Floddi, io alla fine la penso come te.floddi ha scritto:pensa te, io invece trovo poco elegante commentare con disgusto quello che gli sposi hanno dichiarato di desiderare e prsentarsi al matrimonio con un regalo che piace a chi lo fa ma non a chi lo riceve.
E trovo semplicemnte EDUCATO regalare di più di quello che si spende.
ma sai, si torna sul discorso dell'educazione, non educazione....quindi non so se sai di cosa sto parlando.
Se disquisiamo dell'educato e del doveroso, non posso che convenire. Spesso c'è una chiara aspettativa da una parte che l'altra parte, doverosamente e per educazione, deve assecondare. Un do ut des. Nel mio matrimonio ho speso tanto, ti ho invitato, è tuo onere sociale ricambiare. Evviva la franchezza.
Rimango invece sempre un po' perplessa quando tutto il teatrino viene presentato come un incontro di amorosi sensi, come un reciproco slancio spontaneo, come il trionfo della naturalezza e del disinteresse perché -diciamocelo - spesso (non sempre) non è così.
, che non ha naturalemnte dato la quota in agenzia perchè sicuramente poco elegante e ci ha gentilmente elergito un set di posate d'argento che pesano circa 50 kg, che non sapevamo nemmeno dove mettere perchè ce li ha consegnati il giorno stesso del matrimonio, durante la cena (scusate della serie: volgio che tutti vedano! 
).