Le donne vogliono i bambini e il lavoro

[Sarapago]

scusate ho fatto casino con il quote..l'ho scritto nel mezzo...

[Pollon_z]

mio marito è bravo quanto me, lo cambia gli da la pappa, gli dava il bibe da neonato... e leo che per i primi mesi vedeva piu' lui di me ora è un mammone
secondo me se un compagno VUOLE fare il padre lo sa fare benissimo..

[azzurrointenso]

In un mondo ideale avete ragione, non nell' attuale situazione dell' Italia. Quando le cose vanno bene si ridistribuiscono le ricchezze, quando le ricchezze non ci sono mi sembra assurdo guardare economie funzionali e dire: loro hanno di piu', lo vogliamo anche noi.
Perche' pensate che trovare lavoro per le donne sia piu' difficile?
Chi puo' permettersi di assumere una donna, insegnarle un lavoro e poi dover ripartire daccapo se rimane incinta?

Se a prendere l' aspettativa a volte fossero gli uomini probabilmente questa situazione non si sarebbe venuta a creare!
kla da chi viene rimpiazzata la mamma per 8 mesi?
Cmq non solo dalla maternita', dall' assistenzialismo in genere, che a usufruirne siano morti che prendono la pensione, o immigrati che ricevono casa lavoro e mensa perche' non danno da mangiare ai figli (ho amici che lavorano ad una mensa comunale)il risultato non cambia.

non sono daccordo!!!
certo i papà sono importanti quanto la mamma....
ma dopo un po' di tempo...
io ho una figlia di 11 mesi e mezzo e non vorrei essere "cattivella",ma potrebbe stare,anzi ci sta una gironata senza il papà,ma non potrebbe stare senza la mamma...
questo perchè per natura un bambino appena nato ha bisogno della mamma e meno del padre...
non c'è bisogno di dirlo...le tette le hanno le mamme...e i papà con tutta la buona volontà nemmeno se si fanno la plastica reggono il confronto...
anche se non voglio ridurre tutto all'allattamento materno,altrimenti chi allatta con LA non varrebbe...
il bisogno del bambino della mamma vicina e presente,va oltre un fatto fisico e materiale...
non a caso appena nascono smettono di piangere solo col contatto della mamma.
ciò è da tenere conto.

sinceramente su questo non sono d'accordo. quando Neva è nata il suo papà l'ha tenuta tra le braccia per quasi un'ora e lei ha dormito beata lì, ancora in sala parto. la notte le ha sempre dato lui il bibe.
oggi ha 22 mesi e il papà mi sostituisce in tutto e per tutto, dalla pappa al bagnetto, alle medicine, al taglio delle unghiette, al cambio di pannolino... tutto insomma. insieme stanno benissimo. è sempre stato così. non penso che sia un caso: fin dall'inizio ho lasciato a lui molto spazio, in tutti i sensi, e per Neva siamo assolutamente intercambiabili.
nel nostro caso il congedo parentale (se esistesse per i liberi professionisti) sarebbe perfetto.

[arabel]

Chi puo' permettersi di assumere una donna, insegnarle un lavoro e poi dover ripartire daccapo se rimane incinta?

Perché una che partorisce subisce anche una lobotomia al cervello che deve imparare il lavoro di nuovo?

Sono obbligata a sostituirla e a formare la sostituta!!!!!!!!! Lavoro doppio, senza contare la poveraccia che magari e' bravissima e devo mandarla via perche' la mamma torna dopo 2 anni...e a quel punto speriamo si ricordi come fare il suo lavoro...e speriamo che in 2 anni il suo lavoro non sia cambiato tanto da dover riimparare...
Sara' anche un sacrosanto diritto ma non ditemi che e' facilmente gestibile da un' impresa, e' una bella rottura!

Ricordo a chi dice che il padre non puo' accudire un bimbo di 11 mesi che quando noi eravamo piccole il congedo erano 3 mesi e stop e siamo sopravvissuti!!!!
Esiste la legge sull' allattamento fino ad 1 anno...si puo' lavorare ed andare al nido ad allattare i propri figli senza contare il magico tiralatte.
IL PADRE E' PERFETTAMENTE IN GRADO DI ACCUDIRE IL PROPRIO FIGLIO E SE LA MAMMA HA UNA CARRIERA PIU' PROMETTENTE DELLA SUA MI SEMBRA GIUSTO CHE LO FACCIAQui le mamme allattano quasi tutte fino a 12 mesi ma al 3 rientrano a lavoro...secondo me i loro figli un po' degeneri sono..ma perche' qui tutti fanno carriera e tornano a casa la sera alle 9 ENTRAMBI I GENITORI.

[ricarouge]

scusate se vado un po' OT ma anche la legislazione sulla paternità non mi sembra vada così bene, forse anche per questo gli uomini non ne usufruiscono, non solo per una questione culturale. Innanzitutto si può prendere la paternità soltanto se in quel momento la mamma non è in maternità, quindi bisogna sciegliere o uno o l'altra, a quel punto c'è da dire che le donne in maternità prendono di più degli uomini, per lo meno per un tot di mesi, quindi è ovvio che si preferisca che vada la mamma (che poi ha anche bisogno di riposo dopo la gravidanza, di stare insieme al suo bambino, ecc..).
non so se dipenda dal tipo di contratto ma mio marito, metalmeccanico, con la paternità prende il 30%, lui è costretto a prenderla nei periodi che nostro figlio è in ospedale (la malattia non è retribuita affatto) ma in quei periodi noi facciamo fatica e se non avessimo aiuti esterni non potremmo curare nostro figlio come si deve (forse sto sconfinando troppo, ma gli aiuti servirebbero anche in questi casi).
insomma per me la soluzione non è nella paternità, così come è oggi, ci vorrebbe una legislazione diversa, anche per i papà...

[PITA]

Chi puo' permettersi di assumere una donna, insegnarle un lavoro e poi dover ripartire daccapo se rimane incinta?

Perché una che partorisce subisce anche una lobotomia al cervello che deve imparare il lavoro di nuovo?

Sono obbligata a sostituirla e a formare la sostituta!!!!!!!!! Lavoro doppio, senza contare la poveraccia che magari e' bravissima e devo mandarla via perche' la mamma torna dopo 2 anni...e a quel punto speriamo si ricordi come fare il suo lavoro...e speriamo che in 2 anni il suo lavoro non sia cambiato tanto da dover riimparare...
Sara' anche un sacrosanto diritto ma non ditemi che e' facilmente gestibile da un' impresa, e' una bella rottura!

sarà pure una rottura per l'azienda ma di lì a vederla come la causa del precariato ce ne vuole, uno splendido volo pindarico, my compliments.
E poi, ricordo ancora il carattere SOCIALE delle natalità, una nazione vecchia è destinata al fallimento se non ci sono i giovani che finanziano le pensioni..

[rouge]

Ecco il video della trasmissione di cui parlava Lalat

http://www.rai.tv/mpplaymedia/0,,RaiTre ... 53,00.html

il link non funziona, bisogna copiare e incollare tutto il testo nel browser

[alessia26]

In un mondo ideale avete ragione, non nell' attuale situazione dell' Italia. Quando le cose vanno bene si ridistribuiscono le ricchezze, quando le ricchezze non ci sono mi sembra assurdo guardare economie funzionali e dire: loro hanno di piu', lo vogliamo anche noi.
Perche' pensate che trovare lavoro per le donne sia piu' difficile?
Chi puo' permettersi di assumere una donna, insegnarle un lavoro e poi dover ripartire daccapo se rimane incinta?

Se a prendere l' aspettativa a volte fossero gli uomini probabilmente questa situazione non si sarebbe venuta a creare!
kla da chi viene rimpiazzata la mamma per 8 mesi?
Cmq non solo dalla maternita', dall' assistenzialismo in genere, che a usufruirne siano morti che prendono la pensione, o immigrati che ricevono casa lavoro e mensa perche' non danno da mangiare ai figli (ho amici che lavorano ad una mensa comunale)il risultato non cambia.

non sono daccordo!!!
certo i papà sono importanti quanto la mamma....
ma dopo un po' di tempo...
io ho una figlia di 11 mesi e mezzo e non vorrei essere "cattivella",ma potrebbe stare,anzi ci sta una gironata senza il papà,ma non potrebbe stare senza la mamma...
questo perchè per natura un bambino appena nato ha bisogno della mamma e meno del padre...
non c'è bisogno di dirlo...le tette le hanno le mamme...e i papà con tutta la buona volontà nemmeno se si fanno la plastica reggono il confronto...
anche se non voglio ridurre tutto all'allattamento materno,altrimenti chi allatta con LA non varrebbe...
il bisogno del bambino della mamma vicina e presente,va oltre un fatto fisico e materiale...
non a caso appena nascono smettono di piangere solo col contatto della mamma.
ciò è da tenere conto.

sinceramente su questo non sono d'accordo. quando Neva è nata il suo papà l'ha tenuta tra le braccia per quasi un'ora e lei ha dormito beata lì, ancora in sala parto. la notte le ha sempre dato lui il bibe.
oggi ha 22 mesi e il papà mi sostituisce in tutto e per tutto, dalla pappa al bagnetto, alle medicine, al taglio delle unghiette, al cambio di pannolino... tutto insomma. insieme stanno benissimo. è sempre stato così. non penso che sia un caso: fin dall'inizio ho lasciato a lui molto spazio, in tutti i sensi, e per Neva siamo assolutamente intercambiabili.
nel nostro caso il congedo parentale (se esistesse per i liberi professionisti) sarebbe perfetto.

no il mio discorso era più ampio...non era limitato a cambi di pannolini o a pappe...
che a parer mio è normale facciano anche i papà...
anche mio marito fa tutto a Rebecca dai bagnetti alle pappe ai cambi a portala fuori ecc..ec...

io ero entrata in un contesto un tantino meno pratico...parlavo del legame madre-figlio in quanto un bambino cmq è cresciuto per nove mesi nella pancia della mamma,ed èinvitabile che all'inizio senta più vicina lei...nonstante il papà lo abbia accarezzato e parlato fino allo sfinimento in simbiosi ha vissuto con la mamma...

[arabel]

Pita non ho detto che è LA causa del pecariato ho solo affermato che per ogni mamma che prende un congedo maternità c' è una donna che viene assunta con contratto a termine.
Davvero secondo voi è impossibile fare figli e tornare a lavoro dopo 3 mesi? 50 anni fa il paese non era così vecchio e di agevolazioni ce n' erano molte meno!Forse non c' erano gli anticoncezionali

E' solo questione di scelte, le donne hanno la possibilità di scegliere e questa mi pare la cosa fondamentale.
Volete fare carriera? Rinunciate a crescere i figli e dedicatevi al lavoro.
Raro per una donna Italiana. Se lascia il marito a casa ad accudire ai figli si sente deufradata di un suo diritto fondamentale..la mamma..la persona più importante nella vita dei piccoli.
Fino a qui riesco a capirlo, anche io sono una mamma così, ma non recrimino la carriera che non ho potuto fare in quanto mamma.

[novembre78]

Io amo essere mamma e lavorare... non riuscirei mai a fare la mamma e stop, ma come tutto secondo me il giusto sta nel mezzo...Io lavoro al nido e sono scioccata dal comportamento di una mamma che lascia la sua pupa dalle 7.30 fino alle 16.00 da noi e poi arriva la baby sitter che la porta dalle 16.30 alle 19,00 ad un nido privato... l'esagerazione non è giusta da entrambe le parti... per quanto mi riguarda io lavoro fino alle 14,00 e sono davvero una mamma lavoratrice soddisfatta e felice...Vero è che il nostro governo ci aiuta zeeeeeerooooooooooooooooooooooooooo!!!!

[nicoleb5]

LALAT io ho una figlia,lavoro a tempo pieno e sono iscritta ll'università per prendermi una seconda laurea che mi serve coem abilitazione per lavorare.
E ci sono college di ruolo che mi fanno le frecciatine perche secondo loro con una figlia cala grazia che lavoro figurati anche studiare...peccato che senza abilitazione io di ruolo no nci entrerò mai...e ad ogni modo credo di aver diritto alle mie soddisfazioni personali...pero in tialia ci sono stereotipi troppo radicati....

[grimilde]

Guarda, io mando mio figlio al nido comunale e pago 480 euro al mese fisse, ti scontano la quota giornaliera a partire dal 13° giorno di assenza e questo indipendentemente che stiano a casa per malattia o per vacanza (vedi chiusure natalizie ). Per chi ha un reddito più basso e per più basso intento un lordo di 20.000 euro l'anno, lo sconto è di circa 100 euro.
E ribadisco E' COMUNALE!!!!!

http://www.uil.it/terni/pg018.html paghi piu' di tutta Italia..e rispetto a qui, paghi meno!
In Italia se fai un lavoro part time e mandi all' asilo tuo figlio ci guadagni!
Qui con un lavoro da segretaria full time ci faccio pari.
Non mi sembra che la situazione da voi sia cosi' drastica, almeno non mi sembra che la colpa sia degli asili!

no infatti, non dico che la colpa sia degli asili, tra l'altro anche se pago un cifra sono molto molto soddisfatta di questo asilo.
non sono molto d'accordo sul fatto che con un part-time ci guadagni (almeno non nel mio caso) diciamo che però mi tengo il posto di lavoro.

[newmamy]

LALAT io ho una figlia,lavoro a tempo pieno e sono iscritta ll'università per prendermi una seconda laurea che mi serve coem abilitazione per lavorare.
E ci sono college di ruolo che mi fanno le frecciatine perche secondo loro con una figlia cala grazia che lavoro figurati anche studiare...peccato che senza abilitazione io di ruolo no nci entrerò mai...e ad ogni modo credo di aver diritto alle mie soddisfazioni personali...pero in tialia ci sono stereotipi troppo radicati....

dicci dicci, qual'è il segreto?????
io ho un figlio di 2 anni, lavoro p/t 6 ore al gg, una casa grande e un marito e a volte arrivo a sera che sono distrutta.
spiegami come fai a lavorare f/t e studiare x la laurea
vorrei tanto anch'io potermi laureare ma non ce la faccio proprio, dici che sono male organizzata???????

[grimilde]

Mah!! Comincio anche io a credere che dipenda tutto dalla nostra mentalità. Giusta o sbagliata non saprei, ma le mamme in italia sono tutte (o quasi) apprensive e chioccie, io per prima :prrrr .
Nel resto dell'europa probabilmente non è così, e di conseguenza al di là delle agevolazioni, asili nido e tutto il resto, è più facile per le mamme staccarsi dai loro figli.

Vado OT ma per rendere: mio fratello è in contatto con un'agenzia del lavoro irlandese. In Irlanda ci sono i centri assistenza di alcune multinazionali (se chiami un numero verde per l'italia ti rispondono da là), per farla breve, sono alla disperata ricerca di personale madrelingua italiano perchè di ragazzi italiani che vanno a lavorare all'estero non ce ne sono, mentre per tutti gli altri paesi il problema non c'è. Mio fratello è stato chiamato più di una volta.

Questo per dire, che forse se fossimo capaci di vivere la maternità con meno apprensioni e forse si....come dice ambrasaf, nella stessa maniera in cui si viveva 50 anni fa, sarebbe più facile.

[lalat]

Io amo essere mamma e lavorare... non riuscirei mai a fare la mamma e stop, ma come tutto secondo me il giusto sta nel mezzo...Io lavoro al nido e sono scioccata dal comportamento di una mamma che lascia la sua pupa dalle 7.30 fino alle 16.00 da noi e poi arriva la baby sitter che la porta dalle 16.30 alle 19,00 ad un nido privato... l'esagerazione non è giusta da entrambe le parti... per quanto mi riguarda io lavoro fino alle 14,00 e sono davvero una mamma lavoratrice soddisfatta e felice...Vero è che il nostro governo ci aiuta zeeeeeerooooooooooooooooooooooooooo!!!!

Ed io sono stufa dei commenti delle tipe come te che aprono la bocca e danno fiato senza nemmeno riflettere!!!!! Ho già detto parecchie volte che se i figli li facessero solo quelle mamme che possono permettersi di lavorare solo fino alle 14 ... la tua pensione non te la pagherebbe nessuno!!!!!
Congratulazioni per la tua felicità completa!!!!

[newmamy]

Io amo essere mamma e lavorare... non riuscirei mai a fare la mamma e stop, ma come tutto secondo me il giusto sta nel mezzo...Io lavoro al nido e sono scioccata dal comportamento di una mamma che lascia la sua pupa dalle 7.30 fino alle 16.00 da noi e poi arriva la baby sitter che la porta dalle 16.30 alle 19,00 ad un nido privato... l'esagerazione non è giusta da entrambe le parti... per quanto mi riguarda io lavoro fino alle 14,00 e sono davvero una mamma lavoratrice soddisfatta e felice...Vero è che il nostro governo ci aiuta zeeeeeerooooooooooooooooooooooooooo!!!!

Ed io sono stufa dei commenti delle tipe come te che aprono la bocca e danno fiato senza nemmeno riflettere!!!!! Ho già detto parecchie volte che se i figli li facessero solo quelle mamme che possono permettersi di lavorare solo fino alle 14 ... la tua pensione non te la pagherebbe nessuno!!!!!
Congratulazioni per la tua felicità completa!!!!

lalat, penso che nov78 abbia forse usato un verbo forte ma sul fatto che una cucciola sia fuori casa e per di più in due asili diversi dalle 7.30 fino alle 19 è eccessivo. non mi permetto di giudicare nessuno ma personalmente non ce la farei mai a crescere mio figlio per poco più di 2 ore al giorno.

[gattoromeo]

Sinceramente dalle 7.30 alle 19 sembra eccessivo anche a me. Sono 11 ore e mezza fuori di casa e in due asili diversi.
Ok è bello fare carriera ma al prezzo di non riuscire a crescere i figli no.
Saranno anche dei grandi all'estero con gli asili aperti tutto il giorno per permettere alle mamme di lavorare ma non condivido tutto questo entusiasmo.
E' questione di decidere cos'è più importante. La carriera (non il lavoro eh?) o i figli. Io ho deciso ma sono anche fortunata a poter scegliere abbastanza liberamente.

Cmq concordo con Ambrasaf sul peso della maternità per le aziende. Io ho una piccola impresa e stiamo cercando del personale. Vi assicuro che è una cosa che ci preoccupa molto anche se non è bello che sia così. Ma obbiettivamente prendere una, formarla (cosa faticosissima), vederla andare in matenità magari dopo un anno (e magari essere anche felici per lei!), prendere una sostituta, formare pure lei e poi far rientrare quella in maternità... facile sulla carta ma veramente difficile nella realtà, pensatela come volete ma è così.

[lalat]

Ma gli asili che coprono tutte le fasce orarie servono perché certi lavori prevedono dei turni ... ovviamente. Poi anche io non lascerei 11 ore i bambini all'asilo, però possible che ci deve sempre essere una benpensante che giudica???? E cavoli ... non era un post aperto per far la guerra fraq categorie e fare a gara su chi è la mamma più brava, più soddisfatta della sua vita meno degenere!!! Mi sembra di essere dal parrucchiere a suon di leggere certe idiozie!!!
Scusate lo sfogo!!! Oggi non sopporto le donne

[Ari]

vi faccio l'esempio della mia ex vicina di casa.
abitavamo in prov di vr. lei è di parma, suo marito di roma. parenti vicini: zero.
lui è guardia giurata, quindi fa i turni, lei è commessa, quindi orari da paura con pausa pranzo lunga e finisce alle sette e mezza di sera.
quando lui era di turno di giorno e lei faceva una normale giornata lavorativa, il bimbo stava al nido dalle sette e mezza della mattina alle otto di sera.
e stiamo parlando di una guardia giurata e di una commessa, non di manager in carriera. di gente che si fa un mazzo tanto per tirare la carretta, non per avere chissà quali soddisfazioni personali.
e adesso non venitemi a dire che gente così non dovrebbe fare figli, perché allora arriveremo a dire che i figli li può fare solo chi ha i soldi e può permettersi di stare a casa dal lavoro.

lalat io mi sa che oggi odio il mondo, non solo le donne!

[francesca74]

vi faccio l'esempio della mia ex vicina di casa.
abitavamo in prov di vr. lei è di parma, suo marito di roma. parenti vicini: zero.
lui è guardia giurata, quindi fa i turni, lei è commessa, quindi orari da paura con pausa pranzo lunga e finisce alle sette e mezza di sera.
quando lui era di turno di giorno e lei faceva una normale giornata lavorativa, il bimbo stava al nido dalle sette e mezza della mattina alle otto di sera.
e stiamo parlando di una guardia giurata e di una commessa, non di manager in carriera. di gente che si fa un mazzo tanto per tirare la carretta, non per avere chissà quali soddisfazioni personali.
e adesso non venitemi a dire che gente così non dovrebbe fare figli, perché allora arriveremo a dire che i figli li può fare solo chi ha i soldi e può permettersi di stare a casa dal lavoro.

lalat io mi sa che oggi odio il mondo, non solo le donne!

a parte che la frase che ho evidenziato cambia parecchio il modo di vedere le cose,perchè appunto lo DEVONO fare

ma aldilà di volere/potere,non ritieni che comunque loro mancassero veramente tanto da casa?

e lalat continui a farne un discorso "maschilista/femminista",una rivendicazione sociale che però con la famiglia e il bisogno dei figli non ha nulla a che vedere

si è più volte detto che anche i padri dovrebbero frenare la loro ascesa ,se questa comporta troppi sacrifici per la famiglia

è un discorso così buonista e perbenista?