MAMMA, IL MIO FIDANZATO OGGI DORME DA NOI

[ci610]

Io non capisco proprio dov'è il problema. Sembra che se uno non esce di casa a 19 anni e va a dormire in una topaia è più indipendente.
Quando mi sono messa con il socio siamo andati a vivere isnieme subito, io avevo 24 anni. Abitavamo in una casa allucinante, mansarda, quinto piano senza ascensore, piena di spifferi, con dei mobili che neanche l'attack li teneva insieme... mi sento libera e indipendente? No penso di essere stata una cretina perchè se avessi aspettato di più avrei avuto un po' di soldini da parte (e io ho sempre aiutato in casa economicamente) perchè non li avremmo buttati nell'affitto, nel recupero di mobili impensabili ecc. ecc.

Non avrei fatto venire mio marito a casa di mia madre, perchè lei non avrebbe gradito una situazione del genere e perchè non mi piacciono le ingerenze nella vita di coppia... ma sinceramente non credo che uscire presto di casa per forza sia sinonimo di coraggio, autonomia ecc. Meglio uscire a 30 anni ma con qualche fondamenta sotto i piedi.

guarda che io sono uscita di casa a 29 anni
discutevamo solo sul fatto che nel frattempo, almeno secondo alcune, non è carino piazzare il fidanzato in casa di mammà e papà

[ishetta]

Io non capisco proprio dov'è il problema. Sembra che se uno non esce di casa a 19 anni e va a dormire in una topaia è più indipendente.
Quando mi sono messa con il socio siamo andati a vivere isnieme subito, io avevo 24 anni. Abitavamo in una casa allucinante, mansarda, quinto piano senza ascensore, piena di spifferi, con dei mobili che neanche l'attack li teneva insieme... mi sento libera e indipendente? No penso di essere stata una cretina perchè se avessi aspettato di più avrei avuto un po' di soldini da parte (e io ho sempre aiutato in casa economicamente) perchè non li avremmo buttati nell'affitto, nel recupero di mobili impensabili ecc. ecc.

Non avrei fatto venire mio marito a casa di mia madre, perchè lei non avrebbe gradito una situazione del genere e perchè non mi piacciono le ingerenze nella vita di coppia... ma sinceramente non credo che uscire presto di casa per forza sia sinonimo di coraggio, autonomia ecc. Meglio uscire a 30 anni ma con qualche fondamenta sotto i piedi.

guarda che io sono uscita di casa a 29 anni
discutevamo solo sul fatto che nel frattempo, almeno secondo alcune, non è carino piazzare il fidanzato in casa di mammà e papà

appunto. Io ho scritto che non l'avrei fatto vivere a casa mia... nè tanto meno io a casa sua (fossi sc**a ) ma non mi piace tutto questo osannare i sacrifici che si fanno x uscire di casa presto, semplicemente xchè x mia esperienza non sono stati una cosa positiva a lungo termine

[ci610]

ma non mi pare che nessuno abbia osannato i sacrifici, io non ne ho fatto manco mezzo
solo che se uno vuole pisciare e andare in carrozza, allora c'è qualcosa che non quadra

[Lunette]

Allora ragazze: io penso che invece l'andare via di casa faccia crescere eccome. Anche se si sta in casa e ci si mantiene contribuendo alle spese non è la stessa cosa. Come diceva Ely se qualcosa di rompe, mettiamo una porta, viene riparata o comprata dai genitori. La lavatrice non funziona: pazienza i genitori ne prendono un'altra. Ora ci saranno casi in cui magari non è esattamente così, ma diciamo che un buon 80% dei casi è questo se non peggio. Ho la riprova vedendo i miei colleghi che vivono ancora a casa. Hanno comunque meno problemi, meno preoccupazioni ecc.. Poi non è che se uno se ne va a 19 anni vince la medaglia. Voglio dire, te ne puoi andare anche a 25 anni, però se si decide di restare a casa (perché è una scelta) secondo me vanno rispettate le regole che vigono nella casa dei genitori e tra queste c'é anche quella implicita o esplicita di non farla diventare una taverna. (Ripeto, è solo il mio punto di vista). In quanto al vivere da soli, ripeto serve invece perché imparare a proprie spese a fare i conti con la realtà quitidiana da soli è sempre un arricchimento. Prendendo come esempio Ishetta secondo me invece ci hai guadagnato e parecchio, ma ripeto è solo come la vedo io. Senza contare che 30 anni secondo me sono veramente troppi.

[alessandra72]

solo che se uno vuole pisciare e andare in carrozza, allora c'è qualcosa che non quadra

MA QUESTA è UNA POESIA!!!!

SEMPLICEMENTE FANTASTICA!!!!!!!!!!! :ahah :ahah :ahah :ahah

[caracalla]

boh.... a me nn darebbe fastidio...e parlo da figlia femmina quale sono stata...avevo io 16 anni lui 24 siamo stati fidanzati tre anni...e spesso lui dormiva da me...mangiava d ame, e mia mamma gli stirava pur e le camicie (fattore fondamentale x cui l'ho mollato poi.. :ahah ) io da lui ci dormivo poco o nulla, ma solo perchè sono una a cui piace il comfort di casa propria...

[caracalla]

Allora ragazze: io penso che invece l'andare via di casa faccia crescere eccome. Anche se si sta in casa e ci si mantiene contribuendo alle spese non è la stessa cosa. Come diceva Ely se qualcosa di rompe, mettiamo una porta, viene riparata o comprata dai genitori. La lavatrice non funziona: pazienza i genitori ne prendono un'altra. Ora ci saranno casi in cui magari non è esattamente così, ma diciamo che un buon 80% dei casi è questo se non peggio. Ho la riprova vedendo i miei colleghi che vivono ancora a casa. Hanno comunque meno problemi, meno preoccupazioni ecc.. Poi non è che se uno se ne va a 19 anni vince la medaglia. Voglio dire, te ne puoi andare anche a 25 anni, però se si decide di restare a casa (perché è una scelta) secondo me vanno rispettate le regole che vigono nella casa dei genitori e tra queste c'é anche quella implicita o esplicita di non farla diventare una taverna. (Ripeto, è solo il mio punto di vista). In quanto al vivere da soli, ripeto serve invece perché imparare a proprie spese a fare i conti con la realtà quitidiana da soli è sempre un arricchimento. Prendendo come esempio Ishetta secondo me invece ci hai guadagnato e parecchio, ma ripeto è solo come la vedo io. Senza contare che 30 anni secondo me sono veramente troppi.

mah questo discorso nell'ambito del genrale nn fa una grinzA tutto dipende dall'educazione che si è ricevuti...a casa mia se si rompeva qualcs l'aggiustavo io...che a 15 anni già avevo un lavoro fisso serale oltre la scuola e i rapporti in casa erano particolari...a 20 anni sono andata a vivere con il mio ragazzo di allora...è stata una bella esperienza lavoravo e studiavo..e avevo bisogno di abitare in centro...continuavo a contribuire cmq alle spese di casa (eh si tempi d'oro...)...poi ho rotto con lui e son tornata a casa...poi sono andata a vivere all'estero x un bel pò..poi son tornata a casa...poi sono andata a convivere di nuovo..poi ho avutofigli, poi ci siamo lasciati e son tornata da mammà..poi adesso me ne sono andata di nuovo...oramai mia mamma il distacco nn lo vive piu...tant'è che sull'uscio mi dice : gir quann vuò tu tant alla fine semp ccà e a turnà (e la cosa mi gira pesante perchè la casa dove ho vissuto con loro la mia adolescenza a me mi fa stare male!!)

[alessandra72]

Senza contare che 30 anni secondo me sono veramente troppi.

FORSE NON HO CAPITO BENE?? 30 ANNI SONO TROPPI PER ANDARE VIA DI CASA???
BEH....DIPENDE DALLE SITUAZIONI....

IO ONESTAMENTE APPENA LAUREATA PRENDEVO 800.000 LIRE DI STIPENDIO E SE FOSSI VOLUTA ANDARE A VIVERE DA SOLA AVREI DOVUTO PAGARE ALMENO 500.000 LIRE DI AFFITTO PER UNA STANZA A ROMA....MICA UNA CASA....PARLO DI UNA STANZA IN COMUNE CON USO DI CUCINA E WC.....

ORA ANDARE VIA DI CASA, ONESTAMENTE, PER STARE CON LE PEZZE ONESTAMENTE NON NE VEDO LA RAGIONE...

CONTRIBUIRE A CASA SENZA OMBRA DI DUBBIO è IL MINIMO CHE SI POSSA FARE QUANDO SI è ADULTI E SI VIVE A CASA DEI PROPRI GENITORI...

MA DEVO DIRE, TRA L'ALTRO, CHE AI MIEI GENITORI SAREBBE PRESO UN COLPO SE ME NE FOSSI ANDATA A VIVERE DA SOLA IN CONDIZIONI DI PRECARIETA'...

TANTO ++ CHE NONOSTANTE UNA LAUREA IO HO TROVATO UN POSSO FISSO DECENTE DOPO 7 ANNI DI PRECARIATO....MI DITE COME SI PAGA UN AFFITTO CON UNO STIPENDIO INDECENTE E SOPRATUTTO NON CONTINUO???
CHI TE LO FA UN CONTRATTO SE NON HAI UNA BUSTA PAGA?
COME MANGI CON 300.000 AL MESE + BENZINA E MACCHINA PER ANDARE AL LAVORO???

ANDARE VIA A 20/25/30 DIPENDE DALLA VITA CHE SI è FATTA, DAI GENITORI CHE CI SI RITROVA, DALLE ASPETTATIVE DI VITA.....E DALLE OPPORTUNITA' CHE SI PRESENTANO DI VOLTA IN VOLTA....

CERTO CHE SE A 20 ANNI HAI UN LAVORO FISSO, BEN PAGATO ALLORA PUOI ANCHE MANTENERTI DA SOLA E DECIDERE DI "VOLARE VIA DAL NIDO DOMESTICO"....MA NON MI SEMBRA NEANCHE INDECENDE CONTINUARE A VIVERE CON I PROPRI GENITORI, CONTRIBUENDO E RISPETTANDOLI.....BOH...

SECONDO ME....POI OGNUNO LA PENSA A MODO PROPRIO...

[Lunette]

Infatti Calavera, dicevo nella maggior parte dei casi. So che non è sempre così, lo so. Ma la maggioranza se ne sta comoda a casa a risparmiare per comprarsi un giorno tra 20 anni magari una casa. È questo che non è giusto. E per di più pensa che sia normale ospitare il ragazzo a casa ogni week end. Oh non lo so, forse sono anche + bigotta di Pita ma io la vedo un po' così.. Poi si fa per chiaccherare, alla fine non penso di avere la verità in tasca e magari non ho capito una mazza di niente eh..

[caracalla]

alessandra se hai dei genitori però che nn ti fanno vivere la tua vita e sono iperprotettivi ..tutto il rispetto che vuoi tu però...ripetosecondo me dipende molto...
il mi ofidanzato poteva dormire a casa mia, magnare e bere ...soprattutto io nn avevo mai problemi di orari, e nn dovevo dire bugie x fare un w.e. fuori con amiche o fidanzati...potevo anche invitare gli amici a casa quando mi pareva..8mettenddo in conto però che alla fine i discorsi sarebebro stati monopolizzati da quella primadonna che era mi opadre...)... ma vivere da soli ...poter decidere di farsi un benedetto bucato a trenta gradi!!! non stirarsi pur ele mutande!!! e soprattutto poter avere accesso libero ai fornelli ..e potrersi svegliare al mattino senza quella puzza di ms dure in casa...è stata x me una rivelazione... :ahah :ahah

[Lunette]

Bhe Alessandra io campavo a Roma con molto meno e abitavo sulla via Appia (dopo i colli albani) e pagavo 350 mila lire una camera in appartamento. Andavo a comprare al discount e mi potevo permettere poco e nulla, ma a me andava bene così era una mia scelta eh? Però ti assicuro che questo mi ha portato a: diventare occulta nello spendere (prima ero una spendacciona), laurearmi in tempi minimi (se fossi rimasta a casa, sicuramente ci avrei messo di più.. IO sicuramente) ad adattarmi a vivere con altre persone e quindi di conseguenza dono diventata più ordinata, più silenziosa e meno egoista. Perciò a me ha fatto non bene, di più.

[caracalla]

Infatti Calavera, dicevo nella maggior parte dei casi. So che non è sempre così, lo so. Ma la maggioranza se ne sta comoda a casa a risparmiare per comprarsi un giorno tra 20 anni magari una casa. È questo che non è giusto. E per di più pensa che sia normale ospitare il ragazzo a casa ogni week end. Oh non lo so, forse sono anche + bigotta di Pita ma io la vedo un po' così.. Poi si fa per chiaccherare, alla fine non penso di avere la verità in tasca e magari non ho capito una mazza di niente eh..

infatti su questo ancche io nn riesco a tollerare...gli amicci che a trenta e passa anni, mi dicono serafici che stanno a casa dei genitori perchè cosi risparmiano....
io capisco che i tempi son duri...ma spesso parliamo ancche di chi un lavoro fisso e regolare ce l'ha...quei famosi 'bamboccioni' che esisteono neh...di cui ogni tanto i media tirano fuori dal cilindro...
certo capisco che c'è tutto uno strato di gioventù che invece fa fatica a regolarizzarsi e avere un entrata decente fissa..a questo aggiungici gli affitti cche son schizzati alle stelle...

[Lunette]

aggiungo: poter dormire la domenica fino alle 13 senza sentire l'odore di ragù alle 7,30 della mattina dopo che l'ultima cosa che hai ingerito è una vodka doppia alle 5 della mattina

[lalat]

Bhe Alessandra io campavo a Roma con molto meno e abitavo sulla via Appia (dopo i colli albani) e pagavo 350 mila lire una camera in appartamento. Andavo a comprare al discount e mi potevo permettere poco e nulla, ma a me andava bene così era una mia scelta eh? Però ti assicuro che questo mi ha portato a: diventare occulta nello spendere (prima ero una spendacciona), laurearmi in tempi minimi (se fossi rimasta a casa, sicuramente ci avrei messo di più.. IO sicuramente) ad adattarmi a vivere con altre persone e quindi di conseguenza dono diventata più ordinata, più silenziosa e meno egoista. Perciò a me ha fatto non bene, di più.

Però scusa solo una precisazione: tu lavoravi e studiavi assieme? No perché io avevo tante compagne di università che venivano da fuori e stavano in un appartamento in condivisione ... però l'affitto glielo pagavano i genitori ... io coi lavoretti di babysitteraggio che facevo non potevo pagarmici un affitto (non arrivavo a 300 euro al mese) al max mi pagavo spese universitarie e vestiti ... lavorare a tempo pieno e non rimanere indietro negli studi .. beh la vedo dura ... almeno per la facoltà che facevo io.

[caracalla]

aggiungo: poter dormire la domenica fino alle 13 senza sentire l'odore di ragù alle 7,30 della mattina dopo che l'ultima cosa che hai ingerito è una vodka doppia alle 5 della mattina

x nn parlare quand'è giorno di minestre varie, cavolfiori et simili

[caracalla]

lalat dipende..io studiavo e lavoravo a tempo pieno già all'ultimo anno di liceo...(lavoravo 5gg inunpub orario 17 - 1) e poi ronfavo durante le ore di matematica...

[Lunette]

Ho studiato con una borsa di studio per tutti gli anni, che all'epoca era circa 300 mila lire al mese, pagata però a semestre, non ricordo cmq sono passati 10 anni e passa. In più lavoravo: volantinaggio, promozioni nei supermercati, cameriera occasionale.. Tutto faceva brodo.

[marghe]

a me sale già l'ansia!!!!!!!!!!!! a pensare alla mia bambina con il fidanzato!!!!

comunque meglio in casa al sicuro che in macchina chissa dove con i rumeni in agguato...

benvenuti alla fiera dell'ovvio....

[marghe]

Ricordo che una mia compagna di classe, e amica....avevamo si e no 16-17 anni.....i suoi tranquillamente permettevano al ragazzo di soggiornare l'WE da loro...........e dormivano assieme nella stessa stanza...
Praticamente facevano tutto con i genitori nella stanza a fianco.......

Mi ricordo che sua mamma diceva alla mia "tanto lo fanno comunque, meglio che lo facciano sotto un tetto!!!!!!"

Si, pero' peccato che dopo nemmeno un anno si stancarono l'uno dell'altro e la cosa tra loro finì!

e questo cosa c'entra? le cose finiscono o non finiscono in ogni caso, indipendentemente dal dormire insieme o meno.

[marghe]

ANDARE VIA A 20/25/30 DIPENDE DALLA VITA CHE SI è FATTA, DAI GENITORI CHE CI SI RITROVA, DALLE ASPETTATIVE DI VITA.....E DALLE OPPORTUNITA' CHE SI PRESENTANO DI VOLTA IN VOLTA....

CERTO CHE SE A 20 ANNI HAI UN LAVORO FISSO, BEN PAGATO ALLORA PUOI ANCHE MANTENERTI DA SOLA E DECIDERE DI "VOLARE VIA DAL NIDO DOMESTICO"....MA NON MI SEMBRA NEANCHE INDECENDE CONTINUARE A VIVERE CON I PROPRI GENITORI, CONTRIBUENDO E RISPETTANDOLI.....BOH...

SECONDO ME....POI OGNUNO LA PENSA A MODO PROPRIO...

ecco, in realtà dipende tutto dalle situazioni in cui ci si trova... io non lo farei mai, non l'ho fatto e spero che i miei figli non me lo chiedano, ma vedremo, eh...