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Prima, durante e dopo la gravidanza

 

SONO UNA PAZIENTE IN GRAVIDANZA (lungo racconto)

Grattacapi, scocciature, entusiasmi di ogni giorno, tra figli, mariti, suocere, mamme, amiche, che a volte ci fanno delirare!!
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lemming
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Re: SONO UNA PAZIENTE IN GRAVIDANZA (lungo racconto)

Messaggio da lemming » 21 gen 2008, 15:00

cric76, il mio non era assolutamente un attacco alla categoria, anzi io per la stragrande paggioranza ho sempre trovato medici e infermieri splendidi, non fosse stato per il personale del reparto dove ho partorito Davide non credo sarei neanche riuscita ad allattare.

Però un'infermiera che si comporta così non ispira la minima fiducia, e credo chiunque con un minimo di intelligenza capirebbe che una mamma con un bimbo urlante dal dolore in braccio abbia bisogno di provare MOLTA fiducia in chi le dice "adesso provo sulla testa"... o no?
Quando a Davide hanno fatto il test del sudore per la sclerosi multipla (la settimana più brutta della mia vita, quell'attesa, quel non sapere...), l'infermiera, appena lo ha sentito strillare per il buco nel tallone, ha tirato su tutto l'ambaradan e me lo ha rigirato in modo che potessi allattarlo per farlo calmare. E mi sembra anche giusto!
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Re: SONO UNA PAZIENTE IN GRAVIDANZA (lungo racconto)

Messaggio da lemming » 21 gen 2008, 15:02

ehm la stragrande maggioranza :dizionario
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Re: SONO UNA PAZIENTE IN GRAVIDANZA (lungo racconto)

Messaggio da Alessandra68 » 21 gen 2008, 15:14

A me era capitata una cosa del genere.
Alla fine della visita il socio ed io l'abbiamo sollevata da terra a dovere. E ha chiesto pure scusa.
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Re: SONO UNA PAZIENTE IN GRAVIDANZA (lungo racconto)

Messaggio da Lunette » 21 gen 2008, 15:51

Sono rimasta pietrificata a leggere queste storie!
In gravidanza per fortuna ho trovato medici bravissimi, il parto invece è stato costellato dall'indifferenza assoluta. Mi hanno lasciato nel vomito e nella cacca per ore e mio marito era l'unico che mi ripuliva e assisteva.
Quando è andato a cercare le ostetriche erano a prendersi il caffè.. In quel momento ero debole, inerte e indifesa per prenderle a schiaffi.
Ma da quel giorno mi sono affilata le unghie e ho giurato che non avrei mai più subito sopprusi. Quando mia figlia è stata ricoverata a lungo in ospedale per pielonefrite hanno imparato a conoscermi. Quando la volevano bucare in testa senza dirmi niente ho rovesciato tutto il carrello dei medicinali e una l'ho presa quasi a schiaffi.. Da quel momento sono diventate tutte gentilissime, avevano paura. Con i medici ho avuto più fortuna, basta che non si sentano Dei scesi sulla terra, in quel caso campano male perché so essere ancora più arrogante di loro.
"Marta, Marta, tu t’inquieti e ti affanni per molte cose; una sola è necessaria: Maria invece ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta“.

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Re: SONO UNA PAZIENTE IN GRAVIDANZA (lungo racconto)

Messaggio da Lunette » 21 gen 2008, 15:53

Sono rimasta pietrificata a leggere queste storie!
In gravidanza per fortuna ho trovato medici bravissimi, il parto invece è stato costellato dall'indifferenza assoluta. Mi hanno lasciato nel vomito e nella cacca per ore e mio marito era l'unico che mi ripuliva e assisteva.
Quando è andato a cercare le ostetriche erano a prendersi il caffè.. In quel momento ero debole, inerte e indifesa per prenderle a schiaffi.
Ma da quel giorno mi sono affilata le unghie e ho giurato che non avrei mai più subito sopprusi. Quando mia figlia è stata ricoverata a lungo in ospedale per pielonefrite hanno imparato a conoscermi. Quando la volevano bucare in testa senza dirmi niente ho rovesciato tutto il carrello dei medicinali e una l'ho presa quasi a schiaffi.. Da quel momento sono diventate tutte gentilissime, avevano paura. Con i medici ho avuto più fortuna, basta che non si sentano Dei scesi sulla terra, in quel caso campano male perché so essere ancora più arrogante di loro.
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Re: SONO UNA PAZIENTE IN GRAVIDANZA (lungo racconto)

Messaggio da cinzia1974 » 21 gen 2008, 16:00

io avevo un ginecologo a pagamento e ogni volta che mi visitava mi diceva "CHIEDO SCUSA...." si insomma chiedeva il permesso di entrata.
comunque non dovrebbero esserci differenze con il ginecologo del PS, adesso dobbiamo pagare per non sentirci VIOLATE?
comunque ti mando una :coccola cerca di stare tranquilla :cuore
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Re: SONO UNA PAZIENTE IN GRAVIDANZA (lungo racconto)

Messaggio da Mana75 » 21 gen 2008, 16:08

Certo questa dottoressa manca proprio di tatto e delicatezza..... a me era successa una cosa simile dal punto di vista della privacy.. solo che l'ostetrica prese le mie difese...
Era la mattina del parto...ero nella stanza dove fanno i tracciati e dove preparano per il cesareo..... ero nuda, solo con il camice... e l'ostetrica che mi stava preparando per mettere il catetere... quando una collega entra con un'altra paziente.... allora lei prima gli ha fatto un cenno... poi quando questa continuava a star lì... la cacciata dicendo che doveva comunque rispettare la mia privacy.... nonostante lì ci fossero solo donne e medici......
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Re: SONO UNA PAZIENTE IN GRAVIDANZA (lungo racconto)

Messaggio da akane » 21 gen 2008, 16:48

SUL FATTO DI NON ESSERE CREDUTE POSSO CAPIRTI, DOPO IL PARTO IN OSPEDALE SONO STATA DALLA MATTINA ALLE 7 A CHIAMARE INFERMIERE, OSTETRICHE E MEDICI PER DIRE CHE IL MIO SENO SI ERA GONFIATO E INDURITO A DISMISURA E MI FACEVA MALE, TUTTI A DIRMI CHE ERA NORMALE E CHE MI STAVA VENENDO LA MONTATA LATTEA. SUPPLICAVO CHIUNQUE ENTRASSE IN STANZA DI DARE UN'OCCHIATA PER VEDERE SE ERA NORMALE (SEMBRAVO UNA MANIACA SESSUALE) ALLA FINE SOLO ALLE 21 DI SERA SI SONO DECISI A GUARDARMI. RISULTATO= QUELLO CHE POTEVA ESSERE UN SEMPLICE INGORGO MAMMARIO E' DIVENTATA MASTITE COL RISULTATO CHE HO DOVUTO PRENDERE GLI ANTIBIOTICI, FARE LE PUNTURE, FARE PER GIORNI E GIORNI SPUGNATURE CON ACQUA BOLLENTE, MASSAGGI, SPREMITURA MANUALE E TIRALATTE E ORA IL LATTE SE NE E' ANDATO VIA QUASI DEL TUTTO E NON HO MAI POTUTO ALLATTARE IL MIO BAMBINO (SE NON POCHE GOCCE). NESSUNO MI CREDEVA.
Flavio 7/1/2008 dopo 46 tentativi e 3 IUI kg 3,750,52 cm.5 IUI ko,1 sospesa,1 icsi ko,1sogno finito subito

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Re: SONO UNA PAZIENTE IN GRAVIDANZA (lungo racconto)

Messaggio da tamara81 » 21 gen 2008, 19:42

Io sono infermiera e ti posso capire perfettamente...
Spesso, noi sanitari diamo per scontate tantissime cose e alcuni di noi mostrano un'etica pressochè assente, per non parlare del semplice rispetto della persona.
Il mio unico consiglio è di rivolgerti al tribunale dei diritti del malato, o almeno fai un reclamo scritto presso la direzione sanitaria di quell'ospedale.
E' una cosa noiosa ma è l'unico modo che si ha per tutelare se stessi e i pazienti che passeranno in futuro sotto le mani di quel medico/infermiere/ostetrico/ausiliario/....
Baci
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Re: SONO UNA PAZIENTE IN GRAVIDANZA (lungo racconto)

Messaggio da cric76 » 21 gen 2008, 20:35

lemmina ha scritto:cric76, il mio non era assolutamente un attacco alla categoria, anzi io per la stragrande paggioranza ho sempre trovato medici e infermieri splendidi, non fosse stato per il personale del reparto dove ho partorito Davide non credo sarei neanche riuscita ad allattare.

Però un'infermiera che si comporta così non ispira la minima fiducia, e credo chiunque con un minimo di intelligenza capirebbe che una mamma con un bimbo urlante dal dolore in braccio abbia bisogno di provare MOLTA fiducia in chi le dice "adesso provo sulla testa"... o no?
Quando a Davide hanno fatto il test del sudore per la sclerosi multipla (la settimana più brutta della mia vita, quell'attesa, quel non sapere...), l'infermiera, appena lo ha sentito strillare per il buco nel tallone, ha tirato su tutto l'ambaradan e me lo ha rigirato in modo che potessi allattarlo per farlo calmare. E mi sembra anche giusto!
hai perfettamente ragione su tutto ...il mio era un intervento sulla tecnica usata da quell'infermiera ,per il resto penso anche io che e' sta molto maleducata .... e posso capire la mamma....
come ho gia detto ci sono tanti medici e infermieri che dovrebbero cambiare lavoro
Katya, Arianna nata il 17/06/2006 kg 3500 e Alessandro nato il 23/05/08 kg 4270.
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Re: SONO UNA PAZIENTE IN GRAVIDANZA (lungo racconto)

Messaggio da simona ss » 22 gen 2008, 10:08

akane ha scritto:SUL FATTO DI NON ESSERE CREDUTE POSSO CAPIRTI, DOPO IL PARTO IN OSPEDALE SONO STATA DALLA MATTINA ALLE 7 A CHIAMARE INFERMIERE, OSTETRICHE E MEDICI PER DIRE CHE IL MIO SENO SI ERA GONFIATO E INDURITO A DISMISURA E MI FACEVA MALE, TUTTI A DIRMI CHE ERA NORMALE E CHE MI STAVA VENENDO LA MONTATA LATTEA. SUPPLICAVO CHIUNQUE ENTRASSE IN STANZA DI DARE UN'OCCHIATA PER VEDERE SE ERA NORMALE (SEMBRAVO UNA MANIACA SESSUALE) ALLA FINE SOLO ALLE 21 DI SERA SI SONO DECISI A GUARDARMI. RISULTATO= QUELLO CHE POTEVA ESSERE UN SEMPLICE INGORGO MAMMARIO E' DIVENTATA MASTITE COL RISULTATO CHE HO DOVUTO PRENDERE GLI ANTIBIOTICI, FARE LE PUNTURE, FARE PER GIORNI E GIORNI SPUGNATURE CON ACQUA BOLLENTE, MASSAGGI, SPREMITURA MANUALE E TIRALATTE E ORA IL LATTE SE NE E' ANDATO VIA QUASI DEL TUTTO E NON HO MAI POTUTO ALLATTARE IL MIO BAMBINO (SE NON POCHE GOCCE). NESSUNO MI CREDEVA.
Una cosa simile alla tua stava per succedere anche a me, in un ospedale tappezzato di cartelli pro allattamento al seno... Fortunatamente un'infermiera fu molto gentile con me, mi portò in bagno e mi strizzò lei il seno, con spugnature di acqua caldissima (io non riuscivo, mi faceva troppo male...) e con l'aiuto suo e del tiralatte sono riuscita ad allattare al seno il mio cucciolo fino all'anno di età, nonostante la sua prima settimana di vita l'abbia passata in incubatrice alimentato col sondino e col bibe!

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Re: SONO UNA PAZIENTE IN GRAVIDANZA (lungo racconto)

Messaggio da daniela75 » 22 gen 2008, 11:33

io ho scelto di proposito di essere seguita dal primario dell'ospedale della mia città, perchè oltre a essere molto bravo e sempre presente, è una persona squisita, dolce e disponibile e durante la gravidanza una donna ha bisogno non solo di risposte, cure, diagnosi....ma di una persona di cui ci si può fidare!
:bacio
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Re: SONO UNA PAZIENTE IN GRAVIDANZA (lungo racconto)

Messaggio da cinzia1974 » 22 gen 2008, 15:40

il mio ginecologo era gentilissimo ogni mese che mi visitata (gli davo SOLO 130,00 Euro ... se ci penso!!!).
Dopo il parto è passato nella mia stanza a salutare un'altra ragazza. Io non mi potevo muovere causa TC e lui non mi ha nemmeno visitata... (avrà pensato che quella volta mi doveva visitare gratis... e figurarsi!).
Così alla prossima gravidanza col cavolo che mi vede :pistole
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Re: SONO UNA PAZIENTE IN GRAVIDANZA (lungo racconto)

Messaggio da MammaMAtteo » 22 gen 2008, 15:41

Boh io non so se sono stata fortunata o se la struttura che mi ha seguita è davvero buona, ma in gravidanza NESSUN medico mi ha mai trattata male. Certo quando ho partorito tra i ginecologi che mi hanno visitata ci sono state mani più pesanti e altre più delicate, ma nulla di particolare!
Io capisco che non sia bello farsi visitare e che in gravidanza ci si facciano mille paranoie ( io ero la prima) ma forse dovremmo capire anche che il medico vede migliaia di perosone e per lui quello è comunque un lavoro! Insomma può capitare un giorno storto! Questa non vuole essere una giustificazione, ma ecco mi sembra che la cosi sia stata accolta con troppa enfasi!
Paola, mamma di MATTEO (02/02/2005 2.5Kg per 50 cm... un amore) e di CAMILLA (20/10/2008 2.9Kg per 50cm... la mia principessina).Mamma grazie alla PMA!

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Re: SONO UNA PAZIENTE IN GRAVIDANZA (lungo racconto)

Messaggio da Zzz... » 22 gen 2008, 16:20

lemmina ha scritto:cric76,
Quando a Davide hanno fatto il test del sudore per la sclerosi multipla (la settimana più brutta della mia vita, quell'attesa, quel non sapere...),
Forse volevi dire per la fibrosi cistica :sorrisoo
Di sclerosi multipla ci si ammala da adulti, e il test del sudore non c'entra niente.
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Re: SONO UNA PAZIENTE IN GRAVIDANZA (lungo racconto)

Messaggio da lemming » 22 gen 2008, 20:41

Ommamma hai ragione :dizionario
Era la fibrosi cistica :dizionario
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Re: SONO UNA PAZIENTE IN GRAVIDANZA (lungo racconto)

Messaggio da simona ss » 23 gen 2008, 9:18

Questa non vuole essere una giustificazione, ma ecco mi sembra che la cosi sia stata accolta con troppa enfasi!

Parli così perchè, fortunata te, non ti è mai capitato un episodio simile a quello che è capitato alle altre.
Sai, mi piacerebbe poterla pensare come te.
Davvero, non lo dico per polemizzare! E' che se la pensassi come te, non mi sarebbe capitato quello che invece mi è capitato, e mi sarei davvero evitata un sacco di dolore e un sacco di problemi.

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Re: SONO UNA PAZIENTE IN GRAVIDANZA (lungo racconto)

Messaggio da MammaMAtteo » 23 gen 2008, 11:15

Ciao Simona... non è che io voglia difendere la categoria dei medici.. ce ne sono di poco professionali e di incapaci così come se ne trovano di competenti e davvero bravi... quello che dicevo è che alla fin della fiera non è che questa dottoressa le abbia causato un GRAVE problema, o le abbia sbagliato una diagnosi. Sarà che forse io sono abituata al centro di PMA dove sono seguita .. e li davvero sei un numero, con porte che si aprono e si chiudono mentre tu sei nella splendida posizione ginecologica e senza nessun paravento! In questo centro i medici ti dannno sia le belle che purtroppo le brutte notizie come se ti stessero dicendo quanto costano al kilo le patate..e se durante una visita ti fanno male ( e credimi che quando si fanno le stimolazioni la pancia è davvero gonfi) pazienza resisti e non lamentarti troppo.... quindi non so mi sembrava un po' esagerata la reazione. Il tuo caso non lo conosco e quindi avrai le tue buone ragioni per dire così!
Paola, mamma di MATTEO (02/02/2005 2.5Kg per 50 cm... un amore) e di CAMILLA (20/10/2008 2.9Kg per 50cm... la mia principessina).Mamma grazie alla PMA!

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Re: SONO UNA PAZIENTE IN GRAVIDANZA (lungo racconto)

Messaggio da simona ss » 23 gen 2008, 11:31

Paola, avevo capito perfettamente quello che intendevi, e mi trovi ancora ferma sulla mia precedente opinione.
Quando si parla di mancanza di rispetto per un paziente, secondo me non esiste esagerazione, perchè al di là del possibile danno fisico, c'è il danno morale.
Siamo uomini donne e bambini, non sacchi di patate, e se a te invece sta bene essere trattata come al mercato ortofrutticolo, va bene.
A me non va bene per niente, e credo nemmeno a luisa e nemmeno a tutte le altre.

Il mio caso, cara Paola, sta nelle pagine indietro di questo post.
Ma il mio caso è tale e quale a quello di molte altre, non è il mio caso a fare la differenza...

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Re: SONO UNA PAZIENTE IN GRAVIDANZA (lungo racconto)

Messaggio da MammaMAtteo » 23 gen 2008, 12:24

Sinceramente ... preferisco essere trattata freddamente ma avere una cura ( diagnosi, analisi , etc) corretta da persone competenti che non essere trattata come una principessa ma con scarsi risultati. Tui mi dirai... ma non si possono avere entrambe le cose? Oh si.. si potrebbe... ma non sempre è possibile. Infatti non dico di non lamentarsi, ma di non farne una tragedia!
Poi ovviamente quello che per me non è poi così importante per altre lo è! é normale!


Ho letto la tua storia con l'allattamento: bè ecco già quello è un discorso un po' diverso! Perchè allattare all'inizio non è così facile e "automatico". Io facevo riferimento a problemi tipo: mi ha fatto male la visita, entravano ed uscivano persone mentre ero sul lettino, mi hanno detto di non essere esagerata! Il discorso allattamento è diverso!
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