Anch'io ho suggerito più volte a mio marito di proporsi a qualche azienda. secondo me verrebbe assunto, e potrebbe fare carriera (lui è ambizioso, ama il suo lavoro, quindi gli interesserebbe)ishetta ha scritto:Ma anche mio marito dice così, ma alla fine quale libertà? Essere libero di inseguire chi ti deve pagare? Gente che ti chiama a ogni ora perchè diventi lo schiavo anzichè il fornitore?Kiki3 ha scritto:ecco, io ho già mio marito che ha il lavoro senza orari e spesso senza stipendio.ishetta ha scritto:Io sceglierei il lavoro da dipendente.
Anzi l'ho scelto. Anche mio marito lavora in proprio. Già rischiamo con lui.
lui però non baratterebbe mai la sua libertà ed è certo che il lavoro non glielo toglie nessuno.
lui dice che così lo stipendio è sempre quello,
che da un giorno all'altro ti lasciano a casa perché l'azienda chiude o perché non hai voluto fare gli straordinari non pagati
che se un giorno vuole vedere la recita del figlio va
che lascia qualcosa ai figli (debiti mi sa)
Io dico anche però che lavorerebbe 8-10 ore mentre così lavora 20 ore, ha anche le telefonate a casa, le cene, il lavoro al pc...e come dice ishetta deve elemosinare quanto gli è dovuto, mentre lui ha scadenze su scadenze i clienti chiedono se non può aspettare ancora un po'...