SPORT ESTREMI E MORTE

[Ari]

ne vale la pena?

di morire facendo quello che ti piace?
direi di sì

Permettetemi il mio punto di vista......secondo me significa amare poco la vita!

priam quotata in cui si capisce che non si ha una buona opinione di chi pratica sport estremi.
ed è abbastanza palese mi pare.

[Saretta78]

facendo un esempio concreto, l'ex compagno di saretta che per sua stessa ammissione considerava "nathan un figlio di serie b" (scusami saretta, ma questa cosa mi è talmente rimasta impressa che mi viene male ogni volta che ci penso) per me è un pessimo padre, anche se non ha passioni che gli fanno rischiare la vita.

Certo...e sono pienamente d'accordo con te....ma ci sono tantissimi fattori che possono far giudicare un padre "un pessimo padre"....questo è solo uno!!

[Saretta78]

ne vale la pena?

di morire facendo quello che ti piace?
direi di sì

Permettetemi il mio punto di vista......secondo me significa amare poco la vita!

priam quotata in cui si capisce che non si ha una buona opinione di chi pratica sport estremi.
ed è abbastanza palese mi pare.

Non importa che quoti i miei messaggi...io,al contrario delle altre,ammetto di NON avere una buona opinione per chi pratica sport estremi....ma questo non vuol dire che non accetterei le scelte di mio figlio se pendessero da quella parte.....o un compagno che continua imperterrito a farlo....

[Ari]

Se la sua coscienza di padre non lo porta a rinunciare,magari lo porta a diminuire la frequenza,ad aumentare la sicurezza,a diminuire il rischio.......come può non portare a nulla........e quindi pazienza.......

Io non impongo.......spero solamente che rinsavisca da solo......ma se così non fosse...non voglio certo che butti le sue passioni alle ortiche......

seconda quotata.
si allude al fatto che chi fa sport estremi deve rinsavire (quindi non è saggio).

[Ari]

Ho letto solo gli ultimi interventi...e penso che giocare con la vita non abbia niente a che fare con le passioni.

altra quotata.
si ritiene che praticare uno sport estremo significhi "giocare con la vita".

[Ari]

Io sono molto, non so come dirlo, non riesco a dare un significato ai sport estremi. Capisco la passione, l'adrenalina, lo sfidare la morte, e tutto il resto, pero dall'altra parte io non potrei mai stare insieme da un uomo che sale sull'everest con le mani, non potrei dormire ogni notte con la paura di non vederlo vivo domani mattina. Io non riesco a capire come un uomo, possa amare di piu l'adrenalina, che la vita, come possa amare di piu, la sua passione che la sua famiglia, i figli, vederli crescere, non ci riesco per quanto ci ragioni, mi dispiace.

E poi scusate, io non sono fatalista, pero dai tempi dell'antica Grecia gli uomini saggi hanno detto di non sfidare mai il destino, che poi il destino ti si mette contro...

eccone un'altra (per quanto ema non si sia accanita a difendere la sua posizione in questa discussione, scrive chiaramente che non ha una buona opinione di chi pratica sport estremi).

[Ari]

Ci sono lavori pericolosi, è vero, ma una cosa è rischiare la vita per salvarne altre o per fare qualcosa di utile per gli altri, una cosa è farlo per passare una domenica da brivido.
PER ME sono cose profondamente diverse anche se materialmente uguali.

altra quotata sulla scia delle altre.
è chiaro che la morte di un lavoratore viene maggiormente valorizzata e drammatizzata rispetto alla morte di un praticante di sport estremo.

[Ari]

francamente mi fermerei qui, perché mi stanno diventando gli occhi piccoli così a rileggere tutta questa discussione.

mi confermate (come tra l'altro ha fatto saretta) che in effetti avete dei preconcetti di base su chi pratica gli sport estremi a prescindere dal fatto che sia un genitore?

[kla]

Io sono molto, non so come dirlo, non riesco a dare un significato ai sport estremi. Capisco la passione, l'adrenalina, lo sfidare la morte, e tutto il resto, pero dall'altra parte io non potrei mai stare insieme da un uomo che sale sull'everest con le mani, non potrei dormire ogni notte con la paura di non vederlo vivo domani mattina. Io non riesco a capire come un uomo, possa amare di piu l'adrenalina, che la vita, come possa amare di piu, la sua passione che la sua famiglia, i figli, vederli crescere, non ci riesco per quanto ci ragioni, mi dispiace.

E poi scusate, io non sono fatalista, pero dai tempi dell'antica Grecia gli uomini saggi hanno detto di non sfidare mai il destino, che poi il destino ti si mette contro...

eccone un'altra (per quanto ema non si sia accanita a difendere la sua posizione in questa discussione, scrive chiaramente che non ha una buona opinione di chi pratica sport estremi).

Io la penso esattamente come ema! Ma questo non significa che io abbia o meno una buona opinione di chi pratica sport estremi. AL mio fianco preferisco però avere una persona che non abbia quelle priorià che tanta ansia porterebbero a me ai nostri figli...

[elfa]

Ho letto solo gli ultimi interventi...e penso che giocare con la vita non abbia niente a che fare con le passioni.

altra quotata.
si ritiene che praticare uno sport estremo significhi "giocare con la vita".

Si, lo ribadisco.

[elfa]

francamente mi fermerei qui, perché mi stanno diventando gli occhi piccoli così a rileggere tutta questa discussione.

mi confermate (come tra l'altro ha fatto saretta) che in effetti avete dei preconcetti di base su chi pratica gli sport estremi a prescindere dal fatto che sia un genitore?

A me non piace chi gioca con la vita per divertimento ma è ovviamente liberissimo di farlo. Lo trovo inaccettabile in presenza di un figlio.

[cinzia1974]

ari io non ho nessun preconcetto anzi, per me la gente può buttarsi dal monte bianco senza paracadute che non me ne importa un ciuffolo...
alla sera torno a casa e so che mio marito al massimo si è buttato dalla scrivania giù nel cestino :ahah

[Ari]

francamente mi fermerei qui, perché mi stanno diventando gli occhi piccoli così a rileggere tutta questa discussione.

mi confermate (come tra l'altro ha fatto saretta) che in effetti avete dei preconcetti di base su chi pratica gli sport estremi a prescindere dal fatto che sia un genitore?

A me non piace chi gioca con la vita per divertimento ma è ovviamente liberissimo di farlo. Lo trovo inaccettabile in presenza di un figlio.

perfetto!
è qui che volevo arrivare!
tutte le considerazioni espresse fin'ora partono dal presupposto che per te (come per saretta ad esempio) chi pratica sport estremi fa una cosa "stupida", che sarebbe meglio evitasse di fare.
è ovvio che se hai un punto di vista simile a maggior ragione ritieni che un padre che pratica sport estremi sia uno scellerato.

invece io, che come alessia o ely non giudico un incosciente chi pratica sport estremi, non lo reputo tale nemmeno se continua tale pratica dopo essere diventato genitore.

era questo che stavo cercando di spiegare un po' di quotate fa!

[elfa]

Non penso che sia da stupidi nè che sia uno scellerato, nemmeno incosciente, anzi, è perfettamente cosciente di rischiare la vita e lo fa proprio per questo (si parla di sport estremi).
Non condivido in linea generale rischiare la vita, perchè è una sola e oltre alla morte ci sono anche tanti invalidi per una giornata di brividi.
E trovo egoista rischiare consapevolmente se sei un genitore.
Non stupido, scellerato o altro, ma egoista, che è peggio per me.

[Ari]

... anzi, è perfettamente cosciente di rischiare la vita e lo fa proprio per questo (si parla di sport estremi).

perché pensi questo?
io ho sempre desiderato fare bunji jumping e parapendio, ma non ho mai desiderato farlo pensando che avrei sfidato la morte.
lo avrei fatto perché desidero provare la sensazione di volare e di estrema libertà che penso dia sentire il vento sulla faccia a quelle altezze.
è un desiderio che ho ancora, nonostante sia diventata mamma, e non escludo che prima o poi lo farò.

secondo me se pensi che l'unica motivazione per cui una persona sceglie di praticare uno sport estremo sia quello di provare il brivido di rischiare la vita, fai un processo alle intenzioni.
anche perché per rischiare la vita basta prendere in contromano l'autostrada... non è mica necessario buttarsi con il paracadute!
è anche meno costoso e più facilmente realizzabile!

[Eny79]

Basta, lascio sto topic perchè mi ha stremata. E sinceramente ho poco in comune con la maggioranza delle persone che postano qui.



Ciao ciao

[vale77]

quando stavo con l'alpinista di cui sopra e non capivo proprio la sua passione, non mi sono però mai permessa di giuducarla nè tantomeno di chidergli di smettere x me.
sapevo che lui era pacchetto completo, o lo prendevo tutto o non lo prendevo affatto.
forse con lui avrei sofferto molto, ma i suoi colori vivaci e i suoi spigoli non mi avrebbero certo fatta annoiare.
ho letto "confine incerto"
la storia di una donna, che con la montagna c'entra poco, che sposa un alpinista estremo, e lo perde.
lei prima si arrabbia, poi parte sulle strade che lui ha percorso e piano piano capisce.
insomma ci possono essere diversi sguardi sulla questione.

tra l'altro mi è venuto in mente che un post simile c'è stato quando è morto Karl Unterkircher e anche lì le opinioni si dividevano.

[Edera]

ari io non ho nessun preconcetto anzi, per me la gente può buttarsi dal monte bianco senza paracadute che non me ne importa un ciuffolo...
alla sera torno a casa e so che mio marito al massimo si è buttato dalla scrivania giù nel cestino :ahah

Ah sì?!?! Ma Cinzia...tuo marito è davvero uno scavezzacollo!!! Pensa che lo sport più estremo che pratica il mio ragazzo è quello di lanciarsi sul letto a 10 cm di distanza

[ema1]

Io sono molto, non so come dirlo, non riesco a dare un significato ai sport estremi. Capisco la passione, l'adrenalina, lo sfidare la morte, e tutto il resto, pero dall'altra parte io non potrei mai stare insieme da un uomo che sale sull'everest con le mani, non potrei dormire ogni notte con la paura di non vederlo vivo domani mattina. Io non riesco a capire come un uomo, possa amare di piu l'adrenalina, che la vita, come possa amare di piu, la sua passione che la sua famiglia, i figli, vederli crescere, non ci riesco per quanto ci ragioni, mi dispiace.

E poi scusate, io non sono fatalista, pero dai tempi dell'antica Grecia gli uomini saggi hanno detto di non sfidare mai il destino, che poi il destino ti si mette contro...

eccone un'altra (per quanto ema non si sia accanita a difendere la sua posizione in questa discussione, scrive chiaramente che non ha una buona opinione di chi pratica sport estremi).

Io la penso esattamente come ema! Ma questo non significa che io abbia o meno una buona opinione di chi pratica sport estremi. AL mio fianco preferisco però avere una persona che non abbia quelle priorià che tanta ansia porterebbero a me ai nostri figli...

Infatti, e proprio come dice kla, non mi pare di aver giudicato nessuno, ho solo detto che non la accetto e non la capisco questa vita, non la voglio per me e per i miei figli. Perferisco un uomo che abbia altre priorita' nella vita! Questo secondo te , significa avere dei paraocchi??

[ema1]

francamente mi fermerei qui, perché mi stanno diventando gli occhi piccoli così a rileggere tutta questa discussione.

mi confermate (come tra l'altro ha fatto saretta) che in effetti avete dei preconcetti di base su chi pratica gli sport estremi a prescindere dal fatto che sia un genitore?

A me non piace chi gioca con la vita per divertimento ma è ovviamente liberissimo di farlo. Lo trovo inaccettabile in presenza di un figlio.

perfetto!
è qui che volevo arrivare!
tutte le considerazioni espresse fin'ora partono dal presupposto che per te (come per saretta ad esempio) chi pratica sport estremi fa una cosa "stupida", che sarebbe meglio evitasse di fare.
è ovvio che se hai un punto di vista simile a maggior ragione ritieni che un padre che pratica sport estremi sia uno scellerato.

invece io, che come alessia o ely non giudico un incosciente chi pratica sport estremi, non lo reputo tale nemmeno se continua tale pratica dopo essere diventato genitore.

era questo che stavo cercando di spiegare un po' di quotate fa!

No ari, l'hai fatta troppo semplice la cosa, non e cosi. Se leggi bene, nessuna ha detto quello che hai scritto tu.