Cosa ne fate dei soldini regalati ai bambini?

[mariangelac]

le emoticon nn le ho messe io scusate

[lalat]

Davvero eprò pensare a quando i miei figli avranno 25 anni non mi fa tanto piacere ... ma solo io ho voglia ancora di non pensarci e sentirmi giovane ancora per un po'?

[hamilton]

Personalmente non vedo l'ora di confrontami con un bel diciottenne carico d'ormoni
E no, soldi non gliene chiederei mai, se lo vedessi impegnarsi in quello che fa...
E si, mi auguro s'iscriva all'universita', anche solo per studiare filologia classica...

[nocciolina]

Certo che può studiare anche lavorando, ma forse ci mette piu tempo?
oppure è come dici tu è un alieno tanto di cappello però a chi ci riesce, perche ci vuole tanta forza di volontà per mettersi sui libri dopo una giornata di lavoro

ovviamente si parla sempre di priorità:
certo che se avessi la disponibilità economica di comprar loro una casa E mantenerli tutti agli studi forse non mi porrei il problema e non dovrei scegliere
(o forse lo farei comunque)
Ma dato che già so adesso che i soldini per mantenere tre/quattro ragazzi agli studi per 25 anni ciascuno
comprare loro un'abitazione decente
magari la macchina
e bla bla bla
NON ce li ho!!!
scelgo che se riuscirò (e mi sto impegnando già da ora, per riuscirci) a fare almeno una di queste cose, la mia priorità sarà la casa.

Tutto lì...
evidentemente considero il crearsi una propria indipendenza e una propria famiglia più importante che un 110 e lode in qualsiasi cosa
sono punti di vista diversi!

[ishetta]

Io non ho una "preferenza" sul titolo di studio: Per me l'importante è che facciano quello che devono con serietà. Vogliono fare il dentista, benissimo, ti aiuto come meglio posso ma lo fai con la testa. Vuoi fare meccanico? Idem.

[Ariel]

Personalmente non vedo l'ora di confrontami con un bel diciottenne carico d'ormoni
E no, soldi non gliene chiederei mai, se lo vedessi impegnarsi in quello che fa...
E si, mi auguro s'iscriva all'universita', anche solo per studiare filologia classica...

Oh che bello...sono perfettamente d'accordo con te. Sottoscrivo ogni parola!

[hamilton]

Personalmente non vedo l'ora di confrontami con un bel diciottenne carico d'ormoni
E no, soldi non gliene chiederei mai, se lo vedessi impegnarsi in quello che fa...
E si, mi auguro s'iscriva all'universita', anche solo per studiare filologia classica...

Oh che bello...sono perfettamente d'accordo con te. Sottoscrivo ogni parola!

E io sono completamente d'accordo con il tuo ultimo intervento, dal quale ho preso spunto!

[Ari]

A me prima di tutto interessa un lavoro, la casa come la mantieni se nn trovi lavoro? e come lo trovi il lavoro se nn studi e nn sei competitivo? (non è sempre così lo so bene) e se nn lo aiuto a studiare e a dargli quella tranquillità emotiva come fa a mettersi ui libri seriamente? insomma per fare per fare un tavoloooo ci vuole un fioreeee

vuoi sapere qui nella zona in cui abito io chi è competitivo?
gli indiani!
sai perchè?
perché sono bravissimi con le mucche (visto che per la loro religione sono sacre) e qui da me è pieno di stalle e nessuno ci vuole andare a lavorare.
così gli indiani fanno una vitaccia, ma si portano a casa dei signori stipendi.
e gli italiani sono a spasso e si lamentano che gli immigrati portan via posti di lavoro.

[mafalda2005]

come lo trovi il lavoro se nn studi e nn sei competitivo? (non è sempre così lo so bene) e se nn lo aiuto a studiare e a dargli quella tranquillità emotiva come fa a mettersi ui libri seriamente? insomma per fare per fare un tavoloooo ci vuole un fioreeee

Ti sei risposta da sola

La storia della tranquillità emotiva mi sembra una cavolata abissale, tutti quelli che si sono laureati lavorando cosa sono? Alieni? Supermen e Superwomen???

se davvero vuole studiare può farlo anche lavorando, la casa se non devi pagartela (né affitto né mutuo) la mantieni comodamente con uno stipendietto minimo, su... non drammatizziamo.

E se te lo dico è perchè l'ho fatto
dai 18 anni ad adesso!
e pur non avendo mai messo piede in università (cosa che per carità, mi spiace e spero di recuperare, fosse anche quella della terza età ormai ) di casa ne ho mantenuta una
(senza mutuo e senza affitto, sottolineo, prima che crediate che abbia chissà quali entrate )
per 10 anni e nel frattempo, ho appena comprata un'altra... crescendo intanto due figli
(cosa che mi ripaga dell'uni mai vista nemmeno in foto )
con tanti sacrifici miei, di mio marito e un sacrosanto aiuto di mia mamma, ma l'ho fatto adesso, che il mondo del lavoro non è certo rose e fiori, figuriamoci se fosse andata meglio
(cosa che auguro ai miei figli)

Secondo me siete troppo pessimiste, un po' di ottimismo su, ch'è il sale della vita

p.s. rimembrando i trascorsi, dico questo nient' affatto perchè io credo di essere chissà chi, ma proprio perchè mi reputo una persona normalissima se non mediocre, credo proprio che se persino io sono riuscita a fare cosi o cosà ce la possano fare se non tutti, la stragrande maggioranza degli esseri umani

Certo che può studiare anche lavorando, ma forse ci mette piu tempo? oppure è come dici tu è un alieno tanto di cappello però a chi ci riesce, perche ci vuole tanta forza di volontà per mettersi sui libri dopo una gionrata di lavoro

In alcuni casi è proprio il contrario, nel senso che se una persona lavora e si paga gli studi e ha la consapevolezza del suo tempo, ci mette meno di molti altri. Io ho fatto due università serali, ma non per questo non manterrò gli studi ai miei figli, sempre che mi dimostrino di impegnarsi davvero.

[ishetta]

Vabbè Ari ma quella non è competitività nel mondo del lavoro. Quello è sfruttamento xchè magari sono in nero, così come lo sono il 90% delle badanti russe, di colf ecc.

[Ari]

Vabbè Ari ma quella non è competitività nel mondo del lavoro. Quello è sfruttamento xchè magari sono in nero, così come lo sono il 90% delle badanti russe, di colf ecc.

no, no, credimi!
tutto regolare!
è che nelle stalle lavori 365 giorni l'anno perchè le mucche vanno munte tutti i giorni.
e ci si deve alzare all'alba tutti i giorni, poi magari avere un buco di ore, e poi tornare la sera per la seconda mungitura.

è un po' come fare il panettiere.
ci sono orari di m.... e nessun ragazzo italiano lo vuole fare!

[mariangelac]

A me prima di tutto interessa un lavoro, la casa come la mantieni se nn trovi lavoro? e come lo trovi il lavoro se nn studi e nn sei competitivo? (non è sempre così lo so bene) e se nn lo aiuto a studiare e a dargli quella tranquillità emotiva come fa a mettersi ui libri seriamente? insomma per fare per fare un tavoloooo ci vuole un fioreeee

vuoi sapere qui nella zona in cui abito io chi è competitivo?
gli indiani!
sai perchè?
perché sono bravissimi con le mucche (visto che per la loro religione sono sacre) e qui da me è pieno di stalle e nessuno ci vuole andare a lavorare.
così gli indiani fanno una vitaccia, ma si portano a casa dei signori stipendi.
e gli italiani sono a spasso e si lamentano che gli immigrati portan via posti di lavoro.

Ari, io volo con la fantasia s'intende, ma nei miei sogni spero di avere figli con la testa sulle spalle, che scelgano una strada che a loro è piu confacente, e che si specializzino il piu possibile. Credo ancora nel valore della laurea, forse perche conosco chi ha studiato sul serio e nn ha avuto le domandine sottobanco per superare gli esami. Spero poi che abbiano delle opportunità di lavoro fuori dall'italia, altro che farsi dare i soldini a 25 anni quando troveranno lavoro, ma qui in italia tra 20 anni pensate che ci siano opportunità lavorative???? Davvero lo credete? Spero che sia il mio solito pessimismo, ma io nn ne vedo, e siccome nn ho un'azienda di famiglia in cui instradarli a lavorare, significa che il m@zzo se lo devono fare sul serio per trovare un'opportunità lavorativa dopo aver studiato per anni.

[ishetta]

Vabbè Ari ma quella non è competitività nel mondo del lavoro. Quello è sfruttamento xchè magari sono in nero, così come lo sono il 90% delle badanti russe, di colf ecc.

no, no, credimi!
tutto regolare!
è che nelle stalle lavori 365 giorni l'anno perchè le mucche vanno munte tutti i giorni.
e ci si deve alzare all'alba tutti i giorni, poi magari avere un buco di ore, e poi tornare la sera per la seconda mungitura.

è un po' come fare il panettiere.
ci sono orari di m.... e nessun ragazzo italiano lo vuole fare!

A sentire le persone che vivono in campagna, qui questo ruolo è ricoperto da ragazzi dello Sri Lanka o colombiani. Di solito le mogli fanno le colf in cascina o nel paese e loro mungono.

[Ari]

io il futuro non riesco ad immaginarlo, quindi posso fare solo ipotesi.
se lo scenario lavorativo rimarrà come quello attuale, la laurea non sarà indispensabile per affermarsi nel mondo del lavoro.

[ishetta]

Ma sinceramente vedo abbastanza impossibile immaginare il ns futuro fra 20 anni. Io non so cosa creerà questa crisi, cosa creeranno le nuove tecnologie ecc.

[Ari]

A sentire le persone che vivono in campagna, qui questo ruolo è ricoperto da ragazzi dello Sri Lanka o colombiani. Di solito le mogli fanno le colf in cascina o nel paese e loro mungono.

qui non ci sono colombiani, ma di cingalesi è pieno.
e sono anche ben integrati nella comunità.
si dice che se ancora si produce il parmigiano sia merito degli indiani.

[Curiosa]

Vabbè Ari ma quella non è competitività nel mondo del lavoro. Quello è sfruttamento xchè magari sono in nero, così come lo sono il 90% delle badanti russe, di colf ecc.

no, no, credimi!
tutto regolare!
è che nelle stalle lavori 365 giorni l'anno perchè le mucche vanno munte tutti i giorni.
e ci si deve alzare all'alba tutti i giorni, poi magari avere un buco di ore, e poi tornare la sera per la seconda mungitura.

è un po' come fare il panettiere.
ci sono orari di m.... e nessun ragazzo italiano lo vuole fare!

Verissimo, conosco un bovaro italiano e la situazione é proprio questa, nessuno lo vuole fare questo lavoro, troppo totalizzante.

[ely66]

ma non per questo non manterrò gli studi ai miei figli, sempre che mi dimostrino di impegnarsi davvero.

questo comunque io lo davo per scontato.

soldini a 25 anni quando troveranno lavoro, ma qui in italia tra 20 anni pensate che ci siano opportunità lavorative????

si perchè nel frattempo sarà defunta un bel po' di gente

siccome nn ho un'azienda di famiglia in cui instradarli a lavorare, significa che il m@zzo se lo devono fare sul serio per trovare un'opportunità lavorativa dopo aver studiato per anni.

però sei ingiusta. qui dentro ci sono parecchie ragazze/donne che hanno il marito artigiano, non proprietarie della fiat... il mazzo se lo faranno ugualmente anche i loro figli e si, parlo per me, se lo dovrà fare, a prescindere dal fatto che l'azienda ci sia o meno (con gli ultimi chiari di luna, meno mi sa...)

[nocciolina]

Ari, io volo con la fantasia s'intende, ma nei miei sogni spero di avere figli con la testa sulle spalle, che scelgano una strada che a loro è piu confacente

e se la strada che a loro più si confa fosse suonare il sax di professione, o passare la giornata con le mani dentro un motore, o fare l'infermiera o la maestra del nido?
Oppure volessero farsi una famiglia a 20 anni e se ne fregassero del lavoro fico e si accontentassero di un dignitoso ufficio?

e che si specializzino il piu possibile.

per perdere magari il lavoro un giorno e trovarsi pietrificati, senza sapere fare nient'altro nella vita che i
-chessò- tecnici che riparano le macchine per la TAC, il giorno in cui la TAC non si farà più?
Sarò strana, ma mi auguro proprio tutto il contrario, che siano persone flessibili mentalmente, sveglie e scattanti, pronte a spogliarsi dei loro panni per indossarne altri se necessario e se questo portasse miglioramenti alla loro vita...

Credo ancora nel valore della laurea, forse perche conosco chi ha studiato sul serio e nn ha avuto le domandine sottobanco per superare gli esami. Spero poi che abbiano delle opportunità di lavoro fuori dall'italia, altro che farsi dare i soldini a 25 anni quando troveranno lavoro, ma qui in italia tra 20 anni pensate che ci siano opportunità lavorative???? Davvero lo credete? Spero che sia il mio solito pessimismo, ma io nn ne vedo, e siccome nn ho un'azienda di famiglia in cui instradarli a lavorare, significa che il m@zzo se lo devono fare sul serio per trovare un'opportunità lavorativa dopo aver studiato per anni.

abbiamo delle idee proprio agli antipodi.
Cosa se ne fanno tutti i tuoi conoscenti del loro "aver studiato sul serio" se tanto "devono farsi il mazzo per trovare un'opportunità dopo aver studiato per anni"???
non era meglio cercarsi un lavoro e farsi un curriculum decente invece che trovarsi 35enni con nessuna esperienza lavorativa, e solo l'elenco di tanti titoli prima o dopo il nome?
Certo che cosi non assume nessuno...

Le aziende possono fallire da un giorno all'altro, come purtroppo abbiamo visto negli ultimi anni...
no no, io spingo proprio sul fatto che puntino su loro stessi e sulle loro capacità
Trovarsi con il bar del papà o il negozietto del nonno e magari finire per doverlo chiudere per cause indipendenti dalla loro volontà credo sarebbe anche peggio...

io il futuro non riesco ad immaginarlo, quindi posso fare solo ipotesi.
se lo scenario lavorativo rimarrà come quello attuale, la laurea non sarà indispensabile per affermarsi nel mondo del lavoro.

[mariangelac]

Si, hai ragione ely66, mi sono espressa male nn intendevo dire che chi ha l'azienda di famiglia se la gode al sole, per carità, c'è una crisi spaventosa che per rimanere a galla bisogna sudarsela, volevo dire che nn avendo un'azienda di famiglia partono da zero, cioè nessuna possibilità di trovare lavoro, chi ce l'ha faticherà a mantenerla in vita ma almeno ha un'opportunità in piu per i figli.