Super ticket per la PMA

[ishetta]

3 giorni non mi sembrano una vacanza, una volta erano 5.
Vuoi andare a casa prima? Vai.

infatti non riesco proprio a capire lo scandalo di stare 5 giorni in H anziché 3 dopo un parto cesareo, che proprio proprio una passeggiata di salute non è, almeno non per tutte.
Ma pensate veramente che una si diverta a restarci dei giorni in più se non perché proprio non se la sente di stare manco in piedi?

Kik ma qui nessuno parla di gente che non sta in piedi. Eddai.

e di chi parliamo scusa? io dopo 3 giorni NON STAVO IN PIEDI.
Come ho già scritto, pensi che se una si sente in forma e in grado di uscire con le proprie gambe non lo faccia e che si impunti nel restare in H due giorni in più per fare dispetto?

evidentemente non ci capiamo.
Qui stiamo dicendo che se lo standard è stare in ospedale tot giorni non sempre è necessario quindi si potrebbe tagliare laddove possibile su questo conto.
Poi è chiaro che se tu dopo un tc stavi a letto nessuno ti butta giu e cambia le lenzuola.

[Giulia80]

3 giorni non mi sembrano una vacanza, una volta erano 5.
Vuoi andare a casa prima? Vai.

infatti non riesco proprio a capire lo scandalo di stare 5 giorni in H anziché 3 dopo un parto cesareo, che proprio proprio una passeggiata di salute non è, almeno non per tutte.
Ma pensate veramente che una si diverta a restarci dei giorni in più se non perché proprio non se la sente di stare manco in piedi?

abbiamo detto parti che vanno bene, senza complicazioni. Io comunque ho fatto due TC, non soo stati per niente passeggiate, so di cosa si parla. In ospedale ci sono stata 3 giorni, ma ho avuto diritto, volendo a due giorni in più di assistenza a domicilio, che ho usato solo per il primo figlio.

Comunque qua nel mio nuovo H si fanno passi in "avanti", sì: stai in H solo per la fase acuta, poi fuori e ti paghi di tasca tua la degenza altrove.
Quello che mi fa imbestialire è la solita "cura" per tutto, tagliare e pesare sempre sulle stesse persone e non fare abbastanza per cercare di evitare i veri sprechi

ma infatti stiamo dicendo che a cura giusta non è tagliare, ma riorganizzare.

(e mia suocera non era e non è affatto ricca, è proprio questione di mentalità, forse mentalità emiliana, generosissima).

noi siamo mezzi piemontesi e mezzi lombardi, ma non meno generosi o attaccati alla famiglia. ma se penso a mia mamma, mia nonna non poteva permettersi di staccare dal lavoro tutto il tempo per stare con noi e si arrangiava come poteva.

[Giulia80]

Non è un'infermiera, è tutt'altra cosa

è una persona qualificata. non serve che ti mettano a casa un ginecologo, basta questo.
a me la prima ha aiutato moltissimo ad allattare.
la seconda mi ha aiutato a gestire la ferita che mi faceva un male cane.
per avere in casa una superspecializzata, tanto vale tornare all'ospedale.
Ma non serve una superspecializzata, serve una che ti aiuti nelle cose di tutti i giorni, nè più nè meno di quello che farebbe la tua famiglia.

[kik]

3 giorni non mi sembrano una vacanza, una volta erano 5.
Vuoi andare a casa prima? Vai.

infatti non riesco proprio a capire lo scandalo di stare 5 giorni in H anziché 3 dopo un parto cesareo, che proprio proprio una passeggiata di salute non è, almeno non per tutte.
Ma pensate veramente che una si diverta a restarci dei giorni in più se non perché proprio non se la sente di stare manco in piedi?

Kik ma qui nessuno parla di gente che non sta in piedi. Eddai.

e di chi parliamo scusa? io dopo 3 giorni NON STAVO IN PIEDI.
Come ho già scritto, pensi che se una si sente in forma e in grado di uscire con le proprie gambe non lo faccia e che si impunti nel restare in H due giorni in più per fare dispetto?

evidentemente non ci capiamo.
Qui stiamo dicendo che se lo standard è stare in ospedale tot giorni non sempre è necessario quindi si potrebbe tagliare laddove possibile su questo conto.
Poi è chiaro che se tu dopo un tc stavi a letto nessuno ti butta giu e cambia le lenzuola.

questo già succede Ish, chi si sente in grado di farlo lascia l'H dopo 3 giorni.

[Sylvya]

I giorni credo servano a riprendersi un minimo senza doversi occupare di tutto, cosa ad oggi poco probabile (salvo le fortunate che hanno un seguito).

Scusate ... ma i mariti/compagni dove li lasciamo??
Ora va bene che vanno a lavorare ... ma anche noi quando andiamo a lavorare torniamo, puliamo casa, stendiamo panni, rifacciamo i letti e così via .... quindi seppur un paio di settimane se ne occupano loro / danno una mano in più ... mi sembra che non saremmo del tutto sole, e se ci aggiungiamo l'iniziale assistenza domiciliare ... a me non sembra poi tanto male.
Nel senso .... anni fa non era così, ma oggigiorno i padri sono sempre più coinvolti.. ergo ... non dimentichiamoceli.

ne riparliamo fra qualche mese eh

Beh.. mio marito una mano me la da tutt'ora .... non dico tanto, ma non è quello che si rifiuta di far qualcosa. Poi magari lo fa peggio di come lo farei io (vedi stedere ad esempio) .... ma calze e mutande le piega meglio di me!!

[Giulia80]

lascio, è ora di recuperare la prole.

[kik]

abbiamo detto parti che vanno bene, senza complicazioni. Io comunque ho fatto due TC, non soo stati per niente passeggiate, so di cosa si parla. In ospedale ci sono stata 3 giorni, ma ho avuto diritto, volendo a due giorni in più di assistenza a domicilio, che ho usato solo per il primo figlio.

ma lo vedi che arriveremmo a 5 giorni (sempre volendo, anche nel tuo caso) ?
Il che mi sembra un tempo assolutamente ragionevole considerando l'intervento
Diciamo che è lecito prevedere un ricovero dai 3 ai 5 giorni a seconda della paziente. Poi se di quei 5, due giorni di assistenza domiciliare potessero essere garantiti pensando di meno sulle casse, a conti fatti, che lo si valuti. Non sono contraria per partito preso all'assitenza domiciliare. Sono contraria al "calcio in cu*o" per tutte dopo 3 giorni, anche in assenza di complicazioni post-intervento.

noi siamo mezzi piemontesi e mezzi lombardi, ma non meno generosi o attaccati alla famiglia. ma se penso a mia mamma, mia nonna non poteva permettersi di staccare dal lavoro tutto il tempo per stare con noi e si arrangiava come poteva.

non ricordo chi aveva scritto che l'assitenza della famiglia è una cosa "italiana" da buttare (vi ho letto un risvolto negativo nel commento) e che solo i ricchi potevano permettersela.
Invece erano proprio i poveri a poterci contare, nelle famiglie contadine allargate di una volta, quando i figli erano tanti e si poteva contare sempre sull'aiuto di sorelle, zie, cognate ecc ecc.
Le sorelle di mia suocera avevano/hanno tutte un lavoro, ma si sono prese le ferie per assisterla, a turno. E mia suocera ha ricambiato il favore quando loro hanno avuto figli.

[Hope80]

In merito ai giorni di degenza, confermo che dipende da ospedale a ospedale.....mia cognata lo scorso anno avrebbe voluto partorire al S. Raff di Milano, quando si e' presentata le han detto che o accettava di stare per qualche ora in corridoio e in totale dopo 48 h l'avrebbero dimessa oppure la trasferivano in ambulanza all'ospedale di Cernusco, alla fine ha partorito li' e praticamente era l'unica mamma della giornata e l'han tenuta in ospedale 5 giorni e lei stava benissimo....la distanza tra i due ospedali sara' di 5 km!!!!
Vien da pensare che e' questione di convenienza economica!!!

[ema1]

non ricordo chi aveva scritto che l'assitenza della famiglia è una cosa "italiana" da buttare

Mi collego a questo per dire che l'assistenza della famiglia non e' una cosa SOLO italiana, forse mediterranea, ma secondo me, non e da buttare, anzi, e una cosa per me di un aiuto enorme, che nessun giorno in piu in ospedalte ti potra' dare.

Riporto la mia esperienza.. quando sono rientrata a casa con Era, mi aspettava un esercito ( oltre ad avere mia mamma), tra mia nonna e le mie zie. Anche qui c'e la tradizione dei 40 giorni, ( io sono uscita con Era dopo due settimane, mia nonna ha insistito ancora che dovevo stare a letto per 40!). Il primo mese sono stata in paradiso ( voglio premettere ancora una volta che io ho avuto un parto naturale e non avevo nessun complicazione fisica). Ho dormito, ho allattato e mentre riposavo Era stava beatamente tra le braccia di mia mamma, mia nonna, mia zia. Ho mangiato ogni ben di Dio, mi hanno aiutata a lavarla, a cambiarla, come tenerla quando piangeva per le coliche... ecc ecc ecc

Ecco perche trovo un assistenza a casa ( qui, una cosa utopica in queste condizioni) una cosa molto bella, ma soprattutto di grande aiuto per chi non ha la famiglia vicina.

[lucy75]

EMA che bello l'aiuto che hai avuto, sono d'accordo con quello che hai scritto, io mi sono ritrovata da sola con 2, un marito che non mi ha aiutata e una suocera che le rare volte che veniva mi criticava solo, e una madre lontana.

[ishetta]

I giorni credo servano a riprendersi un minimo senza doversi occupare di tutto, cosa ad oggi poco probabile (salvo le fortunate che hanno un seguito).

Scusate ... ma i mariti/compagni dove li lasciamo??
Ora va bene che vanno a lavorare ... ma anche noi quando andiamo a lavorare torniamo, puliamo casa, stendiamo panni, rifacciamo i letti e così via .... quindi seppur un paio di settimane se ne occupano loro / danno una mano in più ... mi sembra che non saremmo del tutto sole, e se ci aggiungiamo l'iniziale assistenza domiciliare ... a me non sembra poi tanto male.
Nel senso .... anni fa non era così, ma oggigiorno i padri sono sempre più coinvolti.. ergo ... non dimentichiamoceli.

ne riparliamo fra qualche mese eh

Beh.. mio marito una mano me la da tutt'ora .... non dico tanto, ma non è quello che si rifiuta di far qualcosa. Poi magari lo fa peggio di come lo farei io (vedi stedere ad esempio) .... ma calze e mutande le piega meglio di me!!

Ma puremio marito è così.solo che cisono certi padri che un pannolino cacato non lo cambiano mancoib cambiodi oro.

[ci610]

io sono uscita al terzo giorno dopo il tc, ossia primo tc la domenica sera e sono uscita il mercoledì, secondo tc il linedì mattina e uscita il giovedì
ma secondo me è presto, l'ho potuto fare perchè avevo chi mi aiutava, altrimenti avrei dovuto pagarmi un'assistenza
ho fatto anche un altro tipo di intervento, un trapianto di cornea, mi hanno dimesso la mattina dopo e vi assicuro che non ero in gradi di fare assolutamente nulla, se non stare al buio con gli occhi chiusi
quindi, insomma, sulle dimissioni anticipate ci andrei cauta se poi non viene fornita un'adeguata assistenza domiciliare

[helzbeth]

qui non mi risulta ci sia assistenza domiciliare, che io sappia c'è solo la LLL ma devi tu chiamare, andare etc etc....

[ishetta]

qui non mi risulta ci sia assistenza domiciliare, che io sappia c'è solo la LLL ma devi tu chiamare, andare etc etc....

Ma la lll non fa assistenza domiciliare di alcun tipo.
È un associaziome di mame che fanno mutuo aiuto sull'allattamento. Organizzano incontri ecc. ma fattasalva la disponibilità della singola consulente non vanno a casa.

[helzbeth]

qui non mi risulta ci sia assistenza domiciliare, che io sappia c'è solo la LLL ma devi tu chiamare, andare etc etc....

Ma la lll non fa assistenza domiciliare di alcun tipo.
È un associaziome di mame che fanno mutuo aiuto sull'allattamento. Organizzano incontri ecc. ma fattasalva la disponibilità della singola consulente non vanno a casa.

infatti, non ho detto nulla di diverso

[ishetta]

qui non mi risulta ci sia assistenza domiciliare, che io sappia c'è solo la LLL ma devi tu chiamare, andare etc etc....

Ma la lll non fa assistenza domiciliare di alcun tipo.
È un associaziome di mame che fanno mutuo aiuto sull'allattamento. Organizzano incontri ecc. ma fattasalva la disponibilità della singola consulente non vanno a casa.

infatti, non ho detto nulla di diverso

Intendevo dire che non ha proprio questa funzione. Vedo più possibile in uesto senso un intervento del consultorio di zona.

Ecco per es. Il consultorio da noi funzionava molto bene. Facevano assistenza post parto (non a casa), aiuto ll'allattamento, nformazioni sullo svezzamento ecc. Chiuso tutto. Ora non ci sono consultori pediatrici im zona. Spostati fuori mano così una con un neonato non si mette a girare x andare a un incontro.

[ci610]

Tradizionalmente si stava a letto eccome! (Quelle che non morivano di parto, ovvio).

tradizionalmente, salvo le donne ricche, le donne erano in piedi e si occupavano di mille cose.

Non è vero.

magari argomentare...
se no rispondo anch'io così: non è vero.

tradizionalmente cosa vuol dire? non voglio andare alla generazione delle mie bisnonne, che poverette eran tutte contadine e avercelo un letto... ma se penso alle mie nonne, a mia madre o a mia suocera, nessuna è stata a letto.
non è che la nostra generazione vuole fare la generazione delle superdonne.
è che se una cosa non serve, non serve.

che io sappia le mie nonne hanno potuto contare su sorelle, cognate, suocere, zie e vicine di casa, c'era una rete di assistenza familiare che consentiva a chi partoriva di stare molto tempo a riposo, ovviamente la cosa si è ripetuta pure per mia madre e tutte le sue sorelle, ricordo infatti che mia madre e le sorelle si prendevano i gg di ferie a turno quando una partoriva e si portavano i primogeniti a casa loro
ricordo che un mio cugino è stato con noi almeno un mese quando sua mamma ha avuto il fratellino
io penso che adesso, con sta scusa della modernità, noi facciamo molta più fatica di quanto ne abbiano fatto in passato le nostre nonne che, cmq, potevano sempre contare su qualcuno

[helzbeth]

da un certo punto di vista le grandi famiglie patriarcali (o matriarcali) non erano poi così male.

[ishetta]

Secondo me erano un'ottima cosa, anche in termini affettivi

[fiona 74]

che io sappia le mie nonne hanno potuto contare su sorelle, cognate, suocere, zie e vicine di casa, c'era una rete di assistenza familiare che consentiva a chi partoriva di stare molto tempo a riposo, ovviamente la cosa si è ripetuta pure per mia madre e tutte le sue sorelle, ricordo infatti che mia madre e le sorelle si prendevano i gg di ferie a turno quando una partoriva e si portavano i primogeniti a casa loro
ricordo che un mio cugino è stato con noi almeno un mese quando sua mamma ha avuto il fratellino
io penso che adesso, con sta scusa della modernità, noi facciamo molta più fatica di quanto ne abbiano fatto in passato le nostre nonne che, cmq, potevano sempre contare su qualcuno

quoto
e aggiungo che mia nonna era "levatrice" insomma faceva nascere i bambini in casa, e mi ha sempre raccontato che dopo il parto le donne vanno aiutate e lasciate riposare per farle allattare con calma, e per dormire (quella del dormire poi era proprio la sua fissa ) me ne ha raccontate tante di queste storie e si è sempre raccomandata che se avessi avuto dei figli, mi sarei dovuta far aiutare e soprattutto avrei dovuto aver vicino qualcuno che mi facesse da mangiare è morta prima che io rimanessi incinta ma le sue parole mi son rimaste nel cuore..