il mio discorso partiva non proprio dalla pericolosità dell'esame invasivo (anche se anche questo può essere un modo di essere obiettore) ma proprio dal fatto che se questo esame da la certezza di una malattia del feto allora si può ricorrere all'aborto, quindi un medico obiettore non dovrebbe neppure praticare questi esami;rusc ha scritto:Ma l'amniocentesi in sè non è un esame abortivo (se non vogliamo considerare la bassa
percentuale di possibili aborti post-esame...), come non lo sono villo, bitest e altre indagini genetiche.
Non mi sembra che un medico obiettore vada contro-coscienza a praticare quegli esami...poi magari sbaglio
sono d'accordo con chi dice che se si decide di esercitare in una struttura pubblica devi garantire massima assistenza a tutti.
Comunque se avrò occasione di parlarne con il mio gine gli chiederò spiegazioni...





