floddi ha scritto:e tu dici che il tuo vissuto da piccola non ha influenzato il tuo modo di essere da adulta?ci610 ha scritto:Topillo ha scritto:Non sono del tutto d'accordo. Perchè dipende anche tanto dal rapporto che abbiamo noi con la nostra disponibilità economica e dalle strategie educative che mettiamo in atto rispetto a questa. E intendo che siamo tutte mediamente fortunate, chi più, chi meno e che il fatto che sia fortuna deve essere intanto ben chiaro e deve essere anche vissuto da noi come tale.floddi ha scritto:" Le cose diventano complicate là dove il denaro esiste ed esiste pesantemente, acqua plumbea e stagnante che esala fermenti e odori."
E cioè dove NON ce n'è.
Perchè se un figlio ti chiede le lezioni di piano e tu non puoi permettertele, in qualche modo il denaro influenza, si addentra nella vita quotidiana.
Non è il giochino in edicola il problema.
La differenza la fanno le tipologie di vacanze, indipendentemente dal coinvolgere o meno i figli nella scelta, le auto che guidiamo, le case nelle quali abitiamo, tutto trasuda quanta disponibilità economica abbiamo. E prima o poi, anche i bambini se ne accorgono.
leggerò comunque il libro perchè sono davvero curiosa e mi interessa moltissimo.
vi giuro che io avevo scarsissima disponibilità economica da ragazzina, nemmeno le gite scolastiche potevo fare, me ne hanno concesso giusto un paio, mi compravano i vestiti al mercato mentre tutti i miei compagni avevano vestiti firmati, facevano delle feste di compleanno faraoniche e io avevo la torta fatta in casa e la tagliavo a casa con i miei zii, ecc. ecc. ma io mai l'ho vissuto come un problema, facevo quello che potevo fare, ero contenta di stare coi miei amici e che mi volessero bene anche se avevo la felpa falsa dalla nayoleari, tanto che poi ad un certo momento ne ho fatto un punto di forza
e cmq i miei, di fronte a qualche pretesa maggiore da parte di noi figli hanno sempre risposto nell'unico mondo sensato : QUANDO VAI LAVORARE TE LO COMPRI COI SOLDI TUOI!
certo, tutto ci influenza, ma non è detto che siano state influenze negative
io non credo che fargli spendere tutto ciò che desiderano senza limitazioni sia un giusto modello educativo, perché anche in quel caso verrebbero influenzati, ma dubito che sia meglio essere influenzati a spendere che a non spendere
e poi, i genitori non devono vivere sensi di colpa su questo argomento, si fa qual che si può, e i figli possono capire, non gli farà male