

Mia figlia è l'esatto contrario...guai a proporle di tagliare i capelli, impazzisce per trucchi e gioiellame vario e, finchè le cose rimangono un gioco o sono circoscritte alle mura domestiche, passi!!!
Il problema è che a quell'età, con una struttura ossea da bambino penso che anche due cm di tacco non siano proprio il massimo...
Io, per questioni di igiene e praticità, a scuola non le permetto di indossare neanche la gonna...Ogni giorno un pantalone comodo e pratico...la gonna solo nel week-end.
L'altra cosa che però non trovo giusta è il fatto di "bruciare le tappe"...Non capisco perchè a 5/6/7/8 debbano già essere assecondate in quella naturale malizia che normalmente accompagna l'adolescenza...
Oltre a un problema di salute vedo anche un problema di educazione...
Una vecchia canzone diceva "For everything there is a season"...ossia...esiste un tempo per tutte le cose, ed è giusto ed educativo sperimentare l'attesa, coltivare il desiderio...
E il controesempio ce l'ho in famiglia...
Ho un nipote che per diverse traversie vive con i miei genitori...Vi dico che ormai fargli un regalo è un'impresa perchè ha tutto....ma proprio tutto...
E' difficile da dire ma mia mamma è riuscita a creare un mostro: a 1 anno gli faceva regali da 3, a 3 faceva regali adatti a 6, a 5 anni gli ha regalato una minimoto


Ora che cosa regalerà per i 18 anni??? Un elicottero??? Un boing 737???
E non è tutto: a 3 anni lo faceva salire sulle giostre adatte a 7 anni...a 7 anni su quelle per 15....
Ovviamente sta crescendo innalzando sempre la soglia del brivido...A 18 anni per provare qualche emozione in più dovrà correre a 200km/h su un rettilineo...
E' un bambino insopportabile, perchè non è stato educato all'attesa, al merito come strumento per ottenere le cose...
Non essendo lui abituato all'attesa pensa che anche gli altri non si attendano niente da lui...e questo lo trovo deleterio...
Ecco, forse sono andata oltre, ma l'esperienza di mio nipote mi ha troppo traumatizzata...ecco perchè intimamente castigo tutti quei modi di fare, di vivere che spostano la percezione della realtà dei bambini su un piano più da adolescenti/adulti...
Ho provato più volte a fare ragionare mia mamma ma mi son sentita ripondere che le mie "son solo fisime!"