GravidanzaOnLine: il Forum

...e forse può non sembrare una notizia così tragica, ma in effetti non è che la stiamo vivendo benissimo. Tralascio come siamo arrivati alla diagnosi in ritardo di un anno per "inerzia" "del marito stesso" , il problema ora è accettare la cosa e tenere il tutto sotto controllo adeguatamente. Certo, è un diabete di tipo 2, ed in confronto a chi deve lottare ogni giorno con il tipo 1, bambini specialmente (e qui nel forum abbiamo l'esempio e la forza di micky! ) non dovrebbe affatto preoccupare ma...quando poi le cose ti capitano davvero il discorso cambia. Al momento non abbiamo ancora le idee chiarissime, e forse è questa la cosa che mi da più ansia. Solo il 13 feb. cis sarà lo screening al centro di diabetologia, e credo solo a quel punto sarà impostata una vera terapia. Per ora c'è da seguire una dieta e prendere una pasticchina che per ora ci hanno detto è leggerissima, la diabetologa l'ha definita "quasi omeopatica" (alludendo al fatto che secondo lei non fa quasi nulla, ovvio che non crede nell'omeopatia!). Cosa mi spaventa? Ovvio, non la pasticchina, nè la dieta ma...la reazione di mio marito, e la prospettiva di diventare insulino-dipendente nell'arco di ....tot (?) anni. Diventare insulino dipendente non è certo con un diabete di tipo 2, ma considerando tutto sommato che l'esordio è avvenuto prestino (41 anni)...ci sono probabilità. E l'atteggiamento di mio marito...ho paura non sia dei migliori. Già ci siamo scontrati sulla necessità di attività fisica. Viene consigliata per almeno 45 minuti al giorno, anche di passeggiata "sostenuta". Ebbene, già ritiene di non poterla fare! Torna troppo stanco dal lavoro (ed è vero) ma in fondo non torna tardi (17.00-17.30) dunque il tempo l'avrebbe. E' vero che la mattina si alza prestino (6.20) ma io non capisco sin da subito questo suo atteggiamento di rifiuto. Ora non voglio insistere, voglio lasciargli il tempo di metabolizzare la cosa, ma ci credete se vi dico che davvero avrei preferito fosse successo a me? Non so, mi sento sicura che avrei saputo gestire la cosa meglio di lui...
E fra le varie paure ovviamente c'è anche quella per Francesca. So che non necessariamente si eredita il diabete, ma sapete com'è...adesso vedo tutto nero.
Credo di aver bisogno di essere confortata e magari di qualche testimonianza positiva, nonchè di qualche notizia, visto che ho già scoperto che le cure sono diverse e ogni medico fa come gli pare e non sempre viene prescritta la cura migliore o più "evoluta"....
Grazie per avermi ascoltata!

ciao !
Mi dispiace per tuo marito! Anche mia mamma ha il diabete, anche lei tipo 2 da ormai 5 anni. Mia madre lo ha ereditato da suo padre, e anche mio zio lo e'. E vero che c'e una minima predisposizione che sia ereditaria, pero non ti spaventare per tua figlia perche non e assolutamente detto. E se dall'infanzia si segue una dieta sana, senza prendere troppo peso, questa eredita' si spezza. Io per esempio non ce l'ho e anche se mia madre durante la gravidanza ha avuto il diabete gestionale. Avevano paura che anche io durante la gravidanza avessi lo stesso problema, invece niente, ne io, ne mio fratello.

Per quanto riguarda i dolci, dagli ultimi studi anche i diabetici possono mangiare dolci, ovviamente in quantita' minime, basta che non prendano peso e basta seguire una dieta molto sana in generale, senza troppe calorie.
Mia madre non prende l'insulina, ma solo pastiglie.

Non vedere tutto cosi nero.

tnt io sono solo dirti che mio nonno, mia nonna, mio zio e mio padre hanno avuto questo tipo di diabete che è insorto proprio intorno ai 40...
i miei nonni non sono mai arrivati a fare l'insulina (se non sporadicamente) e sono morti a 86 e 83 anni per altri motivi legati all'età, mio zio è quello messo "peggio" e ha 72 ha cmq una buona qualità della vita, ha amici, esce, e fa anche qualche strappo alla dieta, fa l'insulina ma non tutti i gg, solo quando la misurazione gli da dei valori critici, mio padre ha 67 anni, ancora va avanti con la pasticchetta, non fa insulina e corre ancora dietro alle femmina...insomma non è detto che non si reisca a tenerlo sotto controlle eh?
p.s. vedi che però i miei nonni sopratutto che lo avevano più severo di mio padre hanno fatto la dieta in modo abb. serio tutta la vita, tranne qualche occasione festiva

Si, so qualcosa sull'ereditarietà...anche mio nonno era diabetico, ma nè mia madre, nè suo fratello lo sono mai stati. Neanche io e mio fratello (almeno per ora) mentre invece in famiglia di Ric non siamo riusciti a rintracciare neanche un diabetico.... e tieni presente che la dieta c'entra fino ad un certo punto. Mio marito non ha mai amato i dolci e ne ha sempre mangiati pochissimi. Un pochino sovrappeso si, ma poco, francamente. Il diabete mellito è comunque una malattia genetica, certo che uno stile di vita sana fa tanto...
Lo so che sembra una reazione esagerata, forse è che sono i primi giorni, ma trovarsi a combattere con le misurazioni della glicemia e sperare sempre in quel numerino basso...non è confortante. E l'insulina di solito diviene necessaria (o può divenire necessaria) dopo 10 anni.
Leggendo i casi dei bambini mi sento un'idiota, ma non posso fare a meno di sentirmi molto giù ora. Mi riprenderò. Hai ragione, non devo vedere tutto nero!

ah si tnt non ti spaventare! perchè io anche se ho questo lato della famiglia diabetico poichè sono cresciuta con la famiglia di mia madre che aveva abitudini alimentari da dieta perenne non l'ho ereditato...a 38 anni sono incinta e nemmeno faccio la minicurva!

perchè non fai una passeggiata con lui alla sera?
sapere che tu gli fai compagnia magari lo convincerebbe....
e se pensaste a prendervi un tapis roulant? i miei ce l'hanno e mia madre lo fa tutte le mattine.
coraggio, leggendoti mi sembri una mamma/moglie dalle mille risorse

Zù71 ha scritto:ah si tnt non ti spaventare! perchè io anche se ho questo lato della famiglia diabetico poichè sono cresciuta con la famiglia di mia madre che aveva abitudini alimentari da dieta perenne non l'ho ereditato...a 38 anni sono incinta e nemmeno faccio la minicurva!

anche nella mia famiglia dimio padre tutti diabetici...io ho fatto gli esami in adolescenza e nn è insorto..e lì tutti a gufare che prima o poi mi sarebeb venuto...ho fatto la curva glicemica in gravidanza ..e niente...inoltre sono una zucchero dipende...

mio padre da che me lo ricordo io è sempre stato insulinodipendente....lui e quelle siringhine due volte al giorno...tanto oramai era cosi un abitudine x lui, che nn ti dico gli scherzetti che ci giravano attorno a sta siringa...soprattutto quando venivano i mie amici a casa (x capirci usava la siringa sottile quelal dei tossici... :ahah )...

però a parte momenti di down (ma dovuti anche poi all'età...) ha sempre fatto tutto e di tutto ( e con tutte aggiungerei.. )...la sua vita è cambiata quando ha sostituito la sirigna con la penna monodose..se l aportava anche dietro...

cinzia1974 ha scritto:perchè non fai una passeggiata con lui alla sera?
sapere che tu gli fai compagnia magari lo convincerebbe....
e se pensaste a prendervi un tapis roulant? i miei ce l'hanno e mia madre lo fa tutte le mattine.
coraggio, leggendoti mi sembri una mamma/moglie dalle mille risorse

CONCORDO IN TUTTO.

Adesso è normale e comprensibile che tu, voi, abbiate bisogno di tempo per metabolizzare la scoperta .. ognuno rispettando i tempi dell'altro ..

Mio padre ha scoperto circa 8 anni fa il diabete, alimentare, anche lui prende la pastiglietta (anzi mezza) e non ha mai avuto problemi .. ti dirò anche che pasticcia non poco con l'alimentazione (brava mia madre che cerca di controllarlo) e che di attività fisica non ne fa perchè ha un problema all'anca. (mio padre ha 54 anni)
Fin'ora non ha avuto nessun problema .. nella ns famiglia nessuno oltre a lui, nè i nonni nè i bisnonni hanno mai avuto il diabete ...

Ti abbraccio con affetto, abbi fiducia in tuo marito, anche se la reazione sarà diversa
dalla tua ..

Ciao,
mio marito è diabete (tipo 1) da quando aveva 4 anni. Mia nonna lo è da alcuni anni (tipo2) ma ormai sta andando così bene con la dieta che non prende più nemmeno la pastiglia.

La dieta è importante, ma l'attività fisica lo è altrettanto, perché è fondamentale bruciare gli zuccheri. Non è solo una questione di dolci. magari mangiate troppi carboidrati (pane, pasta,ecc.). Siocuramente gli hanno dato la dieta adatta, comunque sostienilo e aiutalo, fai sport con lui, almeno una passeggiata o un po' in bici o qualcosa che gli piace (andare in piscina?).
Lo so che il primo momento è una botta (e in un certo senso, più per gli adulti che per i bambini), ma vedrai che dopo un po' vi abituerete!

ciao tnt anche mia madre ha il diabete di tipo 2 e anche mia nonna lo aveva. però mia nonna ha avuto 5 figli e solo due hanno preso questa eredità.
Mia madre prende una pasticca piccola ed aveva problemi di sovrappeso (pesava quasi 85 kg!)
Ora vabbè sta facendo la chemio,ma le ha fatto perdere molto peso e il diabete è calato da solo. Cosi il medico le ha dimezzato la dose.
Con un pò di moderazione a tavola la cosa si tiene benissimo sotto controllo.
In bocca al lupo per tuo marito

Grazie a tutte per il sostegno. Con la dieta ci siamo dati subito da fare, ma non è che mangiassimo molti carboidrati... O meglio, mio marito adora il pane, e ora ovviamente deve mangiarne molto meno. Ma insisto che non è per questo che un diabete di tipo 2 insorge, è solo una questione genetica.
Oltretutto lui ha anche sempre fatto sport (karate) e continuerà a farlo. Forse sono io che vorrei vedere da lui, sin da subito un approccio più aggressivo. Ma devo dire che dal punto di vista alimentare si è messo subito più che in riga e di questo sono molto felice.
Fra un po' di giorni ci sarà lo screening e a quel punto capiremo bene la gravità della cosa. Ho già visto che ci sono cure più o meno all'avanguardia ed è mia intenzione "martellare" il diabetologo di domande in proposito. Forse mi sto già riprendendo... Ora sono a casa e nn posso stare tanto, lun dall'ufficio torno e vi racconto come va la glicemia nel we! Anche se non so quanto vi interessi...

Baci e grazie ancora!

Mi dispiace! ma come puoi leggere non è una cosa che ti costringe troppo o cambia radicalmente la vita, almeno per il tipo di diabete di tuo marito.
Forse vi può essere utile:

http://www.fand.it/

tiz
conoscendo ric immagino che nn sia stato semplice..però se ti abbatti anche te mica va tanto bene eh...
mia suocera è diabetica da sempre..suo fratello è morto da bimbo ma si parla di 70 anni fa e sua mamma era diabetica..nessuno di loro ha mai fatto insulina...e per ora nè fabri nè sua sorella hanno problemi in tal senso..
anche lei prende la pastiglietta e va a fare le analisi per la glicemia ogni 3 mesi..
mio padre anche diabetico..per lui è stato più difficile rinunciare al pane e al vino che ai dolci però sotto controllo..lo scorso anno gli han tolto pure la pastiglietta...
quindi affronta una cosa alla volta nn pensare già all'insulina..le cose si evolvono..concordo con chi ti ha detto di coinvolgere ric in qualche attività assieme...se compri il tapis roulant vengo a trovarti

ps sai che son qui eh..

Oggi vedo tutto nero di nuovo...sarà il tempo. Fra poco abbiamo di nuovo la visita con il medico curante, ma non mi aspetto niente da lui, mi pare ne capisca ben poco! Attendo il 13 feb con ansia, e faccio tesoro di tutti i vs consigli e soprattutto delle vostre testimonianze. Per lo sport farei volentierissimo qualcosa insieme a lui, il problema è organizzarsi con Franci. Lavoriamo entrambi tutto il giorno e per fare sport con lui dovrei andare a prenderla ancora più tardi. Adesso confido nel fatto che riprenda la palestra almeno due volte la settimana come prima e poi spero di riuscire a fargli inserire qualcos'altro.
Il problema della dieta non è poi enorme, ma la mia paura è che è una dieta che deve durare tutta la vita.... Non si può parlare di dieta, ma di un diverso regime alimentare, sicuramente più sano sotto tutti i punti di vista, dove le verdure la fanno da padrone. Oggi sono stanca, sono mezza malata ormai da una settimana e forse anche questo non mi aiuta...
Adesso vado, come al solito ho fatto toccata e fuga in ufficio e anche i problemi che si accavallano qua mi danno l'ansia...
Grazie a tutte per il sostegno.

tiz mo vengo e te tiro le orecchie
donna solare :prrrr :ahah :ahah :ahah (scusa nn ho resistito )

io credo che notizie come questa non possano essere prese "bene" quindi vanno metabolizzate e avrete tempo fra controlli medici e magari del sostegno a livello psicologico per prendere decisioni e abituarvi al nuovo stile di vita

io ho mio suocero che ha avuto una storia simile a quella di tuo marito e dopo lo sconvolgimento iniziale, oggi fa una vita normalissima, è forte e sanissimo e ha una dieta molto varia e ricca di sapori e gusti

è solo entrare nella nuova ottica, anche se ci vuol tutto il tempo di cui avete bisogno

un abbraccio e forza! tienici aggiornate, se ti va....

forza Tiz, non ti abbattere! mi verrebbe da dire che "non è da te" reagire così, ma è ovvio che anche le persone tendenzialmente sempre positive possono avere le loro defaillances... è umano, ci mancherebbe...
ma vedrai che una volta metabolizzata appieno la cosa sia tu che Ric riuscirete ad affrontarla con lo spirito migliore, ne sono certa!
certo ora siete reduci dalla "botta", e tutto sommato l'avete anche presa in maniera non troppo tragica, però vedrai che si tratterà + che altro di impostare una dieta sana, cosa che a quanto dici avete già messo in atto senza troppi sacrifici
quanto all'attività fisica dici che comunque ha sempre fatto karate, e che continuerà, quindi già questo è un passo...
e capisco che ora, con la brutta stagione, venga poca voglia di dedicarsi alla sport una volta rientrati al calduccio di casa dopo il lavoro... il suggerimento del tapis roulant però non è una cattiva idea, potreste pensarci! oppure Ric potrebbe semplicemente cercare di fare un po' di moto anche solo andando o tornando dal lavoro a piedi, evitando laddove possibile di ricorrere all'auto o ai mezzi... poi arriverà la bella stagione e potrete magari aggiungere qualche passeggiata in bicicletta nel week end, insomma le possibilità sono tante, si tratta più che altro di modificare un po' il suo (o vostro, se ti aggreghi per solidarietà) stile di vita...
coraggio! e tanti per la visita del 13, spero proprio vi rassicuri un po'!
un

Certo, il tempo per metabolizzare ci vuole sicuramente, quello che mi preoccupa parecchio è il lavoro di Ric. La glicemia risente molto dello stress e lui al lavoro di stress ne accumula a quintali. Il suo lavoro non gli piace, non gli è mai piaciuto, ora poi che si sono trasferiti ad un'ora di auto da casa...gli pesa ancora di più. La mattina deve alzarsi alle 6.00 per essere al lavoro alle 7.30. Già qua si parte male...insomma, questo è un ostacolo non da poco. La ditta ha una sede "prestigiosa" anche vicino a casa nostra e Ric ha fatto di tutto per entrarvi ma fino ad oggi...picche. Ovvio che ritenterà alla luce della nuova situazione, ma non la vedo affatto facile.
Per ora la preoccupazione c'è perchè non capisco se i livelli di glicemia che rileva sono corretti per una persona nella sua situazione o cmq troppo alti. Non credo mi leverò questo dubbio prima del 13, e poi fino alle prox analisi dell'emogl. glicata che ci indicherà come si è comportato nei 3 mesi precedenti. Insomma è tutta questa incertezza che ovviamente non ci aiuta al momento.
Eppoi...come ha detto giustamente Ric "sono giù, è vero, ma non è che proprio mi hanno trovato giusto un foruncolo..."
Ovvero è ovvio che c'è ben di peggio, però sapere di "non essere sano", di avere maggiori probabilità di altri di avere problemi all'app.cardiocirc., agli occhi, ecc non ti fa felice. E lo spettro dell'insulina... Ok, ovvio che lottiamo, ma non posso certo dire di non aver accusato il colpo...

puravita ha scritto:tiz mo vengo e te tiro le orecchie
donna solare :prrrr :ahah :ahah :ahah (scusa nn ho resistito )

Bè, non è che sono proprio in vena... Sai com'è, questa non è una cosa che si risolve, ma che ti porti dietro per tutta la vita. Io sono solare quando alle cose c'è rimedio. Qui si può mettere una pezza. Di più pare proprio di no.
Scusa, eh. Sono un po' suscettibile al momento.

La differenza dell'esordio in tarda età e in età infantile(ma moooolto infantile) è proprio nel crescere con certe "abitudine" e doversi "abituare".
Non è detto che tuo marito abbia davanti una vita da insulino-dipendente...se controllerà bene il suo diabete è molto probabile che cio' non accada.
Non vi fasciate la testa prima di esservela rotta, andate per gradi e stagli vicino, sono sicura che il tuo supporto gli servirà molto.
Ti capisco benissimo quando mi parli di stress......Lale quando fa i capricci o prende paura di qualcosa o si arrabbia ha degli sbalzi glicemici(e quindi di umore) spaventosi.
Non so sai se quel tipo di diabete dà diritto alla legge 104 ....sto pensando a chi posso chiedere....(ma non penso, purtroppo)......
TNT vuoi che parliamo dei livelli della glicemia ? In mp se vuoi ,senza problemi...
Comunque.....quanto posso capirti...e nonostante io ci sia dentro fino al collo, non so che dirti, perdonami. Mi sento di dirvi di prendere la cosa CON LA MASSIMA FORZA E CORAGGIO E PUNTARE AL MASSIMO RISULTATO SIA A LIVELLO INSULINICO CHE DI STILE DI VITA, MI RACCOMANDO.