- che per fare l'esame servivano due accompagnatori
- che nessuno di questi doveva essere incinta.
io ci sono andata con mio marito, quindi eravamo in due, ma siccome proprio il mese scorso abbiamo iniziato una nuova caccia non so se sono incinta
IL MEDICO SI E' RIFIUTATO DI FARE L'ESAME! e mi ha datto della tonta che non capisce le indicazioni che le vengono fornite.
Io ho tirato fuori il foglio che mi avevano dato quando ho fissato l'appuntamento e ho fatto notare che non c'era spiegato assolutamente niente! Ho fatto un casino della madonna e ho preteso di parlare con il responsabile, che mi ha candidamente detto "facciamo questo esame dal 1963 e su 3000 casi lei è la prima che non viene informata"... peccato che proprio in quel momeno un altro papà si avvicina e fa presente che anche sua moglie è incinta e che anche a loro non avevano detto nulla.
Soluzione?
In un ospedale misero come Padova non c'era la possibilità di trovare una soluzione.
Mio marito allora ha avuto la genialata di chiedere all'altro papà di entrare con lui, poi avremmo ricambiato il favore. Il medico non voleva accettare nemmeno questa soluzione!
Siamo fuori di cervello? Ho urlato talmente tanto che ora sono senza voce.
Sono arrivata a dichiarare che l'altro signore era mio fratello e solo così abbiamo potuto fare l'esame.
Ma quando si ha un disservizio del genere a chi ci si può rivolgere per avere un aiuto?








