Eluana

[Maya70]

La legge sul testamento biologico in Italia sarà:

"E' vietato fare il testamento biologico".

Embè, che vi dicevo?
Ieri hanno approvato in commissione parlamentare il testo della legge sul testamento biologico, e l'alimentazione e l'idratazione non si potranno mai sospendere a prescindere dalla volontà del paziente. A chi interessa qui c'è il link al testo di legge http://www.cittadinolex.kataweb.it/arti ... 6&idCat=99

W la libertà.

[witch]

che schifo...
quindi ci costringono ad andare all'estero...

[Maya70]

Mi resta però un dubbio: come posso sapere che, nonostante in un momento della mia vita possa avere una CERTEZZA su cosa vorrei fosse fatto a me in una situazione di grave infermità, trovandomi faccia a faccia con la morte, questa mia certezza possa essere messa in dubbio o ribaltata?

Io ho la certezza e la convizione che non vorrei vivere nelle condizioni di Eluana. Sono sicura che non cambierei idea in quelle condizioni anche perchè sono sicura che in quelle condizioni non si abbia semplicemente consapevolezza di sè. E se anche avessi una minima consapevolezza, sono sicura che non vorrei continuare a vivere.
Con il testamento biologico mi assumerei tutto il rischio di questa decisione, anche quello di cambiare idea all'ultimo, non mi importa. Voglio decidere io adesso che sono lucida e consapevole, e se per caso mi sbaglio io e solo io pagherò questo errore, con la mia morte. Nel caso mi sbagliassi, non creerei danno a nessuno, se non a me stessa.
Ma tanto stiamo discutendo di aria fritta, io non potrò scegliere. Hanno già deciso che se mi capitasse una cosa come quella che è successa ad Eluana, dovrò continuare a vivere (e per me non è vivere).

[witch]

infatti Maya...dovrai continuare ad ESISTERE...non a VIVERE

[marghe]

Maya, ti quotissimo!!!
concordo al 100%!!!

[caracalla]

che schifo...
quindi ci costringono ad andare all'estero...

sempr eche te lo puoi permettere..e poi nn è cosi facile in stato già grave di degenza essere trasferiti all'estero...

[caracalla]

La legge sul testamento biologico in Italia sarà:

"E' vietato fare il testamento biologico".

Embè, che vi dicevo?
Ieri hanno approvato in commissione parlamentare il testo della legge sul testamento biologico, e l'alimentazione e l'idratazione non si potranno mai sospendere a prescindere dalla volontà del paziente. A chi interessa qui c'è il link al testo di legge http://www.cittadinolex.kataweb.it/arti ... 6&idCat=99

W la libertà.

mah io avevo letto che si vociferava un referendum, niet?

[Maya70]

Ma sarà mai possibile qui in Italia su un tema del genere arrivare al quorum del 50%?

[marghe]

beh, se non ci si muove per queste cose che possono accadere nella vita di ciascuno di noi, non vedo per cosa lo si possa fare!!

[Maya70]

beh, se non ci si muove per queste cose che possono accadere nella vita di ciascuno di noi, non vedo per cosa lo si possa fare!!

Marghe sono convinta che, nel caso la legge passasse, sia assolutamente necessario fare il referendum, ma sono assolutamente terrorizzata all'idea che il referendum fallisca.
Speriamo che questa volta gli italiani non si facciano abbindolare dal bombardamento mediatico che subiremo contro il referendum con il relativo incitamento a non andare a votare in modo da non far raggiongere il quorum (il riferimento a quanto successo con il referendum sulla legge 40 non è per niente casuale )

[mariangelac]

Vorrei concentrare il mio intervento su due punti:
1) la libertà di decidere della propria vita
2) il confine oggettivo oltre il quale si può decidere della vita (e della morte) di qualcun altro

1) sono favorevole ad una legge che permetta il testamento biologico in quanto mi sembra un democratico strumento per chi crede che la vita sia la sua e possa disporne liberamente (altrimenti dovrebbe essere proibito dalla legge anche il suicidio).
Mi resta però un dubbio: come posso sapere che, nonostante in un momento della mia vita possa avere una CERTEZZA su cosa vorrei fosse fatto a me in una situazione di grave infermità, trovandomi faccia a faccia con la morte, questa mia certezza possa essere messa in dubbio o ribaltata?

2) in mancanza di detto testamento (cioè nella situazione attuale) diventa difficile poter accettare la decisione di una persona sulla vita di un'altra, per la tutela del diritto alla vita che è uno dei diritti (costituzionali) fondamentali della persona e che viene prima del diritto ad una "buona" vita.
Perché se si permette a qualcuno di scegliere per un altro, scatta automaticamente la necessità di stabilire il criterio. Secono me sarebbe troppo pericoloso, nel senso che soggettivamente io potrei decidere che per te quel tipo di vita non è più buono e preferisco levartela.

Personalmente, invece, io vorrei essere mantenuta in vita...

La penso anch'io come te

[alessia26]

Salve ragazze...non ho seguito la discussione perchè purtroppo ho avuto giorni difficili...ho perso il mio piccolo e fatto un raschiamento martedì.
Non sto a raccontare il calvario che ho vissuto,anche perchè l'ho già fatto in sede sappropriata...però sembrerà strano ma questa esperienza mi ha portata a pensare ad Eluana.
Io non ero mai stata in sala operatoria.mai una anestesia in vita mia,e il raschiamento è stato difficile da affrontare emotivamente,come potete immaginare,ma con l'aggiunta della apura di una operazione,di una anestesia,totale,ecc...
Mi hanno addormentata che ero già in sala operatoria e mi sono svegliata poco più di una ventina di minuti nella stanza con mio marito.
A tutto il dolore si è aggiunta una sofferenza che non credevo...il non sapere cosa mi è accaduto per 20 minuti.Addormentarsi in sala operatoria,nuda coperta solo da un telo...e svegliersi nel letto in una stanza vestita...è stato ulteriormente terribile.
La sera prima di addormentarmi(modo di dire non riesco a dormire in realtà)mi assalgono 1000 pensieri...e oltre pernsare a lui,al mio piccolo che non c'è più,ma voglio sorvolare questa parte,penso a cosa mi è successo,a me che senza coscienza sono stat vestita,messa in un letto,disinfettata e poi riportata in stanza...tutto senza che io fossi cosciente...per me è una cosa dura da accettare...e ho pensato in una giornata così triste,a Eluana ai suoi 17 anni passati come quei miei 20 minuti....ho addirittura pensatoe se fosse stata cosciente???Mi si è gelato il sangue nelle vene...cosciente per 17 anni di essere dipendente da tutto e da tutti...e non poter far nulla...

non so cosa voglio concludere con questo commento...però mi sono sentita così ferita e VIOLATA,per il fatto di per sè,ma anche per quei 20 minuti "da vegetale"...

[chiarasole]

che schifo...
quindi ci costringono ad andare all'estero...

pero' non sempre e' possibile, ad esempio qui in Olanda l'eutanasia e' legale, ma non te la fanno se non sei olandese o risiedi qui da tot anni perche' vogliono evitare che le persone vengano qui apposta

[frangela]

che schifo...
quindi ci costringono ad andare all'estero...

non è esattamente una novità (vedi legge 40)

[frangela]

alessia26, è esattamente quello che ho pensato anch'io. Quando sentivo o leggevo di gente che esseriva che Eluana fosse cosciente, mi agghiacciava solo l'idea.
OT per il resto Alessia, un abbraccio, so quello che provi.

[ishetta]

Ma di quell'articolo a me sembra allucinante soprattutto la parte sull'accanimento terapeutico:

Da parte sua il paziente ha il diritto di essere informato sulle terapie alle quali deve essere sottoposto relativamente a benefici e rischi prospettabili, eventuali effetti collaterali, nonchè circa le possibili alternative e le conseguenze del rifiuto del trattamento, e deve dare il suo consenso. Questo, comunque, può essere sempre revocato, anche parzialmente.

Ma allora che me lo chiedi a fare il consenso se poi fai come ti pare???

[frangela]

Ma allora che me lo chiedi a fare il consenso se poi fai come ti pare???

Provo.... per indorare la pillola???

[ishetta]

Ma allora che me lo chiedi a fare il consenso se poi fai come ti pare???

Provo.... per indorare la pillola???

basta un poco di zucchero e la pillola va giu

[marghe]

..o un poco di vaselina e....

[sergio]

Ma di quell'articolo a me sembra allucinante soprattutto la parte sull'accanimento terapeutico:

Da parte sua il paziente ha il diritto di essere informato sulle terapie alle quali deve essere sottoposto relativamente a benefici e rischi prospettabili, eventuali effetti collaterali, nonchè circa le possibili alternative e le conseguenze del rifiuto del trattamento, e deve dare il suo consenso. Questo, comunque, può essere sempre revocato, anche parzialmente.

Ma allora che me lo chiedi a fare il consenso se poi fai come ti pare???

Credo che il soggetto dell'azione di dare o revocare il consenso sia sempre il paziente. E' una norma a tutela del suo diritto a cambiare idea.