mamme lavoratrici, come fate???

[sammyohsammy]

praticamente lo vedo 2 orette solo la sera xchè poi alle 21 crolla

anche io! sono tornata a tempo pieno da appena 15 gg. mi sento male

[paola1975]

IO HO PROVATO A NON LAVORARE..MA NON CE LA FACCIAMO...QUINDI ..MATTINA SVEGLIO LORENZO E GIOCHIAMO FINO A CHE NON LO PORTO DALLA NONNA.
POI SCAPPO A FARE SPESA E LAVORO.
12:30 CORRO A CASA PER DARGLI IO LA PAPPA E POI LO METTO A NANNA..STO UN ORETTA ABBRACCIATA A LUI E POI MI ALZO E SISTEMO CASA O PREPARO QUALCOSA PER LA CENA.
APPENA SI SVEGLIA LO RIPORTO DALLA NONNA E RISCAPPO A LAVORO.
POI IL PAPA' LO PRENDE E LO PORTA A CASA E ALLE 19 QUANDO TORNO BAGNETTO TUTTI E 3 INSIEME E PAPPA..GIOCHIAMO UN ORETTA E POI NANNA..E IO PREPARO IL SUO PRANZO E CENA PE IL GIORNO DOPO, O STIRO...POI NANNA....
DISTRUTTA..E LUI MI MANCA DA MORIRE ..MA NON HO ALTRO MODO!!!
CONTO LE ORE CHE NON CI STO 'INSIEME E CHE MAGARI LUI GIOCA O RIDE NON CON ME..MA è DAVVERO IMPOSSIBILE PER NOI FARE DIVERSAMENTE
MI ABITUERO'!!!

[robby]

grazie a tutte queste mamme lavoratrici!!!

greta...che idea...

sì, sì, un gruppissimo di mamme pendolari ci vorrebbe proprio!!!!

nico..sveglia a 6.20??? quando lavoravo normalmente, senza viola, la sveglia era già a 6.30..non so proprio quando mi toccherà svegliarmi, adesso...

cancerina: il part time non mi sarebbe proprio possibile. e, come dice greta, se sei una pendolare e ti devi pure accollare tutte le spese di viaggio più, un domani, un nido, sarebbe pure economicamente assurdo

[TULIPANO]

allora cara, la nostra giornata tipo è: io sveglia alle 6,15, mi lavo e mi vesto tutto col massimo silenzio per non svegliare il cucciolo. Alle 6,45 si sveglia mio marito e prepara il latte per davide sempre in silenzio, facciamo colazione e due chiacchere poi alle 7,15/7,30 si sveglia Davide, ci mettiamo 5/10 minuti nel lettone a farci le coccole, poi beve il bibe, nel frattempo si lava e si veste mio marito, poi gioca un po' col papà mentre io preparo le sue cose. Alle 8 esco di casa e alle 8,30 mio marito porta davide all'asilo e va in ufficio. Lo vado a prendere alle 17,30/18, giochiamo insieme mentre preparo la cena e faccio andare una lavatrice. Alle 19,30 circa arriva il papà, davide cena e poi ceniamo noi, poi a turno uno gioca col piccolo e l'altro riordina la cucina e stende il bucato. alle 21,30 circa va a nanna e io e mio marito abbiamo mezz'ora tutta per noi prima di crollare ........ quando andiamo a letto siamo distrutti però abbiamo la fortuna che davide dorme tutta la notte, perciò riusciamo a recuperare le forze per il giorno dopo.

[claudia@]

Io non lo so come faccio ... sveglia 6:20, colazione e preparazione pranzo per me e Ale, mi preparo per uscire, si sveglia Ale preparo lui scendo dai nonni (che sono sotto di noi per fortuna) se tutto va bene alle 7:30 parto (quasi mai ) rientro alle 19 dopo aver fatto un po' di spesa o qualche commissione, recupero Ale e cerco di fare la cena con lui aggrappato ad una gamba disperato per la fame e perchè non riesco a giocare con lui... cena, coccole/giochi bagno alle 20:30-21:00 Ale va a nanna... io faccio qualche cosa in casa (senza far rumore ), doccia , nanna... 2 volte alla settimana alle 21:30 esco per la piscina
Nel weekend concentro tutto il resto... ma soprattutto mi spupazzo mio figlio e mio marito...

Le pulizie?!?!? ecco cosa mancava... insomma cerco di incastrarle in qualche modo nel weekend...

Nico...anche tu come orari sei messa come me allora?

[claudia@]

praticamente lo vedo 2 orette solo la sera xchè poi alle 21 crolla

anche io! sono tornata a tempo pieno da appena 15 gg. mi sento male

io mi consolo coccolandomelo la notte...xchè dorme con noi nel lettone ...e se prima mi facevo mille pare ora da quando lavoro fino a tardi lo trovo bellissimo...e quasi quasi sono contenta quando si sveglia xchè ci scambiamo un pò di coccole

[angela67]

Carissima ti capisco perchè anch'io prima di rientrare al lavoro mi sono fatta le tue stesse domande, i tuoi stessi scrupoli, e quanto è stato doloroso lasciarla al nido tutto il giorno.

Poi passano i giorni e ti accorgi che ritornare al lavoro non è poi così male, perchè ricominci a sentirti donna e non solo mamma, ricominci a parlare non solo di pappette e pannolini e riscopri che alla fin fine lavorare non ti dispiace così tanto.
Inizi anche a vedere che tua figlia al nido ci va volentieri. Evvero, magari al mattino piange un poco, ma sai che appena chiudi la porta è già li che salta felice nelle palline colorate, mentre magari tu stai piangendo disperata in macchina.
E poi arriva l'ora di andarla a prendere ... Che belli quegli attimi, lei che corre felice, che mi abbraccia e mi bacia e li si che sento di essere la sua mamma, sempre anche se sono stata tutto il giorno al lavoro.

Ovviamente questa è solo la mia esperienza e il mio pensiero. Lasciare il lavoro non posso nè tanto meno ridurre l'orario e cerco di far si che quel poco di tempo libero, ritagliato tralasciando mille divertimenti e facendo i salti mortali tra le pulizie, la spesa e illavoro, sia un tempo qualitativamente buono e tutto dedicato alla mia Irene.
E fra i mille pensieri che mi faccio c'è anche quello che lei crescerà, che avrà sempre di meno bisogno della presenza costante della sua mamma e che quindi, forse, è il caso che anch'io pensi ad una mia vita oltre quella meravigliosa con la mia piccolina.

Auguri per il tuo ritorno al lavoro

[leda71]

sono da sempre, il che significa da 39 anni e rotti, una persona razionale, ironica e financo cinica, quando capita

di questi 39 anni e rotti più di 38 ce ne sono voluti per chiedermi se davvero volevo un figlio e poi 9 mesi di gravidanza a chiedermi se non era stata una pessima idea

adesso le domande che mi pongo sono altre, e questo davvero mi sorprende.

ad esempio come caspita farò a tornare a fare la pendolare con orari improponibili senza vedere tutto il giorno la mia t rex.
e perchè mai finirà per tirarla su mia madre quando dovrei e soprattutto vorrei farlo io
e perchè non posso rimanere a casa almeno un paio d'anni, che in fondo le soddisfazioni che dovevo avere sul lavoro le ho già avute, adesso onestamente preferirei centrarmi su altro (ci saranno dei lati positivi a fare figli tardi, no???)

e, in definitiva..ma come fate voi, mamme lavoratrici? dico soprattutto quelle che devono veramente passare fuori casa un sacco di tempo, tipo me, che esco a 7.15 e rientro di solito alle 19 (ma anche più tardi)

suppongo di avere davanti ancora un paio di mesi abbondanti per rifletterci.
poi, come sempre, forse non avrò più semplicemente il tempo di pensare

prima di leggere le risposte, Robby, volevo solo dirti che potri averlo scritto io questo post.... solo con 3 anni di vantaggio :prrrr :prrrr

adesso mi leggo le risposte, per vedere se qualcuna mi sa illuminare!

[silvy70]

Eccomi all'appello!

io lavoro a 40 km da casa...esco alle 7.30 e torno se va bane alle 18.30.....
Lorenzo viaggia con me da quando aveva 8 mesi perchè io ho deciso di portarlo in un nido vicino a dove lavoro....quidni la mattina la sveglia mia è alle 6.00 e la sua alle 6.30.....
certo non è il massimo...ma purtroppo devo lavorare e quindi ho fatto di necessità virtù e ho cercato di cogliere i lati positivi....il nido dove mando mando lore è molto bello e le maestre molto brave..lore è un bimbo solare e ha imparato un sacco di cose....cerchiamo di goderci il più possibile il tempo che passiamo insieme.....è difficile lo sò delle volte ti senti veramnete in colpa però poi il mio bimbo mi sorride e allora capisco che mi vuol bene e spero di aver fatto le scelte giuste per tutti e due

[simona811]

Io impazzirei lontano dal mio cucciolo. Adoro il mio lavoro, ho lottato per averlo e mantenerlo e l'ho sempre svolto con passione e dedizione totale, ma da quando c'è Andrea non me ne importa più nulla... I colleghi e il mio "superiore" sono arrabbiati, ma a me non interessa nulla! Per fortuna non ho bisogno di lavorare a tutti i costi, per portare i soldi a casa basta il papà per ora, e volendo posso anche portare il pupo con me qualora avrò voglia di tornare a lavorare. Tra l'altro io sono una co.co.pro. e non ho avuto diritto alla maternità per una questione burocratica, e quindi me ne infischio altamente delle imposizioni e dei ricatti che sto subendo (telefonate minacciose del superiore, che minaccia di non rinnovare il contratto, scaduto da quattro mesi)
Per me è ancora vivo il terribile ricordo di mia madre che mi lasciava dai nonni per andare a lavorare.. mia madre, insegnante, è rientrata quando avevo 3 mesi, e l'ho sempre vista così poco, e mi mancava.. questo mi ha segnata, e non voglio assolutamente che mio figlio soffra per gli stessi motivi.

[pandistelle]

Io sono stata davvero molto fortunata: sono rientrata al lavoro 1 settimana dopo il parto con Paolo e la mia mamma al seguito! Il grande ometto era talmente silenzioso, tranquillo e sereno che potevo portarlo ovunque e, complici le leggi anti-fumo, anche in tribunale! Questa storia è andata avanti finchè l'ho allattato, poi lui ha cominciato il nido e a sere lo teneva mio marito e, quando lui era fuori per servizio, mia mamma. Da 6 mesi a questa parte, invece, mio marito è all'estero ed è tutto sulle mie spalle: la casa nuova con le ultime cose da sistemare e pagare, le faccende domestiche, il lavoro, Paolo, ... Non è semplice, ma riesco a fare molte cose di notte, quando lui dorme e sono tranquilla! Oramai il mio organismo si è abituato a stare bene con massimo 4 ore di sonno per notte! Francamente, però, penso che non riuscirei a portare avanti questi ritmi ancora per molto, per cui, se dovessi scegliere, sicuramente la mia famiglia verrebbe prima di tutto ... ma dipende da un sacco di cose!

[Gaia1974]

... Un dubbio mi è rimasto : avrò fatto bene a scegliere di vivere l'azzurro del cielo italiano ?

Ce lo siamo chiesto pure noi prima di rientrare in Italia e ora piu' che mai, ora che sto cercando un lavoro per pagare il mutuo ... stendiamo un velo pietoso.

[Lilu]

Perchè, se ti è possibile, non chiedi il part-time?

[diddl]

io lavoravo full time con paga part time... stendiamo anche qui un velo pietoso!! dopo aver partorito ho preso tutto ciò che potevo prendere e quando è arrivato il momento di rientrare ho chiesto il part time che mi è stato tassativamente negato... allora IO HO DATO LE DIMISSIONI perchè non me la sentivo proprio di privare la mia bimba della mia presenza (sono solo punti di vista e nessuna deve sentirsi colpita) per così tanto tempo e poi... per 4 soldi!! ho sperato nella provvidenza! dopo qualche mese il mio datore di lavoro mi chiama perchè la ragazza che mi sostituiva era incinta :prrrr e così ha dovuto riassumere me part time ed in contemporanea tenere l'altra...
adesso posso dire di essere felicissima di fare un part time a 15 ore settimanali, la paga non è tantissima però mi basta per le piccole cose. per adesso la cosa più importante è mia figlia dopo si vedrà!

[farfalla]

piangendo

e pensare che ho tutte le facilitazioni del mondo perchè mia mamma è il mio capo (uno, l'altro è mio padre) e ci diamo il cambio al lavoro in modo che io possa riuscire sia a lavorare le mie 6 ore (spesso anche di più, essere figli dei capi ha pro e contro, come tutto) che ad allattare il mio cucciolo, visto che col tiralatte ci ho litigato e non ne viene fuori niente di buono (tante ragadi e poco latte... sono una frana)
in pratica mi alzo alle 8 dopo una notte quasi insonne (ciucciolo non ha mai dormito più di 2 ore filate la notte, al massimo 3 in rari casi fortunati), lascio il cucciolo a mia mamma che viene a casa mia e scappo al lavoro. verso le 11 torno a casa di corsissima, gli do da mangiare e mangio io, poi non faccio a tempo nemmeno a cambiarlo che lo porto da mia madre e ri-scappo al lavoro. verso le 17 torno a dargli la tetta al volo poi torno di nuovo al lavoro. verso le 19 finalmente chiudo l'ufficio e torno dal mio cucciolo. lo porto a casa, gli do da mangiare, arriva il papà, ceniamo noi ed è di nuovo ora di coricarci.
mi restano i fine settimana e di solito la domenica (tutto il giorno) devo lasciarlo a mia suocera...

[robby]

grazie ancora, ragazze!
mi confermate che bene o male con l'organizzazione, tra corse, nidi, nonni e molta fantasia e poco sonno è possibile.
ma questo lo immaginavo.

è l'idea di sapere bene che non la crescerò io che mi spiazza completamente.

sì, lo so: avrò i week end e la sera (ma se sarà ancora come ora ormai dormirà, quando io la vedrò..). ma niente mi toglie dalla testa che vedrà mia madre molto più di me (cosa che per alcuni aspetti, tra l'altro, non mi piace granchè. mia madre sarà scrupolosissima e affettuosa eiperprotettiva..ma è una persona talmente ansiogena!! io sto cercando di farne una persona serena...)

e so quanto mi mancherà.

sì, ho capito anche questo: è una cosa con cui fate i conti tutte e si trova un modo per convivere anche con questi magoni...
come dici tu, farfalla, si fa. anche se magari piangendo.

[Lunette]

Come faccio?

Io ho dato le dimissioni dal posto che avevo prima dove lavoravo 10 ore al giorno + trasferte + impegno massimi e ho avuto il coraggio di mettermi in proprio.
Con mia grande soddisfazione, a 30 anni mi sono costruita qualcosa di mio che mi permette di passare molto tempo con la mia bambina e di guadagnare più di un sottosfruttato part time.
Mia figlia non è andata al nido, è stata quasi sempre con me e io sono fiera di quello che ho fatto.

Preciso che per realizzare la mia attività ho lavorato sodo e fatto 10 000 sacrifici. Ma mai avrei sacrificato mia figlia x la mia carriera facendola crescere da estranei.

Ovviamente, questioni di punti di vista

[robby]

pasakiotta... scusa la curiosità.. ma che lavoro in proprio hai che ti permette di dedicare tanto tempo a tua figlia?
di solito se si lavoro in proprio bisogna lavorare il doppio...

[Lunette]

Ciao Robby, faccio la traduttrice free lance.. Ovviamente non ho 12 ore per stare con la bimba, ma buona parte della giornata Lavoro molto la sera anche fino alle ore piccole oppure la domenica quando c'é mio marito. Poi ovviamente dipende dalla mole di lavoro che ho. Se sono troppo presa posso delegare ad un altro collega..Certo tanti non vogliono lavorare nel week end, ma per me va più che bene..

[Lunette]

Ho un'amica che per stare con la figlia si alza alle 4 del mattino e va a lavorare in fabbrica tornando alle 9 quando la bambina si sveglia e il marito va al lavoro.. Certo, ci vuole tanta volontà, ma possibile è possibile.