e infatti non ci sfiora neanche l'anticamera del cervello di ricordarci che fino a pochi anni fa, lo stupro non era reato contro la pesona, ma contro il pudore. Cioè, rendiamoci conto.olfersia ha scritto:Mia nonna non ha mai mancato di andare a votare, anche quando era malata perchè per lei il voto delle donne era di fondamentale importanza, dal momento che non l'aveva sempre avuto.Zzz... ha scritto:VerissimoTopillo ha scritto:e comunque ribadisco quello che ha detto lemming pagine fa: anche il diritto di voto alle donne è stato portato avanti solo da un gruppetto di suffragette ridicolizzate da tante persone. Eppure anche le donne che le schernivano hanno beneficiato della loro lotta, del loro mettersi in gioco personalmente.
Molte donne e ragazze di oggi nemmeno si ricordano più, che fino a ieri le donne non avevano diritto di voto.
Noi ci stiamo dimenticando delle conquiste delle femministe deglia anni 60. Stiamo buttando alle ortiche i diritti che abbiamo ottenuto grazie a loro.
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Re: perdono: ma anche no!!
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Re: perdono: ma anche no!!
Zzz forte tuo marito!!
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Re: perdono: ma anche no!!
Tutto perfetto, concordo.Topillo ha scritto:esempio di riflessione che ho portato avanti con lei:
cc commerciale, io e lei sedute su una panca. Accanto a lei, dimenticato da qualcuno, un giubbino rosa.
Roby: "mamma, qualcuno ha dimenticato la sua giacca"
Io: "ho visto"
Roby: "anzi, se l'è dimenticata una bambina"
Io: "perchè dici che è di una bambina?"
Roby: "è rosa"
Io: "i bambini non mettono giacche rosa?"
Roby: "il rosa è un colore da femmina"
Io: "no, amore, il rosa è un colore. Che piace a tutti quelli che lo trovano bello, maschi o femmine. Qual è il tuo colore preferito?"
Roby: "il giallo!!!! ma lo sapevi già!!"
Io: "sì, è vero, lo sapevo, volevo vedere se avevi cambiato gusti. Allora, visto? Tu sei una bambina e ti piace il giallo. A un'altra bambina piace il rosa. A un'altra il blu. A un bambino può piacere il verde, il giallo come a te e anche il rosa. I colori sono solo colori e siamo tutti liberi di farci piacere quelli che vogliamo".
Non concorderei se tu decidessi di vietarle il rosa sol perché è un colore sessista o sponsorizzato dai produttori di giocattoli, perché correresti il serio rischio di trovartela a 13 anni o anche prima, per reazione, vestita perennemente di quel colore (e con una collezione di zainetti).
E preciso che, personalmente, detesto il rosa come colore da indossare.
Stefania e Valerio nato a Milano il 12.08.2005
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Re: perdono: ma anche no!!
ecco, dici bene Zzz: ce li portiamo dietro senza neanche accorgercene. E come noi i nostri figli. Perchè? Perchè non sono ancora stati aboliti e vengono ancora e ancora e ancora portati avanti.
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Re: perdono: ma anche no!!
olfersia ha scritto:Lo dico di nuovo.ci610 ha scritto:sai che però c'è anche un certo inconscio che ci fa scegliere una cosa piuttosto che un'altra?Topillo ha scritto:e sai perchè è discriminante, la divisione in giochi da M e da F (e se leggessi i miei link non avrei bisogno di spiegartelo io)? perchè alle femmine assegna solo e sempre giochi relativi a cura della casa e dei figli, prodotti di bellezza, abiti, trucchi, balli e smalti.
Sii bella e chiuditi in casa.
io ho un maschio e una femmina e a casa mia ci sono giochi per tutti i generi, ma, sebbene io i miei figli li stia crescendo nella più completa parità (perché fondamentalmente la parità dei ruoli la vivono in tutto quello che facciamo io e mio marito), naturalmente e spontaneamente il maschio gioca con le macchinine e la femmina con Cicciobello
e il maschio ora in casa mi aiuta a fare di tutto, eppure se deve giocare non gioca a caricare la lavatrice (cosa che fa quando non gioca) ma gioca con le macchine
io, l'ho detto più volte, mi sento femmina, mi piacciono le cose da femmina, mi impicco se devo guardare una partita di calcio, adoro cucinare, detesto tutto quello che è tecnologia eppure non mi sento di valere meno di un uomo, sono semplicemente diversa con dei gusti differenti
e che mia figlia non voglia giocare con le macchinine ma voglia stare 3 h a far finta di cambiare il pannolino a ciccio, non ci trovo assolutamente nulla di male
Nessuna di noi sta dicendo che gli esseri umani donna debbano annientare le loro peculiarità per assomigliare a degli esseri umani uomini.
Stiamo dicendo che sarebbe bello che in un negozio di giocattoli non ci fossero gli scaffali rosa con su scritto giochi da bambina e gli scaffali azzurri con su scritto giochi da bambino.
Sarebbe bello che ci fossero scaffali verdi con su scritto giochi 0-1 anno, giochi 1-3 anni e via dicendo.
E che la bambina che volesse giocare con le macchinine potesse prenderle senza sentirsi dire che è un gioco da mascchio.
E che il bambino che volesse giocare con cicciobello potesse prenderlo senza sentirdi dire che è un gioco da femmina.
Dicasi la stessa cosa per la bambina che volesse giocare con cicciobello e il bambino con le macchinine.
Invece vengono perpetrati inviti a diventare veline per le bambine e a diventare ingegneri per i bambini.
Al momento mio figlio riesce ad esprimersi all'interno dei paletti che io metto.
Mi rendo conto che con i bimbi è più facile, ma lui ha comunque ricevuto in dono una bambola e un set completo di pentole piatti alimenti finti con cui prepara da mangiare ai suoi peluche.
io su questo sono perfettamente d'accordo con te, ma personalmente non vivo il dramma perché compro giochi indistintamente dal sesso e il fatto che in negozio siano divisi per reparto per me non cambia nulla
mio figlio ha avuto il suo bambolotto quando lo ha voluto, ha avuto il suo set di pentole e il registratore di cassa così come mia figlia ha la sua motociclettina elettrica
quindi, dal momento che io ho una testa pensante, per me i giochi li possono dividere come gli pare, i vestiti da femmina possono continuare a farli rosa che l'educazione ai miei figli la do io e non la mattel
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Re: perdono: ma anche no!!
stefi NON dobbiamo vietare il rosa e l'azzurro.
Dobbiamo cercare di far si che rosa ed azzurro siano solo dei colori e non degli identificatori di genere.
E che femmina non sta con azzurro e maschio non sta con rosa.
Mio marito usa abitualmente una camica di lino rosa.
Io no perchè come te aborro il rosa.
Dobbiamo cercare di far si che rosa ed azzurro siano solo dei colori e non degli identificatori di genere.
E che femmina non sta con azzurro e maschio non sta con rosa.
Mio marito usa abitualmente una camica di lino rosa.
Io no perchè come te aborro il rosa.
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Re: perdono: ma anche no!!
no, io non vieto mai niente che non sia segno di qualche valore sbagliato. Se vieto, vieto l'omologazione acritica, le cose pericolose, i disvalori. E non vieto dicendo: NO e basta.STEFI@VALERIO ha scritto:Tutto perfetto, concordo.Topillo ha scritto:esempio di riflessione che ho portato avanti con lei:
cc commerciale, io e lei sedute su una panca. Accanto a lei, dimenticato da qualcuno, un giubbino rosa.
Roby: "mamma, qualcuno ha dimenticato la sua giacca"
Io: "ho visto"
Roby: "anzi, se l'è dimenticata una bambina"
Io: "perchè dici che è di una bambina?"
Roby: "è rosa"
Io: "i bambini non mettono giacche rosa?"
Roby: "il rosa è un colore da femmina"
Io: "no, amore, il rosa è un colore. Che piace a tutti quelli che lo trovano bello, maschi o femmine. Qual è il tuo colore preferito?"
Roby: "il giallo!!!! ma lo sapevi già!!"
Io: "sì, è vero, lo sapevo, volevo vedere se avevi cambiato gusti. Allora, visto? Tu sei una bambina e ti piace il giallo. A un'altra bambina piace il rosa. A un'altra il blu. A un bambino può piacere il verde, il giallo come a te e anche il rosa. I colori sono solo colori e siamo tutti liberi di farci piacere quelli che vogliamo".
Non concorderei se tu decidessi di vietarle il rosa sol perché è un colore sessista o sponsorizzato dai produttori di giocattoli, perché correresti il serio rischio di trovartela a 13 anni o anche prima, per reazione, vestita perennemente di quel colore (e con una collezione di zainetti).
E preciso che, personalmente, detesto il rosa come colore da indossare.
Prima le spiego il mio punto di vista, senza dirle che la risposta sarebbe no e poi le chiedo di pensare bene a quello che le ho detto e confermarmi se davvero vuole ancora quello che mi ha chiesto e le motivazioni della sua decisione.
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Re: perdono: ma anche no!!
Anche io.ci610 ha scritto:io su questo sono perfettamente d'accordo con te, ma personalmente non vivo il dramma perché compro giochi indistintamente dal sesso e il fatto che in negozio siano divisi per reparto per me non cambia nulla
mio figlio ha avuto il suo bambolotto quando lo ha voluto, ha avuto il suo set di pentole e il registratore di cassa così come mia figlia ha la sua motociclettina elettrica
quindi, dal momento che io ho una testa pensante, per me i giochi li possono dividere come gli pare, i vestiti da femmina possono continuare a farli rosa che l'educazione ai miei figli la do io e non la mattel
Ma sono cosapevole che fuori da casa mia non è sempre così. E che mio figlio sempre di più sarà coinvolto da quello che c'è fuori.
E io voglio fare in modo che il concetto di parità che gli sto insegnando lo ritrovi anche fuori dalla porta di casa.
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Re: perdono: ma anche no!!
mio marito, grazie al cielo, con tutti i suoi difetti, da questo punto di vista è il compagno ideale. ma io sono fortunata e so di esserlo.
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Re: perdono: ma anche no!!
E se non tolgono quella orrida pubblicità del sito di incontri in cui ci sono solo foto di donne ammiccanti scrivo all'amministratore del sito!!
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Re: perdono: ma anche no!!
olfersia ha scritto:Anche io.ci610 ha scritto:io su questo sono perfettamente d'accordo con te, ma personalmente non vivo il dramma perché compro giochi indistintamente dal sesso e il fatto che in negozio siano divisi per reparto per me non cambia nulla
mio figlio ha avuto il suo bambolotto quando lo ha voluto, ha avuto il suo set di pentole e il registratore di cassa così come mia figlia ha la sua motociclettina elettrica
quindi, dal momento che io ho una testa pensante, per me i giochi li possono dividere come gli pare, i vestiti da femmina possono continuare a farli rosa che l'educazione ai miei figli la do io e non la mattel
Ma sono cosapevole che fuori da casa mia non è sempre così. E che mio figlio sempre di più sarà coinvolto da quello che c'è fuori.
E io voglio fare in modo che il concetto di parità che gli sto insegnando lo ritrovi anche fuori dalla porta di casa.
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Re: perdono: ma anche no!!
olfersia ha scritto:Anche io.ci610 ha scritto:io su questo sono perfettamente d'accordo con te, ma personalmente non vivo il dramma perché compro giochi indistintamente dal sesso e il fatto che in negozio siano divisi per reparto per me non cambia nulla
mio figlio ha avuto il suo bambolotto quando lo ha voluto, ha avuto il suo set di pentole e il registratore di cassa così come mia figlia ha la sua motociclettina elettrica
quindi, dal momento che io ho una testa pensante, per me i giochi li possono dividere come gli pare, i vestiti da femmina possono continuare a farli rosa che l'educazione ai miei figli la do io e non la mattel
Ma sono cosapevole che fuori da casa mia non è sempre così. E che mio figlio sempre di più sarà coinvolto da quello che c'è fuori.
E io voglio fare in modo che il concetto di parità che gli sto insegnando lo ritrovi anche fuori dalla porta di casa.
e va bene, ma mi sembra esagerato pretendere che i vestiti non siano divisi per sesso ma per età, altrimenti pure le gonne possono diventare un abbigliamento da uomo no?
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Re: perdono: ma anche no!!
perchè no? Una volta era così.
E' che siamo abituati a non vederle addosso agli uomini. Tutto qui.
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Re: perdono: ma anche no!!
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Re: perdono: ma anche no!!
anche i giapponesi hanno il kimono, unisex.

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Re: perdono: ma anche no!!
pensa che il mio, per farti un esempio, due sere fa riteneva che il pavimento fosse sporco, quindi ha preso l'aspirapolvere, ha passato tutto (questo dopo aver sparecchiato, svuotato la lavastoviglie e caricato quella nuova) e poi ha preso il mocho e ha lavato.olfersia ha scritto:Zzz forte tuo marito!!
io ero al pc a farmi gli affari miei e sara si stava guardando i cartoni.
detto questo, luca non indossa nulla di rosa perchè (cit.) "ma dai! sembrerei f****o!"
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ho raccolto questi fiori per te per dimostrare a tutti quanto ti voglio bene
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Re: perdono: ma anche no!!
comunque, le femmine continueranno a indossare gonne e i maschi no, ma l'importante è che non passi il concetto che essere femmine passi dal fatto di indossare una gonna rosa o meno. Ecco.
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Re: perdono: ma anche no!!
Io però preferisco Sean Connery!!Topillo ha scritto:anche i giapponesi hanno il kimono, unisex.
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Re: perdono: ma anche no!!
Anche i maghidella saga di harry Potter indossano tuniche!!
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Re: perdono: ma anche no!!
si va bene ragazze, io sto attenta che i miei figli non subiscano discriminazioni di genere, sono felice che oggi in italia non ci sia più a scuola l'ora di ricamo per le bambine (anzi, mi piacerebbe che ci fosse ma anche per i maschietti), sono contenta che non è più come successe a me che alle scuole medie le femmine dovevano portare il grembiule nero e i maschi niente e che l'ora di educazione fisica era divisa per sesso
mi auguro ancora tanti cambiamenti, come la paternità obbligatoria e i matrimoni gay
ma non mi riesco a soffermare su ste cose tipo la maglia rosa e la gonna scozzese perché per me non hanno alcun valore, cioè per me è talmente tanto ovvio che mio figlio si possa mettere la maglia rosa che non mi sento di fare nessuna conquista se dico loro che il rosa è soltanto un colore
io l'ovvio non lo specifico
mi auguro ancora tanti cambiamenti, come la paternità obbligatoria e i matrimoni gay
ma non mi riesco a soffermare su ste cose tipo la maglia rosa e la gonna scozzese perché per me non hanno alcun valore, cioè per me è talmente tanto ovvio che mio figlio si possa mettere la maglia rosa che non mi sento di fare nessuna conquista se dico loro che il rosa è soltanto un colore
io l'ovvio non lo specifico
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