L'ambizione

[Lidia]

sono commercialista e revisore contabile in Italia (specializzata in operazioni straordinarie) e international tax planner (gestisco una societá di management in una localitá a fiscalitá agevolata)....

ho studiato ho fatto 3 master 2 stage all'estero insomma mi sono impegnata e ho sacrificato tanto giá prima del matrimonio, conta che il matrimonio l'ho organizzato stando fuori per un master 4 gg a settimana... e mi sono spostata la settimana dopo gli scritti dell'esame di stato......

[lalat]

L'ambizione ci sta tutta, il super lavoro nel periodo in cui ci si cerca di farsi spazio e non si sono capiti i ritmi le scadenze ok ... ma poi si raggiunge un equilibrio. Io non rispondo al cellulare 365 gg all'anno, non c'è niente di urgente, nemmeno i medici lo fanno perché esistono i turni. Io chiamo personaggi di una certa levatura e mi sento rispondere che sono in vacanza ... e pure io me ne vado in vacanza e non esiste che mi chiami il sabato o la domenica. Certo sono passati 10 anni prima che imparassi ad organizzarmi il lavoro e per quanto riguarda l'accudimento di figli e casa ho l'aiuto di mio marito perché siamo una famiglia. Solo non vorrei confondere l'ambizione col superlavoro: ci sono momenti della vita lavorativa in cui bisogna stringere i denti ma non può diventare la regola essere capaci a lavorare significa anche saper organizzare tempo e persone in modo da non fare nemmeno un minuto di straordinario secondo me.

[Lidia]

il super lavoro nel periodo in cui ci si cerca di farsi spazio e non si sono capiti i ritmi le scadenze ok ... ma poi si raggiunge un equilibrio.

ecco appunto il lavoro all'estero é cominciato nemmeno 10 mesi fa e con un delirio alle spalle..... rispono ancora a tutti....

in Italia avevo trovato un equilibrio cell muto sabato pom e domenica e per le vacanze a meno di grosse operazioni in ballo al che al cliente di turno e solo a lui rispondevi....
ma ora per questi nuovi o ti fai vedere disponibile al 100% o ciao cliente chi da credito ad una di 33 anni che se la tira?......

[leda71]

L'ambizione ci sta tutta, il super lavoro nel periodo in cui ci si cerca di farsi spazio e non si sono capiti i ritmi le scadenze ok ... ma poi si raggiunge un equilibrio. essere capaci a lavorare significa anche saper organizzare tempo e persone in modo da non fare nemmeno un minuto di straordinario secondo me.

assolutamente d'accordo.
e infatti il telefono sempre acceso serve a comprire tutto anche uscendo alle 18:00, a non riununciare a ferie e anche a qualche giorno extra insieme.

i sacrifici ci sono e si fanno ma con gioia e, come diceva Lidia, perchè i nostri figli se li meritano.
Io viaggio spesso in Europa e prima di essere mamma partivo tranquilla la sera prima dell'appuntamento e tornavo con calma il giorno dopo se finiva tardi mentre ora mi sveglio alle 4:30 per prendere il volo che parte per Parigi/Madrid alle 6:00 e comunque mi permette di essere alle 9:00 in ufficio e la sera tutto DEVE incastrarsi per permettermi di recuperare il cucciolo e portarlo a nanna a casina sua.
Ho anche un capo intelligente che quando deve vedermi mi lascia carta bianca sugli orari così da rimanere fiori casa il meno possibile.

Pita: la questione che non mi convince è che quando si parla di "entrambi che stanno fuori" chissà perchè sono quasi sempre le donne che fanno un passo indietro e si sacrificano... mi chiedo solo perchè.
Come nel caso di Lidia in questo momento (e da un po', purtroppo...) io guadagno bene e mio marito zero, non ci vedo nulla di improponibile, ma quante donne lo potrebbero concretamente accettare? Spero che le cose gli girino bene al più presto e poi vedremo insieme cosa fare.

[lalat]

Pita: la questione che non mi convince è che quando si parla di "entrambi che stanno fuori" chissà perchè sono quasi sempre le donne che fanno un passo indietro e si sacrificano... mi chiedo solo perchè.
Come nel caso di Lidia in questo momento (e da un po', purtroppo...) io guadagno bene e mio marito zero, non ci vedo nulla di improponibile, ma quante donne lo potrebbero concretamente accettare? Spero che le cose gli girino bene al più presto e poi vedremo insieme cosa fare.

Quoto. Pure per me la situazione è analoga alla tua. Spero che per mio marito le cose girino nel verso giusto anche io ... nel frattempo pare che io debba giustificare il fatto che sono una persona in gamba in questo modo ... cioè è ammesso che io svolga con passione il mio lavoro a tempo pieno solo perché il mio reddito è fondamentale per la famiglia ... Non capisco perché: il mio lavoro è importante per il mio reddito e anche per me.

[PITA]

La differenziazione ambizione-superlavoro che ha fatto Lalat è lineare ma , se si ambisce molto e quindi si vogliono ottenere risultati è necessario lavorare anche tanto ( fatti salvi i casi di scorciatoie che neanche prendo in considerazione ) perchè il mondo del lavoro conosce solo la legge dell'utile e non tollera il " difetto " della vita privata.
Quindi il prezzo rischia di essere troppo alto: una domanda per Lalat e Leda, cosa ne sarebbe della famiglia e dei figli se entrambi i genitori fossero entrambi ambiziosi ed ad entrambi entrambi " girasse " lavorativamente bene ?


Leda, ,per quanto rigurada, invece, il motivo per cui , solitamente, è la donna a fare un passo in dietro, bè io lo attribuisco al fatto che i figli sono partoriti ad allattati dalle donne e perchè la società è maschia e tale sembrerebbe voler rimanere.

.... Lalat, non devi sentirti in dovere di giustificarti, ho già fatto i miei complimenti a tutte e 3 le donne ambiziose con prole ....

[yoga]

spunto polemico: non è che tra noi ci diciamo che chi fa carriera per forza rinuncia alla vita privata perchè rosichiamo troppo? cioè, non è davvero possibile avere carriera e famiglia?

Io mi baso su quello che vedo, e sia tra le mie amiche che tra le conoscenti non vedo nessuna che e' riuscita a combinare le due sfere in modo soddisfacente, almeno per i miei standard.

quoto
anche perchè alla storia della qualità del tempo io non ho mai creduto......

io per il momento ci riesco abbastanza ecceccavolo!
certo, per me non è fondamentale andare dalla parrucchiera o dall'estetista e sacrifico ogni santissima pausa pranzo per andare al nido a prendere mio figlio e portarlo dalla nonna e a volte finisco lavori importanti dopo le 22:00 quando mio figlio dorme.
e il mio compagno non sbuffa se, in ferie al mare, mi smazzo chiamate al cellulare che è sempre acceso.
ma non date per scontato che non sia possibile solo perchè voi non lo fate, per favore.
e scusate se mi infervoro, ma con il kiulo che mi faccio vorrei vedere voi!

Scusa Leda, puoi infervorarti finche' vuoi, ma se hai letto quello che ho scritto non mi riferisco a te, visto che non sei ne' mia amica ne' mia conoscente

[ci610]

ho letto i vostri ultimi interventi
io ho studiato per fare il lavoro che faccio, prima di rimanere incinta facevo almeno un paio di settimane fuori al mese, facevo anche qualche lavoro rischioso, ad esempio sono stata quasi un mese in una raffineria e dopo 2 gg che ero lì la mia pipì puzzava di zolfo
poi dalla gravidanza in poi c'è stato prima mio figlio, poi il lavoro, l'ambizione, la voglia di fare bene, è venuta in secondo piano
l'altro giorno un tizio voleva staccarmi un pezzo di amianto dal controsoffitto per farmelo vedere, gli ho detto: "faccia come le pare, io me ne vado". e me ne sono andata
me lo posso permettere di lavorare poco perchè non sono una dipendente e quindi non faccio torto a nessuno, mi sono ridotta l'orario ed ora guadagno quasi la metà di quello che prendevo prima, anzi, prendo molto meno perchè le trasferte erano pagate a parte
perchè l'ho fatto? è semplice, per stare con mio figlio
ho colleghe che hanno due figli e pensano di fare il terzo, ma lavorano dalle 8 del mattino alle 19 la sera e sti bimbi va la baby sitter a prenderli all'asilo per portarli al parco, in piscina, alle feste degli amici
voi mi direte c'è la qualità del tempo e non la quantità
ok, ma se non ci sono mai come faccio a far diventare il tempo con mio figlio del tempo di qualità?
perchè lo faccio io e non mio marito? perchè mio marito è più ambizioso di me? perchè siamo una coppia maschilista? perchè lui guadagnava comunque più di me senza respirare zolfo?
bhà, non lo so
è chiaro che uno dei due doveva farlo, e io mi sono offerta molto molto volentieri

[yoga]

Per il resto, sono d'accordo in tutto con quello che dice Pita, anche se ammiro chi come Leda, Lidia e Lalat e' riuscita a raggiungere un equilibrio tra soddisfazione personale e familiare che trovano soddisfacente.

Un'altra osservazione: ognuna di noi ha una soglia diversa di sopportazione della fatica; per esempio io, anche poiche' soffro di frequenti emicranie, penso che non ce la farei a fare una vita cosi' frenetica tra lavoro, casa e figli, anche se volessi.

[rusc]

La discussione è già avviata ma lascio anche io il mio pensiero.
Non sono mai stata una persona ambiziosa, in ogni campo. Anzi direi che non amo essere al centro dell'attenzione, e preferisco rimanere magari dietro le quinte.
Il lavoro che faccio (maestra) mi piace molto, anche se la "specializzazione" presa non corrisponde pienamente alle mie aspettative e desideri, ma tant'è.
Prima della nascita di Riccardo, il mio primo figlio, facevo orario pieno, cioè 25 ore.
e già mi rimaneva molto tempo libero. Però, in accordo con mio marito, ho deciso di ridurre ancora le ore per poter crescere lui e i fratelli/sorelle futuri, senza mandarli al nido nè delegare a nonne (che cmq non abbiamo).
Adesso faccio solo 13,5 h a settimana. pochissimo. e naturalmente lo stipendio è notevolmente sceso. Ma facendo i conti, i soldi che non prendo più sono più o meno quelli che avremmo speso per il nido........quindi preferisco crescermelo io mio figlio.

E, anche mio marito fa la sua parte....per entrambe le gravidanze ha preso lui l'allattamento, si gestisce il lavoro in modo da poterci dare il cambio coi bimbi (ed è fortunato che lo può fare eh), e per Serena ha anche chiesto e ottenuto il telelavoro 4 giorni su 5 fino al compimento dell'anno di età.

Sinceramente anche io fatico a capire il discorso che " tanto conta la qualità"....poi per carità, noi siamo anche fortunati ad avere due lavori così, però rimango dell'idea che i figli abbiano diritto ad avere dei genitori abbastanza presenti; e che quei genitori dovrebbero fare i salti mortali per esserlo.

[leda71]

Leda, ,per quanto rigurada, invece, il motivo per cui , solitamente, è la donna a fare un passo in dietro, bè io lo attribuisco al fatto che i figli sono partoriti ad allattati dalle donne e perchè la società è maschia e tale sembrerebbe voler rimanere.

sul maschilismo della società non ci piove
ma sul fatto che avendoli partoriti ed allattati renda automatico il dover fare passi indietro sul lavoro non sono d'accordo.
e con questo non dico che il provare a fare tutto non abbia un costo ed un peso che noi donne paghiamo per prime e senza sconti, eh.

[leda71]

una domanda per Lalat e Leda, cosa ne sarebbe della famiglia e dei figli se entrambi i genitori fossero entrambi ambiziosi ed ad entrambi entrambi " girasse " lavorativamente bene ?

diciamo che io partivo dicendo che non mi sento ambiziosa, veramente...
comunque mio marito (che marito non è ma non fa niente...) si fa un kiulo quanto il mio anche se non gli "gira bene"... non credere che sia un casalingo (anche se più di una volta abbiamo visto che se lui stesse a casa sarebbe una fig@ta e risparmieremmo nido e aiuto per le pulizie!) per cui non è che io posso lavorare perchè qualcuno fa la mia parte, ma ci giostriamo entrambi per incastrare tutto.

[75andrea]

Gran cavolata la qualita' del tempo...
stamattina ho dovuto svegliare prima mia figlia per vederla mentre scartava i suoi regali di compleanno per poi scappare al lavoro...
volevo prendermi il pomeriggio libero per il suo compleanno...ma alle 15.oo avevo una riunione importante a cui non potevo proprio mancare...
è vero recupereremo domani e sabato c'è la festa..
ma io oggi mi sono sentita un po' una cacca...mia figlia i primi giri col suo monopattino se li è fatti con la nonna....

[pippicalzelunghe]

Gran cavolata la qualita' del tempo...
stamattina ho dovuto svegliare prima mia figlia per vederla mentre scartava i suoi regali di compleanno per poi scappare al lavoro...
volevo prendermi il pomeriggio libero per il suo compleanno...ma alle 15.oo avevo una riunione importante a cui non potevo proprio mancare...
è vero recupereremo domani e sabato c'è la festa..
ma io oggi mi sono sentita un po' una cacca...mia figlia i primi giri col suo monopattino se li è fatti con la nonna....

domani tua figlia ti avrà tutta per sè...e tu avrai lei tutta per te...

io ammetto che probabilmete ho una marcia in meno ma non ce la farei a conciliare un lavoro troppo impegnativo con la mia famiglia...forse mi manca l'ambizione, o forse sono una che per natura si accontenta di poco...
personalmente in trentadue anni di vita non ho fatto nulla che mi abbia appagato di più del fare la mamma, e il lavoro per me è solo uno strumento per vivere una vita tranquilla dal punto di vista lavorativo...

[hamilton]

ecco, io la penso in questo caso come pippi!
75andrea, non voglio assolutamente giudicare, ma solo sottolineare che forse l'ambizione e' proprio questa: pensare di stare con tua figlia domani perche' la riunione era troppo importante per essere persa.
Io non ho nessuna riunione che sia piu' importante di festeggiare il compleanno con mio figlio.
Ma questo significa solo che non sono ambiziosa, NON CHE SONO UNA MAMMA MIGLIORE!

[75andrea]

Hamilton
se fai un certo tipo di lavoro ti prendi delle responsabilita'....ci sono altre persone che dipendono da te .
Per potere fare certe scelte, il tipo di lavoro che fai te lo deve permettere
Certo , dico al mio capo che non vado a rappresentare una lista all'assemblea di soc quotata perchè è il compleanno di mia figlia.... non scherziamo....

[hamilton]

NO NO 75ANDREA!
Ho capito benissimo quello che volevi dire, e dalla tua ottica non fa una piega.
dalla mia no.
lo so, quando si hanno persone che dipendono direttamente da te, la scelta e' obbligata

[75andrea]

Il difficile sai qual'è?... è che il mio lavoro mi piace un casino !
Il 95% delle cose che faccio mi appassiona e diverte.....
.....
non lo dico troppo forte se no magari mi tagliano i compensi!

[hamilton]

Il difficile sai qual'è?... è che il mio lavoro mi piace un casino !
Il 95% delle cose che faccio mi appassiona e diverte.....
.....
non lo dico troppo forte se no magari mi tagliano i compensi!

anche noi, in banca, quando ci troviamo bene in un posto lo diciamo a voce bassa.
Se l'ufficio del personale lo scoprisse, il trasferimento sarebbe....istantaneo!

[75andrea]

Anch'io ho lavorato ip rimi 3 anni al private banking di una banca... mi divertivo come una matta!!!!!! Soprattutto nell'entrare in contatto con certa fauna per la prima volta