Le donne vogliono i bambini e il lavoro

[newmamy]

LALAT, anch'io ho visto quella trasmissione su rai 3 e mi sono soffermata a pensare alla differenza tra le politiche familiari fracesi e quelle italiane.
l'ideale sarebbe quello di poter scegliere e quindi essere libere di dedicarsi al lavoro/carriera , alla famiglia o ad entrambi. purtroppo qui da noi non c'è questa possibilità perchè spesso ti ritrovi a DOVER lavorare . non abbiamo benefit e spesso siamo penalizzate in quanto donne e madri.
molte di noi non hanno un lavoro che amano ma solo un datore che eroga lo stipendio a fine mese x campare.
spesso non si può scegliere di restare a casa a curare i propri figli perchè la vita costa parecchio e quindi si diventa "schiavi" (Perdonate il termine forte) del lavoro.
personalmente mi ritengo fortunata perchè lavoro part-time e ho avuto questa possibilità di scelta e soprattutto l'opportunità di crescere mio figlio senza delegare a persone estranee il suo accudimento e la sua educazione...almeno x ora......
convieni con me che spesso non è possibile pretendere entrambe le cose perchè come si fa a fare le mamme quando si torna a casa la sera molto tardi e magari dopo una giornata piena di stress e tensioni? io non ce la farei mai a vedere mio figlio solo pochi minuti prima della nanna serale, mi sentirei in colpa nei suoi confronti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

[5aprile]

per carità! una donna può fare quello che vuole.....e dovrebbero esserci politiche adatte, però ricordiamoci che per i bambini la mamma ha un ruolo molto diverso da quello del padre.

e secondo te questo ruolo è biologico o di origine sociale?

[floddi]

per carità! una donna può fare quello che vuole.....e dovrebbero esserci politiche adatte, però ricordiamoci che per i bambini la mamma ha un ruolo molto diverso da quello del padre.

e secondo te questo ruolo è biologico o di origine sociale?

Biologico.

[tournesol]

Uhhhhhh, Five....Sicuramente col passare del tempo si é aggiunta anche una componente sociale....

Ma la mamma per i bimbi ha un "valore" particolare....

[nottok]

Questo topic è molto interessante ma non ho capito che cosa intendiate per carriera. Io, per esempio, non la identifico con l'occupazione, fine a se stessa, del posto di comando ma come adeguamento delle mansioni svolte alla capacità ed esperienza maturata. Per questo io penso che sia una perdita economica quando a una persona viene impedito di progredire per qualsiasi ragione.
A parte questo, esistono professioni impegnative per natura sin dall'inizio alle quali, indipendentemente dal successo, bisogna dedicare molto tempo e dalle quali, seguendo il ragionamento di chi condivide l'idea che le madri debbano limitare le ore lavorative, le donne sarebbero in partenza escluse. Io, nel mio piccolo, la soluzione l'ho trovata con mio marito abolendo la divisione dei ruoli. Tutti e due lavoriamo e guardiamo la bimba allo stesso modo. Ma c'è anche un altro motivo per me importante ed è l'esempio che vorrei trasmettere a mia figlia, vorrei che capisse che è necessario, almeno di partenza, saper provvedere a se stesse senza dover chiedere niente a nessuno anche se poi, chiaramente, la vita può portare a decidere diversamente.

[Ariel]

Questo è un argomento che mi sta molto a cuore!
Ho 32 anni, una laurea, un dottorato, parlo perfettamente 3 lingue e avevo un lavoro che amavo tantissmo. Prima di rientrare dalla maternità ho chiesto un pt fino al 3 anno della mia Arianna che mi è stato negato in maniera categorica. Mi sono licenziata e adesso lavoro 4 ore al giorno in una piccola casa editrice come traduttrice.
Non ho il problema del "parcheggio" perchè i miei terrebbero la mia Arianna anche per 15 ore al girono però non me la sono sentita per diciamo esperienza personale; sono cresciuta con mia zia prima e mia nonna poi (mia madre ha sempre lavorato e tanto) e questo mi è pesato tanto...con mia madre non ho mai avuto un rapporto particolarmente intenso perchè lei c'era poco ed era ovviamente stanca, mia zia e mia nonna sono state le mie vere mamme e oggi che non ci sono più faccio fatica perchè mi manca il loro riferimento. Se ripenso a quando ero piccola i miei ricordi con mia madre sono pochi....si occupavano di tutto zia e nonna...
La faccio breve ma credo abbiate capito...non voglio che alla mia Arianna e me succeda lo stesso... se lavorassi 8 ore al giorno la crescerebbe qualcuno che non sono io.
Quello che mi fa davvero arrabbaire e che il Italia non si permetta alle dono di conservare il proprio lavoro, magari con maggiore flessibilità oraria, con il telelavoro (dove possibile), con pt "dignitosi"...ecco tutto

[newmamy]

vorrei trasmettere a mia figlia, vorrei che capisse che è necessario, almeno di partenza, saper provvedere a se stesse senza dover chiedere niente a nessuno anche se poi, chiaramente, la vita può portare a decidere diversamente.

senza provocazione ma questa cosa come la spieghi ad un neonato??????????

[elimar]

Mah..io sinceramente diffido un pò da chi mi dice che è riuscita a conciliare benissimo carriera e figli....e sottolineo CARRIERA, non lavoro, indipendentemente da tutte le agevolazioni che uno Stato può dare.

Vi porto un esempio:
Una collega è rimasta incinta, è stata a casa 4 mesi dopo la nascita della bimba (non disdegnando puntatine in azienda per svariati motivi durante questi 4 mesi) ed è tornata più rampante di prima. Morale: dopo un anno è diventata dirigente, a 35 anni.
Io da un certo punto di vista la ammiro, è stata giustamente premiata, perchè ha dimostrato un fortissimo attaccamento al suo lavoro, una grande passione per ciò che fa, ma questo stesso lavoro spesso la porta a stare in trasferta per più giorni alla settimana e a fare orari assurdi, cosa per me impensabile adesso.
Per quanto mi riguarda, da quando è nata Elisa, limito i miei orari e faccio trasferte solo se strettamente necessario.
Sono scelte, non le voglio giudicare, ma o si è wonder woman, o a qualcosa si deve pur rinunciare.

[tournesol]

vorrei trasmettere a mia figlia, vorrei che capisse che è necessario, almeno di partenza, saper provvedere a se stesse senza dover chiedere niente a nessuno anche se poi, chiaramente, la vita può portare a decidere diversamente.

senza provocazione ma questa cosa come la spieghi ad un neonato??????????

Me lo stavo chiedendo anch'io.....

E comunque io vorrei che invece i miei figli crescessero con la consapevolezza che almeno mamma e papà, per quanto é possibile, per loro ci saranno sempre!!!!

[kri]

A parte questo, esistono professioni impegnative per natura sin dall'inizio alle quali, indipendentemente dal successo, bisogna dedicare molto tempo e dalle quali, seguendo il ragionamento di chi condivide l'idea che le madri debbano limitare le ore lavorative, le donne sarebbero in partenza escluse.

quello che credo anch'io non tutti i "lavori gratificanti" richiedono un impegno fino alle 20 o oltre della sera.

[susanita]

ho letto solo alcuni interventi qua e là.

a prescindere dal considerare giusto o meno lavorare 15 ore al giorno e avere 3 figli che vanno al nido o sono seguite da tate, credo che la chiave di tutto sia POTER SCEGLIERE ciò che si desidera.

E il problema vero è che in Italia non si può scegliere.

[francesca74]

e poi....perchè le donne devono fare le madri e lasciar perdere la carriera (lavoro si, ma nn carriera) quando hanno figli mentre questo discorso non si farebbe mai per un padre?

non è sempre così,ci sono tantissimi uomini consapevoli che una qualità della vita migliore non significa per forza fare carriera e accumulare soldi

guarda la mia situazione,da quando mio marito sta a casa (e dobbiamo stringere tantissimo la cinghia) si sta godendo i figli come mai prima d'ora

[kri]

e poi....perchè le donne devono fare le madri e lasciar perdere la carriera (lavoro si, ma nn carriera) quando hanno figli mentre questo discorso non si farebbe mai per un padre?

non è sempre così,ci sono tantissimi uomini consapevoli che una qualità della vita migliore non significa per forza fare carriera e accumulare soldi

guarda la mia situazione,da quando mio marito sta a casa (e dobbiamo stringere tantissimo la cinghia) si sta godendo i figli come mai prima d'ora

sono felice che nn sia sempre così...
ma hai 4 figli? complimenti davvero deve essere bellissimo!!!

[floddi]

Ma c'è anche un altro motivo per me importante ed è l'esempio che vorrei trasmettere a mia figlia, vorrei che capisse che è necessario, almeno di partenza, saper provvedere a se stesse senza dover chiedere niente a nessuno anche se poi, chiaramente, la vita può portare a decidere diversamente.

Non l'ho capita.
Almeno in partenza in che senso?
tua figlia ha due anni. vuoi farle capire che dovrà badare a sè stessa?
Io VOGLIO invece che mio filgio sappia che, almeno in partenza, noi ci siamo e ci saremo SEMPRE.

[nottok]

vorrei trasmettere a mia figlia, vorrei che capisse che è necessario, almeno di partenza, saper provvedere a se stesse senza dover chiedere niente a nessuno anche se poi, chiaramente, la vita può portare a decidere diversamente.

senza provocazione ma questa cosa come la spieghi ad un neonato??????????

Me lo stavo chiedendo anch'io.....

E comunque io vorrei che invece i miei figli crescessero con la consapevolezza che almeno mamma e papà, per quanto é possibile, per loro ci saranno sempre!!!!

Chiaramente è un valore che si comprende e si apprezza quando si è adulti. Almeno a me è capitato così con mia mamma: la vedevo poco ma mi ha dato tanto

[tournesol]

Nottok....posso chiederti qual'é il ruolo di un genitore secondo te?!?

[katiuscia]

Io come al solito sto nel mezzo...

da una parte la penso come Floddi, nel senso... , credo, che quando un a donna decide di essere madre, a qualcosa deve rinunciare..e per me questo qualcosa è la carriera.

Ora ... alla carriera, per l'appunto, non al lavoro.

il problema dell'italia è che qui anche le mamme che devono lavorare per campare (e non hanno aiuti in famiglia)...stanno nella cacca, perchè non ci sono politiche a favore delle mamme lavoratrici.. o se ci sono sono poche e in genere private....e costose..

esiste qualche azienda che seguendo il modello straniero ha aperto un asilo fra le proprie mura...ma rimane ancora una realtà davvero rara e sporadica..

SONO DACCORDO CN TE

[nottok]

Ma c'è anche un altro motivo per me importante ed è l'esempio che vorrei trasmettere a mia figlia, vorrei che capisse che è necessario, almeno di partenza, saper provvedere a se stesse senza dover chiedere niente a nessuno anche se poi, chiaramente, la vita può portare a decidere diversamente.

Non l'ho capita.
Almeno in partenza in che senso?
tua figlia ha due anni. vuoi farle capire che dovrà badare a sè stessa?
Io VOGLIO invece che mio filgio sappia che, almeno in partenza, noi ci siamo e ci saremo SEMPRE.

Quello che intendevo dire e che ho espresso forse in maniera poco chiara è che ritengo che sia importante con il mio esempio far capire a mia figlia che lavorare e studiare è importante e che deve essere in grado di mantenersi. Poi se in futuro riterrà, in accordo con suo marito e con le circostanze della vita, di non lavorare e di dedicarsi alla famiglia ben venga, ma non sarà una scelta obbligata.
In Italia non è possibile fermarsi e poi riprendere un lavoro dopo averlo lasciato, non è pensabile dedicarsi al figlio quando è piccino e poi riprendere a lavorare quando va a scuola, bisogna essere fortunatissime.

[5aprile]

io credo che per "in partenza" non si intenda ora dai due anni!
e dai!
ma che da donna dovrà cavarsela da sola, costruendosi un futuro e non appoggiandosi a un eventuale marito.
questo è il messaggio che mi ha passato mammà, donna in carriera e totalmente assente. o almeno ci ha provato
e in effetti da donna non in carriera e madre presente è lo stesso messaggio che voglio passare a mia figlia!

[floddi]

Nottok ora ho capito!