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Re: 14/09/17

Inviato: 17 lug 2017, 9:44
da claudianurse88
R2D2 ha scritto:Perdere il lavoro dopo i 40 anni è una tragedia. Non è facile per niente ricollocarsi e 40 mensilità finiscono presto se ci devi vivere e mantenere la famiglia. E finiti i soldi che si fa?
Infatti, che poi abbia le spalle coperte, beh, meglio così!

Re: 14/09/17

Inviato: 17 lug 2017, 9:47
da ci610
Riguardo al trasferimento, vi faccio notare ancora una volta che non è possibile per tutti, soprattutto se è un trasferimento definitivo e allo stesso stipendio. Mia madre all'epoca avrebbe dovuto trasferirsi a Piacenza, mio padre e noi non avremmo potuto trasferirci perché mio padre lavorava e non poteva certo licenziarsi, quindi dire che abbia scelto di non trasferirsi onestamente mi pare un po' una forzatura.

Re: 14/09/17

Inviato: 17 lug 2017, 9:51
da claudianurse88
Anche mia zia lavorava in una multinazionale qua a Cagliari, riduzione dei dipendenti, doveva scegliere se trasferirsi a Padova o licenziamento, beh con due figli piccoli e un marito che aveva il lavoro qua, ovvio che non poteva trasferirsi a Padova!

Re: 14/09/17

Inviato: 17 lug 2017, 9:53
da hamilton
E comunque vi assicuro che, aldilà di tutto, è stata una vicenda davvero penosa, che ci ha provato molto dal punto di vista emotivo e che grazie al cielo si è conclusa così, altrimenti per la prima volta in Italia una banca sarebbe fallita, e a casa ci sarebbero restati in 900 senza il becco di un quattrino.

Re: 14/09/17

Inviato: 17 lug 2017, 10:06
da Topillo
Al di là del carattere (io non sono una che si immalinconisce una volta che il dado è tratto, diciamo), al di là delle considerazioni generali sulle condizioni personali degli individui coinvolti in questa ristrutturazione, secondo me si sono alzati i toni.
Concordo anche io che è evidente che le tragedie sono altre, rispetto alla sola Hamilton, il "pat pat" non mi è venuto spontaneo perchè io non trovo niente di cui essere consolata, ma se ci sono atteggiamenti che infastidiscono, si può sempre ignorare, no?

Perchè le persone che travisano o vogliono travisare ci sono sempre e a volte diventa un po' uno sport anche accendere un flame che fa tacere chi non ci vuole prendere parte.

Onestamente, un po' di "mannaggia che invidia, vorrei esserci io al suo posto", credo sia normale. Ecco perchè non riesco a immalinconirmi, io se fossi nelle stesse identiche condizioni di Hamilton sarei FELICISSIMA. Non nego che invece qualcuna magari potrebbe non essere altrettanto entusiasta, ma, una volta che si è appurato che stiamo allegramente discutendo di una situazione non critica e, anzi, da privilegiata, possiamo anche decidere di continuare in leggerezza, o, se proprio ci dà fastidio, ignorare.

Io all'inizio avevo ignorato, ma poi è diventato piacevole il confronto.

Credo che Hamilton volesse un pat pat. Credo anche che il pat pat sia un po'.... "troppo", forse, perchè secondo me non è in una situazione critica. Ci sta anche che avesse voglia di "mettersi al centro dell'attenzione", perchè è una cosa che fa, ma non è l'unica.
Sta a noi decidere come e se proseguire un argomento di questo genere.

Re: 14/09/17

Inviato: 17 lug 2017, 10:12
da Topillo
ci610 ha scritto:Riguardo al trasferimento, vi faccio notare ancora una volta che non è possibile per tutti, soprattutto se è un trasferimento definitivo e allo stesso stipendio. Mia madre all'epoca avrebbe dovuto trasferirsi a Piacenza, mio padre e noi non avremmo potuto trasferirci perché mio padre lavorava e non poteva certo licenziarsi, quindi dire che abbia scelto di non trasferirsi onestamente mi pare un po' una forzatura.
è vero, e spesso anzi le aziende usano questo sistema per fare in modo che la gente scelga di andarsene.

Re: 14/09/17

Inviato: 17 lug 2017, 10:19
da Topillo
floddi ha scritto:Di te sappiamo tutto, troppo, le uniche persone che ancora ti cagano lo fanno perché o non ti conoscono o per spirito di polemica o perché semplicemente amano l incoerenza.
Io personalmente perchè mi diverto.

Re: 14/09/17

Inviato: 17 lug 2017, 10:23
da ci610
Io di restare senza lavoro se anche avessi i soldi comunque non sarei felice. A casa mi sparerei

Re: 14/09/17

Inviato: 17 lug 2017, 10:24
da Topillo
ci610 ha scritto:Io di restare senza lavoro se anche avessi i soldi comunque non sarei felice. A casa mi sparerei
Sì, ci sono persone così.
Io invece sarei contenta. Non credo starei a casa a pulire, ma, avendone la possibilità, farei tutto quello che mi piace.
Sarei meno in casa di ora!

Re: 14/09/17

Inviato: 17 lug 2017, 10:28
da chiarasole
Topillo ha scritto:
ci610 ha scritto:Io di restare senza lavoro se anche avessi i soldi comunque non sarei felice. A casa mi sparerei
Sì, ci sono persone così.
Io invece sarei contenta. Non credo starei a casa a pulire, ma, avendone la possibilità, farei tutto quello che mi piace.
Sarei meno in casa di ora!
Forse anch'io
Metto il forse perché non si può dire sicuramente qualcosa senza trovarsi dentro la situazione
Farei volontariato, mi dedicherei agli hobby, potrei star più con i bambini
Ma se poi mi trovassi da sola? Su mio marito ora metto la mano sul fuoco, ma se un domani se ne andasse con un'altra? Meglio mantenere un po' di indipendenza finché possibile

Re: 14/09/17

Inviato: 17 lug 2017, 10:31
da Topillo
chiarasole ha scritto:
Topillo ha scritto:
ci610 ha scritto:Io di restare senza lavoro se anche avessi i soldi comunque non sarei felice. A casa mi sparerei
Sì, ci sono persone così.
Io invece sarei contenta. Non credo starei a casa a pulire, ma, avendone la possibilità, farei tutto quello che mi piace.
Sarei meno in casa di ora!
Forse anch'io
Metto il forse perché non si può dire sicuramente qualcosa senza trovarsi dentro la situazione
Farei volontariato, mi dedicherei agli hobby, potrei star più con i bambini
Ma se poi mi trovassi da sola? Su mio marito ora metto la mano sul fuoco, ma se un domani se ne andasse con un'altra? Meglio mantenere un po' di indipendenza finché possibile
Non diamo per scontato che debba essere possibilità=marito facoltoso.
Potrebbe anche essere possibilità=io eredito un sacco di soldi e/o vinco una grossa cifra.

Re: 14/09/17

Inviato: 17 lug 2017, 10:45
da Topillo
Un'altra cosa: io però non credo all'opzione "invidia" di Ely. L'invidia si può provare se c'è un minimo di comunanza di valori, di situazioni, di visione, di pensiero.
Se si è su due pianeti diversi, non può esserci invidia.
La sua arrabbiatura è per passati trascorsi (di cui non tutte siamo o possiamo essere al corrente) e per sensibilità personale.

Re: 14/09/17

Inviato: 17 lug 2017, 10:51
da ci610
Lo pensavo anche io che a casa sarei stata felice, che avrei fatto un sacco di cose e bla bla bla
Ma dopo tre mesi mi stavo già martellando gli zebedei

Re: 14/09/17

Inviato: 17 lug 2017, 11:01
da hamilton
ci610 ha scritto:Lo pensavo anche io che a casa sarei stata felice, che avrei fatto un sacco di cose e bla bla bla
Ma dopo tre mesi mi stavo già martellando gli zebedei
Questa infatti è la mia paura.

Per quanto riguarda l'invidia di cui parlavo prima, non era intesa come un'invidia nei MIEI confronti, ma da una sorta di "inferiorita'" che genera aggressione ogni volta che crede che qualcuna voglia mostrarsi meglio di lei.
Le frecciate odiose sulle laureate per me raggiungono il top del suo target per esempio. :risatina:
E io non sono laureata :risatina:

Re: 14/09/17

Inviato: 17 lug 2017, 11:03
da ValeBXL
Io sono d'accordissimo con Chiara, l'indipendenza economica è fondamentale. Infatti io mi cercherei subito un altro lavoro. Questo è quello che ha fatto anche mia sorella, accettando un posto meno ben pagato e professionalmente meno interessante per lei. Poi, con il tempo, le sue mansioni sono cambiate e ora è contenta del suo lavoro. All'epoca aveva 38 anni e due bambini piccoli. Nella sua azienda (tedesca, tra l'altro) quella volta licenziarono tutte madri con figli piccoli.

Re: 14/09/17

Inviato: 17 lug 2017, 11:07
da R2D2
ci610 ha scritto:Lo pensavo anche io che a casa sarei stata felice, che avrei fatto un sacco di cose e bla bla bla
Ma dopo tre mesi mi stavo già martellando gli zebedei
Io ci sono passata. Credevo che senza lavorare sarei proprio morta, tanto amavo il mio lavoro :risatina: ed invece passati i primi mesi si scopre che si può sopravvivere e fare tante cose.
Hamilton vedrai che sarà così con il tempo. I primi mesi sono i più brutti, poi godrai della ritrovata libertà.

Re: 14/09/17

Inviato: 17 lug 2017, 11:08
da Topillo
Le situazioni poi sono tali e tante che generalizzare è impossibile. In un mondo ideale, vorrei avere rendite mie tali da rendermi indipendente da chiunque a livello economico e anche svincolata dal "dovere" di lavorare.
Non nego che poi, potendo, sarebbe bello avere la possibilità di trasformare la propria passione in fonte di reddito.
Per esempio Hamilton potrebbe trovare davvero sbocco nel mondo dei viaggi.

Re: 14/09/17

Inviato: 17 lug 2017, 11:11
da Topillo
R2D2 ha scritto:
ci610 ha scritto:Lo pensavo anche io che a casa sarei stata felice, che avrei fatto un sacco di cose e bla bla bla
Ma dopo tre mesi mi stavo già martellando gli zebedei
Io ci sono passata. Credevo che senza lavorare sarei proprio morta, tanto amavo il mio lavoro :risatina: ed invece passati i primi mesi si scopre che si può sopravvivere e fare tante cose.
Hamilton vedrai che sarà così con il tempo. I primi mesi sono i più brutti, poi godrai della ritrovata libertà.
Che lavoro facevi?

Re: 14/09/17

Inviato: 17 lug 2017, 11:11
da hamilton
R2D2 ha scritto:
ci610 ha scritto:Lo pensavo anche io che a casa sarei stata felice, che avrei fatto un sacco di cose e bla bla bla
Ma dopo tre mesi mi stavo già martellando gli zebedei
Io ci sono passata. Credevo che senza lavorare sarei proprio morta, tanto amavo il mio lavoro :risatina: ed invece passati i primi mesi si scopre che si può sopravvivere e fare tante cose.
Hamilton vedrai che sarà così con il tempo. I primi mesi sono i più brutti, poi godrai della ritrovata libertà.
Ecco si cosa verteva il topic all'inizio, proprio su questo.
Sulla paura di ritrovarmi persa senza un impegno quotidiano che pur mi stava stretto.
Per fortuna molte di voi, le persone che condividono con me QUESTA situazione, le amiche, ma soprattutto mio marito, mi state rassicurando molto.
Mio marito poi è il massimo: si era preso a dirmi la mattina appena sveglia: ma lo sai che sono proprio contento che stai a casa?? :ahaha
Poi ha capito che era meglio smetterla e prendere strade meno dirette!!! :temeno: :temeno:

Re: 14/09/17

Inviato: 17 lug 2017, 11:13
da ValeBXL
Polemiche a parte, non penso proprio che qualcuno possa sentirsi inferiore rispetto a qualcun altro, sulla base di quello che si legge in un forum (pubblico, tra l'altro). E' evidente che nessuno mette qui tutta la sua vita, ma solo qualche frammento. Come si fa a sentirsi invidiosi o inferiori rispetto a una versione incompleta, riveduta e corretta della vita di qualcuno che non si conosce? Se molte persone restano prese in questa trappola, i social network fanno più male di quello che pensavo.