Le donne vogliono i bambini e il lavoro

[5aprile]

di male non c'è assolutamente nulla
ma a conti fatti,quante donne sono in carriera e quante lavoratrici?

cioè,facendo i conti della serva,sono molto in minoranza le mamme che si possono permettere colf,baby sitter,tate,nido ecc che le donne che si smazzano tra lavoro e casa

quindi mi domando,che senso ha fare paragoni tra le primarie francesi e le lavoratrici italiane

un primario guadagna bene pure qui in italia

il senso è solo questo
in francia è più facile per una donna diventare primario perchè può scegliere, può scegliere di fare una carriera perchè è adeguatamente supportata dallo stato.
o così sembra

[francesca74]

bè,se una arriva a essere primario (facciamo l'esempio specifico) devi aver fatto: medicina,specializzazione,lavoro all'interno dell'ospedale e poi carriera all'interno dell'ospedale

non è che ti svegli una mattina e dici: ma si và,oggi faccio il primario di neuropsichiatria infantile o faccio un figlio?

quindi,una donna che ricopre questa carica,dubito abbia problemi a pagare la retta del nido o una tata full time

il problema vero semmai è delle donne che devono lavorare loro malgrado

poi purtroppo è vero che l'italia è indietro,in francia sono supportate anche le mamme casalinghe,che qui in italia sono praticamente invisibili

[lalat]

Mamma mia ragazze Mi sono allontanata un attimo e mi ritrovo 4 pgg di post da leggere Ban mi sta. Ho letto solo le prime 2 pgg di risposte ... con caaaalma mi porto in pari.
Che dire? Chissà perché una donna dovrebbe rinunciare alla carriera per i figli ... e chissà perché una donna in carriera dovrebbe lavorare minimo 12 ore al giorno come si evince dalle vostre risposte. Io sono responsabile di 3 persone entro in ufficio alle 9,30 ed esco alle 18. Diciamo che dopo 9 ani faccio un po' come mi pare ... entro, esco ... certo mi capita anche di essere fuori città fino alle 20,30 ... e mio marito fa la sua parte. Ma non potrei nemmeno sognarmi di cambiare lavoro e ritrovarmi subito nelle condizioni di adesso ... già sarebbe difficile trovarlo il lavoro con due bambini piccoli e questo non lo trovo giusto.
Altra cosa: lavorare 8 ore al giorno, avere una mansione degradante ... sarebbe una penitenza ... non vedere il proprio figlio e per di più non vederlo per un lavoro che non da nessuna soddisfazione
Il lavoro fa parte della nostra vita quasi per sempre, i figli invece crescono e hanno la loro vita. Il lavoro è un'evoluzione delle nostre attitudini che comincia fin da quando siamo bambini, perché una donna dovrebbe sopprimere le sue aspettative di vita?

[francesca74]

Il lavoro fa parte della nostra vita quasi per sempre, i figli invece crescono e hanno la loro vita. Il lavoro è un'evoluzione delle nostre attitudini che comincia fin da quando siamo bambini, perché una donna dovrebbe sopprimere le sue aspettative di vita?

detta così fa un certo effetto
semplice,perchè anche fare la mamma è un lavoro,che si sceglie di fare

ti faccio la domanda contraria,perchè una donna deve sacrificare o trascurare il lavoro di mamma per la carriera?

non si può avere tutto,a qualcosa si deve pur rinunciare

[lalat]

e poi....perchè le donne devono fare le madri e lasciar perdere la carriera (lavoro si, ma nn carriera) quando hanno figli mentre questo discorso non si farebbe mai per un padre?

scusa, sarà che sono pure io un poco maschilista... anche se sono una mamma lavoratrice...

prima vengono i miei figli.. e dopo il lavoro.. pardon la carriera.
Se fare carriera significa stare in ufficio fino alle 8 di sera (perchè cara, è la sera che si fanno i giochi... e nella mia posizione te lo garantisco..), allora no grazie.. io, salvo eccezioni.. a quell'ora (e anche molto prima se possibile..) voglio essere a casa a far mangiare i miei bambini, a giocare e a rimboccargli le lenzuola..

Non è detto che i giochi si facciano alle 20. Io mi sono imposta ... i titolari spesso mi usano come scusa per non fare tardi con i clienti e dicono tranquillamente "fissiamo l'appuntamento per le 16 al massimo perché poi Alessia deve uscire alle 18 che ha i bambini" ... e di fronte ai bambini tutti capitolano.
Una cosa in tanti anni l'ho capita: non c'è mai niente di veramente urgente o non rimandabile che deve essere fatta oltre l'orario di lavoro. Aggiungo anche che bisogna saper organizzare bene la giornata lavorativa affinché renda ... non ci credo che uno lavora per 12 o 13 ore al giorno ... sono più propensa a credere che perda del gran tempo.

[francesca74]

Non è detto che i giochi si facciano alle 20. Io mi sono imposta ... i titolari spesso mi usano come scusa per non fare tardi con i clienti e dicono tranquillamente "fissiamo l'appuntamento per le 16 al massimo perché poi Alessia deve uscire alle 18 che ha i bambini" ... e di fronte ai bambini tutti capitolano.
Una cosa in tanti anni l'ho capita: non c'è mai niente di veramente urgente o non rimandabile che deve essere fatta oltre l'orario di lavoro. Aggiungo anche che bisogna saper organizzare bene la giornata lavorativa affinché renda ... non ci credo che uno lavora per 12 o 13 ore al giorno ... sono più propensa a credere che perda del gran tempo.

guarda che la maggior parte delle donne non hanno orari elastici come i tuoi

se hai un negozio che deve stare aperto tutto il giorno,non puoi dire "vabbè,mò chiudo"

se timbri il cartellino,quelle ore le devi fare

[ely66]

non ci credo che uno lavora per 12 o 13 ore al giorno ... sono più propensa a credere che perda del gran tempo

ehmmm....
non è esattamente così. io non faccio 12 ore al lavoro. mio marito si. e spesso però la domenica sera ci ritroviamo a dover aggiungere ore extra al lavoro.

[lalat]

Il lavoro fa parte della nostra vita quasi per sempre, i figli invece crescono e hanno la loro vita. Il lavoro è un'evoluzione delle nostre attitudini che comincia fin da quando siamo bambini, perché una donna dovrebbe sopprimere le sue aspettative di vita?

detta così fa un certo effetto
semplice,perchè anche fare la mamma è un lavoro,che si sceglie di fare

ti faccio la domanda contraria,perchè una donna deve sacrificare o trascurare il lavoro di mamma per la carriera?

non si può avere tutto,a qualcosa si deve pur rinunciare

Magari mi ripeto: la maternità (a meno che una non faccia 10 figli uno di seguito all'altro) è un capitolo breve della nostra vita. Appena i bambini cominciano ad andare all'asilo li perdiamo dalle 9 alle 16 tutti i giorni ... non credo che una mamma che in quell'orario lavora e coltiva l'interesse più grande della sua vita abbia trascurato il suo lavoro di mamma ... nemmeno se per 2 ore al giorno lascia accudire dai nonni il bambino dopo l'asilo (come nel mio caso).
Detto questo non volevo aprire una polemica con le mamme full-time perché credo che se questa è una scelta non può essere criticata ... anzi. Volevo però sottolineare la sensibilità degli organi statali di un'altro paese che si è posto la domanda "cosa desidera una donna?" ha cercato di darsi una risposta ... ha messo in atto in brevissimo tempo una serie di politiche per risolvere dei problemi e li ha risolti.

[lalat]

Non è detto che i giochi si facciano alle 20. Io mi sono imposta ... i titolari spesso mi usano come scusa per non fare tardi con i clienti e dicono tranquillamente "fissiamo l'appuntamento per le 16 al massimo perché poi Alessia deve uscire alle 18 che ha i bambini" ... e di fronte ai bambini tutti capitolano.
Una cosa in tanti anni l'ho capita: non c'è mai niente di veramente urgente o non rimandabile che deve essere fatta oltre l'orario di lavoro. Aggiungo anche che bisogna saper organizzare bene la giornata lavorativa affinché renda ... non ci credo che uno lavora per 12 o 13 ore al giorno ... sono più propensa a credere che perda del gran tempo.

guarda che la maggior parte delle donne non hanno orari elastici come i tuoi

se hai un negozio che deve stare aperto tutto il giorno,non puoi dire "vabbè,mò chiudo"

se timbri il cartellino,quelle ore le devi fare

Infatti ... lo so. Ho già detto che non potrei cambiare lavoro, che mi ritroverei demansionata e con un orario forse peggiore

[francesca74]

Magari mi ripeto: la maternità (a meno che una non faccia 10 figli uno di seguito all'altro) è un capitolo breve della nostra vita

uhm,tu credi?

[zanchese]

Naturalmente tutto dipende dai casi, però sono d'accordo con Lalat: spesso i dirigenti più che lavorare fino a tardi cazzeggiano fino a tardi. Non sempre, ma nella mia azienda funziona così.
Le riunioni le fanno dalle 16 in poi e finiscono per stare mezzo pomeriggio a far niente e poi si fanno 4 o 5 ore di riunione
In effetti uno dei problemi è anche questo: la carriera si potrebbe benissimo fare anche lavorando SOLO 8 ore al giorno... ma ho l'impressione che spesso i dirigenti uomini preferiscano stare fino a tardi sul lavoro.

[manu-manu]

le politiche familiari servono e ci devono essere.
In Italia mancano, non c'è dubbio.
però mi spiegate perchè una donna dovrebbe fare due o tre figli e parcheggiarli 22 ore su 24 presso asili nido o presso tate se viaggiano spesso in trasferta?

le donne vogliono il lavoro, magari di responsabilità e importante e impegnativo....e poi volgiono anche i figli...ma a questo punto sorge il problema del parcheggio.

Lo so....sono estremista e prendete il mio sfogo come provocatorio, però a me basterebbe un lavoro pt di qualità e tanto, tanto tempo da passare con mio figlio.

Premettendo che:
1) entrambe crediamo che le politiche sociali ci devono essere
2) che io lavoro in Svizzera che e' messa peggio dell'Italia da questo punto di vista: qui le donne stanno quasi tutte a casa dal lavoro quando hanno dei figli e poi tornano per 1-3 giorni la settimana, quindi il part time e' piu' accettato, ma non per tutti i tipi di lavoro, ovviamente
3) che conosco la situazione francese per quello che mi raccontano le mie colleghe

Volevo dire perche' io (una donna ) vorrebbe fare 2 figli e ancora volere una carriera (che poi e' il mio caso, con tanto di viaggi frequenti e nonni in italia per cui nessun aiuto).
1) Perche' ho studiato per 20 anni e voglio mettere a frutto "tutto sto sapere"
2) Perche' il lavoro, la carriera e il successo mi gratificano, proprio come gratificano un uomo e rende la mia vita "interessante/stimolante"
3) Perche' non credo di trascurare mio figlio, invece di rinunciare alla carriera faccio altre rinunce tipo non prendo del tempo solo per me (palestra, estetista, cinema/pizza con le amiche, serate o we sola con il marito) ma dedico quel tempo a mio figlio e suo padre
4) Perche' noi mamme diventiamo piu' efficienti (faccio il paragone con mio marito) e riusciamo ad avere un lavoro impegnativo, ma ci giostriamo il tutto riuscendo sempre ad uscire per le 18-18.30, dedicarci solo e completamente al figlio fino a quando non va a letto (21-21.30) e magari poi finire quel po' di lavoro
che manca e alla fine essere stravolte ma soddisfatte
5) perche' comunque in famiglia i genitori sono 2 e si deve riuscire a conciliare i viaggi di entrambi per non lasciare mai il bimbo solo o limitare l'uso della baby sitter alle emergenze (una donna non puo' fare carriera se il marito non collabora e non pensa che la carriera della moglie sia almeno importante quanto la sua)
6) perche' penso che qualunque cosa faccio tanto mio figlio adolescente mi mandera' a c@g@re e mi rimporverera' qualcosa :ahah (scherzo!!! )

certo non nascondo che fare carriera significa anche uno stipendio che mi permette un aiuto in casa, per cui il sabato e la domenica lo spendo con marito e figlio e non a fare bucati/pulire/ecc.
Che adesso con il secondo figlio in arrivo stiamo pensando ad un au pair che mi aiutera' soprattutto in caso di malattie varie e per la logistica (andare a prendere i bimbi, portarli ecc).

Volevo solo portare la mia esperienza di donna con un lavoro "gratificante" e di "responsabilita'" e farvi capire che magari non sono proprio inconciliabili o non sono un mostro di egoismo (o almeno spero ). ovviamente non sono neanche immune dai sensi di colpa, nel senso che a volte mi chiedo se faccio la cosa giusta (soprattutto leggendovi), ma qui si aprirebbe un altro capitolo e io ho avuto una mamma lavoratrice, quindi la mia visione e' influenzata dalla mia esperienza personale positiva.

Certo qualcuno di voi potrebbe pensare che le mie rinuncie (ma con la i o senza?? ) rendano la mia vita meno interessante o divertente di altre, ma in questo caso "de gustibus..."

[GRACE71]

lalat, sei fortunata. credimi.

Io ho un "capo" con mentalità molto elastica.. ma
purtroppo, per la mia mansione (non so quale sia la tua), l'amm. delegato al quale riporto ha disponibilità solo sul tardi.. e volente o nolente in certi casi lo devo aspettare. e non è solo questa azienda... ne ho trovate tante altre così sulla mia strada...

oppure un altro esempio..
io devo radunare il lavoro anche di altre persone... e mi tocca aspettare.

Ho una posizione alta.. e non te lo dico per vantarmi ma solo per dirti che purtroppo se voglio rimanere a questo livello devo scendere a compromessi.. non perchè sono donna..ma perchè lo richiede il lavoro.. che le devo vedere a quell'ora..
e credimi, proprio quest'anno tra il bilancio, e la fusione con un'altra azienda, ho fatto le 8 troppe volte...

i bimbi sono stai con la nonna... ma adesso basta.
mi mancano e non voglio più queste responsabilità.

meglio i miei figli. e un lavoro meno impegnativo.

[ricarouge]

i bambini, secondo me, dovrebbero essere visti come figli della società intera e non solo delle donne che li mettono al mondo, per questo dovrebbe essere la società intera a prendersi cura di loro e delle donne durante il periodo della maternità.
in pratica ci dovrebbe essere maggiore sostegno con asili nido, mense, lavanderie, ma anche una rete di persone che aiutino le donne nei primi momenti della maternità, insomma non dovrebbe essere vissuta nelle 4 mura della propria casa ma collettivamente...non so se riuscite a immaginare la situazione, io la immagino benissimo!
la donna comunque dovrebbe poter usufruire di un paio d'anni di "libertà" (a seconda delle sue esigenze) dal lavoro, senza per questo essere penalizzata. In seguito penso che se un bambino passasse la maggior parte del tempo con il papà o con i nonni o con le zie, insomma con altre persone che gli vogliono bene, non crescerebbe meno bene di un bambino cresciuto sempre con la presenza materna.
ci sono alcune carriere che per forza di cose sottraggono moltissimo tempo e non per questo dovrebbero essere precluse alle mamme, penso ad esempio ai chirurghi, ovvio che debbano essere la priorità assoluta per chi le sceglie, non per questo quelle donne che scelgono la carriera non possono donare alla società dei bambini che poi però si dovrebbe prendere cura della loro crescita e formazione......utopia??? forse sì! ma io la vedo così, ad oggi è ovvio che bisogna scegliere perchè spesso un bimbo senza mamma è un bimbo che soffre la solitudine, purtroppo...

[GRACE71]

dimenticavo...

un uomo lo vedo meglio in questa posizione...
il cuore.. mi porta a casa troppe volte..e non qui. per questo mi rendo conto che non fa più per me.

anzi sai che ti dico...tra 5 min
me ne vado a casa! oggi che posso..

[CRI69]

certo non nascondo che fare carriera significa anche uno stipendio che mi permette un aiuto in casa, per cui il sabato e la domenica lo spendo con marito e figlio e non a fare bucati/pulire/ecc.
Che adesso con il secondo figlio in arrivo stiamo pensando ad un au pair che mi aiutera' soprattutto in caso di malattie varie e per la logistica (andare a prendere i bimbi, portarli ecc).

Ecco per me è questo il punto..... tra poco ci sarà un concorso per funzionario nel mio ufficio.....presenterò la domanda...ma come cavolo farò a riuscire anche a studiare?????

Forse la notte...dopo le 22.00 ma mi sveglio alle 6.15 e credetemi sono STANCA fisicamente e mentalmente....

Sto cercando di trovare qualche mp3 sulle materie del concorso così mentre lavo i piatti, cucino, stiro e stendo....mi metto le cuffiette e qualcosa in testa mi rimarrà.....

[GRACE71]

Naturalmente tutto dipende dai casi, però sono d'accordo con Lalat: spesso i dirigenti più che lavorare fino a tardi cazzeggiano fino a tardi. Non sempre, ma nella mia azienda funziona così.
Le riunioni le fanno dalle 16 in poi e finiscono per stare mezzo pomeriggio a far niente e poi si fanno 4 o 5 ore di riunione
In effetti uno dei problemi è anche questo: la carriera si potrebbe benissimo fare anche lavorando SOLO 8 ore al giorno... ma ho l'impressione che spesso i dirigenti uomini preferiscano stare fino a tardi sul lavoro.

quoto. purtroppo.

[francesca74]

il discorso è troppo limitativo così

voi inquadrate la carriera col lavoro d'ufficio,ma non è sempre così!

8 ore al giorno spezzate significa che esci di casa alle 8 del mattino e torni alle 9 di sera (se ad esempio hai un negozio), un figlio va al nido o alla materna,esce quando tu rientri al lavoro e lo vedi per 1 sola ora al giorno,che qualitativamente può essere anche di altissimo livello,ma quantitativamente è davvero poco

e le turniste?

lalat,tu dici: a 3 anni vanno a scuola ed escono alle 16,ok,ma prima? e dopo l'asilo? alle elementari,salvo non scegliere un tempo prolungato,si esce alle 13,30

[CRI69]

lo vedi per 1 sola ora al giorno

e magari quell'ora la trascorri in mezzo al traffico per ritirarlo da scuola .... portarlo da eventuali nonni......e ritornare al lavoro.....come nel mio caso....

[cleo]

Io ho scelto un compromesso: lavorare part-time.
E quest'anno tenterò....a novembre proverò a dare l'esame di stato.
E se va, passati anche gli orali, potrò ottenere l'abilitazione.
Ho avuto la fortuna di cambiare lavoro (sempre part-time) e di trovare un datore di lavoro splendido che mi vorrebbe come associata.
Dandomi piena libertà di orari e di disponibilità.
Io ci provo...se quest'anno non va, ho tempo fino al 2013 per passare l'esame di stato.
Che dire....dopo anni di calci in faccia e umiliazioni (pur fortunatissima perché appunto avevo anche prima un part-time a tempo indeterminato con orari da favola) forse gira.
E il mio capo è un uomo.