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aiutarla senza giudicarla:tradimento
Inviato: 12 giu 2008, 16:24
da Deb
Ciao ragazze,volevo un piccolo consiglio/aiuto
una mia carissima amica ha una famiglia stupenda,due bimbi piccoli,un marito amorevole e un amante
lei sta malissimo,ma non riesce a separarsi dall'altro,che è un ex di molti anni prima
Mi parla,vuole una spalla su cui piangere
mi rendo conto che mi riesce difficile però farlo
forse perchè dentro di me la giudico
e quindi non son l'amica che vorrei essere,che lei si meriterebbe,perchè sta sbagliando ok,ma secondo il mio personale giudizio,e non con me..non son io il gidice della vita di nessuno
quindi vi chiedo,come poterla consigliare senza cadere nel mio punto di vista dove questo è sbagliatissimo e lei fa una cosa bruttissima?non sono obiettiva evorei davvero esserle vicino e non giudicarla o che altro...
così credo dovrebbe fare un amica..
alle volte è così difficile non farsi condizionare ed immedesimarsi il meno possibile..
vi ringrazio

Re: aiutarla senza giudicarla:tradimento
Inviato: 12 giu 2008, 16:31
da susanita
sul fatto che tradire il marito sia sbagliato credo che siamo d'accordo tutte e che sia un dato di fatto. vero è che possono esserci mille motivi per cui lei lo ha tradito (magari lui la tradiva a sua volta)
comunque, il punto non è questo.
il punto è cosa puoi, come amica, consigliarle di fare. questo lo puoi sapere solo tu nel senso che solo tu conosci la situazione in cui si trova la tua amica.
è fattibile tornare dal marito e chiudere il capitolo amante?
se sì, falle trovare la forza di farlo.
se no, falle prendere la situazione in mano.
in ogni caso...
l'amica è quella che ti dice cosa pensa anche a costo di ferirti, non quella che ti dice quello che vuoi sentirti dire!

Re: aiutarla senza giudicarla:tradimento
Inviato: 12 giu 2008, 16:34
da Deb
Susa si hai ragonissima
il punto è che mi faccio condizionare da me,per me sta facendo una cosa che non va,punto e basta
glil'ho fatto presente e lei mi ha detto che la giudico e non provo neppure a capirla
forse ha ragione,per questo ho messo il post...come posso non giudicare quello che fa?
cmq lei vorrebbe stazionare in questo limbo finchè non trova la forza di chiudere con l'amante e soffre eprchè non riesc ea ftrovarla..che situazione
graziee
Re: aiutarla senza giudicarla:tradimento
Inviato: 12 giu 2008, 16:40
da susanita
forse dirti che si sente giudicata è un alibi perché sa benissimo che quello che fa non va bene.
forse preferirebbe che tu fossi solidale con lei e ti rendessi in qualche modo "complice" appoggiandola.
non lo fare, non le saresti amica in questo modo anche se a lei piacerebbe.
è come un drogato che ti dice se mi vuoi veramente bene dammi i soldi che mi compro la dose.
è egoismo. cerca di farglielo capire...

Re: aiutarla senza giudicarla:tradimento
Inviato: 12 giu 2008, 16:40
da ema1
Secondo me, in questi casi non ci sono consigli da dare. Le puoi stare vicina qualunque decisione lei prenda, pero quello che lei vuole fare o quello che lei sente, lo sa solo lei.
E una situazione molto difficile e anche se provassi a dare un consiglio, non ti ascolterebbe. Lei sa che sta sbagliando, e per questo ci sta male.
Se si convincesse dietro consigli di lasciare l'amante sono sicura che avra' il rimpianto per tutta la vita.
Se non lo lascia e continua questa storia , stara' male perche avra' il rimorso e i sensi di colpa verso il marito.
L'unica cosa che puoi dirle e di valutare bene le cose e deve capire cosa vuole veramente perche una cosa e certa, deve prendere una decisione, e facile ed e davvero bruttissimo stare con l'amante fuori e il marito amorevole dentro casa....
Re: aiutarla senza giudicarla:tradimento
Inviato: 12 giu 2008, 16:43
da asia75
mi fai pensare ad una mia amica che in passato è stata l' "altra".
Anche lei cercava una spalla su cui piangere o perchè durante le feste era sola, o perchè non riusciva ad uscirne.
Io però in queste cose non sono obiettiva, così le dicevo chiaramente quello che pensavo...e lo rifarei ancora.Sicuramente mi sono immedesimata nella moglie tradita e nella storia che tu racconti prenderei le parti del marito e dei figli.
Non può essere altrimenti:come amica posso comprendere le tue debolezze, aiutarti a comprendere i tuoi sentimenti dandoti anche il mio punto di vista, esserti accanto nei momenti di sconforto, ma allo stesso tempo ti dico chiaramente cosa penso.
Re: aiutarla senza giudicarla:tradimento
Inviato: 12 giu 2008, 16:45
da Fra1
Ciao Deb, secondo me già l'analisi che fai tu stessa dimostra quanto tu le sia amica.
Se non lo fossi, credimi, non ti faresti nemmeno il problema che dentro di te la giudichi (come credo sia normale).
Ci sono passata anche io in una situazione del genere: amica con marito e amante che non sapeva fare una scelta.
L'unica cosa che mi sn sentita di dirle è di cercare di capire bene cosa le preme di più nel caso che una delle due le venisse a mancare.
Lei non riusciva a fare a meno di questo amante/collega ma nutriva uns entimento forte per la sua famiglia e per il suo compagno ufficiale.
Le ho detto che le sarei stata vicina comunque fossero andate le cose.
Lei, dopo mesi in cui ha teuto il piede in due scarpe, ha capito che la cosa veramente importante era suomarito, per mille e mille motivi.
Ha preso la sua decisione, soffrendo e piangendo e io le sn stata vicina (ben felice, lo confesso, della decisione che ha preso).
Falla ragioare su quello cui tiene di più, sul fatto se prova ancora qcosa per suo marito come tale e non come padre dei suoi figli.....
In bocca al lupo

Re: aiutarla senza giudicarla:tradimento
Inviato: 12 giu 2008, 17:04
da desca
Deb è davvero una situazione difficile ed è quasi impossibile avere quel distacco necessario che vorresti.
Se lei vuole qualcuno che la supporti perchè sa di sbagliare, allora dovresti rifiutare di farle da spalla su cui piangere e cercare di spingerla a tagliare, se la situazione in cui è adesso la fa soffrire e sentire in colpa.
Se invece pensi che questo sia il risultato di un matrimonio agli sgoccioli dovresti dirglielo chiaramente e che sia poi lei a tirare le conclusioni. Non puoi stare a guardarla mentre sbaglia e non dirle niente per non farla sentire giudicata, sii sincera, dovrebbe apprezzarlo, se non subito sicuramente a lungo termine!

Re: aiutarla senza giudicarla:tradimento
Inviato: 12 giu 2008, 17:05
da Lorena
susanita ha scritto:forse dirti che si sente giudicata è un alibi perché sa benissimo che quello che fa non va bene.
Anche secondo me e' cosi'....ma penso che sia giusto dirle cosa pensi , cioe' e' giusto che lei senta l'opinione di una persona "esterna", perche lei non e' obiettiva nei suoi ragionamenti... certo sarebbe comodo sentirsi dire "continua cosi', e' giusto che tu tradisca tuo marito", forse lei vorrebbe sentirsi dire questo, appoggiata da te in questo senso...ma credo che sotto sotto anche lei lo sappia, che non e' giusto.
Io penso che tu debba aiutarla a ragionare con lucidita', quella lucidita' che lei non ha perche troppo coinvolta, puoi fornirgliela tu, proprio perche la conosci , sai come e' fatta, ma sei anche al di fuori e quindi puoi ragionare piu' razionalmente.
Re: aiutarla senza giudicarla:tradimento
Inviato: 12 giu 2008, 17:05
da daniela75
Deb,
credo sia molto difficile aiutare un'amica e non giudicare o non lasciarsi influenzare
essere amiche non significa darsi per forza ragione e accettare le scelte degli altri
significa volersi bene, con i proprio pregi e difetti ma io voglio la sincerità nel rapporto
quando le mie amiche sbagliavano comportamento (ovviamente per i miei principi) io lo dicevo apertamente anche se non ho mai negato una spalla sulla quale piangere e non ho mai rinfacciato con l'odioso "te l'avevo detto"
cerca di starle vicina, ma non appoggiarla se non te la senti

Re: aiutarla senza giudicarla:tradimento
Inviato: 12 giu 2008, 17:11
da ros
A me era successa una cosa simile. Una mia amica, il fidanzato (amico pure lui...) e l'altro (che io non conoscevo).
Siccome il fidanzato si era accorto che qualcosa non andava mi tempestava di telefonate per sapere, DA ME, dove fosse il problema. Io non gli ho detto niente, ma ho parlato con lei e le ho detto chiaramente che secondo me stava sbagliando, che avrebbe dovuto fare una scelta e che comunque io sarei stata sempre al suo fianco.
Qualunque decisione avesse preso.
Lei ha scelto l'altro, ha fatto da testimone al mio matrimonio, io al suo e poi si è volatilizzata. Ma questa è un'altra storia....

Re: aiutarla senza giudicarla:tradimento
Inviato: 12 giu 2008, 17:23
da Pastrocchio77
Deb mi rendo conto che è una situazione difficilissima anche perchè è complicato in queste circostanze non "giudicare"...dovresti però starle vicino cercando di farle capire che cosa potrebbe perdere nel caso in cui scoppiasse il bubbone e aiutarla a mettere il tutto sul piatto della bilancia...

Re: aiutarla senza giudicarla:tradimento
Inviato: 12 giu 2008, 18:59
da vale77
io sono in una fase della vita in cui stare vicino a persone, anche amiche, che fanno errori madornali sulle cose che ritengo + importanti e cioè matrimonio e figli, mi riesce molto difficile.
perchè credo che a una certa età certe cose non siano giustificabili, potri capire un errore fatto una volta nella vita, ma non perpetrato nel tempo.
sta diventando un mio limite me ne rendo conto.
giudico? forse si.
quindi mi spiace, ma non so esserti d'aiuto.
Re: aiutarla senza giudicarla:tradimento
Inviato: 12 giu 2008, 20:34
da cubanita
beh............... dille che deve mollare tutto, marito e figli e che se ne deve andare. Vediamo come reagisce.
Tu le haidetto che sta sbagliando, da amica le stai esprimendo il tuo punto di vista. Ma mi pare che tu la stia anche ascoltando. In sintesi tu non la capisci = non le dici quello che lei vorrebbe sentirsi dire: CIOE'???
Non lo so..... Come si fa a dare consigli? Almeno io, estranea che non sa assolutamente niente di questa storia... Non devo giudicare.... bah.....................
Allora il consiglio lo dò a te: se sei sua amica devi semplicemente starle vicina, ascoltare le sue motivazioni, le sue paure, aiutarla a capire.... per quanto sia possibile. E dirle quello che pensi, SEMPRE!
Un bacio e stalle vicino!!!

Re: aiutarla senza giudicarla:tradimento
Inviato: 12 giu 2008, 20:47
da Deb
gazie ragazze,in effetti avete ragione il ragionamento è semplice
sicuramente quello che penso glielo dico
ma devo mordermi la lingua per non dirgli che deve lasciare sta storia e far ciò che è giusto
perchè in fondo io son io e non son lei,e magari lei non la pensa così(infatti per lei avere un amante è quasi naturale,succede a tutti insomma..)

Re: aiutarla senza giudicarla:tradimento
Inviato: 12 giu 2008, 20:57
da ely66
se la scopre il marito, sai che mazzate?
perchè marito amorevole e famiglia stupenda non vanno tanto d'accordo con il suo modo di comportarsi.
se il marito fa lo stesso con lei, lei che fa? boh.
le stai vicina. io non so se ce la farei, perchè bene o male un giudizio si da. poche storie, non siamo automi. o no?
Re: aiutarla senza giudicarla:tradimento
Inviato: 12 giu 2008, 22:35
da 5aprile
ma si il giudizio si dà, ma proprio perchè sta sbagliando io le starei vicina.ma non condividere significa giudicare? e giudicare significa doversi allontanare? io credo che nei rapporti di amicizia non sia il caso di censurarsi, anzi al contrario è bene dire quel che si pensa, sempre, nel bene e nel male. ma, per quanto mi riguarda, la verità in tasca non l'ho. si ci sono delle regole morali, più o meno rigide, ma che non sempre si è in grado di rispettare. e se un'amica infrange quello che io ritengo un mio valore? Cerco di condividerlo con lei, di parlarne con lei, senza mettermi sul piedistallo della verità. Ognuno ha la sua. QUidni fossi in te parlerei e parlerei e parlerei, più che della sua storia, del perchè e del per come. di cosa prova lei, non di cosa fa o dice al suo amante. ecco su quel punto forse la priverei del mio appoggio. nel senso, la priverei di quella complicità che si ha di solito con un'amica che inizia una nuova storia. ma per il resto fossi in te sarei il suo albero.
è anche bello sapere che tra tante donne e uomini che tradiscono, ce ne sono altri che restano fedeli. bello, rassicurante, meno legittimante.
qui su ce ne sono gol tantissimi.... e non lo dico con ironia eh
ma ultimamente nel mio piccolo ne sto sentendo di tutti i colori, e francamente mi sto convincendo del fatto che,come dice la tua amica "l'amante ce l'hanno tutti"
Re: aiutarla senza giudicarla:tradimento
Inviato: 12 giu 2008, 22:37
da ale76
vale77 ha scritto:io sono in una fase della vita in cui stare vicino a persone, anche amiche, che fanno errori madornali sulle cose che ritengo + importanti e cioè matrimonio e figli, mi riesce molto difficile.
perchè credo che a una certa età certe cose non siano giustificabili, potri capire un errore fatto una volta nella vita, ma non perpetrato nel tempo.
sta diventando un mio limite me ne rendo conto.
giudico? forse si.
quindi mi spiace, ma non so esserti d'aiuto.
QUOTO ogni parola
Re: aiutarla senza giudicarla:tradimento
Inviato: 12 giu 2008, 22:50
da chiccagenova
... e se magari "l'altro" è l'uomo della sua vita e se lo perde va via l'occasione di essere felici???
diamo per scontato che la sua sia una vita perfetta: marito, figli, lavoro...
ma se lei è andata a cercare dell'altro, bhè, in definitiva tanto perfetta non è!
che consigli darle?
di seguire il cuore...
sono stata fidanzata per 4 anni con un ragazzo. siamo cresciuti insieme. poi, ho conosciuto corrado. per 8 mesi il piede in due scarpe... non riuscivo a lasciare il primo, per me importantissimo... ma NON potevo lasciare il secondo!!!
alla fine il cuore mi ha detto cosa fare: ora sto con corrado da 15 anni, siamo sposati da 4 anni, e abbiamo un bimbo
vedi a volte................

Re: aiutarla senza giudicarla:tradimento
Inviato: 12 giu 2008, 22:59
da ale76
chiccagenova ha scritto:... e se magari "l'altro" è l'uomo della sua vita e se lo perde va via l'occasione di essere felici???
diamo per scontato che la sua sia una vita perfetta: marito, figli, lavoro...
ma se lei è andata a cercare dell'altro, bhè, in definitiva tanto perfetta non è!
che consigli darle?
scusa sai ma se ha due bimbi piccoli prima di tutto dovrebbe cercare di salvare il rapporto no?
và dove ti porta il cuore?
non con una famiglia e due bimbi piccoli sul groppo.