Spostare bimbo di 2 anni in una cameretta tutta sua

[hamilton]

Ma nessuna ha il sospetto che se anche la separazione fosse brutta brutta brutta il proprio marito indipendentemente da tutto non lascerebbe moglie e figli in stato di indigenza?!
Io si. Alla grande.

[floddi]

quel che è SUO, adesso è anche tuo, ma in caso di separazione (ovviamente brutta brutta, non certo fatta da persone civili) diventa tutto suo.
Ma sai quante ne ho viste di donne addirittura senza lavoro, completamente mantenute dai mariti, con i conti cointestai, case coitestate, che poi all'atto pratico l'hanno presa nel di dietro?
Perchè di jmezzo ci sono cause che durano anni, dispetti, conoscenze guarda caso del marito (o della moglie, diciamo della parte più potente) e voillà, ti ritrovi da sola, con due o tre figli e poche entrate perchè come diceva Giulia, quando non pagano...non c'è verso di farli pagare nonostante quello che dice il codice civile.

floddi, nel nostro caso non c'è niente di suo che diventa tutto suo

ovvio che io parlo in generale, non conosco la tua situazione, ma altre si e molto bene.

[floddi]

Ma nessuna ha il sospetto che se anche la separazione fosse brutta brutta brutta il proprio marito indipendentemente da tutto non lascerebbe moglie e figli in stato di indigenza?!
Io si. Alla grande.

mai successo infatti!!!!
Sto parlando di persone non civili. E ce ne sono, eccome se ce n'è!

[ci610]

ecco, altra cosa che io non potrei tollerare è la sua non presenza.
Mi rendo conto che sono scelte di vita, non solo di gestione. ma preferisco due stipendi normali e una vita insieme, non uno stipendio alto ma la sua mancanza totale. Potrebbe avere un'altra vita e io manco saperlo. No grazie.

io non tollererei un uomo che, oltre al lavoro, si crea i suoi spazi anche nel tempo libero, che invece di venire in vacanza con noi, se ne fa a fare altro che gli piace di più, ecco io non tollererei di essere la seconda scelta
mio marito lavora spesso fuori, ma, tolto il lavoro, non c'è un'ora, un giorno, un pomeriggio, una serata, una vacanza, una domenica ecc ecc che non passiamo tutti assieme

[hamilton]

E' va bhe!
Ma ognuno qui sta parlando portando la propria esperienza e soprattutto il marito che di fronte.

[ci610]

quel che è SUO, adesso è anche tuo, ma in caso di separazione (ovviamente brutta brutta, non certo fatta da persone civili) diventa tutto suo.
Ma sai quante ne ho viste di donne addirittura senza lavoro, completamente mantenute dai mariti, con i conti cointestai, case coitestate, che poi all'atto pratico l'hanno presa nel di dietro?
Perchè di jmezzo ci sono cause che durano anni, dispetti, conoscenze guarda caso del marito (o della moglie, diciamo della parte più potente) e voillà, ti ritrovi da sola, con due o tre figli e poche entrate perchè come diceva Giulia, quando non pagano...non c'è verso di farli pagare nonostante quello che dice il codice civile.

floddi, nel nostro caso non c'è niente di suo che diventa tutto suo

ovvio che io parlo in generale, non conosco la tua situazione, ma altre si e molto bene.

molto semplicemente noi abbiamo tutto cointestato, la sua "eredità" l'ha venduta e messa a nostra disposizione, la mia sta ancora dove sta e rimarrà mia nei secoli dei secoli

[ely66]

ah e poi io non me ne andrei MAI dalla casa coniugale, per nessun motivo.

Dipende com'è e dov'è e di chi è la casa coniugale.
metti che sia in affitto, io la cambierei eccome magari con una più recente

[floddi]

ah e poi io non me ne andrei MAI dalla casa coniugale, per nessun motivo.

Dipende com'è e dov'è e di chi è la casa coniugale.
metti che sia in affitto, io la cambierei eccome magari con una più recente

ambè allora anche io!

[floddi]

quel che è SUO, adesso è anche tuo, ma in caso di separazione (ovviamente brutta brutta, non certo fatta da persone civili) diventa tutto suo.
Ma sai quante ne ho viste di donne addirittura senza lavoro, completamente mantenute dai mariti, con i conti cointestai, case coitestate, che poi all'atto pratico l'hanno presa nel di dietro?
Perchè di jmezzo ci sono cause che durano anni, dispetti, conoscenze guarda caso del marito (o della moglie, diciamo della parte più potente) e voillà, ti ritrovi da sola, con due o tre figli e poche entrate perchè come diceva Giulia, quando non pagano...non c'è verso di farli pagare nonostante quello che dice il codice civile.

floddi, nel nostro caso non c'è niente di suo che diventa tutto suo

ovvio che io parlo in generale, non conosco la tua situazione, ma altre si e molto bene.

molto semplicemente noi abbiamo tutto cointestato, la sua "eredità" l'ha venduta e messa a nostra disposizione, la mia sta ancora dove sta e rimarrà mia nei secoli dei secoli

benissimo, quindi non è vero che non sai cosa è suo o cosa è tuo. hai una tua autonomia economica. la pensiamo uguale quindi.

[Topillo]

dai, fate la prova.... separatevi e vediamo come va!!!

prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr

[hamilton]

Noi invece c'è le scambieremmo: lui in campagna io in città!

[floddi]

dai, fate la prova.... separatevi e vediamo come va!!!

prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr

terrrribbbile!!!!

[rossella]

io sono sempre molto scettica quando su questi discorsi sento un 'a me non succederà mai', 'noi siamo innamoratissimi e quindi non ci lasceremo mai'...
Ma perchè quelli che si sono separati pensavano che lo avrebbero fatto al momento del matrimonio?
La vita è lunga, le persone possono cambiare e i problemi le difficoltà possono allontanare anche le coppie 'perfette'...
Io parto sempre da questo presupposto poi ognuno si organizza nella vita come meglio crede e può per il bene dei figli e della coppia e quindi non trovo che abbia neanche senso fare già da oggi tutti una vita pesante (come ad esempio lavorare 12 ore al giorno sia moglie che marito senza nessuno che si occupi dei figli) in previsione di un possibile cambiamento.
Io credo sia giusto fare le scelte in base a quello che è meglio oggi per tutti poi in caso di problemi si vedrà come affrontarli.
Però sono d'accordo con quello che dice Ham: potrebbero esserci tra di noi mille problemi ma cercare di mettere in difficoltà economica l'altra persona per farle del male o per stare meglio io non credo che lo faremmo mai.
Sono la madre dei suoi figli e credo che qualsiasi cosa potesse succedere farebbe tutto quello che può per non mettermi in difficoltà economica ma anche io che comunque sono quella 'povera' non pretenderei mai più di quello che mi servirebbe per sopravvivere anzi credo che cercherei di fare di tutto per essere autonoma.

[lalat]

Ma nessuna ha il sospetto che se anche la separazione fosse brutta brutta brutta il proprio marito indipendentemente da tutto non lascerebbe moglie e figli in stato di indigenza?!
Io si. Alla grande.

Ma certo.
Floddi però il matrimonio è un contratto che si supone per la vita, mi pare logico che se si scioglie un contratto a vita ci siano delle penali da pagare. Penso che ci siano casi e casi ... onestamente se io mi sposo a 23 anni e mi separo a 24 ... lo scioglimento del contratto non ha comportato diciamo danni eccessivi e quindi non vedo ragioni per "pretendere" soldi dal coniuge ... se non momentaneamente nel caso servisse (non è nemmeno troppo giusto mollare un coniuge privo di lavoro ). Ma anche i giudici guardano queste cose. Se io mi separo dopo 25 anni insieme ... i danni sono ben maggiori e la parte svantaggiata/debole ha diritto (in teoria) al mantenimento del tenore di vita che aveva prima della separazione. A me pare logico ... altrimenti non ci si sposa e gli unici doveri che si hanno in caso di separazione sono nei confronti dei figli.

[floddi]

lalat non lo metto in dubbio, ma se il giudice stabilisce che mio marito mi deve 3.000 euro al mese e lui NON ME LI DA, io sono nei guai. Questo sto dicendo. E guardate che di casi così ce ne sono a bizzeffe.

[Giulia80]

Io non discuto comunque le scelte e il progetto comune, che per quanto mi riguarda esiste ed è coltivato amorevolmente da entrambi.
Ho solo detto che magari si può ragionare su un progetto comune più equo.
Perchè se è vero che mettersi a PT oggi di fa guadagnare in termini di qualità della vita, domani chissà.
E non è detto che la qualità della propria vita non possa migliorare lavorando.
E se non si può fare altrimenti, magari si potrebbe ragionare sul perchè e cercare di migliorare la situazione perchè le nostre figlie non abbiano da trovarsi nella stessa mancanza di opportunità.

Tutto qua.

E se mai dovesse capitare qualcosa di brutto tra me e mio marito, sono certa che non lascerebbe i figli nell'indigenza. Ci mancherebbe.
Ma io Giulia, persona che esiste in modo indipendente dai figli che ho messo al mondo, da un marito che perde la brocca non vorrei nulla. Nemmeno un soldino. E vorrei essere nella condizione di mantenere se non altro la dignità del non dover tendere la mano verso l'uomo che mi ha lasciata o che ho lasciato per motivi che potrebbero essere niente di meno che molto molto gravi.

[floddi]

e viceversa eh.
Donne incattivite che lasciano sul lastrico il marito.

[rossella]

molto semplicemente noi abbiamo tutto cointestato, la sua "eredità" l'ha venduta e messa a nostra disposizione, la mia sta ancora dove sta e rimarrà mia nei secoli dei secoli

poi sento queste frasi da una che ha appena scritto che lascerebbe il marito in mutande se la lasciasse e mi cadono le braccia... se ti sei già parata il sedere che bisogno avresti di rovinarlo?
non mi sembra che la rinuncia alla tua carriera sia stata per te una scelta così condivisa e fatta serenamente..

[Lauradiego]

Il mondo ideale è una cosa. Nel mondo ideale tutti troviamo la nostra metà, dividiamo a metà compromessi, oneri e onori, col sorriso sulle labbra e senza patirlo in nessun modo, troviamo il lavoro che fa scopa con la nostra idea di famiglia, la scuola ideale per i nostri figli, gratis, piena di maestre che non hanno altro scopo nella vita che insegnare bene ai nostri figli e se le cose vanno male è colpa di qualcun altro.

Nella vita reale ci innamoriamo di persone che hanno i loro lati oscuri, di persone con tante sfaccettature, a volte anche delle persone sbagliate e trascorriamo la vita ad affrontare un problema dietro l'altro, se siamo fortunate tutti di piccole entità, a porci continue domande, ad aggiustare il tiro di volta in volta, a non pretendere di cavare sangue dalle rape, a prendere decisioni che fanno soffrire, a cercare un equilibrio che ha sempre bisogno di ritaratura.

Quindi in una situazione già NON IDEALE come quella di Lauradiego, fare controfilosofia idealistica sui compiti educativi mi sembra una perdita di tempo.
Ecco, posso chiedere, Lauradiego, quanti anni avete tu e il tuo compagno?

Io sono la persona piu felice del mondo ad avere incontrato lui e di aver scelto di avere lui al mio fianco il resto della nostra vita... Abbiamo tutti dei difetti (beh, io pochi..sono perfetta... dai che scherzo..) però cerchiamo di non darci troppo peso. si può sempre migliorare, cambiare una persona è difficile, ma può migliorare. Ho preso tutto il pacchetto perchè mi sono innamorata di lui e lui di me... ma è anche vero che ho sempre un pò criticato il suo modo di educare la figlia.. quindi i campanellini d'allarme suonavano anche prima. ma stiamo parlando di robe che tutto sommato non minacciano la nostra vita, sono problemucci.. è peggio non riuscire ad arrivare a fine mese con mille pressioni e aggiungerci anche problemi di questo tipo.

Ci tengo a precisare che non ho rovinato nessuna famiglia eh, magari qualcuna di voi lo può pensare (ma mi pareva di averlo scritto) e sono stata introdotta nella vita di sua figlia con molta calma, mi ha accettato fin da subito.
io farò 35 anni fra qualche settimana, lui ne ha 42.

[rossella]

Noi invece c'è le scambieremmo: lui in campagna io in città!

e ovviamente a te spetterebbe la casa in campagna d'estate e quella di città in inverno a lui viceversa