Chi fuma è sc**o - campagna MS

[yoga]

Ora, è chiaro che se uno vuole fumare in casa sua è libero di farlo. Ma non vedo perchè non essere sinceri e non chiamarlo sc**o.

Questo è il mio pensiero.

A furia di "politically correct" si perde il senso.

Ho letto solo fino a qui, ma sono perfettamente d'accordo con Topillo.

Il fumo è una malattia sociale che non riguarda solo i fumatori (se vado in un bar NON voglio respirare il fumo di quello accanto a me), ed è ora che in Italia fumare non venga più visto come un gesto "cool" ma come una perfetta idiozia. Solo così ai giovani non verrà voglia di iniziare a fumare.
Quindi, applaudo questa pubblicità.

[yoga]

Al di là della parola sc**o, per me è una pubblicità di efficacia ridottissima. Io non penso che chi fuma non sappia di fare male a farlo, non penso che vedere Nino Frassica che gli dice "sei sc**o" lo faccia smettere di fumare, come non penso che un adolescente che inizia a fumare possa essere suggestionato da questo vecchiotto che recita in un telefilm per nonne.

Ecco su questo ti do ragione, era meglio se invece di Frassica prendevano uno giovane e figo.

[Ilariotta]

Ecco si'.. la scelta di uno come Frassica.. effettivamente..

[Antolina80]

Immagino che Frassica costasse poco.

[Topillo]

secondo me l'hanno scelto proprio per sdrammatizzare, sospettando che una torma di bacchettoni, offesi da "sc**o", criticasse la campagna.

[ely66]

tu te lo vedi un 13enne che sa chi è Frassica??? uno degli One direct, magari, ma non Frassica.
Checco Zalone, Ale e Franz (forse), il Gabibbo, ma Frassica è fermo a quelli della notte, atsaludi

[SteSi]

Questa pubblicità potevano ragionarla meglio, così è solo offensiva.
Che poi, lo Stato prende i soldi dalle sigarette quindi è controproducente. Sarà per questo che danno dello sc**o a chi fuma? Così la persona si offende e dice "Mavaff" e continua a fumare senza dargli peso?
A parte gli scherzi, io odio il fumo, specialmente quando esco da casa dei miei, puzzo come una ciminiera e ho bisogno di una doccia altrimenti mi sento male . Perfino gli oggetti o il cibo che porto fuori da casa loro puzza; se ho voglia di prosciutto "affumicato" basta solo che chieda a loro di comprarmi quello classico e tenerlo a casa fino a che non passo a prenderlo!

[MLullaby]

secondo me quella pubblicità è inutile(come dite voi proprio perché Frassica chi inizia a fumare manco lo conosce),offensiva in quanto dei termini del genere da parte del ministero mi suonano proprio male e stupida per il monopolio di stato...poi io parlo da recente ex-fumatrice ma mi pare banale ed irritante...per impressionare non c'è bisogno di epiteti offensivi anzi quelli generano una reazione totalmente opposta dallo smettere di fumare....

[yoga]

Una domanda per chi pensa che la parola "sc**o" sia inappropriata e che ci siano altre strategie per convincere i giovani a non fumare. Quali sono queste strategie? Dire che il fumo fa male e che provoca il cancro, fatto peraltro noto da decenni? Quando parli di impressionare in altri modi, MLullaby, a cosa ti riferisci, mi puoi fare un esempio?

A mio avviso, l'unica strategia che può funzionare con i giovani è quella di etichettare chi fuma come un perdente.

[Dionaea]

Yoga se avessero detto "fumare non è figo. Se fumi sei un perdente" sarebbe stato meglio.

Non so, sarà che lavorando coi bambini piccoli combatto quotidianamente con i vari stupido sc**o idiota defi***te ripetuti per sentito dire e quindi che lo Stato utilizzi sc**o in una pubblicità "progresso" e in particolare in una situazione in cui una persona apostrofa con quel termine un emerito sconosciuto mi lascia un po' perplessa.

Poi per carità, se proprio dobbiamo stilare una classifica non è certo nella top ten delle pubblicità peggiori/offensive/discriminanti. Sicuramente viene dopo quella dei pannolini per maschi conquistatori e per femmine ballerine, giusto per citarne una.

[primomaggio]

yoga, per me è come dice Lullaby, se metti davanti a un ragazzino che ha appena cominciato a fumare le immagini di un tizio che ferma per la strada ragazzi che fumano e dà loro degli sc**i, tira scapellotti ecc... Ottieni risultati zero se non controproducenti, ma in cosa il ministero si differenzia dalla mamma che ti incontra per la strada e ti becca a fumare e te ne dice una sporta e una borsa? Smetterai per quello, se hai appena iniziato a fumare per imitazione dei tuoi coetanei? O semplicemente imparerai a nasconderti meglio?

Chi in questo topic dice di aver fumato/fuma tuttora ha smesso/smetterà perché si è sentita sc**a o perché la consapevolezza di danneggiare la propria salute ha, ad un certo punto, pesato più dell'abitudine, della fatica di smettere?
La pubblicità del MS è talmente efficace e dirompente che qui qualcuna ha scritto che sì è proprio sc**a a fumare, infatti, sì, smetterà... Il mese prossimo!! E scusa Cinny, nulla di personale.
Ah, ho perso recententemente una persona cara, fortissima fumatrice, per un problema cardiocircolatorio, se n'è andata in poche ore, nemmeno il tempo di capire cosa stava succedendo. Sicuramente il fumo non ha aiutato. Si muore, cavolo, di fumo, e io lo so, ma non penso che questa persona sia stata sc**a, penso sia stata convinta come tutti i fumatori che il male cattivo viene agli altri. Eh, no. Purtroppo no. Questo si deve dire. Sbattere immagini di persone in un letto di ospedale per enfisemi e cancro ai polmoni . E poi una bella immagine, la disperazione dei loro cari.
Altro che Frassica che dà scappellotti e bacchetta la gente che incontra per strada.

[yoga]

Yoga se avessero detto "fumare non è figo. Se fumi sei un perdente" sarebbe stato meglio.

Ecco, e magari ingaggiare qualche attore/attrice figo/a per esprimere questo messaggio sarebbe stato più efficace.

Primomaggio, i giovani si sentono immortali, per cui penso che mostrare immagini di fumatori in fin di vita purtroppo non servirebbe a nulla. Sono fermamente convinta che l'unica strategia efficace per convincere i giovani a non fumare sia quella di etichettare chi fuma come perdente.

[Antolina80]

primomaggio, purtroppo nemmeno quello è sufficiente. Una mia amica ha perso la madre qualche hanno fa proprio a causa delle sigarette eppure continua a fumare.
Non so quale sia il canale per ridurre il consumo di sigarette.
Per quanto mi riguarda non ho iniziato per sentirmi "fi*a", avevo 18 anni e pensavo inconsciamente e irrazionalmente che le sigarette avrebbero risolto i miei problemi di adolescente complessata e autolesionista. 11 anni dopo mi sono accorta che i miei problemi adolescenziali erano scomparsi, ma che le sigarette mi avevano reso schiava. Mi son svegliata una mattina, ho fumato la mia solita sigaretta dopo colazione e ho detto "adesso basta". Non è stata la paura di ammalarmi e morire, quella non c'è mai stata, è stata la mancanza di libertà che mi ha svegliato. Non poter uscire senza accendino, cercare a tutte le ore un tabaccaio aperto per non restare senza. Non è vita!
Quello che mi tiene lontana dalle sigarette adesso sono i miei figli, perchè ho paura di far male a loro, non a me. Di me non mi importa. Anche perchè il mio inconscio continua a dirmi quando sono nervosa, arrabbiata o triste che una sigaretta risolverebbe tutto.

[Topillo]

E' vero, i giovani si sentono immortali.
E ci sono perfino le donne che, incinte, ti dicono: "MI HA DETTO ANCHE IL MEDICO CHE, PIUTTOSTO CHE ESSERE ISTERICA TUTTO IL GIORNO PER MANCANZA DI SIGARETTE, E' MEGLIO FUMARNE UNA E STARE TRANQUILLA".

Cosa dici a persone così?

A me, dal cuore, viene "ma tu sei sc**a. Tu e il medico".

Il figonzolo di turno che dice: "se fumi sei un perdente" è certamente uno spunto valido come pubblicità, MA, se leggete quanto postato da SuzieQ, il ministero non ha scelto quel tipo di linea comunicativa.

Qualcuna di voi ha fatto o fa studi di comunicazione di massa?

Io qualcosina ho fatto in passato e sto riprendendo adesso e vi dico che la campagna del ministero, a livello comunicativo, è molto ben studiata.

[MariPi82]

mah, io credo che sarebbe molto più efficace fare così....
vediamo: se fumo un pacchetto di sigarette al giorno, tutti i giorni.....
non so: costano 4,5€ al pacchetto?
ecco, diaciamo: 4.5*365=1642 (diconsi milleseicentoquarantadue euri).....che dite, fanno: 2 iphone, 20 jeans fighi, 40 serate in pizzeria con gli amici, 50 uscite al cinema, in meno in un anno.....

[MariPi82]

Qualcuna di voi ha fatto o fa studi di comunicazione di massa?

Io qualcosina ho fatto in passato e sto riprendendo adesso e vi dico che la campagna del ministero, a livello comunicativo, è molto ben studiata.

io non ho studiato comunicazione.
no.
però rappresento, come molti, l'utente medio a cui arriva questa comunicazione.
e quando la vedo, penso: va che pubblicità sc**a

non dico che sia per tutti così.
però a me arriva così; mi infastidisce che mio figlio saltellante e NON fumante ripeta "sc**o, sc**o!!!!" e concordo: se è una pubblicità che deve arrivare ai giorvani col messaggio di "sfigato chi fuma" (e condivido), hanno sbagliato personaggio. proprio sbagliato.

[primomaggio]

Ah be', ragazze, a parte che io pensavo che queste pubblicità non fossero indirizzate solo ai giovani...
A me mio padre, ex fumatore (ha smesso quando era neonato mio fratello), ha fatto una testa tanta sul fatto che fumare fa male e rovina i polmoni, e non ho mai fumato. Sentendomi la sfigata di turno, peraltro, quando le mie amiche si accendevano la sigaretta. Non tutti gli adolescenti sono uguali, evidentemente.
Donne che han fumato in gravidanza ne ho conosciute anche io, una addirittura aveva la suocera medico e fumatrice che le accendeva le sigarette ridendo del fatto che stava commettendo una serie di reati contemporaneamente. Ora se vogliamo dire che sono sceme e pensare che smetteranno perché gli si dice "Ma sei sc**a?"... ok. Per me la cosa è ben più complessa, come in tutti i casi di dipendenza.
Scappo

[Antolina80]

mah, io credo che sarebbe molto più efficace fare così....
vediamo: se fumo un pacchetto di sigarette al giorno, tutti i giorni.....
non so: costano 4,5€ al pacchetto?
ecco, diaciamo: 4.5*365=1642 (diconsi milleseicentoquarantadue euri).....che dite, fanno: 2 iphone, 20 jeans fighi, 40 serate in pizzeria con gli amici, 50 uscite al cinema, in meno in un anno.....

Sai a me quanto me ne fregava dei soldi? Se hai una dipendenza i soldi vanno lì, non esiste nulla al di fuori di quello.
Per me l'importante era avere in portafoglio 4 euro e 20 che era il costo di un pacchetto di Diana, o mal che andasse ne dovevo avere 2,10 per il pacchetto piccolo. Se dovevo scegliere tra un panino o le sigarette sceglievo sempre e comunque quelle! Piuttosto non mangiavo. La frase che ho ripetuto più spesso dai 18 ai 25 anni è stata "Diana blu dure".
L'unica soluzione è non iniziare affatto, ma quando inizi non pensi che non riuscirai a smettere...credo che nessuno lo pensi. E anche se te lo dicono non ci credi.

[MariPi82]

beh, al ragazzino DI OGGI che inizia-inizierebbe a fumare, interessa eccome.
oppure la pubblicità non è diretta ai ragazzini che iniziano a fumare (e che quindi ancora non hanno una dipendenza), e stiamo dunque parlando di due cose differenti.

[Antolina80]

beh, al ragazzino DI OGGI che inizia-inizierebbe a fumare, interessa eccome.
oppure la pubblicità non è diretta ai ragazzini che iniziano a fumare (e che quindi ancora non hanno una dipendenza), e stiamo dunque parlando di due cose differenti.

Mari, non lo so. Secondo me il problema è che ognuno inizia/continua a fumare per motivi differenti quindi non credo che esista un metodo unico per convincere tutti.