qui ho trovato proprio un link su trasfusioni su testimoni di Geova e la leggewinniepooh ha scritto:gli adulti portano un tesserino nei documenti in cui rifutano la trasfusione e se i medici intervengono comunque rischiano la causa, perchè per un tdg essere trasfuso equivale ad una condanna, per cui è come se gli fosse inflitta una violenza, invece di essere vista come una cura salvavita viene vista come una condanna a morte.
questo è un sito a dir poco spettacolare....ishetta ha scritto:qui ho trovato proprio un link su trasfusioni su testimoni di Geova e la leggewinniepooh ha scritto:gli adulti portano un tesserino nei documenti in cui rifutano la trasfusione e se i medici intervengono comunque rischiano la causa, perchè per un tdg essere trasfuso equivale ad una condanna, per cui è come se gli fosse inflitta una violenza, invece di essere vista come una cura salvavita viene vista come una condanna a morte.
http://www.infotdgeova.it/sangue/leggi.php
Da quanto ho detto l'adulto non cosciente... è a discrezione del medico se contattare l'autorità giudiziaria o meno in quanto essendo incoscienti e in fin di morte le volontà possono cambiare. Sul tesserino non saprei.Peperita ha scritto:provo a riassumere:
sul minore non decide il genitore tdg
l' adulto cosciente decide lui.
E l'adulto non cosciente?
quel tesserino ha validità giuridica?
siPeperita ha scritto:provo a riassumere:
sul minore non decide il genitore tdg
l' adulto cosciente decide lui.
E l'adulto non cosciente?
quel tesserino ha validità giuridica?
scusate non volevo fare nessuna propaganda, ma conosco il sitowinniepooh ha scritto:questo è un sito a dir poco spettacolare....ishetta ha scritto:qui ho trovato proprio un link su trasfusioni su testimoni di Geova e la leggewinniepooh ha scritto:gli adulti portano un tesserino nei documenti in cui rifutano la trasfusione e se i medici intervengono comunque rischiano la causa, perchè per un tdg essere trasfuso equivale ad una condanna, per cui è come se gli fosse inflitta una violenza, invece di essere vista come una cura salvavita viene vista come una condanna a morte.
http://www.infotdgeova.it/sangue/leggi.php
ad onor del vero questo è un sito di ex tdg...per cui se volete avere le due "campane" dovete cercare uno di tdg attiviishetta ha scritto:qui ho trovato proprio un link su trasfusioni su testimoni di Geova e la leggewinniepooh ha scritto:gli adulti portano un tesserino nei documenti in cui rifutano la trasfusione e se i medici intervengono comunque rischiano la causa, perchè per un tdg essere trasfuso equivale ad una condanna, per cui è come se gli fosse inflitta una violenza, invece di essere vista come una cura salvavita viene vista come una condanna a morte.
http://www.infotdgeova.it/sangue/leggi.php
un adulto cosciente decide per se stesso...ma se il tuo papà fosse stato incosciente??Solaria ha scritto:Non so se può valere anche la mia testimonianza... però non è una cosa che riguarda solo i tdg...
Mio padre qualche anno fa è stato operato a cuore aperto e si è rifiutato di firmare la carta che dava la possibilità di fare trasfusioni se necessarie...
L'ha fatto solo ed esclusivamente per ragioni personali...
) Il caso di Eluana ha due aspetti, uno è quello dell'impossibilità di chiedere lei stessa di non essre più curata, l'altro è se si può definire "terapia" l'alimentazione forzata.
frangela ha scritto:Ma infatti, ritornando in tema, già dovrebbe essere possibile rifiutare terapie, anche salvavita (non so se vi ricordate il caso di quella signora che aveva rifiutato l'amputazione di un piede pur soffrendo di una grave forma di cancrena)
Il caso di Eluana ha due aspetti, uno è quello dell'impossibilità di chiedere lei stessa di non essre più curata, l'altro è se si può definire "terapia" l'alimentazione forzata.
Anche a me sembra che la trasfusione di sangue sia una cosa completamente diversa dal nutrire e dall'idratare una persona che non può farlo da sola.Solaria ha scritto:Per quanto riguarda il primo soccorso in incidenti o per ragioni di salute gravi, secondo me si tratta di una cosa completamente diversa.
Nel caso specifico di Eluana ha ragione frangelaIl caso di Eluana ha due aspetti, uno è quello dell'impossibilità di chiedere lei stessa di non essre più curata, l'altro è se si può definire "terapia" l'alimentazione forzata.
e nel momento in cui la rifiuto e muoio è paragonabile al togliere acqua e cibo e far morire...
sergio ha scritto:Anche a me sembra che la trasfusione di sangue sia una cosa completamente diversa dal nutrire e dall'idratare una persona che non può farlo da sola.Solaria ha scritto:Per quanto riguarda il primo soccorso in incidenti o per ragioni di salute gravi, secondo me si tratta di una cosa completamente diversa.
Nel caso specifico di Eluana ha ragione frangelaIl caso di Eluana ha due aspetti, uno è quello dell'impossibilità di chiedere lei stessa di non essre più curata, l'altro è se si può definire "terapia" l'alimentazione forzata.
Io propendo per lasciare libertà agli adulti di decidere se ricevere o meno interventi di un certa importanza, ma il cibo e l'acqua li considererei una cosa normale.
inizialmente veniva nutrita con la ped, quindi cibo frullato. Poi si è passati ad una nutrizioone con vitamine ecc. perchè oltre a non deglutire la peg puo' dare problemi per l'ingestione del cibo. Però non sono informatissima in merito.marghe ha scritto:da quello che so (posso sbagliare, però) il sondino serviva per somministrare un complesso di acqua, vitamine e proteine destinati alla nutrizione.
Insomma, non è che c'era dentro cibo frullato, eh!
So per certo anche che Eluana non riusciva a deglutire, veniva aspirata con quelle cannule da dentista perchè non inghiottiva nemmeno la sua saliva.
