laura, tu hai scritto che trovi inconcepibile che un pilota resti solo chiuso in cabina, e in linea generale ti do ragione ovviamente, ma come ti ho scritto in un volo low cost dove i piloti sono due l'aternativa alla presenza di 2 persone è un/una assistente di volo.laura s ha scritto:Kik non è molto importante in realtà che sia solo un'ipotesi: altre persone, uno scrittore e un regista (vedi film prodotto da Almodovar) avevano individuato una falla gigantesca nel "sistema di sicurezza" e ipotizzato che una persona avrebbe potuto volontariamente schiantare l'aereo senza essere in alcun modo fermata.
Non credo che nemmeno nelle forze armate ci sia nessuno che può sganciare in completa autonomia se gli gira storta un missile terra aria.
E un aereo su un centro abitato farebbe danni analoghi.
Ci sono centinaia di modi per evitare quello che è successo.
Centinaia.
Basta ad esempio che la porta possa essere bloccata dall'interno SOLO tramite i codici di DUE persone dell'equipaggio e che il computer di bordo apra automaticamente la porta senza alcuna possibilità di opporsi dall'interno se la rotta impostata porta a collisione. Non è così difficile. Chiaramente se c'è in cabina un dirottatore che sta facendo una manovra pericolosa questo è utile, se c'è un pilota che si vuole schiantare di nuovo è utile. se infine non c'è niente che non va o c'è un guasto tecnico non succede nulla di male se si apre la porta, se infine i terroristi non sono in cabina ma fuori che cercano di entrare l'aereo non farà nessun comportamento pericoloso e quindi nessuno sbloccherà la porta.
Le compagnie adesso hanno fatto retromarcia "ripristinando" la regola... Capirai! La seconda presenza era prevista giusto nell'ipotesi che un pilota potesse sentirsi fisicamente male eh? E io ti richiedo, cosa pensi possa fare una assistente di volo con un pilota che decida di chiudere la porta e suicidarsi? A me questa regola del 2 fa giusto ridere, in risposta a questi eventi.
L'idea di dover inserire dall'interno due codici diversi da due persone diverse per bloccare definitivamente la porta è un'ipotesi fattibile contro intrusioni MA quello che volevo sottolineare io è che se anche i piloti fossero due, se anche la porta fosse bloccabile solamente per volontà di due persone, se se e se... SE uno dei due piloti sbrocca e decide di schiantarsi lo può fare rapidamente in fase di decollo o atterraggio, senza dare manco il tempo al copilota di capire cosa ca**o stia succedendo e di reagire bloccando il suicida!!
Altro che cicalino anticollisione e porte aperte.
Ci saranno forse centinaia di modi per pensare a migliorare la sicurezza, dagli errori si dovrebbe sempre imparare, no? Ma non puoi pensare di arrivare a garantirla. Quando sali su un aereo la tua vita è sospesa in tutti i sensi e la metti non solo in mano al pilota, ma alla compagnia intera, fatta di dirigenti e di meccanici, di scelte economiche o meno e comunque di esseri umani.
Vogliamo parlare di quello che potrebbero fare (o non fare), volontariamente o per distrazione, i "semplici" tecnici addetti alla manutenzione? CI sono stati già incidenti in passato ricondubibili a loro.
Poi, sono d'accordo che gli esami psicologici vadano comunque fatti e certamente mi soprendo di come un pilota possa essere ritenuto "parzialmente abile" al volo, sospeso per un po' e poi rimesso a fare quello che fa. Come dici tu, o lo sei al 100% o cambi lavoro. Così come mi sorprendo e mi incazzo nel sapere che ci sono medici incapaci che dovrebbero andar a raccogliere patate ma che continuano a timbrare il cartellino e a giocare con la vita delle persone.
Ma anche qui si apre una voragine: con che frequenza li fai i controlli? Chi li fa i controlli? E resterà sempre la possibilità che un pilota superi un esame medico e dopo tre mesi svalvoli per un qualsivoglia motivo.