[spostato] Ma quando cominciamo ad amarli?

[alessia26]

io trovo incivile che un paese non tenga conto dei suoi cittadini e delle loro necessità e+ù che alcuni siano costratti ad andare all'estero e spendere un sacco di soldi per poter fare ciò che ritengono giusto

anche perchè chi non se lo può permettere non ha alternative ed è schiacciato...(o arriva a gesti disperati)

come per l'aborto un tempo...si andava da veri macellai
e pensare che volevano anche togliere la legge

[Ari]

A questo punto mi chiedo, se possiamo negare con l’aborto terapeutico nel terzo trimestre il primo vagito a un bimbo malformato che praticamente potrebbe sopravvivere fuori dalla pancia di sua madre possiamo chiamare questo “attaccamento materno”?
Possiamo chiamare atto d’amore un aborto terapeutico a 30 settimane? E allora che atto è quello delle donne che partoriscono, curano e allevano figli con handicap?

non so che cosa sia per te la polemica, ma per me queste frasi sono più che polemiche.
stai chiaramente esprimendo un giudizio negativo su chi si avvale della facoltà di usufrire dell'aborto terapeutico nel terzo trimestre di gravidanza.
personalmente trovo questo topic di una crudeltà incredibile, indipendentemente da quello che sta succedendo ora a cat.
e spero davvero per te che non ti capiti mai di doverti trovare di fronte a questa scelta, perché qualsiasi cosa tu decida di fare, la tua vita sarà segnata per sempre.

[criker]

Io non mi esprimo su quello che penso o non pesno, ma invito caldamente atutte a rileggere il lungo messaggio con cui è stato aperto questo post!
La grammatica non è mai stata un'opinione e non vedo perchè debba diventarlo qui ed adesso!
Un messaggio pieno di polemica, tendenzioso, sentenzioso ed integralista!
E che non lo si voglia far passare come il semplice là per una discussione civile e soprattutto che non offende nessuno!!
Ma stiamo davvero scherzando o anche qui è iniziata la moda di tirare il sasso e poi nascondere la mano???

[caracalla]

diciamop iuttosto che invece che andare aleggere tutte nella polemica, prendiamo spunto da questa per arrivare ad un dialogo o confronto tra pensieri diversi...cosa ch eha sottolineato piu volte Ely....e cmq leggicici quello che vuoi, ma dai atto di una cosa...qui la situaizone di Cat la state nominando tutte, tranne l'autrice del POST che nn vi faceva riferimento...poi velato o non volato...io vado a leggere solo un messaggio x parlare di aborto teraupetico e dire l amia su una legge ch ein italia trovo vergognosa appunto...

[akane]

che nn vi faceva riferimento

insomma

[caracalla]

che nn vi faceva riferimento

insomma

diciamo allora che Io avrei ignorato l'allusione per confrontarmi usll'argomento, visto che è postato da una persona che è all'opposto del mio pensiero..diciamo avrei trovato interessante lo spunto..(cosi come abbiamo parlato del caso di eluana)

[Anto80]

Ma perchè ad essere ferite vi dovete sentire solo voi?
Io ho letto il post di cui fate riferimento, perchè qui non voglio neanche nominarlo per non essere ulteriormente accusata di far riferimento a una persona in particolare, ma se una persona con il mio pensiero legge quel post, si sente ferita tanto quanto voi che state leggendo questo.

Penso che si possa gestire un dibattito tranquillo senza accusare nessuno. Io non sono intervenuta in quel post oltre un certo punto, ma gol è aperto o no a discussioni in tema di gravidanza?
La provocazione qual è? nessuna.
io ho fatto il resoconto di come la penso e di come la vedo. si chiama esprimere un pensiero. Poi se qualcuno si sente limitato nel suo pensiero solo perchè c'è chi la pensa come me...
Altri messaggi scritti qui per me sono tanto crudi quanto per voi il mio.
ma non ho dato della cattiva, della stupida a nessuno!
Ripeto una cosa è l'attacco ad un'azione(io non ho attaccato tizio, caio...) un'altra è l'attacco alla persona.

Anche il caso di Eluana...qualcuno ha più di tanto accusato il padre o è stato questo brutto dramma lo spunto per un dibattito collettivo? Quindi non vedete sempre la polemica, non tutti sanno trovare mezze misure nell'esprimersi su certe questioni, questo sicuramente un mio limite

[mariangelac]

Ecco cala è questo lo spirito giusto, uno spunto per confrontarci, riportiamo le ns esperienze, se poi c'è qlc che prende spunto x giudicare..... ignoriamo gentilmente

[akane]

va bene ok anto
se serve questo dibattito allora ok

[caracalla]

C’è un limite a tutto, e se l’italia ha un limite nelle settimane in cui praticare l’aborto.....io la chiamo civiltà e rispetto della vita ALTRUIIIIII, cosa che in altri paesi evidentemente non c’è.

ok discutiamo....

io questa farse qua proprio nn riesco a deglutirla.... anzi mi pare di vivere in un paese tutt'altro che civile..che nn supporta chi deve affrontare un aborto terapeutico, (per non parlare dei medici obiettori che sono un paradosso solo a scriverlo)

[caracalla]

Ecco cala è questo lo spirito giusto, uno spunto per confrontarci, riportiamo le ns esperienze, se poi c'è qlc che prende spunto x giudicare..... ignoriamo gentilmente

io nn ho un 'esperienza' del genre da raccontare però mi dico sempre che mi può capitare e quindi che farò? come affrnterò? certo che vivendo in italia la vedo dura ma dura eh? e se me lopotessi permettere ripiegherei x l'estero..ma se nnme lo potessi permettere? che alternative ho? ed è giusto che non le abbia? (le alternative)...

[mariangelac]

No, credo che bisogna far in modo di lasciare alla gente di poter scegliere liberamente, cosi allo stesso modo sono per la liberalizzazione delle droghe.... tanto la gente fa cmq quello che vuole.... il problema è come ci arriva e a che costo?

[mariangelac]

E' come quando dovevamo votare x il referendum sul divorzio, tutti a dire che poi tutti si sarebbero separati

[Flysch]

Appunto.

Prima della legge sull'aborto, le donne non abortivano?
Ricordiamoci che questa legge è servita non per far abortire di più (tutte cavolate), ma per evitare bruttissime fini alle donne cui vi ricorrevano per svariati motivi. Rimanerci sotto i ferri zozzi di macellai, mammane ed altri cosiddetti esperti.

L'italia è nel G8, tuttavia rimane molto indietro da questo punto di vista. Lo scorso referendum sulla fecondazione assistita l'unica cosa che ha cambiato è stata permettere le varie tecniche di fecondazione artificiale solo a chi aveva i soldi (che va a Barcellona, Londra, Parigi etc), lasciando privi di scelta gli altri poveri diavoli.
Per l'aborto terapeutico siamo nelle medesime condizioni.

Un paese civile deve permettere ai propri cittadini di scegliere, senza imporre la propria morale.

[Ariel]

Secondo me in questi casi un confronto costruttivo è impossibile, mi ci sono trovata tante volte a fare queste discussioni perchè o sono pro aborto, pro eutanasia, ho votato al referendum sulla PMA e ovviamente parto da posizioni laiche, perchè fino a prova contraria non siamo in uno stato governato dalla chiesa e dalle sue credenze, almeno sulla carta........
Nel suo privato ciascuno può decidere di comportarsi secondo la propria di morale, ma il fatto che certe persone pretendano che questa sia estesa a tutti, è semplicemente intergralista.
E mi fa innerosire ogni volta di più, questo volersi riempire la bocca con il concetto di "vita"....ma i bambini che muoino ogni giorno in Iraq sotto le nostre bombe ( e questo è solo uno dei mille esempi) hanno meno dignità di un feto malato o di una donna in coma da 17 anni???
Perchè nessuno spende le stesse energie per difenderli?
Mah...perchè siamo in Italia, dove regna sovrana l'ipocrisia e la ristrettezza di idee, la chiususa mentale e la facilità di puntare un dito e dire "io mai", "io sono meglio".....

[ishetta]

Ariel, non ti quoto... ti faccio direttamente una S T A N D I N G O V A T I O N

[laura80]

Secondo me in questi casi un confronto costruttivo è impossibile, mi ci sono trovata tante volte a fare queste discussioni perchè o sono pro aborto, pro eutanasia, ho votato al referendum sulla PMA e ovviamente parto da posizioni laiche, perchè fino a prova contraria non siamo in uno stato governato dalla chiesa e dalle sue credenze, almeno sulla carta........
Nel suo privato ciascuno può decidere di comportarsi secondo la propria di morale, ma il fatto che certe persone pretendano che questa sia estesa a tutti, è semplicemente intergralista.
E mi fa innerosire ogni volta di più, questo volersi riempire la bocca con il concetto di "vita"....ma i bambini che muoino ogni giorno in Iraq sotto le nostre bombe ( e questo è solo uno dei mille esempi) hanno meno dignità di un feto malato o di una donna in coma da 17 anni???
Perchè nessuno spende le stesse energie per difenderli?
Mah...perchè siamo in Italia, dove regna sovrana l'ipocrisia e la ristrettezza di idee, la chiususa mentale e la facilità di puntare un dito e dire "io mai", "io sono meglio".....

superstraquoto

[pippicalzelunghe]

...ho letto...e non so cosa dire...
così come ho aperto un milione di volte le pagine dedicate a Cat e non ho saputo cosa dire...
è un mio limite lo riconosco, ma di fronte a simili tragedie divento incapace di fare e dire cose...
non riesco ad incoraggiare...cosa faccio? le lascio un incrocino? un cuore? un omino giallo che piange?
oppure dovrei usare parole?
...ecco certe cose mi paralizzano...mi sento inopportuna anche a consolare
figuratevi voi se mai riuscirei a giudicare...
dire cosa farei e cosa no...
impossibile
umanamente impossibile
e se qualcuno ha di queste certezze, non essendoci passato, credo che stia prendendo un granchio...un abbaglio...
santo cielo ragazze, come si fa, così a freddo a pronunciarsi?
su cose come queste, così al di fuori di ogni umana possibilità di immaginare un incubo...
rimaniamo incinte, amiamo i nostri figli ancora prima che "siano", li amiamo già quando sono solo un pensiero, una fantasia prima di addromentarci...
quei puntini neri su monitor grigi, diventano immediatamente la nostra unica ragione di vita...
la pancia che sfioriamo a creare quel primo indispensabile contatto, quel linguaggio universale che lega ogni madre al proprio figlio
...e poi così, di fronte a quello stesso monitor, può succedere che accada che dal sogno si precipiti nell'incubo...
prendere una decisione, dolorosa, che magari in molti non capiranno
tanto sarai sempre colpevole, per te stessa, per gli altri, per il figlio che deciderei di mettere o non mettere al mondo...
qualcuno parlando di te dirà che sei "egoista"...lo diranno in un forum, in televisione, su una rivista femminile o alla Vita in Diretta...
ci sarà sempre qualcuno con un dito puntato a sentenziare su quale scelta sia la più giusta, la più umana, la più condivisibile...

ti diranno che hai ucciso tuo figlio, e non ti lasceranno diritto di replica, non ascolteranno il tuo cuore rotto a metà, non vedranno quello che hai perso, per sempre...
diranno che non l'amavi, che hai pensato a te stessa, che dovevi dargli la possibilità di vivere, che la Vita è sacra, anche se è una vita spesa in un letto, fra dolori, con la morte come unica prospettiva

oppure ti diranno che sei stata coraggiosa, elogeranno la tua scelta,forse guarderanno con commiserazione te e il figlio "imperfetto" che hai generato, forse qualcuno ti dirà che "i figli handicappati danno più soddisfazioni"...poi però ognuno tornerà alla sua vita e tu sarai sola ad affrontare il mondo, un mondo cattivo, indifferente...un mondo che troppo spesso guarda con sospetto a chi è diverso
magari ti ritroverai fra vent'anni a pregare il Signore "fai morire lui un minuto prima di me, così non rimmarrà solo"...

la scelta sarà comunque dolorosa, in un senso e in un altro, ogni donna messa di fronte a scelte del genere dovrà comunque fare i conti, per tutta la vita, con gli spettri che qualsiasi scelta lasceranno in lei...e allora sarebbe bello che almeno dal fardello che porterà sulle spalle si potesse evitare di aggiungere il peso del giudizio altrui

non giudicare...lo diceva Qualcuno più grande di me, spesso rimasto inascoltato...

[marghe]

Un conto è la legislazione, un conto il proprio sentire. La penso come Ariel

Nel suo privato ciascuno può decidere di comportarsi secondo la propria di morale, ma il fatto che certe persone pretendano che questa sia estesa a tutti, è semplicemente intergralista.

[natalia]

Anto80, A parte il fatto che siamo in democrazia...io credo che ci vuole un minimo di tatto e senso comune...
Ognuna può esprimere il proprio parere e le proprie idee, e fino a qua siamo d'accordo, ma su questo argomento non penso sia proprio il caso...perchè è un "argomento scomodo", come lo chiami tu, su cui io non mi permetterei mai e poi mai di opinare visto che non ci sono mai passata...
Mi sembra una cosa irreale cercare di mettersi al posto di queste Madri e cercare di capire la situazione da dentro e dire "io non lo farei mai", "è mancare di rispetto per la vita altrui" e cose di questo genere, perchè non puoi sapere come reagiresti, non lo puoi sapere.
Io sono contro l'aborto terapeutico e anche contro l'IVG, ma non mi permetto di giudicare le persone che ricorrono a questi interventi e che fanno queste scelte, perchè non so come reagirei io al loro posto e perchè ci sono tante diverse circostanze. Forse non troverei il coraggio che hanno trovato queste donne, Madri che hanno trovato la forza di prendere certe decisioni. E le ammiro, perchè quello significa rispettare la vita altrui...che poi altrui............sembra si parli del vicino di casa...parliamo della vita del proprio figlio o figlia...e qua ritorna il discorso dell'amore che può provare una madre. E mi sembra ovvio il ragionamento che segue...tu faresti soffrire tuo figlio amandolo come si ama un figlio? io no.