Terremoto!!!

[floddi]

E poi io ieri alle 9.00 ero al terzo piano, la seggiola ballava, i vetri tremavano, gli armadi di metallo non ancorati al muto si sono spostati di parecchi cm e le scrivanie scricchioavano sul pavimento.
Tutti noi, coordinatori e docenti, siamo andati in corridoio, abbiamo aperto le porte d'emergenza e TRANQUILLIZZATO i ragazzi facendoli uscire.
poi abbiamo tranquillizzato una collega che è scoppiata a piangere e si sentiva svenire, ma non lo ha fatto davanti ai ragazzi.

[syll70]

io non credo sia questione di sensibilità o meno, forse di incoscienza non so....
...però insomma le zone terremotate sono altre, noi abbiamo sentito il terremoto e lo abbiamo sentito MOLTO BENE, però poi basta.
leggere di bambini terrorizzati dalle lacrime della maestra mi lascia un pò così....perchè noi adulti dovremmo tranquillizzarli sti bambini e non passare loro le nostre paure, normali paure perchè sappiamo cosa può accadere..ma soprattutto le maestre devo essere in grado di mascherare per non peggiorare la situazione.

non sò che dire Floddi però conosco una persona che sente il terremoto cosi sensibilmente che ha dovuto fare terapia...
nel mio caso non ho paura di niente (anzi ho fatto anche sport estremi) ma ho scoperto il terremoto la prima volta qua in italia e per me purtropppo è uno stress e una gran paura...

lasciamo stare discorso scuola: ieri hanno chiuso il liceo dove va bimba grande ma la sua professoressa si è spaventata ed è scappata....lascendo loro gestire la situazione da soli....menomale che parliamo di 20enne...ma sè quella professoressa lasciava una classe di piccoli cosa sarebbe successo? ( tra l'altro è il suo primo anno al liceo, prima insegnava alla medie!!!)

[hamilton]

cosa ho detto?
lo ripeto. secondo me (SECONDO ME) una maestra non deve mettersi a piangere di fronti a bambini, deve essere in grado di urlare "sotto i banchi" e poi di farli uscire.
Come un genitore.
Poi ci sono le emozioni, le paure e ci sta che qualcosa salti, si vada in tilt, ma se mio filgio rimanesse traumatizzato non dal terremoto in sè (mi pare di capire che la scuola non ha avuto danni giusto?) ma dalle lacrime della maestra mi incazzerei parecchio.
Son fatta così io.

La maestra ha urlato di mettersi sotto i banchi e gira voce che i bambini si siano comportati magnificamente, una discesa perfetta, misure di sicurezza attuate come meglio non si poteva.
Ma la maestra e' pure una mamma, e di fronte ad una scossa di tale intensita', oltre a proteggere mio figlio, ha pensato ai suoi, dall'altra parte della citta'.
E le lacrime, la voce rotta, il colorito cadaverico, secondo me ci stavano tutti.
Perche' era la stessa identica sensazione che avevo io mentre mi scapicollavo attraverso la citta' con una sola immagine nella testa: la scuola di MIO figlio che crollava.
Come si fa presto a sentenziare....

[Curiosa]

Qua le maestre sono state veramente insuperabili per fortuna. Sono state veramente splendide.

[clizia]

Fare molte esercitazioni serie potrebbe sminuire l'angoscia sul momento, tanto per tornare in argomento. Ho visto foto di gente che ha evacuatoi palazzi pericolanti ok, e poi? stavano fuori dal portone senza sapere quali fossero i reali luoghi di raccolta sicuri, poteva caderre la facciata ni testa e secondo loro avevano fatto il giusto? Ogni quartiere ha zone ampie dove si SA che bisogna andare in caso di terremoto? No di certo! forse basta per un incendio ma non per un terremotoe i cittadini no sanno quasi mai IN PRECEDENZA almenole linee guida su come fronteggiare qualsiasi emergenza.

[ROB68]

Ham, io capisco tutto, ma un'insegnante non può, e non deve,lasciare una classe incustodita. Non parlo della classe di tuo figlio, ovviamente...E' un discorso generale. Anche la maestra di Ale pare non sia stata brillantissima, però tutto si è svolto, nella loro classe, in modo molto regolare. Io stessa che , come Ham, sono volata a prenderlo e avevo pianto fino a un minuto prima, quando sono arrivata a scuola mi sono imposta di stare calma.

[ci610]

io non credo sia questione di sensibilità o meno, forse di incoscienza non so....
...però insomma le zone terremotate sono altre, noi abbiamo sentito il terremoto e lo abbiamo sentito MOLTO BENE, però poi basta.
leggere di bambini terrorizzati dalle lacrime della maestra mi lascia un pò così....perchè noi adulti dovremmo tranquillizzarli sti bambini e non passare loro le nostre paure, normali paure perchè sappiamo cosa può accadere..ma soprattutto le maestre devo essere in grado di mascherare per non peggiorare la situazione.

non sò che dire Floddi però conosco una persona che sente il terremoto cosi sensibilmente che ha dovuto fare terapia...
nel mio caso non ho paura di niente (anzi ho fatto anche sport estremi) ma ho scoperto il terremoto la prima volta qua in italia e per me purtropppo è uno stress e una gran paura...

lasciamo stare discorso scuola: ieri hanno chiuso il liceo dove va bimba grande ma la sua professoressa si è spaventata ed è scappata....lascendo loro gestire la situazione da soli....menomale che parliamo di 20enne...ma sè quella professoressa lasciava una classe di piccoli cosa sarebbe successo? ( tra l'altro è il suo primo anno al liceo, prima insegnava alla medie!!!)

ma io la licenzierei a sta gente eh, pere me non esiste che gente cui affidiamo i nostri figli non sappia gestire le emergenze, davvero, che vadano a zappare

[floddi]

io non credo sia questione di sensibilità o meno, forse di incoscienza non so....
...però insomma le zone terremotate sono altre, noi abbiamo sentito il terremoto e lo abbiamo sentito MOLTO BENE, però poi basta.
leggere di bambini terrorizzati dalle lacrime della maestra mi lascia un pò così....perchè noi adulti dovremmo tranquillizzarli sti bambini e non passare loro le nostre paure, normali paure perchè sappiamo cosa può accadere..ma soprattutto le maestre devo essere in grado di mascherare per non peggiorare la situazione.

non sò che dire Floddi però conosco una persona che sente il terremoto cosi sensibilmente che ha dovuto fare terapia...
nel mio caso non ho paura di niente (anzi ho fatto anche sport estremi) ma ho scoperto il terremoto la prima volta qua in italia e per me purtropppo è uno stress e una gran paura...

lasciamo stare discorso scuola: ieri hanno chiuso il liceo dove va bimba grande ma la sua professoressa si è spaventata ed è scappata....lascendo loro gestire la situazione da soli....menomale che parliamo di 20enne...ma sè quella professoressa lasciava una classe di piccoli cosa sarebbe successo? ( tra l'altro è il suo primo anno al liceo, prima insegnava alla medie!!!)

che ci possa essere una fobia per il terremoto ci credo.
ed è una fobia anche molto più razionale di altre.

per la professoressa non commento.

[floddi]

cosa ho detto?
lo ripeto. secondo me (SECONDO ME) una maestra non deve mettersi a piangere di fronti a bambini, deve essere in grado di urlare "sotto i banchi" e poi di farli uscire.
Come un genitore.
Poi ci sono le emozioni, le paure e ci sta che qualcosa salti, si vada in tilt, ma se mio filgio rimanesse traumatizzato non dal terremoto in sè (mi pare di capire che la scuola non ha avuto danni giusto?) ma dalle lacrime della maestra mi incazzerei parecchio.
Son fatta così io.

La maestra ha urlato di mettersi sotto i banchi e gira voce che i bambini si siano comportati magnificamente, una discesa perfetta, misure di sicurezza attuate come meglio non si poteva.
Ma la maestra e' pure una mamma, e di fronte ad una scossa di tale intensita', oltre a proteggere mio figlio, ha pensato ai suoi, dall'altra parte della citta'.
E le lacrime, la voce rotta, il colorito cadaverico, secondo me ci stavano tutti.
Perche' era la stessa identica sensazione che avevo io mentre mi scapicollavo attraverso la citta' con una sola immagine nella testa: la scuola di MIO figlio che crollava.
Come si fa presto a sentenziare....

senti non è il momento di litigare.
Come sempre vuoi avere il centro dell'attenzione e te la lascio.
io non ho sentenziato nulla, ho scritto quello che penso e la voce rotta e il colorito cadaverico ieri ce l'avevamo tutte, TU HAI SCRITTO CHE LA MAESTRA HA PIANTO E AI BAMBINI E' RIMASTO IMPRESSO.
Ora continua pure con il tuo melodramma.

[clizia]

Ham, io capisco tutto, ma un'insegnante non può, e non deve,lasciare una classe incustodita. Non parlo della classe di tuo figlio, ovviamente...E' un discorso generale. Anche la maestra di Ale pare non sia stata brillantissima, però tutto si è svolto, nella loro classe, in modo molto regolare. Io stessa che , come Ham, sono volata a prenderlo e avevo pianto fino a un minuto prima, quando sono arrivata a scuola mi sono imposta di stare calma.

Ecco, su questo perfettamente d'accordo. e se uno sa di cedere e non controllarsi non so davvero, penso dovrà intervenire poi per migliorare questi aspetti altrimenti non sarei affatto tranquilla nell'affidargli mio figlio.

[isolablu]

cosa ho detto?
lo ripeto. secondo me (SECONDO ME) una maestra non deve mettersi a piangere di fronti a bambini, deve essere in grado di urlare "sotto i banchi" e poi di farli uscire.
Come un genitore.
Poi ci sono le emozioni, le paure e ci sta che qualcosa salti, si vada in tilt, ma se mio filgio rimanesse traumatizzato non dal terremoto in sè (mi pare di capire che la scuola non ha avuto danni giusto?) ma dalle lacrime della maestra mi incazzerei parecchio.
Son fatta così io.

La maestra ha urlato di mettersi sotto i banchi e gira voce che i bambini si siano comportati magnificamente, una discesa perfetta, misure di sicurezza attuate come meglio non si poteva.
Ma la maestra e' pure una mamma, e di fronte ad una scossa di tale intensita', oltre a proteggere mio figlio, ha pensato ai suoi, dall'altra parte della citta'.
E le lacrime, la voce rotta, il colorito cadaverico, secondo me ci stavano tutti.
Perche' era la stessa identica sensazione che avevo io mentre mi scapicollavo attraverso la citta' con una sola immagine nella testa: la scuola di MIO figlio che crollava.
Come si fa presto a sentenziare....

anche io avrei pensato a mio figlio...
avrei aiutato, ma avrei pensato a mio figlio

[floddi]

Quindi secondo voi quelle mamme che non sono scoppiate a piangere mentre c'era il terremoto non pensavano ai propri bambini?
Questo si che è sentenziare.

[hamilton]

cosa ho detto?
lo ripeto. secondo me (SECONDO ME) una maestra non deve mettersi a piangere di fronti a bambini, deve essere in grado di urlare "sotto i banchi" e poi di farli uscire.
Come un genitore.
Poi ci sono le emozioni, le paure e ci sta che qualcosa salti, si vada in tilt, ma se mio filgio rimanesse traumatizzato non dal terremoto in sè (mi pare di capire che la scuola non ha avuto danni giusto?) ma dalle lacrime della maestra mi incazzerei parecchio.
Son fatta così io.

La maestra ha urlato di mettersi sotto i banchi e gira voce che i bambini si siano comportati magnificamente, una discesa perfetta, misure di sicurezza attuate come meglio non si poteva.
Ma la maestra e' pure una mamma, e di fronte ad una scossa di tale intensita', oltre a proteggere mio figlio, ha pensato ai suoi, dall'altra parte della citta'.
E le lacrime, la voce rotta, il colorito cadaverico, secondo me ci stavano tutti.
Perche' era la stessa identica sensazione che avevo io mentre mi scapicollavo attraverso la citta' con una sola immagine nella testa: la scuola di MIO figlio che crollava.
Come si fa presto a sentenziare....

senti non è il momento di litigare.
Come sempre vuoi avere il centro dell'attenzione e te la lascio.
io non ho sentenziato nulla, ho scritto quello che penso e la voce rotta e il colorito cadaverico ieri ce l'avevamo tutte, TU HAI SCRITTO CHE LA MAESTRA HA PIANTO E AI BAMBINI E' RIMASTO IMPRESSO.
Ora continua pure con il tuo melodramma.

Ma quanto sei piccina.

[isolablu]

FLODDI assolutamente no per quel che mi riguarda
io non credo avrei pianto, ma il mio primo pensiero sarebbe stato lui all'asilo

[ROB68]

tutti avremmo pensato ai nostri figli e qualche "magone" può anche starci, ma bisogna rassicurare, in quei momenti...Fra l'altro le esercitazioni erano state fatte ed era prevedibile che ci fossero scosse durante le ore di lezione.....

[floddi]

cosa ho detto?
lo ripeto. secondo me (SECONDO ME) una maestra non deve mettersi a piangere di fronti a bambini, deve essere in grado di urlare "sotto i banchi" e poi di farli uscire.
Come un genitore.
Poi ci sono le emozioni, le paure e ci sta che qualcosa salti, si vada in tilt, ma se mio filgio rimanesse traumatizzato non dal terremoto in sè (mi pare di capire che la scuola non ha avuto danni giusto?) ma dalle lacrime della maestra mi incazzerei parecchio.
Son fatta così io.

La maestra ha urlato di mettersi sotto i banchi e gira voce che i bambini si siano comportati magnificamente, una discesa perfetta, misure di sicurezza attuate come meglio non si poteva.
Ma la maestra e' pure una mamma, e di fronte ad una scossa di tale intensita', oltre a proteggere mio figlio, ha pensato ai suoi, dall'altra parte della citta'.
E le lacrime, la voce rotta, il colorito cadaverico, secondo me ci stavano tutti.
Perche' era la stessa identica sensazione che avevo io mentre mi scapicollavo attraverso la citta' con una sola immagine nella testa: la scuola di MIO figlio che crollava.
Come si fa presto a sentenziare....

senti non è il momento di litigare.
Come sempre vuoi avere il centro dell'attenzione e te la lascio.
io non ho sentenziato nulla, ho scritto quello che penso e la voce rotta e il colorito cadaverico ieri ce l'avevamo tutte, TU HAI SCRITTO CHE LA MAESTRA HA PIANTO E AI BAMBINI E' RIMASTO IMPRESSO.
Ora continua pure con il tuo melodramma.

Ma quanto sei piccina.

160 cm, si piccina.

[ci610]

FLODDI assolutamente no per quel che mi riguarda
io non credo avrei pianto, ma il mio primo pensiero sarebbe stato lui all'asilo

ok, ma ci puoi pensare anche facendo il tuo dovere e non creando panico nei bambini che ti sono affidati

[Ari]

quando ero alle superiori ci fu un terremoto e ricordo che la nostra prof di inglese (quella che voleva assomigliare a lady D.) scappò dalla classe piangendo e dicendo "le mie bambine! le mie bambine!" e ci lasciò tutti lì.

anche noi eravamo ragazzi, alcuni anche maggiorenni, e non ci spaventammo, però non posso dire che il comportamento della prof. fu esemplare.

[Curiosa]

Ma quanto sei piccina.

160 cm, si piccina.

uè io che sono 150 che fo, mi sparo?

[floddi]

FLODDI assolutamente no per quel che mi riguarda
io non credo avrei pianto, ma il mio primo pensiero sarebbe stato lui all'asilo

E' stato il primo pensiero di TUTTE.
ma i telefoni non funzionavano.
allora prendi su la macchina e vai a controllare che sia tutto a posto....sempre con le palpitazioni ovviamente, ma mi apsetto che sia le tate sia le maestra sappiano gestire la situazione e non mi spaventino i bambini, cosa che in effetti è successa.