ha scritto:Mariangela, il tuo papà è qui. Esci con lui, porta al parco i piccoli e fra una corsa e l'altra ridi con lui. Digli che gli vuoi bene. Non fare gli sbagli che ho fatto io

Non posso che quotare Ishetta ...

Non l'accettazione non arriva mai, almeno a me non è mai arrivata! Ma l'unica cosa che mi aiuta è sapere di avere fatto con lui di tutto, di non aver perso mai l'occasione di ridere con lui, di avergli detto quanto lo amavo. Non ti isolare per non soffrire ... tanto non funzionerebbe!
Corraggio!

Stagli vicino, goditi ogni momento con lui, ti sono vicina

Mariangela mi spiace molto per il tuo papà...
L'accettazione non so se arriverà;io personalmente nemmeno a distanza di 7 mesi dalla morte di mia mamma l'ho conosciuta.
La rassegnazione si, quella arriva, inesorabile e spietata ma io ancora adesso non riesco a farmi una ragione di tutta la sofferenza che c'è stata per lei, tralasciando la nostra che comunque non è stata e non è indifferente.
Credo che il tuo papà abbia solo voluto prepararti al peggio, per darti il tempo di metabolizzare, anche se mai si può essere veramente pronti se non quando succede.
E allora arriva il dolore, per me anche i sensi di colpa per non aver fatto abbastanza, per non aver capito prima. Con questo ci si impara a convivere giorno dopo giorno, semplicemente perchè non si può fare altrimenti.
Mia mamma è morta il 16 agosto scorso. Il 9 luglio la diagnosi dei medici "non c'è più nulla da fare". Ma non hanno saputo fare nessuna previsione di quanto tempo sarebbe stata ancora con noi. Lo stesso giorno ci ha prese da parte (me e mia sorella) e ci ha detto che qualunque cosa sarebbe successa (lei ovviamente era lucidissima e aveva capito tutto) avremmo dovuto essere forti ed andare avanti come se lei ci fosse, perchè ormai eravamo mamme a nostra volta e la cosa più importante eranl i nostri piccoli. Ci ha detto che era orgogliosa di quello che eravamo, che tutte le felicità che poteva vivere le aveva ormai vissute (diventare mamma, vederci sposare, diventare nonna) e che era inutile continuare a chiedersi il perchè fosse toccato a noi quando al mondo ci sono tanti bimbi che soffrono anche di più.
Mariangela per noi è stata durissima. Durissimo è stato guardarla negli occhi ogni volta trattenendo le lacrime e nascondere la rabbia dietro il sorriso. E' stato durissimo vederla lottare fino alla fine e cercare di essere ottimisti anche quando sai che il tempo sta per scadere. E' satto durissimo mentirle quando le hanno messo la morfina...questo ancora mi fa star male...
Ma ci si riesce, credimi Mariangela, l'amore fa fare cose che non si penserebbe mai di riuscire a fare.
Ti auguro che tutto si possa ancora risolvere, ti auguro il miracolo che per noi non c'è stato

mariangelac fatti coraggio.
io che sono una che prefererisce fuggire per non soffrire ti dico che la forza è dentro di te e quando meno te lo aspetti si sentirai di poter superare la situazione e dare i lgiusto sostegno al papà

mariangelac mio padre stava per andarsene nel 2006 per un brutto infarto da cui è stato salvato con un intervento a cuore aperto per 4 bypass. mentre era in sala operatoria (intervento durato piu' di 6 ore) ero in sala d'attesa e pensavo che c'era una percentuale di rischio (data la situazione e la durata dell'anestesia) che non si svegliasse piu'. E sai cosa pensavo? che ero arrivata in ospedale 5 minuti dopo che era entrato in sala operatoria e non avevo fatto in tempo a salutarlo. Avevo paura che non lo avrei mai piu' visto... e pensavo che non gli avevo detto che gli volevo bene. Mia madre mi disse che mio padre mi aveva aspettato fino all'ultimo... guardava il corridoio anche mentre lo portavano via per vedere se arrivavo. Io non ce l'avevo fatta, traffico, strada bloccata, ospedale a 40 km da casa... non ero arrivato Ho pianto e pregato per 6 ore. Si è svegliato... sono entrata di straforo nella camera di rianimazione (dove è stato pe run paio di gg) e glielo ho detto... non sapevo se si sarebbe ripreso ma in quel momento era vivo e mi ascoltava e io non mi sono lasciata sfuggire l'occasione. Fallo anche tu, passa del tempo con lui

PIPA, le tue parole mi stanno facendo

frangela ha scritto:Arriva il momento in cui devi affrontare cose di cui non ti saresti sentita mai capace, anche se sai che ti cambieranno per sempre e che il dolore restera sempre una parte di te.
Sorridere anche se vorresti piangere e mostrarti allegra anche se vorresti stare in un angolino a piangere.
E' difficile, ma ancora più difficile sarebbe pensare, dopo, a quello che non si è detto, a quello che non si è fatto
Un abbraccio

La penso esattamente così....

... forza Mariangela....non abbatterti troppo... goditi il presente, cerca di viverlo al massimo...goditi il tuo papà, donagli il tuo amore, non puoi fare altro....se può servire ti abbraccio....