Credo che da grande farà.....

[SIMONA72]

Già alle superiori si può fare un anno di studio all'estero (e di solito non l'ultimo).

[ROB68]

c'è chi fatutta la quarta superiore all'estero.....anche io non sono molto propensa, la penso come Simona.

[hamilton]

Ma guarda, la sorella di mio marito ha lavorato una vita intera ad Harvard, da una decina d'anni lavora come biologa al M.I.T. di Boston, e ci si e' trasferita dopo la laurea presa in Italia.
Se Giorgio fosse sufficientemente portato (leggasi intelligente) per seguire un corso, anche soltanto estivo, ma potrebbe trattarsi anche di un corso di laurea, perche' no!, presso una di queste strutture, a 12, 18, 22, 27, 32, 40, 50, 62 anni, a calci nel chiul ce lo manderei!

[ROB68]

Hamilton, forse hai ragione, tu....sicuramente sarebbero formativi ma boh a 17 anni un intero anno fuori casa, non so mi pare tanto, a parte le capacità, ovviamente, mica detto che il mio le avrebbe....Sicuramente un bel caratterino c'è, le capacità di seguire un corso non so, però io andrei un po' nel panico per un anno intero.

[hamilton]

Mica e' detto che neanche Giorgio le abbia.
Ma mettiamo di si.
Credo sia un'opportunita' UNICA e non me la sentirei proprio di farlo rinunciare perche' IO ne sentirei la mancanza.
Anche se volesse rinunciarci lui perche' LUI sentirebbe la mancanza, credo insisterei per lasciarlo andare.
Le capacita', quelle vere, vanno indirizzate, aiutate, spronate e soprattutto valorizzate.
Il fatto di avere una zia con cui andare ad abitare, certo aiuterebbe.
Pero' nel caso fosse una capra come me e i miei fratelli , anche lasciarlo andare dopo che ha finito le scuole superiori per un anno sabbatico in cerca della sua strada, che non e' detto debba essere per forza un percorso di studi, secondo me e' un' esperienza che vale piu' di un'universita' stiracchiata in Italia.

[SIMONA72]

Per me è proprio una questione di preparazione. Ho sentito veramente cose mostruose da chi ha fatto una anno di superiori all'estero...
Se i miei figli decideranno di studiare (magari dopo le medie decideranno di andare a lavorare) preferirei che lo facessero in Italia dove ci sono ottime scuole ed ottime università.
Già adesso penso che tra qualche anno Sergio potrebbe passare un periodo estivo all'estero per imparare bene una lingua straniera. Però un periodo estivo e solo se lui sarà seriamente intenzionato a fare un'esperienza simile.

[ROB68]

Hamilton, hai ragione anche tu......ma neanch'io me la sentirei di tarpargli le ali perchè mi mancherebbe, non lo farei. penso che, comunque, corsi estivi a parte, aspetterei almeno il diploma. E, in ogni caso, anche fosse una capra, un periodo all'estero fatto seriamente , credo potrebbe servire in ogni caso. io dopo la prima media andai un mese in Inghilterra (ormai sono passati 33 anni, aiuto, non ne avevo per nulla voglia, ma mia madre mi mandò. A parte i miglioramenti nella lingua, indubbiamente mi servì al carattere e mi svegliai un po'.

[lalat]

Il fatto di avere una zia con cui andare ad abitare, certo aiuterebbe.
Pero' nel caso fosse una capra come me e i miei fratelli , anche lasciarlo andare dopo che ha finito le scuole superiori per un anno sabbatico in cerca della sua strada, che non e' detto debba essere per forza un percorso di studi, secondo me e' un' esperienza che vale piu' di un'universita' stiracchiata in Italia.

Su questo sono d'accordo ...ma io ho ancora impressa la storia della figlia di Albano e Romina ... e confesso che avrei paura di quello ... visto che la zia non la ho. Lo so sono fissata che qualcuno me li porti via ... è un mio problema ... me ne rendo conto ...

[Curiosa]

Guardando i vostri bimbi e le loro capacità, i loro interessi, il loro comportamento... vi siete mai dette "da grande diventerà..."

cosa potrebbe diventare secondo voi?

Che bella domanda

Nostra figlia è ancora piccola per capire se e quali inclinazioni ha, deve ancora andare a scuola quindi non so se potenzialmente sarà più attratta dai numeri o dalle lettere o da altro, per capire cosa potrà fare.
Per ora io la vedo solo come si comporta a musica, e lì come comportamento, è altalenante. E' molto attenta alla prima spiegazione, ma già alla seconda si vede che vuole fare... la vedo dura per quando andrà a scuola... anche io ascoltavo una volta, prendendo appunti, e poi per una settimana non si sentiva altro e mi facevo i fatti miei... e non è una bella cosa, vista dal punto di vista di chi ti insegna, ma io mi annoiavo!!! Semplice!!!
A casa, quando deve "studiare" a volte ti chiama perchè vuole farlo, a volte bisogna mettercela. Suona bene per mezz'ora e poi sa come e perchè e cosa mi fa arrabbiare e inizia a stonare apposta o dice le note con i nomi diversi, perchè vede che mi arrabbio, non per altro...
La lascio fare, senza chiedere nulla dopo gli esercizi, ed è capace di stare per altri quaranta minuti a cantare e ad inventarsi canzoncine mettendoci parole stupide o che la fanno richiamare oppure proprio suonare e basta senza un perchè, anzi, io intuisco perchè semplicemente, le piace e si sta semplicemente gustando l'attimo senza pippe mentali.
Come interessi, le interessa TUTTO. Chiede ottomila perchè, e i perchè sui perchè, e il perchè del perchè e, se stimolata, è pronta a dire la sua, cercare un motivo, sperimentare, metterci la testa e le mani insomma. Non chiede perchè e punto. Inizia a chiedere un perchè qualsiasi su un fiore, ad esempio, e mezz'ora dopo stiamo discutendo di stelle o rocce o chissà cosa.
E' faticosa, come alunna
non si accontenta di una risposta breve o nebulosa, vuole dettagli, storie, colori odori e profumi. Vuole tutto. E' affamata di sapere, non esiste argomento che non voglia approfondire, e si è già accorta che chiedendo a persone diverse ottiene risposte diverse, quindi ragiona anche sul "questo lo chiedo ANCHE alla nonna, questo l'ho GIA' chiesto a papà... perchè la nonna mi ha risposto così, perchè papà non mi ha detto anche questo?"
Una delle cose che ho notato maggiormente e che chissà se significa qualcosa, è che è attratta da come è fatto il corpo umano dentro, organi e il loro funzionamento, come nasce un bambino, come è fatto dentro il gatto (quando è morta la gatta, ha visto ecografie, lastre, le guardava il taglio sulla pancia, mi guardava preparare punture e medicine)
E' attenta ad ogni medicina che prendono in casa dei miei, e purtroppo ne prendono a decine
Sa come si usano gli inalatori, come si prepara una puntura normale o di quelle piccoline da fare sulla pancia, sa il procedimento per una puntura, è stata dal dentista con mio padre ed ha voluto guardare tutto quello che faceva.
Parlando di corpo umano, non le fa schifo o impressione niente, se disosso in cucina e le spiego tutte le parti è interessatissima e chiede paragoni, vuole vedere tendini e ossa e cartilagini e muscolo e grasso... tutto.
E' molto empatica rispetto ai dolori altrui e molte volte, io e mio marito ci siamo guardati perchè lei esprimeva rammarico per le condizioni di mio padre o di mia nonna... e allo stesso tempo è curiosa di sapere come e quanto lo hanno aperto (mio padre) e gli chiede quando lo torneranno ad aprire... per lei la chirurgia è una cosa "normale", non ha un senso di ribrezzo o paura. Sembra più quasi affascinata da come siamo fatti dentro. sia noi che gli animali.
Potrebbe diventare un chirurgo o un veterinario.
Potrebbe diventare una musicista.
Oppure potrebbe scrivere la risposta mio marito, che è quello che la segue di più sul lato sportivo, e ne uscirebbe un'immagine totalmente diversa, e forse mio marito in lei vede più una cavallerizza o una mezzofondista o una nuotatrice...
Mia mamma dice che è molto paziente con cose brigose, incollare, cucire, tagliare... per lei potrebbe diventare sarta o stilista!

non so, per ora è davvero una piantina troppo piccola per capire che frutto darà

[Curiosa]

Ehm... a scanso di equivoci... mi sono riletta e vorrei precisare che in cucina attacco solo corpi animali e non umani e lei chiede paragoni col corpo umano

Si sa mai che sembro la nipote della Cianciulli