Le donne vogliono i bambini e il lavoro

[francesca74]

se pagassi meno tasse, potrei permettermi una dipendente fissa 12 mesi l'anno , x cui darei lavoro e potrei ritagliarmi del tempo libero x fare la mamma nei periodi di bassa stagione.

ecco,anche questo sarebbe un aiuto concreto alle famiglie: non penalizzare il lavoro in toto aumentando le ore libere della donna che lavora,a prescindere che voglia o no far carriera


questo per le libere professioniste

agevolazioni tributarie verso i datori di lavoro che tengono in maternità le mamme,in modo da poter sfruttare al massimo il tempo che si vuole dedicare alla famiglia

perchè a me sembra che siano più le mamme che vorrebbero più tempo libero,di quelle che vorrebbero riuscire a lavorare di più

[tnt]

non ha bisogno di difesa, ma .. e chi ti dice che non l'abbia già fatto? e chi ti dice che non voglia fare la dipendente? e chi ti dice che magari non ci siano lavori per lei?
e se sceglie di fare altro, malgrado tutto, non ha diritto di lamentarsi esattamente come fanno tante, tantissime dipendenti?

appunto!! anch'io lavoro in proprio, guadagno bene SOLO SE lavoro 8/10 ore al giorno con relativi grattacapi e responsabilita', attivita' al pubblico x cui ti rompono i zebedei anche quando ti incontrano alla coop la domenica a fare la spesa. feci questa scelta 10 anni fa, soprattutto xche' dove lavoravo non ero tutelata, x cui di fronte ad un bivio ho scelto cio' che all'epoca mi sembrava migliore. oggi quasi 34 anni, 14 anni di esperienza ma .. 1 figlio+ la voglia del secondo. chi mi prenderebbe?? anche' xche' se mollo qui e' x un part time che mi dia + tempo da dedicare alla famiglia ( e meno soldi, al momento non se ne parla proprio ). sono una mamma che lavora che sinceramente (senza far polemica )oggi x prima darei lavoro ad un uomo. oggi sono qui fino a stasera 10 ore di filate, e il mio cucciolo?? pensate che non mi manca? e' che non a tutte e' data la facolta' di scelta. certo se lo stato ci aiutasse di piu', se pagassi meno tasse, potrei permettermi una dipendente fissa 12 mesi l'anno , x cui darei lavoro e potrei ritagliarmi del tempo libero x fare la mamma nei periodi di bassa stagione. ma ad oggi mi sembra pura utopia e alla fine secondo me quasi tutto gira intorno al vile denaro, xche' se me lo potevo permettere col piffero che mandavo il cucciolo al nido e alle nonne ed io stavo qua dalla mattina alla sera, sicuramente coi soldoni in mano riuscivo a trovare la soluzione ideale. scusate la lungaggine ma l'argomento mi preme!
ps anche se sono assolutamente favorevole al nido, prima di farlo stare dalla mattina alla sera dalle nonne, meglio mezza giornata con altri bambini.

Ti quoto in pieno e quoto Ely! E smettiamola con questa storia che se una lavora in proprio è una "coi soldi, fa la padrona, mentre i poveri dipendenti sono come agnelli al macello"! BAstaaaaaaa!!!!! Io lavoro in proprio da quando avevo 19 anni, non ho mai fatto la dipendente, ma ne ho una. Ha avuto due bambini, e l'abbiamo agevolata come abbiamo potuto, lei è una persona che stimo tantissimo ed è riuscita a conciliare le sue esigenze con le nostre. Poi ho avuto io una figlia, e ho cercato di fare lo stesso. Ma se avessi meno contributi, le dipendenti sarebbero due, io penserei al secondo, e lavorerei meno. Ah! La mia dipendente guadagna praticamente più di me...magari potessi fare la dipendente! Ma chi mi assumerebbe alla veneranda età di 41 anni???
Va bè, direi che abbiamo tutte gli stessi problemi, la polemica è sterile e le scelte sono personali. La tutela è poca per tutte e quindi anche quelle scelte personali sono limitatissime dalle condizioni complessive di vita di ognuna di noi. Io ho smesso di lamentarmi, cerco di lavorare il meno possibile ottimizzando i tempi, per stare con Franci, e mi ritaglio un paio di ore al pomeriggio (esco alle 17.00) e i we. Lei è una bambina serena, canta sempre, parla perfettamente, socializza e fa tutte le belle cose che ho letto nei vari messaggi! Ah, e nn va al nido (ho due nonne meravigliose!) , ma se ci andasse non ci troverei nulla di male...

[arabel]

come ti invidio....
mia figlia ha poco + di 2 anni e mezzo, non solo non dice frasi compiute ma non dice nemmeno una parola.... e poi con lo spannolinamento siamo molto indietro...
io lavoro 8 ore non per fare carriera. a quella ho rinunciato già quando ho sentito il desiderio di maternità..ma perchè devo...ma mia figlia mi manca eccome...
però non l'abbiamo "parcheggiata" in un nido (non concordo con il termine) solo perchè costava troppo....lei sta molto col padre che fa la spesa, cucina, riemie e svuota la lavastoviglie...ma non è sufficiente....

Preciso che non ho assolutamente niente contro al nido!!!! Quando i bimbi alle 17 hanno qualcuno della famiglia che li va a prendere e ci passa il tempo fino a che non vanno a letto.
Mi fa incavolare il delegare completamente alla societa' la crescita dei figli: asilo+babysitter fino a sera.
Non mi sembra che tu faccia mancare qualcosa a casa: 8 ore sono 1/3 della giornata! Te ne rimangono 2/3.

Io non capisco una cosa: qui gli asili sono tutti privati vanno dai 500€ ai 600€, senza agevolazioni di nessun tipo.
Io da piccola andavo ad un asilo privato perchè i miei, lavorando entrambi dipendenti, erano nelle stesse condizioni degli autonomi onesti che pagavano le tasse: il comunale era solo per chi dichiarava poco e nulla, per chi aveva reddito basso era gratis!
L' asilo privato dove andavo io adesso costa 300€ al mese, la metà rispetto a qui, come è possibile che molti di voi non possono permetterselo?
(300€ li si guadagnano facendo le pulizie mezza giornata)

[grimilde]

come ti invidio....
mia figlia ha poco + di 2 anni e mezzo, non solo non dice frasi compiute ma non dice nemmeno una parola.... e poi con lo spannolinamento siamo molto indietro...
io lavoro 8 ore non per fare carriera. a quella ho rinunciato già quando ho sentito il desiderio di maternità..ma perchè devo...ma mia figlia mi manca eccome...
però non l'abbiamo "parcheggiata" in un nido (non concordo con il termine) solo perchè costava troppo....lei sta molto col padre che fa la spesa, cucina, riemie e svuota la lavastoviglie...ma non è sufficiente....

Preciso che non ho assolutamente niente contro al nido!!!! Quando i bimbi alle 17 hanno qualcuno della famiglia che li va a prendere e ci passa il tempo fino a che non vanno a letto.
Mi fa incavolare il delegare completamente alla societa' la crescita dei figli: asilo+babysitter fino a sera.
Non mi sembra che tu faccia mancare qualcosa a casa: 8 ore sono 1/3 della giornata! Te ne rimangono 2/3.

Io non capisco una cosa: qui gli asili sono tutti privati vanno dai 500€ ai 600€, senza agevolazioni di nessun tipo.
Io da piccola andavo ad un asilo privato perchè i miei, lavorando entrambi dipendenti, erano nelle stesse condizioni degli autonomi onesti che pagavano le tasse: il comunale era solo per chi dichiarava poco e nulla, per chi aveva reddito basso era gratis!
L' asilo privato dove andavo io adesso costa 300€ al mese, la metà rispetto a qui, come è possibile che molti di voi non possono permetterselo?
(300€ li si guadagnano facendo le pulizie mezza giornata)

Guarda, io mando mio figlio al nido comunale e pago 480 euro al mese fisse, ti scontano la quota giornaliera a partire dal 13° giorno di assenza e questo indipendentemente che stiano a casa per malattia o per vacanza (vedi chiusure natalizie ). Per chi ha un reddito più basso e per più basso intento un lordo di 20.000 euro l'anno, lo sconto è di circa 100 euro.
E ribadisco E' COMUNALE!!!!!

[ricarouge]

ma io sono d'accordissimo con voi che dite che ci sono pochissime tutele per le mamme libere professioniste, quello che non mi piace è la solita "lotta tra poveri", cioè invece di coalizzarsi, di creare solidarietà tra le donne che hanno tutte lo stesso problema ci si scontra. Ho attaccato Helzbeth perchè lei ha detto che le dipendenti hanno anche troppi diritti e ci marciano, invece di "unirsi al coro" delle donne che si lamentano per i pochi diritti lei si è schierata dall'altra parte dicendo che ci si lamenta troppo...ecco questo non lo condivido...spero di essermi spiegata

[lalat]

Dottbaby ....una piccola precisazione....avevo già scritto in un'altro intervento che fortunatamente mio marito collabora attivamente nelle faccende domestiche ...(dopo 15 pg. è normale che non lo abbia ricordato ) ma non posso proprio pensare di fare la casalinga SE e QUANDO ne ho voglia con 2 bimbi di 3 e 5 anni che scorrazzano per casa.
I panni sono da stendere e stirare, magari mentre mio marito esce a far la spesa - ai bambini si fà il bagnetto magari mentre l'altro cucina- i piatti son da lavare- l'aspirapolvere (almeno) bisogna passarla dato che i bimbi producono una marea di briciole e stanno perennemente seduti e sdraiati a terra... hai idea di come possono far diventare il bagno dopo solo 2 giorni ????
Credimi non sono una con la fissa della casa...anzi..... potessi invitarti a casa mia capiresti e vedresti che è un caos completo....però ammetto che mi pesa "sprecare" le poche ore che trascorro a casa a darmi da fare anzichè giocare e dedicarmi un po' di più allo svago coi miei figli....sarà che sono lì sotto i miei occhi e quando mi chiedono qualcosa mi accorgo che son solita rispondere "..un attimo ...subito....finisco questo e poi lo facciamo...ecc."
Devo quotare ogni singola parola ... sono messa proprio come te

A forza di scrivere e leggere questo Post forse ho capito che mi pesa di più il lavoro a casa che quello in uffcio (38 ore).......la soluzione migliore nel mio caso sarebbe un aiuto economico dallo Stato di circa 600 euro al mese per potermi permettere una colf...

[mdamy]

ma io sono d'accordissimo con voi che dite che ci sono pochissime tutele per le mamme libere professioniste, quello che non mi piace è la solita "lotta tra poveri", cioè invece di coalizzarsi, di creare solidarietà tra le donne che hanno tutte lo stesso problema ci si scontra. Ho attaccato Helzbeth perchè lei ha detto che le dipendenti hanno anche troppi diritti e ci marciano, invece di "unirsi al coro" delle donne che si lamentano per i pochi diritti lei si è schierata dall'altra parte dicendo che ci si lamenta troppo...ecco questo non lo condivido...spero di essermi spiegata

assolutamente d'accordo! al limite da libera professionista ho invidiato chi si e' potuto godere certi diritti in maternita', la situazione attuale non riconoscendo ampi diritti a tutte le donne limita di fatto le scelte personali.
certo se si chiedesse veramente tutte la stessa cosa.. utopia?

[kla]

un'ultimissima cosa: un cosiglio ad helzbeth...è evidente che le donne dipendenti stanno molto meglio di te che non hai diritti, lavori tantissimo e non vedi mai i tuoi figli...ti consiglio vivamente di trovarti un lavoro come dipendente

non ha bisogno di difesa, ma .. e chi ti dice che non l'abbia già fatto? e chi ti dice che non voglia fare la dipendente? e chi ti dice che magari non ci siano lavori per lei?
e se sceglie di fare altro, malgrado tutto, non ha diritto di lamentarsi esattamente come fanno tante, tantissime dipendenti?

Ely, però... Se lamentarsi è un diritto, non ha alcuna utilità affermare che "i dipendenti hanno troppi privilegi" (provilegi profumatamente pagati all'Inps eh...). L'obiettivo di chi è in proprio dovrebbe essere quello di avere le stesse agevolazioni di chi è dipendente, non di pensare che quei diritti siano troppi...

[ely66]

forse è appunto perchè, anche chi è in proprio paga l'inps e non ottiene gli stessi diritti che hanno altri, che provoca una specie di "ribellion" chiamiamola così..
il fatto di non potersi permettere di restare a casa 5 mesi in facoltativa, anche se al 30% per ovvi motivi (vedi il restare senza clientela e pagare ugualmente inail, inps e tasse varie) a me, che sono dipendente, pare una enorme str.. ingiustizia.

e non è una scelta tenere aperto il laboratorio, la ditta o il negozio eh?? è proprio una necessità. altro che vogliono il bambino e il lavoro.

[arabel]

e' tutta invidia kla!!!
Anche se si pagassero un' assicurazione privata non avrebero nessuno che puo' sostituirli nel posto di lavoro..dovrebbero chiudere per mesi, in un' attivita' commerciale vuol dire ripartire da 0
...io me ne sto a casa...ma mio marito non ha potuto permettersi neppure 1 giorno con noi quando e' nata Ariel...

pro e contro del lavoro autonomo, non avranno MAI gli stessi diritti dei dipendenti non possono far altro che ciucciare il calzino ed essere invidiosi, quando poi gli chiediamo un preventivo ce la fanno pagare

[kla]

forse è appunto perchè, anche chi è in proprio paga l'inps e non ottiene gli stessi diritti che hanno altri, che provoca una specie di "ribellion" chiamiamola così..
il fatto di non potersi permettere di restare a casa 5 mesi in facoltativa, anche se al 30% per ovvi motivi (vedi il restare senza clientela e pagare ugualmente inail, inps e tasse varie) a me, che sono dipendente, pare una enorme str.. ingiustizia.

e non è una scelta tenere aperto il laboratorio, la ditta o il negozio eh?? è proprio una necessità. altro che vogliono il bambino e il lavoro.

e quindi? che si fa? si rema contro i dipendenti perchè possono stare a casa al 40 per cento dello stipendio?

[ely66]

pro e contro del lavoro autonomo, non avranno MAI gli stessi diritti dei dipendenti non possono far altro che ciucciare il calzino ed essere invidiosi, quando poi gli chiediamo un preventivo ce la fanno pagare

beh scusa tanto se mio marito ha potuto godersi sua figlia solo perchè è nata a cavallo del 15 di agosto ed avevamo la ditta chiusa.
e scusa tanto se non ci pagano i preventivi. al limite pagano se facciamo il lavoro.
ma che roba. non me lo sarei mai aspettata.

[ely66]

forse è appunto perchè, anche chi è in proprio paga l'inps e non ottiene gli stessi diritti che hanno altri, che provoca una specie di "ribellion" chiamiamola così..
il fatto di non potersi permettere di restare a casa 5 mesi in facoltativa, anche se al 30% per ovvi motivi (vedi il restare senza clientela e pagare ugualmente inail, inps e tasse varie) a me, che sono dipendente, pare una enorme str.. ingiustizia.

e non è una scelta tenere aperto il laboratorio, la ditta o il negozio eh?? è proprio una necessità. altro che vogliono il bambino e il lavoro.

e quindi? che si fa? si rema contro i dipendenti perchè possono stare a casa al 40 per cento dello stipendio?

no, è invidia e si ciucciano il calzino. magari pure sporco e rubato.
DAI! da un "voglio bambini e lavoro" s'è arrivati ad insulti personali e al "arrangiatevi dato che siete liberi professionisti", te prego, m'aspettavo un livello un tantino più alto.
non ho remato contro nessuno, ho detto altre cose.

ma perchè non appena un artigiano o libero professionista prova a dire una cosa viene appeso al muro e se lo dice un dipendente no?

perchè un dipendente può sempre lamentarsi di datori di lavoro stron.. ladri, incapaci, sfruttatori e se un autonomo dice che però essendo dipendenti si è tutelati, quasi subito gli viene chiesto perchè non fa questo o quell'altro o ... magari anche l'autonomo, considerando che paga contributi come un dipendente, vorrebbe poter avere qualcosa in più della miseria che ha attualmente. perchè dirgli di starsene nell'angolino, zitto e buono???? boh.

[arabel]

Era ironico Ely, leggi meglio, o forse non mi sono spiegata.

Ti ho scritto che mio marito che e' in proprio, neppure 1 giorno a casa. E non c'e' modo di farsi sostituire o chiudere, i lavoratori in proprio sono gli unici a non poter usufruire di niente, nemmeno il minimo..pagano di tasca ogni ora che mancano.
La soddisfazione...sta negli incassi, sempre che la tua attivita' funzioni..

[ely66]

ah.. dato che quelle cose le hanno dette sul serio a mio marito (e anche me, sbagliando dato che non sono autonoma) ho un attimino il nervetto scoperto..

[kla]

forse è appunto perchè, anche chi è in proprio paga l'inps e non ottiene gli stessi diritti che hanno altri, che provoca una specie di "ribellion" chiamiamola così..
il fatto di non potersi permettere di restare a casa 5 mesi in facoltativa, anche se al 30% per ovvi motivi (vedi il restare senza clientela e pagare ugualmente inail, inps e tasse varie) a me, che sono dipendente, pare una enorme str.. ingiustizia.

e non è una scelta tenere aperto il laboratorio, la ditta o il negozio eh?? è proprio una necessità. altro che vogliono il bambino e il lavoro.

e quindi? che si fa? si rema contro i dipendenti perchè possono stare a casa al 40 per cento dello stipendio?

no, è invidia e si ciucciano il calzino. magari pure sporco e rubato.
DAI! da un "voglio bambini e lavoro" s'è arrivati ad insulti personali e al "arrangiatevi dato che siete liberi professionisti", te prego, m'aspettavo un livello un tantino più alto.
non ho remato contro nessuno, ho detto altre cose.

ma mica mi riferivo a te sul remare contro! Era chiaro che mi riferissi alle frasi di Helzbeth sui troppi privilegi delle dipendenti. Poter non mandare al nido una bimba di 4 mesi è un "privilegio"? Dovrebbe essere la norma poter scegliere, no? Su questo si dovrebbe puntare, non a eliminare quel magnifico privilegio per chi già ce l'ha! Mi sembra tanto logico...
Stiamo qui a parlare di diritti delle mamme lavoratrici, di difficoltà eccetera e poi parte questa guerra degli sfigati...

[azzurrointenso]

Non ho letto tutto, avete scritto troppo!
però vorrei dire questo: faccio parte di quelle mamme che vogliono fare la mamma e anche carriera.
ho avuto mia figlia in un momento particolare: tra la fine degli studi /stage/gavetta e l'inizio dell'impegno serio, diciamo della carriera.

mi sono messa in standby per tre anni, fino all'inizio della materna, lavorando part-time per non perdere quello che avevo acquisito prima che nascesse e tenermi le porte aperte per dopo.
non so se funzionerà così, ma ci provo.

per sentirmi realizzata come persona ho bisogno di entrambe le cose e una non esclude e non supplisce all'altra.

fra un anno Neva andrà alla materna e dalle 16 in poi se ne occuperà il papà che nel frattempo si sta organizzando per avere metà pomeriggio libero per lei. sera e week end saranno per noi tre.

credo che buona parte delle difficoltà di conciliare famiglia e lavoro stia nella capacità di organizzarsi.
e leggendo alcune risposte non ho potuto fare a meno di pensare che spesso il problema non sono la società o i bambini, ma la mentalità delle mamme.

[arabel]

Guarda, io mando mio figlio al nido comunale e pago 480 euro al mese fisse, ti scontano la quota giornaliera a partire dal 13° giorno di assenza e questo indipendentemente che stiano a casa per malattia o per vacanza (vedi chiusure natalizie ). Per chi ha un reddito più basso e per più basso intento un lordo di 20.000 euro l'anno, lo sconto è di circa 100 euro.
E ribadisco E' COMUNALE!!!!!

http://www.uil.it/terni/pg018.html paghi piu' di tutta Italia..e rispetto a qui, paghi meno!
In Italia se fai un lavoro part time e mandi all' asilo tuo figlio ci guadagni!
Qui con un lavoro da segretaria full time ci faccio pari.
Non mi sembra che la situazione da voi sia cosi' drastica, almeno non mi sembra che la colpa sia degli asili!

[lalat]

leggendo alcune risposte non ho potuto fare a meno di pensare che spesso il problema non sono la società o i bambini, ma la mentalità delle mamme.

Già ... e chissà perché

[francesca74]

ambrasaf,tu non vivi in italia

qui la situazione non è drastica,è drammatica