Mamma "cattiva" perchè il figlio esclude un bimbo

[MammaMAtteo]

Volevo dire spiacevolmente comune!!!

[pem]

Bè.... forse era meglio se interveniva diversamente o no?

questo senza dubbio.

[MammaMAtteo]

Ecco... allora io avrò mancato nel non intervenire SUBITO ma dopo la chiamata ho più volte preso l'argomento con mio figlio e con gli altri. Ma da qui ad arrivare a questa situazione ... bè secondo me è un'esagerazione!

[sashimi]

Secondo me invece è giusto che un bambino impari a relazionarsi con individui più piccoli e più grandi. Io quando ero piccolina mi ricordo che nel nostro cortile c'erano bambini di ogni età e si giocava sempre. Era la normalità.

Sono d'accordo ma dipende dall'età. Se penso a me a 12 anni che avevo le chiavi di casa, stavo a casa il pomeriggio da sola e mi facevo anche da mangiare, ascoltavo musica rock e iniziavo a sbaciucchiare i ragazzini... mi sembra che, come dicevo all'inizio, forse avrei potuto fare da baby sitter a un bimbo di 5 anni ma non giocare con lui.
Il divario di età in questo caso mi sembra troppo e forse da lì nascono i problemi. Insomma, come dici, non è che facciano chissà che cosa ma le prese in giro in un gruppo di pari (cosa che comunque va sottolineata come non giusta con il bambino) sono un conto, in un gruppo del genere assumono sfumature diverse (di maggiore cattiveria da parte dei grandi, che dovrebbero già avere un concetto di bene e male più consolidato) e di maggiore umiliazione per i piccoli.

[MammaMAtteo]

Forse la penso diversamente perchè io a 12 anni giocavo con le barbie e i bambolotti....

[PITA]

La mamma della "vittima" insegna al figlio a ridere degli scherzi
La mamma del "persecutore" insegna al figlio a rispettare gli altri

quoto questo passaggio, che riassume il tutto.

Non sono daccordo per niente su quetsa frase. Proprio perchè le parole vittima e persecutore sono SBAGLIATE. Allora... se mio figlio facesse del male al questo bimbo.... anche sono con le parole lo prenderei per i capelli. Questo non succede... perchè le scene che hanno scaturito le ire della mia ( ex... e già adesso non mi saluta neanche) amica sono state queste:
- i bimbi corrono... il "piccolo" ( lo definosco così per capire) è più lento e perde sempre = scena isterica e richiesta di cambiare gioco e gli altri non vogliono
- il piccolo dice male aria condizionata e spara un termine buffo e i bambini ridono = isteria
- il piccolo p spesso dietro a mio figlio mentre giocano a nascondino e Matteo dice " senti vai da un'altra parte perchè qui ci sono io"
- uno dei bambini dice "andiamo in quel posto.. perchè lui li non ha il permesso di venire e vediamo cosa fa" e Matteo dice " se non viene è meglio"

ORA... queste cose le so perchè la mamma li osservava dal balcone....secondo me sono BANALITA' che si saebbero risolte la sera dopo conme è successo altre volte. Secondo me ci si dimentica che va bene educare ma le scaramucce da bambini lasciamole a loro. Tanto è vero che ieri mio figlio e gli altri sono andati a chiamare il piccolo per giocare e lui ha risposto:"non posso venire la mamma non vuole"!! MA E' NORMALE???!

è lapalissiano che i termini vittima e persecutore li ho utilizzati esclusivamente per sintetizzare il concetto.
Le scaramucce fra bambini insegnano a relazionarsi.
Insegnare ai propri figli a " dirimere" le scaramucce è doveroso sia in nome dell'amore per il proprio pargolo ma anche nei confronti del prossimo.
I genitori, cioè gli educatori, dovrebbero fornire ai propri figli gli strumenti per cominciare a capire cosa è giusto e cosa è sbagliato.
I genitori che educano insegnano dei valori.
Questo mio discorso è al di là ed al di sopra delle scaramucce .
Trovo, invece, puerile, continuare a citare il comportamento della mamma della vittima a giustificazione del tuo. Prova a pensare al tuo comportamento senza confrontarlo con quello dell'altra mamma. Se lei sbaglia non è automaticamente detto che tu sia nel giusto.

[zaeva]

Secondo me si sta un po' esagerando! No mi sembra che mammamatteo non insegni al proprio figlio al "rispetto" altrui e non mi sembra nemmeno così "strano" che un bambino di 5 anni giochi volentieri con uno di dodici.
Anche da noi ai giardini..i bambini di cinque anni, tra cui anche il mio, giocano a pallone con i ragazzini più grandi, o si fanno insegnare ad andare sullo skate piuttosto che sul monopattino e non ci vedo nulla di così strano.
Quanto al resto...magari sarei un po' più incisiva nello spiegare a mio figlio che il "piccolino" soffre dei loro atteggiamenti e forse proverei a riparlare con l'altra mamma cercando di chiarire le cose!

[zaeva]

Secondo me si sta un po' esagerando! No mi sembra che mammamatteo non insegni al proprio figlio al "rispetto" altrui e non mi sembra nemmeno così "strano" che un bambino di 5 anni giochi volentieri con uno di dodici.
Anche da noi ai giardini..i bambini di cinque anni, tra cui anche il mio, giocano a pallone con i ragazzini più grandi, o si fanno insegnare ad andare sullo skate piuttosto che sul monopattino e non ci vedo nulla di così strano.
Quanto al resto...magari sarei un po' più incisiva nello spiegare a mio figlio che il "piccolino" soffre dei loro atteggiamenti e forse proverei a riparlare con l'altra mamma cercando di chiarire le cose!

NON
IL

[Ari]

ho letto attentamente tutto quello che ha scritto mammamatteo e sinceramente non vedo nessuna cattiveria da parte del gruppo nei confronti di questo bambino.
e poi davvero non capisco questa "avversione" per i gruppi eterogenei.
anche quando ero bambina io e si giocava nel mio condominio i vari bambini erano compresi in un range di circa 10-12 anni e non ci sono mai stati problemi.
ovviamente quando i più grandi erano da soli si comportavano in un modo e quando c'erano anche i piccoli in un altro.

[PITA]

Secondo me si sta un po' esagerando! No mi sembra che mammamatteo non insegni al proprio figlio al "rispetto" altrui e non mi sembra nemmeno così "strano" che un bambino di 5 anni giochi volentieri con uno di dodici.
Anche da noi ai giardini..i bambini di cinque anni, tra cui anche il mio, giocano a pallone con i ragazzini più grandi, o si fanno insegnare ad andare sullo skate piuttosto che sul monopattino e non ci vedo nulla di così strano.
Quanto al resto...magari sarei un po' più incisiva nello spiegare a mio figlio che il "piccolino" soffre dei loro atteggiamenti e forse proverei a riparlare con l'altra mamma cercando di chiarire le cose!

non c'è nulla di strano a giocare con bambini più grandi!
a mio avviso , si tratta " semplicemente " di insegnare a rispettare gli altri

[zaeva]

Secondo me si sta un po' esagerando! No mi sembra che mammamatteo non insegni al proprio figlio al "rispetto" altrui e non mi sembra nemmeno così "strano" che un bambino di 5 anni giochi volentieri con uno di dodici.
Anche da noi ai giardini..i bambini di cinque anni, tra cui anche il mio, giocano a pallone con i ragazzini più grandi, o si fanno insegnare ad andare sullo skate piuttosto che sul monopattino e non ci vedo nulla di così strano.
Quanto al resto...magari sarei un po' più incisiva nello spiegare a mio figlio che il "piccolino" soffre dei loro atteggiamenti e forse proverei a riparlare con l'altra mamma cercando di chiarire le cose!

non c'è nulla di strano a giocare con bambini più grandi!
a mio avviso , si tratta " semplicemente " di insegnare a rispettare gli altri

E decisamente questo è assolutamente indiscutibile e fondamentale..almeno per quanto mi riguarda.

[sashimi]

No mi sembra che mammamatteo non insegni al proprio figlio al "rispetto" altrui e non mi sembra nemmeno così "strano" che un bambino di 5 anni giochi volentieri con uno di dodici.
Anche da noi ai giardini..i bambini di cinque anni, tra cui anche il mio, giocano a pallone con i ragazzini più grandi, o si fanno insegnare ad andare sullo skate piuttosto che sul monopattino e non ci vedo nulla di così strano.

Secondo me nel post si è creata più la questione se intervenire o meno nella vicenda, non si dice che lei non dia degli insegnamenti al figlio sul rispetto degli altri, ci mancherebbe.
Quanto ai ragazzini di 12 anni, mi può anche andare bene che qualche volta insegnino un gioco a mio figlio (cosa che a dire il vero da noi non succede perché ai giardinetti e in cortile sono tutti massimo di 8/9 anni) ma se hanno la testa per non prendere in giro un bimbo di 5 per come parla o come corre (e uno di 12, non ci sono santi, in queste cose ci deve arrivare da solo).

[zaeva]

No mi sembra che mammamatteo non insegni al proprio figlio al "rispetto" altrui e non mi sembra nemmeno così "strano" che un bambino di 5 anni giochi volentieri con uno di dodici.
Anche da noi ai giardini..i bambini di cinque anni, tra cui anche il mio, giocano a pallone con i ragazzini più grandi, o si fanno insegnare ad andare sullo skate piuttosto che sul monopattino e non ci vedo nulla di così strano.

Secondo me nel post si è creata più la questione se intervenire o meno nella vicenda, non si dice che lei non dia degli insegnamenti al figlio sul rispetto degli altri, ci mancherebbe.

Mi sembra invece che a molte sembrasse strano che il bimbo giocasse con "ragazzini" più grandi oltre al resto.

[MammaMAtteo]

Ma perchè ci stiamo fossilizzando sul bimbo di 12 anni? nel gruppo lui è solo ci sono invece altri bimbi dai 5 agli 8 anni. Io non ci trovo nulla di male.

Rispondo a chi dice che è sbagliato paragonare il comportamento mio a quello dell'altra mamma. Allora io NON CREDO FERMAMENTE di essere nel giusto altrimenti non mi sarei posta il problema e non avrei aperto questo post. Quello che critico è che se la mia amica mi avesse telefonato e avesse chiesto il mio intervento cooperando io sarei stata ASSOLUTAMENTE disponibile. Quello che non accetto è che mi si dica che non sono un buon genitore ( o un genitore che se ne frega) perchè non sono immediatamente intervenuta.. soprattutto considerando che il piccolo è spessissimo a casa mia e lo tratto sempre come se fosse mio figlio.
RIBADISCO PER L'ENNESIMA VOLTA che ho spiegato a Matteo il "danno" che ha fatto ma sinceramente le cose che sono successe mi sembrano delle banalità. E altrettanto sinceramente ritengo che le nostre "prediche" passatemi il termine, nella circostanza di un gioco coinvolgente o di una corsa o di una partita a pallone valgano davvero zero. Che quando ci sia la patrtitella a calcio tutti vogliano stare nella squadra dei " bravi" è normale e TUTTI lo abbiamo fatto.

Quindi ho certamente parlato con mio figlio ma non ho imposto nulla... cioè ho vietato prese in giro o altro ma lui può giocare con chi vuole... ovviamente se la sera non va bena giocare con il piccolo allora non ci giocherà neanche io giorno se gli altri non ci sono.

[MammaMAtteo]

ho letto attentamente tutto quello che ha scritto mammamatteo e sinceramente non vedo nessuna cattiveria da parte del gruppo nei confronti di questo bambino.
e poi davvero non capisco questa "avversione" per i gruppi eterogenei.
anche quando ero bambina io e si giocava nel mio condominio i vari bambini erano compresi in un range di circa 10-12 anni e non ci sono mai stati problemi.
ovviamente quando i più grandi erano da soli si comportavano in un modo e quando c'erano anche i piccoli in un altro.

ECCO IO LA PENSO ESATTAMENTE COSI'!

[sashimi]

Mi sembra invece che a molte sembrasse strano che il bimbo giocasse con "ragazzini" più grandi oltre al resto.

A me sembra strano che un ragazzino di 12 (a 12 anni si è adolescenti...) abbia voglia di giocare quotidianamente con uno di 5 o di 8... non viceversa. Mi fa pensare che il ragazzino in questione sia molto immaturo e infatti lo dimostra con le prese in giro ai bimbi più piccoli. E' capitato l'anno scorso al mare che i miei figli si mettessero a giocare con ragazzini molto più grandi e sono sempre stata molto attenta alle dinamiche che si creavano: se vedevo che il/la ragazzino/a faceva il "paparino" o la "mammina" insegnando ai bimbi più piccoli, riprendendoli con aria da saputello se facevano qualcosa che non si doveva fare ecc. mi mettevo tranquilla. Se vedevo che si mettevano alla pari con loro, litigando o prendendo in giro, alzavo subito le antenne, pronta a intervenire... perché non c'è possibilità che siano alla pari.
Per questo dico che, nel caso che ha riportato mammamatteo, io interverrei.

[clizia]

Nessuno prova avversione per i gruppetti eterogenei. al parcheto succede molte volte e no ho nulla da ridire. Nno esageriamo anche nel credere che pensiamo mammamatteo come una che se ne frega. Le parole scritte da ognuna sono pnoderate, bilanciate secondo le cose dette. Non vedo esagerazioni. Semplicemente, io intervengo a spiegare a mio figlio quando succedono queste cose, sia che prenda in giro sia che venga preso lui in giro. Nno lo ritengo un'intromissione ma educazione.
Poi è vero, ho citato casi più forti dove intervengo direttamente quando gli episodi sono più gravi, ma li ho citati per fare esempi. nno ci vedo nulal di male a pensare che, se fossi la madre di un dodicenne lo riprenderei perchè dovrebbe già sapere come comportarsi coi piccoli.

[MammaMAtteo]

Il ragazzino di 12 anni ( e secondo me non si è adolescenti a quella età) è immaturo e su questo sono daccordo. Però forse mi sono espressa male... non è lui che prende in giro... lui osserva e al massimo ridacchia.. sono gli altri bimbi che lo fanno ( se poi si può chiamare presa in giro).... il problema del dodicenne è nato dal fatto che è mio figlio che preferisce lui all'amichetto.

[Zù71]

...ma il lavoro va fatto anche sul bambino.

ah ma su questo non c'è dubbio! non fosse altro che la cosa migliore è sepre sminuire agli occhi dell'escluso certi episodi piuttosto che rinfocolorali.

[zaeva]

...ma il lavoro va fatto anche sul bambino.

ah ma su questo non c'è dubbio! non fosse altro che la cosa migliore è sepre sminuire agli occhi dell'escluso certi episodi piuttosto che rinfocolorali.

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