GravidanzaOnLine: il Forum

A fine ottobre nascerà il mio bambino/a la famiglia di lui è mooolto numerosa e ho il terrore di ritrovarmi dopo il parto con una flotta di persona nella stanza...
(ho assistito a scende del genere allucinanti!!!)
se andrà tutto bene penso di esser fuori nel giro di 2 3 giorni no?? con un parto naturale....
a parte le persone più strette,i fratelli di lui e i genitori di entrambi...il resto del parentato ziii zieee guginiiii ecc.......non potrebbero venire a casa con più calma dandomi modo di respirare in un momento così intimo e delicato???
ma come fare per non offenderli??? premetto che anche se sono di bologna vivo a palermo....e a volte la mentalità è differente..sopratutto se si tratta di dare spazio a chi ha appena partorito..tutti che accorrono al magico evento (x il resto dell'anno non si fan vedere )...premurosi..che baciano toccano vogliono prendere in braccio..e l'aria nella stanza si fà sempre più pesante..pesante..non si respira e tutti stanno lì a spingersi x passare....
un incubo!!!

chiedi alle infermiere di non fare entrare nessuno così la colpa se la pigliano loro

Secondo me è meglio trovarsi la flotta in ospedale piuttosto che a casa nel primo mese. Il bambino di solito non lo lasciano in camera nelle ore di visita.. E sarai tanto felice per l'arrivo del tuo bimbo che ai parenti non ci penserai nemmeno! E poi come faresti a dire loro di non venire a trovarti in un momento così bello?

non avvisarli

comunque concordo con katia1974, meglio prima che poi

Io non riuscivo nemmeno a farmi un pisolino o ad approfittare delle nanne di Daphne per farmi la doccia che puntuale arrivava qualcuno
Pensa che delle volte vedevo arrivare qualcuno, mi mettevo sul divano in posizione strategica che dalla porta-finestra da dove di solito faccio passare la gente per entrare in casa mi vedevano e facevo finta di dormire.....
e bussavano lo stesso
"abbiamo visto che dormivi, ma sai....siamo venuti apposta..."

Il problema dei parenti è questo...
si sei felice per il bimbo, ma sei stanca per il parto, magari non riesci a intrattenere tutti e vorresti riposare.
Poi magari una non sta tanto bene, come a volte capita, e deve andare in bagno ogni 5 minuti. Se in camera ci sono i tuoi genitori tutto ok, ma se cominciano a esserci cugini, zii amici...
Poi bisogna anche pensare al fatto che possa avere una compagna di stanza.
Quelle cafone che erano in stanza con me facevano stare i parenti ( anche 5 alla volta) in camera anche dopo l' orario di visita. DI Samu, prendevo il bimbo e uscivo in corridoio per farlo dormire, di Seby non potevo per via del cesareo e mi toccava sciropparmeli. La cosa carina è che le infermiere mi avevano fatto la morale di non far venire tanta gente perchè era un intervento chirurgico e non dovevano girare microbi......

io per ovviare a troppe visite ho dato la notizia il giorno dopo e ho detto ai miei di comunicarla ai parenti il più tardi possibile, così alla fine sono venuti solo i più intimi ed è stato un piacere presentare la nuova arrivata!!
sono stata fortunata perchè ho partorito di lunedì e la domenica stessa sono andata a un battesimo di una mia cuginetto (dove ci sarebbero stati tutti i parenti) e quindi molti hanno evitato di venire in ospedale sapendo che comunque avrebbero visto Elena dopo pochi giorni!

Concordo con il meglio prima così in casa ti vivi il tuo piccolo da sola con tuo marito. Credimi avrai bisogno di piu' tranquillità in casa che in ospedale. Ti devi organizzare le giornate con il tuo piccolo, ti devi riposare, insomma all'ospedale hai l'assistenza delle puericultrici mentre a casa ti devi organizzare da sola e i primi giorni servono a quello. Sopportali per quell'ora di visita in ospedale tanto il piccolo è al nido e non lo tocca nessuno

passato il primo gg dal parto, e quindi la mia maxi euforia, è scattato il finimondo.. ero piena zeppa di gente da tutti i pizzi.. premetto che quando mi incavolo divento una bestiaccia malefica.. la notte dormivo zero per via dei punti che dio solo sa il male che mi facevano e questo si andava a addizionare a quella che tu chiami "aria pesante".. non riusciv a camminare purtroppo, e quindi ero obbligata al letto..solo al 3° gg sono riuscita un po a "svicolare"...
dicevo.. al 2° giorno, ad un certo punto, con circa 25 persone tra parenti ed amici, ho zittito tutti, ho aperto bocca e gli ho dato fiato di brutto.. piangevo di stanchezza, stress, dolore, per tutto quel casino e in piu il gran caldo che faceva non aiutava per niente ed ho chiesto esplicitamente di chiamare prima di passare, e che, nel caso in cui io dicessi che non volevo visite (casa o ospedale) si non prendersela, perche avevo bisogno di riposo e di tranquillità, perche finalmente avevo la MIA famiglia.. ovvio che poi c'è gente che capisce, e gente che non capisce.. però intanto una parte del problema l'ho risolta.. posso capire che ci rimarrebbero male, però intanto tu sei un po piu tranquilla..
vedrai che andrà bene!

Io vedo 2 soluzioni: o lo dici chiaro e tondo prima, a costo di offenderli (e sono poi cavoli loro...fanno 2 fatiche...), o non li avvisate proprio , ma lo fate magari 2-3 giorni dopo.
E' nel vostro pieno diritto avera tranquillità e pace, ed è diritto anche del bimbo stare tranquillo con mamma e papà invece di essere sballottato da una persona a un'altra.
Se lo capiscono bene...sennò fa lo stesso.

quoto jillvalentine, falli bloccare dalle infermiere

non credo che sia corretto riversarsi in ospedale, anche per riguardo alle altre degenti. Se si è in clinica in una stanza singola ognuno fa quello che vuole, ma se la stanza è a 2-3-4-5 letti ricevere tante visite non è il massimo
io sono stata ricoverata x una minaccia e mi hanno piazzato in una stanza a 5 letti
1 aveva partorito ed era bella felice, c'erano punte di 10 visitatori insieme, e tra questi bambini
noi altre 4 - nessuna che doveva partorie ma ognuna con problemi vari - non eravamo proprio felici di queste incursioni
quando toccherà a me me ne ricorderò

ot vieni tra le ottobrine
forum/viewtopic.php?f=71&p=1355984#p1355984




o.t.

Io sono stata categorica quando è nata Ale:
- parenti stretti in ospedale solo dopo aver chiamato maritozzo al telefono per l'orario così non venivano tutti insieme.. in ospedale nessuno avrebbe potuto prendere in braccio Ale causa microbi e sopratutto per non traumatizzarla..
- le prime due settimane a casa con Ale nessuna visita ammessa perchè il socio aveva preso le ferie e ce ne stavamo da soli noi tre per conoscerci per bene..
- dopo ogni pomeriggio a turno veniva qualcuno.

Ovviamente c'è stato chi è arrivato in ospedale senza avvertire e pretendeva di prendere in braccio la bambina (OT amiche di c.a.s.a. indovinate chi?!?) e chi veniva a casa senza avvisare ma in ospedale con la scusa che dovevo allattare andavo nella stanza apposita dove loro non potevano entrare e me ne stavo li un paio d'ore insieme ad altre mamme nella stessa situazione.. a casa invece avevamo staccato campanello e telefoni perciò nessuno è potuto entrare!!

Sono misure un tantino drastiche ma a mali estremi..

Guarda, io con i cesarei ho espressamente proibito a parenti e amici di presentarsi subito la prima sera, quando ero ancora attaccata alla flebo, con il catetere e con la camicia zozza e sudata.......
L'unica che ho voluto è stata mia mamma che mi ha dato una ripulita e cambiata, oltre a mio marito ovviamente.
L'unica che si è lamentata è stata la suocera che se ne è venuta fuori con " ma io ho il diritto di vedere mio nipote!!!" e io le ho risposto "e io ho il diritto di prenderti a mazzate con l'asta della flebo!!! Finchè sono a letto non voglio gente intorno, quando mi fanno alzare allora via libera"
L'ha capita, tutte e 3 le volte
E anche a luglio sarà idem con patate. Scusate, ma io non capisco proprio quella di dovere ricevere folle di gente per forza, esiste il telefono per avvisare e sentire se la neomamma è in comodo e a che ora.
Per evitare sorprese una volta a casa staccavo telefono, citofono e restava acceso solo il cell per le emrgenze.
Chi voleva si è adattato, chi no, come diceva qualcuna più sopra ha fatto due fatiche.

Forse non sarò diplomatica (anzi, non lo sono per nulla), ma io non mi sono mai permessa di piombare in casa di parenti o amiche neomamme senza aver fatto un colpo di telefono prima.

patty.. io le persone che non avvisavano non le facevo proprio entrare!!! le uniche pochissime eccezioni sono state fatte per amiche di vecchia data che l'avevano saputo, e cmq ho detto loro di avvertire..perche magari volevo riposare o altro..
poi ripeto, io sono stata pure troppo dura, ma credo che in certi momenti si voglia stare soli, col proprio figlio/figli e il socio.. si entra in un nuovo mondo in un attimo..e quell'attimo è cosi dolce, delicato, e va vissuto in maniera intima..
e mi stupisco davvero tanto di come molte persone, madri e padri di famiglia, non lo capiscano..

katia1974 ha scritto:Secondo me è meglio trovarsi la flotta in ospedale piuttosto che a casa nel primo mese.

Magari il bimbo lo porti al nido e lo vedono in vetrina.

ishetta ha scritto:

katia1974 ha scritto:Secondo me è meglio trovarsi la flotta in ospedale piuttosto che a casa nel primo mese.

Magari il bimbo lo porti al nido e lo vedono in vetrina.

mica in tutti gli ospedali c'è il nido (...grazie a Dio, aggiungo io )

Basta essere chiari, sia per le visite in ospedale che a casa

rusc ha scritto:

ishetta ha scritto:

katia1974 ha scritto:Secondo me è meglio trovarsi la flotta in ospedale piuttosto che a casa nel primo mese.

Magari il bimbo lo porti al nido e lo vedono in vetrina.

mica in tutti gli ospedali c'è il nido (...grazie a Dio, aggiungo io )

Basta essere chiari, sia per le visite in ospedale che a casa

No? Io ho fatto rooming in stratotale, nel senso che Emma l'ho lasciata al nido per 1 h sola in tutta la degenza (dovevo fare la denuncia di nascita). Però vedevo tante ragazze che negli orari di visita li portavano lì.

ishetta ha scritto:

katia1974 ha scritto:Secondo me è meglio trovarsi la flotta in ospedale piuttosto che a casa nel primo mese.

Magari il bimbo lo porti al nido e lo vedono in vetrina.

nell'ospedale dove ho partorito io ho fatto rooming-in ma durante l'orario di visite era obbligatorio portare i bimbi al nido proprio per evitare la folla dei parenti sopra il pupo... io ho avuto piacere di avere tante visite in ospedale (anche perchè stavo bene, ero subito in piedi ed euforica). A casa per fortuna mi chiamavano prima di venire e cmq sono stati tutti abbastanza discreti.
Cmq se non vuoi avere visite subito, sii chiara, non farti problemi, chi è intelligente capirà, gli altri.... pazienza! l'importante è la tua e la vostra tranquillità!
Ad es. durante il travaglio quando ho saputo che i miei erano fuori ad aspettare, ho mandato mio marito a convincerli a tornare a casa, che ci sarebbe voluto tanto tempo e che non aveva senso rimanere lì: infatti loro erano arrivati alle 15 e ho poi partorito alle 20.30.... quando poi me l'hanno attaccato al seno con mio marito abbiamo cominciato a chiamare genitori, parenti e amici e a dare l'annuncio.
Tanti per tutto!

erisharal io ho la tua stessa paura, anche la famiglia di marco è immensa e appiccicosa!
poi sia quando è nato il figlio dei miei testimoni che quando è nata mia nipote ho visto che col cavolo che in ospedale tolgono i bimbi in orario di visite!!! e che pena vedere gente raffreddata o con l'erpes al labbro andare a toccare e baciare un bimbo nato da poche ore!!!!!
io penso che alla fine dei giochi andrò a partorire a 80 km da casa, così mi risolverò il problema! anche se mi rompe non poco...

Guarda,purtroppo ti posso assicurare che non è questione di Palermo o non Palermo, quando nasce un bambino la gente di colpo impazzisce e tutti vengono travolti da una smania di vedere il piccolo se possibile appena nato...
io personalmente questa cosa non la sopporto ed essendoci passata con il primo figlio (la gente entrava con me a letto con la febbre a 40 pur di fare due versetti cacofonici e striduli nelle orecchie di Francesco), al secondo pargolo ho fatto patti chiari amicizia lunga:
visite in ospedale, a casa solo dopo almeno un mese...
siamo stati da Dio!!!