riduzione del personale e....

[Titti86]

Topillo, lo studio serve sempre. Apre la mente, serve a imparare a ragionare, questo non si scorda. Ovviamente se si studia e non ci si è parcheggiati all'università....se i miei figli andassero all'università e non studiassero dopo poco li ritirerei e li spedirei a lavorare, non aspetterei anni.

è vero, ma se la mia ambizione lavorativa è fare il postino, faccio il postino e mi pago l'università. Non dico che voglio fare l'archeologo per non fare niente nel frattempo.

In tanti lo fanno

[Topillo]

Beh non penso che farli studiare e sentirsi dire "ora mi scoccia lavorare" sia un cambiamento positivo...

Se un cambiamento porta qualcosa di positivo ben venga !!! Sicuramente una gli augura solo ogni bene è felicità!!!

"studio archeologia per 5 anni e poi scopro che non ho sbattimento di andare a cercar reperti perchè alla fine tutto quello che voglio è un PT sotto cas

no, voi non discutevate solo di questo, era una parte minoritaria.
e in questo caso si chiama "essere lavativi".
parlavate di delusione s enon raggiungono determinati obbiettivi.
VOSTRI obbiettivi.

poi se scrivete una cosa e ne pensate un'altra, altro paio di maniche.

Scusa ma quando l'ho detto?!? Io ho pure scritto pagine fa che mio figlio ha due genitori laureati e questo non comporta che anche lui lo sarà... Ho detto pure che se mi dicesse che la sua aspirazione di vita fosse fare il muratore piuttosto che un altro lavoro a me nn cambierebbe niente... Felice lui , felici tutti... Se poi un giorno rimpiangerà questa scelta, pazienza peggio per lui... A me dispiacerebbe se dopo un eventuale laurea mi dice "no guarda fare questo mi scoccia"... Ma perché dopo tanti sacrifici economici nostri e di studio suoi la cosa mi deluderebbe un po'... Anche perché non credo che una si renda conto che quella professione non faccia per te a studi conclusi...

QUOTO!!!!!!

[Topillo]

no, ma se studi per fare l'archeologo (studi, non scaldi la sedia!!!!) non è che non stai facendo nulla! Stai studiando....

ok, ma se stai studiando archeologia per fare il postino, non è meglio che prima tu faccia il postino e intanto studi archeologia?

[Topillo]

Non dico che voglio fare l'archeologo per non fare niente nel frattempo

quello è il lavativo che lo dice!!!

ok, hai riportato una cosa della tua famiglia, uso quella.
tua sorella ha studiato una cosa che amva, le è piaciuta, tnato che s'è laureata.
e quindi tuoi genitori le hanno dato input corretti, secondo i tuoi parametri.

MA non le hanno dato un input fondamentale "si lavora e non si fa i lavativi dopo aver usato tempo e denaro e fatica e lacrime e sangue per studiare".
tua sorella è stata bravissima, s'è laureata. ma non aveva voglia di lavorare, tanto chi le passav ail piatto di pasta o il tanga c'era comunque e sempre.. tutto lì.

non è solo il lavativo, è anche l'irresponsabile.

Ari, io non penso se quello che faccio dà una delusione a mia mamma, ma ho cercato di non sprecare le risorse che ho avuto da lei. Questa è responsabilità.

[Ari]

se i miei figli andassero all'università e non studiassero dopo poco li ritirerei e li spedirei a lavorare, non aspetterei anni.

eccola lì!!!
sono perfettamente d'accordo!

[ROB68]

Dai, Topillo, non credo che volesse fare il postino in partenza? Ho letto in fretta, scusami se è così....Se voleva fare il postino in partenza certo doveva farlo e bona; se per motivi vari ha cambiato idea dopo non mi sembra un dramma.

[Ari]

Non dico che voglio fare l'archeologo per non fare niente nel frattempo

quello è il lavativo che lo dice!!!

ok, hai riportato una cosa della tua famiglia, uso quella.
tua sorella ha studiato una cosa che amva, le è piaciuta, tnato che s'è laureata.
e quindi tuoi genitori le hanno dato input corretti, secondo i tuoi parametri.

MA non le hanno dato un input fondamentale "si lavora e non si fa i lavativi dopo aver usato tempo e denaro e fatica e lacrime e sangue per studiare".
tua sorella è stata bravissima, s'è laureata. ma non aveva voglia di lavorare, tanto chi le passav ail piatto di pasta o il tanga c'era comunque e sempre.. tutto lì.

non è solo il lavativo, è anche l'irresponsabile.

Ari, io non penso se quello che faccio dà una delusione a mia mamma, ma ho cercato di non sprecare le risorse che ho avuto da lei. Questa è responsabilità.

io le risorse non le ho volute, perchè non volevo sentirmi dire da nessuno, tanto meno dai miei genitori, che ho "sprecato le loro risorse".
anche questa è responsabilità.

[ely66]

titti ho copiato te perchè riassumeva!! e basta.
però

A me dispiacerebbe se dopo un eventuale laurea mi dice "no guarda fare questo mi scoccia"... Ma perché dopo tanti sacrifici economici nostri e di studio suoi la cosa mi deluderebbe un po'... Anche perché non credo che una si renda conto che quella professione non faccia per te a studi conclusi..

allora, come genitore ci si aspetta che il proprio pargolo diventi onassis o gates o .. boh, che abbia delle soddisfazioni personali.
perchè?
perchè attraverso lui, soddisfiamo dei NOSTRI desideri. reconditi, nascosti o di rivalsa verso il mondo.
ma così facendo sottoponiamo qualcuno alla limitazione della sua libertà, c'avete mai pensato?
ebbene si.
chi più chi meno è stato "obbligato" dai genitori a fre delle scelte, che molto probabilmente non avrebbe fatto.
e lo stesso cliché viene riproposto ora con i nostri/*vostri figli.

e ora mi sono pure una ttimo annoiata. perchè leggere "si sarei delusa/non lo sarei" fa sorridere.
pensando che nel futuro i lavori quasi sicuramente non saranno più quelli che noi conosciamo.
pensate soltanto a 40 anni fa se esisteva l'ingegnere informatico, ad esempio-

[Titti86]

se i miei figli andassero all'università e non studiassero dopo poco li ritirerei e li spedirei a lavorare, non aspetterei anni.

eccola lì!!!
sono perfettamente d'accordo!

Quello è scontato!!! Se non rendi te ne penti!!! Mi accorgo se all'università vai tanto per passare tempo

[Topillo]

io vorrei proprio avere tempo e denaro per poter dire alle mie figlie studiate per puro piacere personale. Ma siccome non ho il denaro necessario a questo, dirò alle mie figlie: studiate esattamente quello che volete, ma cercate di pensare bene a quello che volete. Perchè quella degli studi è una scelta che condizionerà tutta la vostra vita.
Poi se in corso d'opera cambiano idea, bene. Se a fine università decidono di non usare la laurea in lingue (ad esempio) per diventare traduttori o insegnanti, ma per usare una lingua come trampolino di lancio nel lavoro, benissimo uguale. Se durante l'università si sono scoperte una vena artistica e stanno pensando di aprire un negozio di patchwork, bene uguale, ma gradirei che me lo dicessero perchè così, magari, invece che destinare le mie risorse a farle laureare, le destino ad aprire la loro attività.
Poi se, una volta avviata l'attività, riprendono gli studi perchè a loro comunque piacevano, bene. Se no, amen.

[Ari]

no, ma se studi per fare l'archeologo (studi, non scaldi la sedia!!!!) non è che non stai facendo nulla! Stai studiando....

ok, ma se stai studiando archeologia per fare il postino, non è meglio che prima tu faccia il postino e intanto studi archeologia?

certo che è meglio!

[Topillo]

titti ho copiato te perchè riassumeva!! e basta.
però

A me dispiacerebbe se dopo un eventuale laurea mi dice "no guarda fare questo mi scoccia"... Ma perché dopo tanti sacrifici economici nostri e di studio suoi la cosa mi deluderebbe un po'... Anche perché non credo che una si renda conto che quella professione non faccia per te a studi conclusi..

allora, come genitore ci si aspetta che il proprio pargolo diventi onassis o gates o .. boh, che abbia delle soddisfazioni personali.
perchè?
perchè attraverso lui, soddisfiamo dei NOSTRI desideri. reconditi, nascosti o di rivalsa verso il mondo.
ma così facendo sottoponiamo qualcuno alla limitazione della sua libertà, c'avete mai pensato?
ebbene si.
chi più chi meno è stato "obbligato" dai genitori a fre delle scelte, che molto probabilmente non avrebbe fatto.
e lo stesso cliché viene riproposto ora con i nostri/*vostri figli.

e ora mi sono pure una ttimo annoiata. perchè leggere "si sarei delusa/non lo sarei" fa sorridere.
pensando che nel futuro i lavori quasi sicuramente non saranno più quelli che noi conosciamo.
pensate soltanto a 40 anni fa se esisteva l'ingegnere informatico, ad esempio-

ma perchè passi dal: "resterei male se mandasse all'ortiche tutto quello per cui ha studiato" automaticamente al: "l'hai obbligato a fare quello che non voleva"?

[Topillo]

se i miei figli andassero all'università e non studiassero dopo poco li ritirerei e li spedirei a lavorare, non aspetterei anni.

eccola lì!!!
sono perfettamente d'accordo!

questo è poco ma sicuro.

[Topillo]

tra l'altro io non ho nemmeno un "vorrei che facessero..."
Boh?
Vorrei che fossero oneste, responsabili, consapevoli, libere e felici.
Poi sta a loro (e a me, dando loro la possibilità di farlo) capire che cosa le rende felici.

[ROB68]

appunto Topillo, quindi non è detto che si sprechino anni o tantissime risorse....l'impegno si vede in fretta.....

[ROB68]

Topillo straquoto!!!!

[Giulia80]

ci girate attorno ma sempre lì arrivate. voler vivere la vita degli altri. ed è sbagliato!!!!

no. questo no.
io voglio fare del mio meglio perchè vadano e vivano la loro vita. con responsabilità, questo sì.

[ely66]

ma perchè passi dal: "resterei male se mandasse all'ortiche tutto quello per cui ha studiato" automaticamente al: "l'hai obbligato a fare quello che non voleva"?

perché è quello che si legge tra le righe!!! ma che domanda!

non è obbligato ma indirizzato eccome.

e anche il "vorrei facessero". non lo pensi, ma lo applichi alle tue sorelle ad esempio. e credi che tutto questo non ti condizionerà nel futuro verso le tue figlie? certo che lo farà! è persino logico, oltre che istintivo.
il difficile è non intromettersi davvero nella vita altrui. molto difficile, credimi.

[Titti86]

titti ho copiato te perchè riassumeva!! e basta.
però

A me dispiacerebbe se dopo un eventuale laurea mi dice "no guarda fare questo mi scoccia"... Ma perché dopo tanti sacrifici economici nostri e di studio suoi la cosa mi deluderebbe un po'... Anche perché non credo che una si renda conto che quella professione non faccia per te a studi conclusi..

allora, come genitore ci si aspetta che il proprio pargolo diventi onassis o gates o .. boh, che abbia delle soddisfazioni personali.
perchè?
perchè attraverso lui, soddisfiamo dei NOSTRI desideri. reconditi, nascosti o di rivalsa verso il mondo.
ma così facendo sottoponiamo qualcuno alla limitazione della sua libertà, c'avete mai pensato?
ebbene si.
chi più chi meno è stato "obbligato" dai genitori a fre delle scelte, che molto probabilmente non avrebbe fatto.
e lo stesso cliché viene riproposto ora con i nostri/*vostri figli.

e ora mi sono pure una ttimo annoiata. perchè leggere "si sarei delusa/non lo sarei" fa sorridere.
pensando che nel futuro i lavori quasi sicuramente non saranno più quelli che noi conosciamo.
pensate soltanto a 40 anni fa se esisteva l'ingegnere informatico, ad esempio-

Infatti ho detto che mi deluderebbe un po' la cosa...non ho detto che mi ammazzerei.. E nn pretendo o paragonato mio figlio ne a gates ne a onassis...qll spetta a lui!!! Se è bravo nel suo lavoro avrà le sue soddisfazioni...e per quello non ha bisogno neanche della laurea... Può fare l'imbianchino ed essere così bravo nel suo lavoro che magari si specializza su un tipo di decorazione/ pittura che magari sono in pochi a riuscire a fare e diventare più ricco di un medico... Non ho mai detto che laure è uguale a fama e successo...anzi...puoi avere solo la quinta elementare...ma se hai dedizione e impegni per una cosa puoi diventare il migliore in qualunque campo...
Se dico che ci resto un po' male è solo perché mi sembrano anni di sacrifici MIEI e SUOI buttati nel wc... Miei e suoi, non solo miei

[Topillo]

ci girate attorno ma sempre lì arrivate. voler vivere la vita degli altri. ed è sbagliato!!!!

no. questo no.
io voglio fare del mio meglio perchè vadano e vivano la loro vita. con responsabilità, questo sì.

anche perchè io sono soddisfatta della mia, non ho punti di frustrazione per cui vorrei rifarmi di qualcosa, tramite le mie figlie. Anzi, non vedo l'ora di sedermi a guardare lo spettacolo di vite che faranno loro.