SPORT ESTREMI E MORTE

[elfa]

Mio marito fa un lavoro potenzialmente rischioso, per questo mi dà fastidio chi rischia la pelle per diletto o per un brivido in più, c'è chi la rischia per aiutare gli altri e non può scegliere.
Per puntualizzare lavorava in un reparto rischioso, ora no e se potrà evitare non ci tornerà proprio perchè ha un figlio a cui pensare.
Non gliel'ho chiesto io, l'ho conosciuto che già aveva cambiato, infatti se fosse stato dove lavorava prima non l'avrei frequentato.

Ribadiscio: non chiederei mai una rinuncia, dovresti capirlo tu che con un figlio non puoi stare appeso ad una roccia con i pollici perchè c'è un bimbo giù che si aspetta di riabbracciare il padre.

[Saretta78]

Sarei ben contenta che mio marito fosse un vigile del fuoco...anche con un figlio.......ma questo non vuol dire buttarsi con un paracadute per hobby...

[alessia26]

Sarei ben contenta che mio marito fosse un vigile del fuoco...anche con un figlio.......ma questo non vuol dire buttarsi con un paracadute per hobby...

va bhè allora ci rinuncio!

[Saretta78]

Il vigile del fuoco è un lavoro pericoloso...ma nobile....salvano vite....sempre tutti i giorni....mettendo a repentaglio la loro.......

Buttarsi col paracadute....perdonami...ma rimane sempre e comunque un hobby.....

[alessia26]

da qundo sono da degrinare gli hobby?

cmq si rischia la vita,cmq un figlio rimane senza un genitore io non ci sto a fare troppe differenze!
Ah...è più eroico,più nobile appunto dire che il padre ha perso la vita facendo il vigile che non un hobby!!!

Cara a questo punto,allora io la metto su un'altro piano!!!Ammiro più chi rischia la vita per un ideale,per una passione,per un hobby che chi lo fa per i soldi!!!
e pure una miseria,come poliziotti,ecc...
(la mia ovviamente è una provocazione,tanto di cappello a tutti i lavoratori del settore!)

[Ari]

il problema di fondo è che secondo saretta, elfa e qualcun'altra è sbagliato a prescindere praticare sport estremi.
se poi c'è una famiglia di mezzo, questo costituisce un'aggravante per cui allo sport estremo bisogna rinunciare per forza, altrimenti si è degli irresponsabili.
il fatto di dire "io non lo costringo, ci deve arrivare da solo", presuppone comunque un giudizio negativo su chi pratica sport estremi.

per me, come per alessia o ely, chi pratica sport estremi non commette nessun errore e può essere un buon padre (o una buona madre) pur continuando tale pratica.

siccome si parlava di esprimere giudizi, ora esprimo io il mio, in generale...
reputo un genitore migliore quella persona che nutre emotivamente i propri figli dando loro attenzioni vere quando sono insieme e pure si dedica alle proprie personali passioni anche se sono pericolose e potrebbero portarlo a prematura scomparsa rispetto a un genitore che vive una vita tranquilla e magari si spacca la schiena lavorando dalla mattina alla sera, ma non dà ai propri figli le attenzioni e l'affetto di cui hanno bisogno.

facendo un esempio concreto, l'ex compagno di saretta che per sua stessa ammissione considerava "nathan un figlio di serie b" (scusami saretta, ma questa cosa mi è talmente rimasta impressa che mi viene male ogni volta che ci penso) per me è un pessimo padre, anche se non ha passioni che gli fanno rischiare la vita.

[alessia26]

ari
a volte mi serve qualcuna che sa esprimersi meglio di me!!!poichè a volte ho seri dubbi su ciò che lascio intendere..

[cinzia1974]

il problema di fondo è che secondo saretta, elfa e qualcun'altra è sbagliato a prescindere praticare sport estremi.
se poi c'è una famiglia di mezzo, questo costituisce un'aggravante per cui allo sport estremo bisogna rinunciare per forza, altrimenti si è degli irresponsabili.
il fatto di dire "io non lo costringo, ci deve arrivare da solo", presuppone comunque un giudizio negativo su chi pratica sport estremi.

scusa ma dove lo hai letto che prensiamo che sia sbagliato a prescindere... no perchè vorrei proprio leggerlo

[elfa]

Ari io ho specificato che per me non è sbagliato a prescindere praticare sport estremi, è da egoisti farlo se hai dei figli.
Come puoi dire ad un bimbo che il padre non c'è più perchè si è andato a divertire?
Alessia visto che hai nominato proprio il mestiere che fa mio marito non ti rispondo, ma hai ragione: lo fa per soldi, sai non siamo miliardari e questo è il lavoro che ci fa pagare il mutuo.
E lui, e i suoi colleghi per una miseria ti salvano la vita, pensa che sc**i, eh?
Meno male che c'è chi invece la vita la rischia per andarsi a divertire, questo si che è da ammirare.

[alessia26]

elfa la mia era una provocazione!!!
Però so che per fare i vigili bisogna fare fareunapreparazione e non da poco...è un lavoro che si sceglie un po' come le passioni!
Non ho mai detto che son sc**i ci mancherebbe.Ho un buon rapporto col settore.Sono una bagnina e il brevetto l'ho preso poprio nella piscina dei vigili del fuoco,con loro ho fatto tutti i corsi,salvataggio,primo intervento,ecc...
e ho una profonda ammirazione.

Ma se allora uno fail parà...
paracadutista,e pagato!Con quel lavoro ci campa la famiglia è diverso??????????
sono davvero i soldi a fare la differenza?

[YLeNia]

il problema di fondo è che secondo saretta, elfa e qualcun'altra è sbagliato a prescindere praticare sport estremi.
se poi c'è una famiglia di mezzo, questo costituisce un'aggravante per cui allo sport estremo bisogna rinunciare per forza, altrimenti si è degli irresponsabili.
il fatto di dire "io non lo costringo, ci deve arrivare da solo", presuppone comunque un giudizio negativo su chi pratica sport estremi.

scusa ma dove lo hai letto che prensiamo che sia sbagliato a prescindere... no perchè vorrei proprio leggerlo

Esatto. Anzi io ho anche scritto che ammiro chi li pratica per il coraggio, etc etc.
Le mie perplessità nascono in presenza di un figlio. Tutto qui.

[Ari]

secondo me pensate che sia sbagliato a prescindere praticare sport estremi perché non condividete l'idea di rischiare la vita per ciò che è un divertimento.
è stato scritto tra le righe più volte che se uno muore perché stava praticando uno sport estremo dispiace sì, ma tanto "se l'è cercata", come se praticare uno sport estremo corrispondesse ad un desiderio di morte.

adesso non ho molto tempo, ma andrò a ripescare e quotare i vostri interventi da cui ho tratto questa conclusione.

[Eny79]

Ari, io non penso a "se l'è cercata". Scrivevo infatti che le morti per sport estremo (per ora mi riferisco al paracaditismo) sono relativamente poche. Muore più gente sciando in pista.

Secondo il discorso di Elfa, come fai a spiegare a un bimbo che suo padre non c'è più perchè si è andato a divertire? Rispondo: COME FAI A SPIEGARE A UN BIMBO CHE SUO PADRE NON C'E' PIU'? Punto. Come fai a spiegare la morte a un bambino. Che sia facendo il vigile o il paracadutista.

Vogliamo dire che i padri che fanno la settimana bianca e che hanno gravi infortuni sono da denigrare?

[elfa]

Comunque non ci vuole un genio a capire che se ti lanci con un paracadute rischi la vita, se poi vuoi farlo lo stesso va bene, e se purtroppo muori è comunque una tragedia, non sono di quelle che pensano "ti sta bene".E per tornare al discorso di Saretta, so di rischiare la pelle pure io a farmi 50 km al giorno di Raccordo Anulare dove schiattano un sacco di persone, ma un altro lavoro non ce l'ho, e non sono miliardaria quindi me tocca lavurà...sperando di non crepare per strada.

Ecco qui ho detto chiaramente come la penso IO.

secondo me pensate che sia sbagliato a prescindere praticare sport estremi perché non condividete l'idea di rischiare la vita per ciò che è un divertimento.
è stato scritto tra le righe più volte che se uno muore perché stava praticando uno sport estremo dispiace sì, ma tanto "se l'è cercata", come se praticare uno sport estremo corrispondesse ad un desiderio di morte.
adesso non ho molto tempo, ma andrò a ripescare e quotare i vostri interventi da cui ho tratto questa conclusione.

Io non condivido rischiare la vita per un divertimento, no.
Praticare uno sport estremo forse (dico forse perchè non l'ho mai fatto) è una ricerca del brivido della sfida alla morte.

Alessia secondo me la motivazione per cui rischi la vita cambia tutto. Non i soldi, la motivazione.
Lo so che la tua era una provocazione, ma secondo me era fuori luogo nei termini in cui l'hai messa.

[alessia26]

continuo a pensare che per alcuni allora si questione di soldi!!!
Porca meseria anche nella morte c'entrano sempre

[Eny79]

continuo a pensare che per alcuni allora si questione di soldi!!!
Porca meseria anche nella morte c'entrano sempre

Quoto

[YLeNia]

continuo a pensare che per alcuni allora si questione di soldi!!!
Porca meseria anche nella morte c'entrano sempre

[elfa]

Ari, io non penso a "se l'è cercata". Scrivevo infatti che le morti per sport estremo (per ora mi riferisco al paracaditismo) sono relativamente poche. Muore più gente sciando in pista.

Secondo il discorso di Elfa, come fai a spiegare a un bimbo che suo padre non c'è più perchè si è andato a divertire? Rispondo: COME FAI A SPIEGARE A UN BIMBO CHE SUO PADRE NON C'E' PIU'? Punto. Come fai a spiegare la morte a un bambino. Che sia facendo il vigile o il paracadutista.

Vogliamo dire che i padri che fanno la settimana bianca e che hanno gravi infortuni sono da denigrare?

Abbiamo già detto che si può morire anche nel più banale dei modi, ma una cosa è che vado a sciare e capita una disgrazia, un'altra è che per divertirmi mi lancio da una pista verticale sapendo che posso schiantarmi contro un albero o essere sepolto da una valanga.
Da figlia accetterei più facilmente una morte per destino e mi arrabbierei molto per una morte causata perchè il destino lo si è sfidato troppo. Mi sentirei anche meno amata da mio padre per questo.
Non dico che chi lo fa ami meno i figli, ma ribadisco per la millesima volta, l'impressione è di una persona che antepone i propri desideri al diritto di un figlio di avere un padre.

[elfa]

Alessia secondo me la motivazione per cui rischi la vita cambia tutto. Non i soldi, la motivazione.

[ely66]