OT 16

[ely66]

usavate c6 che era del 1994? ma quanti anni avete???? miiiiiiiiiii
io usavo al limite icq del 1996, c6 era orribile.

[Ilariotta]

Io ho avuto il mio primo cellulare solo nel 1997.. un Motorolone con l'antenna.. me lo regalarono ma solo perche' mi si fermò la macchina in piena campagna tipo Frittole.. ero sola e vagai per un km buono prima di trovare una casa con un buon samaritano che mi aiutò con la batteria..

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[Antolina80]

usavate c6 che era del 1994? ma quanti anni avete???? miiiiiiiiiii
io usavo al limite icq del 1996, c6 era orribile.

Su c6 potevi trovare persone con delle caratteristiche specifiche mi pare. Icq le dovevi già conoscere. Sinceramente non mi ricordo.
Su c6 cercavo gente della mia città.

[Antolina80]

Io il primo motorolone a 18 anni. Mio marito che era avanti ce l'aveva già a 16.

[Lilluna]

Io ero viziata.
Andavo a scuola nella grande Milano, a 30km da casa... fu la scusa per comprarmi il cellulare.
Era... Il 1996/1997 forse. Avevo 14/15 anni.
Motorola mattone. Manco aveva la vibrazione. E nemmeno lo sportellino.
All'epoca manco apparivano i numeri di chi chiamava... o forse solo i cellulari e non i fissi.

[Antolina80]

Io ero viziata.
Andavo a scuola nella grande Milano, a 30km da casa... fu la scusa per comprarmi il cellulare.
Era... Il 1996/1997 forse. Avevo 14/15 anni.
Motorola mattone. Manco aveva la vibrazione. E nemmeno lo sportellino.
All'epoca manco apparivano i numeri di chi chiamava... o forse solo i cellulari e non i fissi.

Ma che viziata! Viziata era la mia compagna di classe che veniva a scuola in taxi. Abitava di fronte a casa mia. sc**a io che prendevo due autobus!

[pepla]

usavate c6 che era del 1994? ma quanti anni avete???? miiiiiiiiiii
io usavo al limite icq del 1996, c6 era orribile.

Stendiamo un velo pietoso...

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[hamilton]

Il mio primo cellulare è stato il Nokia 8890.
A quei tempi era un piccolo gioiello

[Lilluna]

Anto... viziata per modo di dire.
Ma... all'epoca la mia famiglia stava bene (molto meglio di adesso). Mio padre era in proprio e si riusciva a guadagnare (rispetto ad ora).
Il cellulare non era da tutti in quegli anni.... ecco cosa intendevo.

[Ilariotta]

Vero, nn era da tutti quelli della tua eta' lillu.. io avevo 24 anni ed ero rimasta una delle ultime ma i quindicenni nn avevano cellu.. figuriamoci

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[Lilluna]

Tipo in classe da me lo avevamo in due all'epoca. O tre massimo.

[SuzieQ]

leggevo, ma mi sono fermata a pagina 25. cmq mi sento un aliena rispetto a voi.

Ricordo bene la mia adolescenza e l'ho amata, ma è stata esagerata. Un'esplosione. Sono stata complicata per i miei che non riuscivano a controllarmi. Non posso nemmeno scrivere cosa combinavamo. Però so che il senso di responsabilità mi ha salvata. Anche se l'asticella era ben ben oltre.
Rispetto a tutto quello che ho fatto sono cosciente che un sacco di volte mi è andata bene, nonostante tutto.
Ma di certo ora non permetterei mai a mia figlia di 17 anni di vagare sola tutta notte. A me è andata bene, ma sarebbe bastato un incontro, una sfortuna e tutta una vita sarebbe cambiata. Idem su altri episodi più gravi.

Non mi nasconderò dietro a quello che ho fatto, spero di dare loro gli strumenti per cavarsela. Ma il proibizionismo o la rigidità non mi appartengono, quindi la strategia verrà in base al carattere delle mie figlie.
Perché quello che sto imparando in questi anni a contatto con gli adolescenti di oggi è che sanno anche stupire. Anche in positivo.


Poi non è vero che le discoteche non esistono più, ci vanno eccome. Si fumano un sacco di canne, come nei tempi passati e fanno tutto quello che facevamo noi.
Quello che vedo di differente è la mancanza di filtri nella relazione con l'adulto e il poco rispetto per l'autorità. Generalmente appoggiata in pieno poi dai genitori.

La vera bomba nelle loro mani è la tecnologia, che possono usarla per fare molto male, a se stessi e agli altri.

Adesso finisco di leggere...

[SuzieQ]

Chi ha parlato di rose e fiori? Ribadisco e parlo con cognizione di causa visto che frequento ragazzini dai 15 ai 18 anni per motivi lavorativi che siete abbastanza poco informate. Non avete idea di quali sostanze girino ora è quale sia la facilità di reperimento.
Non avete idea della superficialità con cui i ragazzi si approcciano ad esse e alla quantità di denaro che serva per comprarle..e cioè poco.
Non avete idea di quante info si trovino in rete per produrle ed importarle e di quali danni anche solo una pasticca minuscola totalmente insapore ed inodore faccia.
Un mio ragazzino brontolava sul fatto che la sua morosa non gliela dava abbastanza spesso...un suo compagno tira fuori un pezzetto di sostanza che sembra ghiaccio..gli dice t'ho.metti questo nella bibita stasera. Vedrai che roba.

ti assicuro che rispetto a quando ero adolescente io non c'è nessuna differenza sul reperimento droghe e sul prezzo.
Io di anni ne ho 35.
Quando si era adolescenti girava di tutto, chi non poteva permettersi la cocaina la spacciava per pagarsela.
E anche io sono a stretto contatto con gli adolescenti e vedo le stesse dinamiche.
A loro parlo spesso dei rischi legali di quello che fanno, a cui non pensano mai, e soprattutto fisici. A chi magari pensa che una pasticca non possa fargli nulla, poi magari per un difetto cardiaco ci rimane.

Io non credo assolutamente che oggi sia peggio di ieri. Dipende voi ieri da che parte eravate girate.

[Lilluna]

Io non ho mai avuto paura mi mettessero qualcosa nel bicchiere.
Per 2 motivi:
1) sono sempre stata complessata e non avevo paura che qualcuno volesse trombarmi
2) la droga costa. Non la regalano.

Ecco io ero molto più matura a 13/14 anni che non poi a 17, per dire.
Tra i 17 ed i... 20/21 anni ne ho fatte e rischiate tante.

[Antolina80]

Ecco mi sa che io e suzie abbiamo avuto la stessa adolescenza.....

[Lilluna]

Pure io ahahahah

[newbetti]

Io col senno di poi ero un'idiota.
Nel senso che non ho mai fatto niente.
Neanche fumato una sigaretta.
Una canna non saprei neanche riconoscerne l'odore.
Ma neanche mi sonk mai accorta di cosa hanno fatto gli altri. Neanche in discoteca.

Io ho il terrore della loro adolescenza.

[Lilluna]

Quello che si è sempre sostenuto qui... è che se lo riconosci, è perché sai cos'è!

[Dionaea]

Io col senno di poi ero un'idiota.
Nel senso che non ho mai fatto niente.
Neanche fumato una sigaretta.
Una canna non saprei neanche riconoscerne l'odore.
Ma neanche mi sonk mai accorta di cosa hanno fatto gli altri. Neanche in discoteca.

Io ho il terrore della loro adolescenza.

Idem.

Spero abbia il mio stesso sale in zucca.

[hamilton]

leggevo, ma mi sono fermata a pagina 25. cmq mi sento un aliena rispetto a voi.

Ricordo bene la mia adolescenza e l'ho amata, ma è stata esagerata. Un'esplosione. Sono stata complicata per i miei che non riuscivano a controllarmi. Non posso nemmeno scrivere cosa combinavamo. Però so che il senso di responsabilità mi ha salvata. Anche se l'asticella era ben ben oltre.
Rispetto a tutto quello che ho fatto sono cosciente che un sacco di volte mi è andata bene, nonostante tutto.
Ma di certo ora non permetterei mai a mia figlia di 17 anni di vagare sola tutta notte. A me è andata bene, ma sarebbe bastato un incontro, una sfortuna e tutta una vita sarebbe cambiata. Idem su altri episodi più gravi.

Non mi nasconderò dietro a quello che ho fatto, spero di dare loro gli strumenti per cavarsela. Ma il proibizionismo o la rigidità non mi appartengono, quindi la strategia verrà in base al carattere delle mie figlie.
Perché quello che sto imparando in questi anni a contatto con gli adolescenti di oggi è che sanno anche stupire. Anche in positivo.


Poi non è vero che le discoteche non esistono più, ci vanno eccome. Si fumano un sacco di canne, come nei tempi passati e fanno tutto quello che facevamo noi.
Quello che vedo di differente è la mancanza di filtri nella relazione con l'adulto e il poco rispetto per l'autorità. Generalmente appoggiata in pieno poi dai genitori.

La vera bomba nelle loro mani è la tecnologia, che possono usarla per fare molto male, a se stessi e agli altri.

Adesso finisco di leggere...

Ho avuto la stessa identica adolescenza e l'ho ADORATA.