il giorno dei morti.

[hamilton]

Io ritengo che una persona debba andare in cimitero quando a voglia di farlo....non solo perche' è il 2 novembre.......

Io ritengo invece che debba andarci quando può.
D'altronde anche andarci tutti i giorni, alla lunga può risultare patologico.

Non mi scuso perche' non mi sembra di avere detto nulla di personale contro nessuno.
Tra l'altro sono anche dovuta andare a rileggere se ci fosse scritto da qualche parte che qualcuno andava al cimitero tutti i giorni, perché' non ricordavo.
Genericamente ho detto che chi tutti i giorni va al cimitero a trovare un proprio caro può' celare problemi psicologici, e non lo dico solo io ma fior di psicologi, così' come genericamente e' stato detto che chi va al cimitero una volta l'anno e' ipocrita ( e questo a dir la ferita' non l'ho sentito dire da nessuno psicologo).
Nulla a che vedere e nessun riferimento alle tragedie vissute dalla due golline.

[ely66]

gli specchi si sono rotti da parecchie ore.
e io anche, manca niente..

[aivlis]

Quindi Hamilton conosce personalmente tutti gli psicologi del mondo per fare quest'affermazione così perentoria?

[SweetLikeHoney]

Ham non si é immedesimata nemmeno per un attimo nella situazione di SIMONA..ha detto che l'unica persona che ha perso é stata suo padre e che lo piange a modo suo senza il bisogno di andare al cimitero ..infatti,non é andata a fondo con empatia immedesimandosi nei panni degli altri.
non può capire il dolore provato. per sviluppare sensibilità occorre pensare prima: 'cos'avrei fatto o cosa farei io al suo posto?' e si sarebbe fermata prima dal commentare.

penso che quest'argomento andrebbe cancellato per rispetto a Simona e a tutte le persone che come lei soffrono la perdita di una creaturina...

[mariangelac]

Ho perso un figlio e mio padre, al cimitero ci vado quando mi pare, il giorno dei morti quest'anno non ci sono andata, c'è già tanta gente che "rallegra" quel luogo, io vado quando c'è silenzio e solitudine, quando posso piangere senza essere guardata da gente estranea, anche se loro non sono la, il loro corpo si, quel corpo che vorrei tanto abbracciare.

per il resto che @@ tutta la disussione, il mondo non gira intorno a ad una sola persona, ognuno vada quando ha piacere e ci mancherebbe, e chi se ne importa di quello che dicono gli altri, UFFA!

[tittiale]

Ha ragione chi dice che certi interventi andrebbero semplicemente ignorati, ma da professionista non posso non replicare alle affermazioni scritte sopra. Da psicologa dissento assolutamente dalla presunta teoria che "chi va tutti i giorni al cimitero può celare problemi psicologici". Ognuno vive il lutto con i suoi tempi ed i suoi modi e mi sembra un comportamento sano e rispettoso non giudicare le modalità altrui di affrontare il proprio dolore.

[tittiale]

Mia mamma abita lontano dal cimitero dove è sepolta mia sorella, ma spesso risiede nello stesso paese per lunghi periodi. Quando è lì la "accudisce" ogni giorno, "le rifà il letto ogni mattina" con una serenità, una tristezza e una dignità ammirevoli e che di patologico non hanno nulla. E sono passati quasi quarant'anni. .. ma è comunque mamma di una bambina morta a sei anni e mezzo.

[mongettina]

Tittiale serve solo un po di rispetto e di empatia........ Ma parola.....bisogna solo ascoltarsi ogniuno di noi sa bene cosa è giusto....

[tittiale]

Tittiale serve solo un po di rispetto e di empatia........ Ma parola.....bisogna solo ascoltarsi ogniuno di noi sa bene cosa è giusto....

Sì, davvero, basta questo. E mi pare poco... ma evidentemente non è così.

[floddi]

io sono arrivata a pagina 3 e non vado oltre, dico solo che quello che provo è schifo.
hamilton hai bisogno d'aiuto, perchè davvero io non ho più parole per definirti. la vergogna che dovresti provare è infinita.
Che schifo davvero.

[lemming]

per il resto che @@ tutta la disussione, il mondo non gira intorno a ad una sola persona, ognuno vada quando ha piacere e ci mancherebbe, e chi se ne importa di quello che dicono gli altri, UFFA!

Hai perfettamente ragione.
Credo però che stavolta ci fosse più il bisogno di prendere le distanze da certe porcherie, che voler dare attenzione a chi non la merita e fa sempre di tutto per ottenerla. Il solo pensiero che qualcuno possa pensare che mi associo anche lontanamente a quelle... cose... mi provoca repulsione. Per questo ho risposto.

[mongettina]

Mia mamma abita lontano dal cimitero dove è sepolta mia sorella, ma spesso risiede nello stesso paese per lunghi periodi. Quando è lì la "accudisce" ogni giorno, "le rifà il letto ogni mattina" con una serenità, una tristezza e una dignità ammirevoli e che di patologico non hanno nulla. E sono passati quasi quarant'anni. .. ma è comunque mamma di una bambina morta a sei anni e mezzo.

è amore anche questo! è l unico modo che ha tua mamma per fare qualcosa per tua.sorella , e se a lei fa.stare bene.ben.venga! Io parlo per me....è passato un anno.... Chi ha figli in cielo lo sa che la loro " casetta" è l unica cosa in terra.che ci rimane....ma so anche che mio figlio e sempre dentro al mio cuore, giorno e notte, in cimitero c è solo quello che io posso toccare con mano....ma.dietro c.è un mondo che va oltre ogni cosa terrena.. Non c è differenza d amore tra una.mamma.che per fortuna stringe il suo bimbo tra le braccia e una come me che lo può stringere solo dentro al cuore.... Ogni uno a modo suo accudisce suo figlio come può... Vi bacio e abbandono la discussione...ma vi assicuro che ad aprire il cuore e a cercare di andare oltre ci si guadagna e.basta.... Alessandro anche questo mi ha insegnato e ora ho capito il senso del suo breve ma intenso passaggio sulla terra.. :)

[tittiale]

Mia mamma abita lontano dal cimitero dove è sepolta mia sorella, ma spesso risiede nello stesso paese per lunghi periodi. Quando è lì la "accudisce" ogni giorno, "le rifà il letto ogni mattina" con una serenità, una tristezza e una dignità ammirevoli e che di patologico non hanno nulla. E sono passati quasi quarant'anni. .. ma è comunque mamma di una bambina morta a sei anni e mezzo.

è amore anche questo! è l unico modo che ha tua mamma per fare qualcosa per tua.sorella , e se a lei fa.stare bene.ben.venga! Io parlo per me....è passato un anno.... Chi ha figli in cielo lo sa che la loro " casetta" è l unica cosa in terra.che ci rimane....ma so anche che mio figlio e sempre dentro al mio cuore, giorno e notte, in cimitero c è solo quello che io posso toccare con mano....ma.dietro c.è un mondo che va oltre ogni cosa terrena.. Non c è differenza d amore tra una.mamma.che per fortuna stringe il suo bimbo tra le braccia e una come me che lo può stringere solo dentro al cuore.... Ogni uno a modo suo accudisce suo figlio come può... Vi bacio e abbandono la discussione...ma vi assicuro che ad aprire il cuore e a cercare di andare oltre ci si guadagna e.basta.... Alessandro anche questo mi ha insegnato e ora ho capito il senso del suo breve ma intenso passaggio sulla terra.. :)

Bellissime parole, bellissimi pensieri. Alessandro ha insegnato a te e tu insegni a noi.
Un abbraccio mongettina, hai una grande forza e sei una bravissima mamma.

[floddi]

Io mi accodo a lemming, volgio prendere distanza da certe affermazioni, fatte da una persona che ritiene che il mondo giri attorno a lei, a tutto quello che fa e che pensa. che schifo.

[R2D2]

Da bambina mi piaceva andare al cimitero per quella che io chiamavo la festa dei morti. Lo vedevo come un giorno di festa, fiori colorati ovunque, poi qui c'è la tradizione di preparare dolcetti per i bambini, i morti regalano anche giocattoli o scarpe nuove. Ero piccola e spensierata. Per i miei genitori quel giorno era un dovere da buon cristiano, al pari del Natale. Si doveva andare al cimitero come si deve andare a messa a Natale.
Oggi cerco di mantenere quest'usanza festosa per mia figlia, per i bambini è una bella tradizione, anche se ormai si va sempre più mischiando con Halloween. Però non vado più volentieri al cimitero, non mi piace, se dovessi andarci sceglierei momenti tranquilli immagino. Preferisco ricordare chi non c'è più in altro modo. Sono fatta così adesso, forse cambierò.
Affronto il dolore con grande pudore, non mi permetterei mare di giudicare nessuno. Mi si stringe il cuore a leggere quanta sofferenza ci riserva la vita. Se può dare un qualche conforto dico solo che andare al cimitero è terapeutico, per una madre indubbiamente lo è e chi non lo capisce non ha davvero più un briciolo di pudore o non ha mai capito cos'è.

[rossella]

L'ignoranza è patologica spesso.

Chiacchierando possono scappare frasi infelici che possono ferire , purtroppo a volte succede per leggerezza o perchè si è troppo concentrati su se stessi: l'intelligenza imporrebbe poi di chiedere semplicemente scusa, almeno quello.

[floddi]

intelligenza...già.

[mariangelac]

lemming, lo so hai ragione, delle volte anch'io mi faccio trasportare dall'impulso di rispondere ma teniamo anche ben presente che l'importanza che le si da è quello che alla fine la spinge a certe uscite, tanto oramai il profilo mentale di noi che ci conosciamo da anni è bel delineato, altro che psicologo.... ci sarebbe da interpellare lo psichiatra!

[guciola]

No comment. È l'unica cosa che mi sento di dire, perché altrimenti mi uscirebbero parolacce.

[MariPi82]

rispondo al post (che comunque mi pare......mah): io non vado mai al cimitero. ho ancora troppa rabbia....sono ancora "la ragazzina orfana che non accetta la morte del papà"- papà che ho adorato da vivo, che spero di sognare tutte le notti da morto, a cui ho dato il nome a mio figlio, che tutte le volte che guardo gli occhi di Pietro rivedo (e ringrazio il Cielo perchè così non dimenticherò mai il colore dei suoi occhi bellissimi e profondi) .......che rimpiango, rimpiango, rimpiango.......e per cui piango ancora.

ma chissenefrega dei cimiteri.
chi non ha provato un dolore profondo che non si può sanare solo che in parte, e non capisce cosa possa voler dire "curare" il proprio figlio perso nel QUI andando ogni giorno al cimitero.....abbia la decenza del non dire. ognuno fa a suo modo. cura le proprie "ferite" come meglio riescie.....è giusto andare; è giusto non andare.

Mongettina, Simona, Mari.....io parlo da persona che ha perso il padre. Eppure il dolore immenso che provo, ora che sono madre, capisco non deve essere nulla in confronto a chi ha perso un figlio.
Davvero vorrei dirvi quanto vi ammiro per la forza che avete (e che non sono sicura che io avrei), e quanto vi sono vicina! siete grandi donne. davvero.

ma questo post assurdo non si può chiudere?