Cosa ne fate dei soldini regalati ai bambini?

[Stefi83]

spero di fare di loro delle persone felici e realizzate NEL PIU BREVE TEMPO POSSIBILE.

questa frase non mi piace ma va beh

e perche? vorrei che nn sprecassero tempo, perche se finisco presto di studiare hanno piu possibilità di sperimentarsi nel mondo del lavoro, nn è che il lavoro è lì che li aspetta. Se terminassero a 30 anni le chance di trovare lavoro si ridurrebbero in maniera esponenziale, che c'è di strano in quello che dico?

perchè il trinomio felicità-realizzazione-fretta non mi piace, nanche a coppie di due

si ma bisogna anche imparare a prendere atto che da questo trinomio qualsiasi cosa togli ti vien meno anche tutto il resto

Aaaa ma forse tu intendevi essere felici e basta? quindi felici senza realizzazione? con mooolta calma.... e mentre sei felice e basta che mangi? dove vivi? e di che sei felice se nn puoi sperare nemmeno di metter su casa o famiglia? Non ho proprio capito quali sono i tuoi capisaldi della vita, i miei sono solo un trampolino di lancio che se sfruttato bene può portarti a realizzarti.

i miei capisaldi sono davvero lontanissimi dai tuoi
si può essere felici senza sentirsi (ancora) realizzato, essere ricco sfondato con 100 case in tutto il mondo e mangiare banchetti di nozze dal mattino alla sera ma non essere nè felice nè realizzato. Ma cosa diavolo stai dicendo??
spero vivamente che ai miei figli non manchi mai la felicità, a prescindere dalla realizzazione professionale, al tempo che ci mettono a raggiongerla, a quel che mangiano e dove vivono

io ste cose non le posso leggere

[mariangelac]

Stefi83, mi spiace aver stravolto le tue vedute, io sono vecchio stampo, per me la realizzazione prefessionale è qualcosa dal quale nn si può prescindere. Il lavoro ci da da mangiare, e ci da il superfluo, i diveritmenti, le necessità, una casa.
Se tu vuoi augurare ai tuoi figli di essere felice senza tutto questo fa pure, io mi auguro altro!
Che poi s'impara ad essere felici anche con poco e niente, ma questo è spirito di adattamento, ed io ce l'ho, e spero l'avranno anche i mie figli, ma potendo scegliere io scelgo un buon lavoro che rispecchia le proprie inclinazioni e che dia soddisfazione, poi se nn ci sarà, pace, spero che apprezzeranno anche il tozzo di pane.

[Stefi83]

Stefi83, mi spiace aver stravolto le tue vedute, io sono vecchio stampo, per me la realizzazione prefessionale è qualcosa dal quale nn si può prescindere. Il lavoro ci da da mangiare, e ci da il superfluo, i diveritmenti, le necessità, una casa.
Se tu vuoi augurare ai tuoi figli di essere felice senza tutto questo fa pure, io mi auguro altro!
Che poi s'impara ad essere felici anche con poco e niente, ma questo è spirito di adattamento, ed io ce l'ho, e spero l'avranno anche i mie figli, ma potendo scegliere io scelgo un buon lavoro che rispecchia le proprie inclinazioni e che dia soddisfazione, poi se nn ci sarà, pace, spero che apprezzeranno anche il tozzo di pane.

io auguro ai miei figli di essere felici. con o senza tutto questo. ma di sicuro non gli dirò mai che per essere felici bisogna avere una realizzazione professionale, mai.

[mariangelac]

Stefi83, mi spiace aver stravolto le tue vedute, io sono vecchio stampo, per me la realizzazione prefessionale è qualcosa dal quale nn si può prescindere. Il lavoro ci da da mangiare, e ci da il superfluo, i diveritmenti, le necessità, una casa.
Se tu vuoi augurare ai tuoi figli di essere felice senza tutto questo fa pure, io mi auguro altro!
Che poi s'impara ad essere felici anche con poco e niente, ma questo è spirito di adattamento, ed io ce l'ho, e spero l'avranno anche i mie figli, ma potendo scegliere io scelgo un buon lavoro che rispecchia le proprie inclinazioni e che dia soddisfazione, poi se nn ci sarà, pace, spero che apprezzeranno anche il tozzo di pane.

io auguro ai miei figli di essere felici. con o senza tutto questo. ma di sicuro non gli dirò mai che per essere felici bisogna avere una realizzazione professionale, mai.

FAI BENE! Però poi ricordiamoci di nn lamentarci per la crisi che colpisce l'attività economica si dovrebbe essere felici comunque no?

[Stefi83]

ma cosa stai dicendo??!!

[mariangelac]

Ma ce l'hai con me? Tu hai detto la tua, io la mia, può bastare? Non dobbiamo vivere sotto lo stesso tetto, quindi si può soprassedere a vedute diverse?

[ci610]

vabbè stefy, si stava parlando di soldini, investimenti, università, lavoro
è chiaro che si può essere felici mangiando pane e cipolle, ma che c'entra?

[Stefi83]

ma infatti io non ho tirato fuori il discorso felicità

mariangelac, io non ce l'ho con te, ma se dici che gente come me non si deve lamentare della crisi economica... ammazza... forse sei tu ad avercela con me?

[leda71]

e poi essere realizzati professionalmente non vuol dire fare chissà che cosa, ma fare qualcosa che piace e possibilmente faccia campare.

[Stefi83]

e poi essere realizzati professionalmente non vuol dire fare chissà che cosa, ma fare qualcosa che piace e possibilmente faccia campare.

ecco, magari solo con un diploma in mano o magari a 40 anni dopo tanti sacrifici, embè?!

[mariangelac]

Stefi83, forse io nn ho ben copreso il tuo punto di vista, mi è sembrato di capire che ritieni nn essenziale ai fini di una vita felice la realizzazione professionale, ho capito male? dici che si può essere felici ugualmente, giusto? Io dico che certo si può essere felici anche con l'affitto da pagare, lo sfratto, senza un lavoro, e non sapendo cosa dare da mangiare ai figli, ma credo che avendo la possibilità di scegliere sarei ipocrita a dire che basta essere felici.... se permetti vorrei che ci fosse un minimo di contorno a questa felicità che uno ha dentro.
Perche altrimenti poi uno deve lamentarsi della crisi? Mi sembra un ragionamento logico.... se tutto il resto nn ha importanza, accettiamo tutto senza migliorarci, tanto c'è la felicità.

[mariangelac]

e poi essere realizzati professionalmente non vuol dire fare chissà che cosa, ma fare qualcosa che piace e possibilmente faccia campare.

CERTO!

[lalat]

Scusa mariangela ma cosa c'entra la crisi? Dici è sufficiente aver studiato nei tempi, essere capaci per non sentire la crisi?

[mariangelac]

Scusa mariangela ma cosa c'entra la crisi? Dici è sufficiente aver studiato nei tempi, essere capaci per non sentire la crisi?

Ma perche nn riesco a farmi capire????

[Stefi83]

forse ho capito male: tu con "realizzazione professionale" intendi "guadagnare tanti soldi"?

Io con realizzazione professionale intendo il raggiungimento di un sogno, di un lavoro che piace e che possibilmente porta a casa qualche soldino. Ma sappiamo bene che, soprattutto al giorno d'oggi, certe cose non arrivano, tanto meno a 24 anni e con una laurea appena presa col fiato sul collo di mamma e papà. La realizzazione professionale forse arriva da un giorno all'altro, forse non arriva mai, ma questo non deve scalfire la felicità e la realizzazione personale. Io ai miei figli insegnerò a inseguire i loro sogni, a lottare per i propri obiettivi, ma anche di non farsi mai abbattere per un insuccesso, soprattutto se professionale. Ma questo non vuol dire che si debba accettare tutto senza migliorarci, quando mai l'ho scritto?

Esempio: se uno dei miei ragazzi dovesse rinunciare ad una super carriera per... non so... assistere un genitore malato, assecondare la moglie che non vuole trasferirsi o semplicemente perchè non vince un concorso, non vorrei mai e poi mai vederlo infelice. Vorrei che avesse gli strumenti educativi per gioire di ciò che ha e non soffrire per ciò che non ha.

[mariangelac]

forse ho capito male: tu con "realizzazione professionale" intendi "guadagnare tanti soldi"?

Io con realizzazione professionale intendo il raggiungimento di un sogno, di un lavoro che piace e che possibilmente porta a casa qualche soldino. Ma sappiamo bene che, soprattutto al giorno d'oggi, certe cose non arrivano, tanto meno a 24 anni e con una laurea appena presa col fiato sul collo di mamma e papà. La realizzazione professionale forse arriva da un giorno all'altro, forse non arriva mai, ma questo non deve scalfire la felicità e la realizzazione personale. Io ai miei figli insegnerò a inseguire i loro sogni, a lottare per i propri obiettivi, ma anche di non farsi mai abbattere per un insuccesso, soprattutto se professionale. Ma questo non vuol dire che si debba accettare tutto senza migliorarci, quando mai l'ho scritto?

Esempio: se uno dei miei ragazzi dovesse rinunciare ad una super carriera per... non so... assistere un genitore malato, assecondare la moglie che non vuole trasferirsi o semplicemente perchè non vince un concorso, non vorrei mai e poi mai vederlo infelice. Vorrei che avesse gli strumenti educativi per gioire di ciò che ha e non soffrire per ciò che non ha.

In questo intervento mi drovi assolutamente d'accordo

[mariangelac]

Comunque nn intendo "guadagnare tanti soldi" l'ho scritto dall'inizio, intendo un lavoro che sia attinente alla sua personalità, ai suoi studi, che lo soddisfi, ma quante volte lo devo scrivere? perche travisate le mie parole?

[Stefi83]

evviva

[Stefi83]

Comunque nn intendo "guadagnare tanti soldi" l'ho scritto dall'inizio, intendo un lavoro che sia attinente alla sua personalità, ai suoi studi, che lo soddisfi, ma quante volte lo devo scrivere? perche travisate le mie parole?

forse perchè io sto facendo un lavoro non del tutto attinente alla mia personalità e che non c'entra un fico secco con i miei studi, guadagno pure poco e nonostante ciò mi sento realizzata e felice e allora mi sono sentita presa in causa

[mafalda2005]

Se dovesse scegliere una laurea "normale", mi piacerebbe che facesse qualche stage, mentre studia e non dopo aver preso la laurea, oppure anche lavorare, ma nel settore scelto. Questo sicuramente lo porrebbe in una situazione di vantaggio rispetto ai coetani.

Se scegliere "biologia marina" sarebbe più complicato