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Volevo chiedere c'è qualcuna fra di voi che è nella mia stessa situazione.
Premesso che io sono gia laureta,In scienze pedagogiche e dell'educazione.
per abilitarmi all'insegnamento,indirizzo scuola dell'infanzia,sto facendo la seconda laurea in fomazione primaria.Mi hanno ammessa al terzo anno e se vado avanti cosi dovrei laurearmi vero luglio 2009.
Il problema è che questa laurea e piu impegnativa della prima e desirée ha piu esigenze,giustamente.
Inoltre l'universita è a genova,io sono di pavia.
Vado su solo per dare gli esami ma anche per i laboratori al sabato mattina e spesso al venerdi pomeriggio ho gli incontri del tirocinio.
Questa settimana venerdi l'ho solo addormentata e basa e ieri sono tornata che stava facendo al pisolino e non l'ho vista fino alle 4.
Poi lavorando in periodo di esami qualche volta la devo lasciare a mio marito per studiare.
Io vedo che lei la vive molto bene,quando vado a genova mi chiede la focaccia,si abraccia il papa e dice "oggi è tutto mio"ma po so che quando non ci sono mi cerca.
Studiare non mi stanca,mi piace molto questa facolta e sono molto motivata a finirla però sono a pezzi moralmente.Mi sento una cattiva amdre e moglie perche passo poco tempo per loro.
Mio marito dice che è un sacrificio che faccio anche per loro ,per u domani piu sereno.
però oggi sono un po giu....chi è nella mia stessa situazione?

mamma studentessa a rapporto
non ti nascondo che in periodo d'esami sclero un po' e che qualche senso di colpa è venuto anche a me...ma ha ragione tuo marito nel dire che è un sacrificio che affrontiamo per tutta la famiglia
e pensi che tua figlia ne soffra...bhè...prova a metterti nei panni di una madre lavoratrice....una di quelle che hanno un lavoro full time che le porta via di casa fino alle 19.30-20...che dovrebbero dire loro?

io mi sento fortunata invece...sì perchè nonostante tutte le difficoltà riesco a passare tantissimo tempo con mio figlio
cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno, su

Anch'io riesco a passare tano tempo con lei tutto sommato,solo mi piacerebbe fosse di piu....
Ma tu sei a casa o lavori anche?

nicole, credo che studentessa o lavoratrice poco cambi... sono sempre i sensi di colpa che ti scattano perchè devi "rubare" tempo ai tuoi figli per dedicarti ad altro. e per quanto tutte noi sappiamo che ci sono sempre ottimi motivi per fare certe scelte, gira gira questi spuntano...credo che impareremo a conviverci...

se la tua bimba è serena, devi esserlo anche tu....diversamente ti direi di rallentare un po', ma così puoi stare tranquilla, secondo me , loro sono un'ottima cartina tornasole

non ci sono altre mamme che studiano?

Io i primi mesi dopo il parto dovevo finire un Master che aveva dei ritmi incalzanti....Dopo 5 mesi l'ho finito (con mia grande soddisfazione)...Studiavo di notte dopo aver addormentato la piccola...Facevo tesine con la piccola in braccio o attaccata al seno...
Comunque in generale penso che quando non è tanta la quantità di tempo passata insieme ai figli sia fondamentale la qualità...

Beh io in questo periodo mi sento anche peggio di te. Lavoro tutto il giorno e arrivo a casa dopo le 18 tutti i giorni. Mio marito è in Irlanda e quindi anche lui non li vede. Insomma mi sto domandando perché li abbiamo fatti 2 figli se poi stanno tutto il giorno all'asilo IO non studio ... mi sono laureata 10 anni fa però, in vista del nostro trasferimento in Irlanda mi sono iscritta ad un corso d'inglese che mi porta via parte del sabato, tutte le pause pranzo e del tempo a casa per fare gli esercizi ... Non mi sento cattiva perché quello che stiamo facendo in fondo è solo per loro ... però penso che li sto trascurando Quando mi sento chiedere da DAvide: "dov'è papa'? E' andato nell'aeo? E' andato lontano? Lo posso vedere nel compute?" mi fa una tenerezza Per non parlare di FAbio che quando vede che sto andando via di casa per la paura di essere abbandonato prende la porta di casa a testate

io mi sono laureata che Aurora aveva 18 mesi...per cui ti capisco.
Il lavoro è un pò diverso, perchè una volta a casa hai finito...quando studi invece non c'è mai una "vera" fine della giornata, per cui, o ti senti in colpa che stai poco tempo con i tuoi, oppure perchè non hai studiato abbastanza!!!! Io quando ho finito ho trovato una vera e propria liberazione.
Ma alla fine chi sta male sei tu, non tua figlia. Quindi forza e coraggio e....in bocca al lupo.

Ti posso dare la testimonianza di una figlia il cui padre ha sempre studiato
Riflettevo solo ora che mi ricordo benissimo il giorno in cui si è laureato mio padre...Avevo 4 anni e ricordo tutto come se fosse ieri....
Praticamente si iscrisse all'Università quando io sono nata...Mi ricordo bene che un giorno tornando a casa dopo un esame mi portò un cagnolino disegnato sul cartone molto carino che conservo ancora con tanto affetto...Poi alla laurea sono seguiti master e corsi di specializzazione...ha fatto un carrierone riuscendo a diventare da ragioniere che era Direttore Generale di una ASL in Puglia...Ora ha 66 anni e...Studia ancora!!! e io sono estremamente fiera di lui

BICI e' bellissimo quello che hai scritto

Presente!
io vado a scuola tutte le sere dalle 18 e torno a casa dopo le 23 il mercoledi dopo le 23 e mezza, faccio 5 anni in 3
Tuo marito ha perfettamente ragione, mi sembra un buon appoggio che vale la pena di fare quello che stai facendo, almeno secondo me.
E' difficile lo so, ti capisco,ma se la bambina non ne soffre al punto di farti smettere continua...non stai scegliendo questo perchè sei egoista, lo stai facendo si per te ma anche per lei.
Io rinuncerei solo se vedessi che i miei impegni (non parlo di lavoro) metterebbero a rischio la mia famiglia, in quel caso a malincuore direi ''stop''
In queste decisioni si guardano molto i lati pro e i contro, e solo tu lo sai meglio di chiunque altro

SHAR per fortuna qui mi sostengono tutti e desirée è molto serena.
per lei mi miei viaggi a genova equivalgono al fatto che
1)si gode il papà
2)a volte quando il papà non puo addirtura va a giocare dalle cugine che lei adora
3)e infine torno sempre con la focaccia con le olive per lei

Diciamo che siamo riusciti a creare le condizioni per cui lei riesca a viverlo bene.
Sono io che vorrei passare piu tempo con lei ...però vedo che in tante siamo nella stessa identica condizione

Nicole è la stessa situazione di tutte noi mamme che dobbiamo lavorare.......

io la mattina me ne esco come una ladra per non farmi vedere da Ilaria, che per di più non resta ne con il padre ne con la nonna, ma con la babysitter quindi ancora peggio.

Anche io vorrei passare più tempo con lei, ma purtroppo non si può.

Per garantirle una serenità, anche econimica, devo per forza lavorare.
Ma quando sono a casa sono tutta per lei!!

presente!
devo cominciare a preparare la tesi in scienze dell'educazione, davide starà più tempo con il suo papi e spesso lo porterò anche dai nonni, lui ne sarà felice
scusate o.t(.pupizza di dove sei? dalla foto assomigli molto ad una mia ex compagna di classe, che tra l'altro ha avuto un bimbo di nome Pietro)

Anche io studio.
Ancora.
Purtroppo.
In realtà, dopo la nascita di Angela, ci avevo messo una bella pietra sopra, ma dopo che è mancato mio marito, ho deciso di riprendere per cercare di avere 1 possibiltà in più.
lo so è un'utopia, ma mi mancano solo 2 esami e sarebbe davvero un peccato.
Io studio lingue.

ciao nicole, mio cugino si è laureato l'estate scorsa (in scienze dell'educazione); di giorno lavorava (assistente sociale a 80 km di distanza) e la sera studiava. la laurea l'ha dovuta prendere necessariamente per il tipo di lavoro che svolge, ma il suo conseguimento non prevede nessuno scatto remunerativo. la sua soddisfazione maggiore è stata discutere la tesi davanti ai suoi 4 figli ; anche lui mi diceva le stesse parole che hai scritto tu, voleva godersi di più i suoi figli, anche perchè ultimamente era sempre stanchissimo; forza stringi i denti che ti manca davvero pochissimo, pensa soprattutto che lo fai anche per lei . per tutto

Capisco il tuo momento di sconforto ma ti esorto a non mollare e soprattutto a non sentirti una cattiva madre. Anzi, i sacrifici che stai facendo sono da ottima mamma.
Te lo scrivo di cuore perchè mi ricordo di quanto sono stata orgogliosa di mia madre quando, studiando dopo cena, di notte e lavorando come dipendente otto ore al giorno, ha passato l'esame d'abilitazione ed è diventata commercialista.
Il tempo che si trascorre con i figli è importante ma gli esempi di determinazione, sacrificio e d'interesse culturale o professionale sono, per un figlio, preziosi per la vita.

nottok ha scritto:Capisco il tuo momento di sconforto ma ti esorto a non mollare e soprattutto a non sentirti una cattiva madre. Anzi, i sacrifici che stai facendo sono da ottima mamma.
Te lo scrivo di cuore perchè mi ricordo di quanto sono stata orgogliosa di mia madre quando, studiando dopo cena, di notte e lavorando come dipendente otto ore al giorno, ha passato l'esame d'abilitazione ed è diventata commercialista.
Il tempo che si trascorre con i figli è importante ma gli esempi di determinazione, sacrificio e d'interesse culturale o professionale sono, per un figlio, preziosi per la vita.

Anch'io mi sono iscritta l'anno scorso all'università e lavoro. Adesso arriverà il nostro Miky e so che saranno sacrifici, ma penso che possa valerne la pena: è un investimento sul futuro di tutta la famiglia e poi penso che la parola muove e l'esempio trascina...quindi spero che l'aver già fatto sette esami sia un buon auspicio per lui. In più confido sull'aiuto di mio marito...e incrocio le dita: spero di farcela!!!

GUENDYA se puo esserti d'incoraggiamento io facevo molta meno fatica a studiarenel primo anno di desirée...ero a casa e lei faceva il pisolino del mattino e quello del pomeriggio...Mi sono laureata che desy aveva 20 mesi...
E' con questa seconda laurea che faccio piu fatica....