Mamma mia, piango ogni volta che Paolini descrive quegli attimi terribili. Nel 1998 io e Davide conoscemmo due ragazzi di Belluno durante un tour Londra - Parigi - Bruges. Andammo a trovarli e ci portarono (su mia richiesta visto che da poco avevo visto lo spettacolo teatrale per l'appunto e letto anche il libro) alla diga (un silenzio spettrale che esiste solo in quei posti "maledetti") e poi a Longarone. Ecco, immaginatevi sedute su una panchina della piazzetta a guardare il Monte Toc laggiù in fondo, là dove c'è la diga... e immaginare un muro di acqua alto centinaia di metri arrivare in paese ad una velocità folle.Topillo ha scritto:No no, è proprio un monologo recitato tutto solo da Paolini sul palcoscenico.
Da brividi.
HAM il film con Gullotta è carino ma credimi in confronto a Paolini non è nulla, soprattutto se pensi che tra il pubblico ci sono persone che quel giorno lo hanno vissuto in prima persona.