Poi ho visto la data del topic

Messaggio da antonella74 » 19 ott 2013, 19:04
Messaggio da Germy » 21 ott 2013, 9:31
ci ero cascata pure ioantonella74 ha scritto:Per un attimo ho pensato fosse tornata ishetta.
Poi ho visto la data del topic
Messaggio da ba1976 » 22 ott 2013, 10:57
Messaggio da alessia26 » 22 ott 2013, 17:28
Messaggio da Lunette » 22 ott 2013, 18:36
ba1976 ha scritto:io ai miei sono costata tanto.
liceo linguistico privato, vacanze studio, motorino. Non ero invece una da vestiti firmati (se ricordo bene onyx e phard mi piacevano tanto ma non costavano uno sproposito)
di certo lì la "colpa" è stata dei miei che potevano permetterselo senza problemi
ma io questa cosa me la tiro dietro ancora oggi... cioè la crisi a casa nostra si è sentita moltissimo e si sente ancora e io all'inizio facevo molta fatica a rinunciare all'apparire, ma non all'apparire verso gli altri ma proprio verso di me...
esempio: per mesi e mesi ho continuato a chiamare la donna delle pulizie anche se ci pesava...oppure a ritenere indispensabili c@zz@tine tipo il pigiama rosso la vigilia di natale per Gaia (stella non c'era ancora...lei è nata in periodo di crisi e già c'ero abituata)
mio marito che invece è cresciuto capendo che i suoi facevano sacrifici, non ha sofferto come me. Lui mi dice sempre che i soldi vanno e vengono (se venissero però non sarebbe male) e che lui stava benissimo senza abiti firmati e vacanze studio, ha iniziato a lavorare a 16 anni visto che non voleva studiare.
io sinceramente già ora faccio capire a gaia che facciamo ma con sacrificio. Esempio: lei fa basket, è in una società costosa, io lo pago a rate... le ho detto che o si impegnava sul serio o non la mandavo perchè per me era davvero un sacrificio... a volte mi dico che non è giusto parlare di certe cose a una bambina, altre che invece così capirà meglio i valori... salvo poi a natale riempirle entrambe di regali (comprati durante l'anno quando trovo offerte ) ma finchè sarà babbo natale a portarle, ecco è lui che le vizia e può permetterselo![]()
comunque io ringrazio i miei per quello che mi hanno dato e avessi la possibilità farei la stessa identica cosa con le mie figlie... forse però specificando di più (cosa che i miei con me non hanno fatto) che non è tutto dovuto...
Messaggio da ely66 » 22 ott 2013, 22:05
Messaggio da hamilton » 23 ott 2013, 9:00
Messaggio da Ari » 23 ott 2013, 9:19
io penso che non rimpiangi un euro di quelli che loro hanno speso all'epoca perchè ora non ne hai bisogno.hamilton ha scritto:non rimpiango un euro di quello che potevano lasciarmi i miei genitori, che invece hanno speso gran parte per farci vivere un'infanzia e un'adolescenza senza pensieri e soddisfatti nelle esigenze che avevamo.
Erano soldi loro e hanno deciso di spenderli come meglio hanno creduto.
Messaggio da Ari » 23 ott 2013, 9:21
Messaggio da ValeBXL » 23 ott 2013, 9:38
Messaggio da hamilton » 23 ott 2013, 9:47
Messaggio da ValeBXL » 23 ott 2013, 9:56
Messaggio da ba1976 » 23 ott 2013, 10:10
Messaggio da alessia26 » 23 ott 2013, 10:23
Guarda io ho cominciato a lavorare nei 3 mesi estivi quando avevo 16 anni... e lo facevo perché mi piaceva da morire (ero bagnina nella piscina del paese)!!!hamilton ha scritto:Ma vedi, io questa storia di mandarli a lavorare quando studiano per insegnargli a gestire i soldi mica la capisco.
Se studiano, personalmente considero quello il loro lavoro.
Il mio e' quello di metterli nelle condizioni di farlo il piu' serenamente possibile.
E, buttandola sul personale, io ho imparato a gestire i soldi perfettamente, nonostante il mio esempio da quel punto di vista sia stato l'anarchia piu' totale.
Messaggio da alessia26 » 23 ott 2013, 10:28
Messaggio da hamilton » 23 ott 2013, 10:33
Messaggio da chiarasole » 23 ott 2013, 10:34
e guarda caso io quoto Vale!ValeBXL ha scritto:Io vedo il lavorare da studenti anche come un primo assaggio di indipendenza: si guadagnano i loro soldi e li spendono come vogliono. Quando l'ho fatto io, mi ha dato molta soddisfazione, mi pagavo le vacanze e parte dei vestiti.
Poi bisogna considerate che qui in Belgio il lavoro degli studenti è regolamentato, non sono lavoretti in nero come in Italia. Hanno un contratto regolare, e lavorano di solito durante l'estate. Gli esami all'università finiscono a giugno, i corsi riprendono a settembre, quindi hanno un sacco di tempo libero. Puoi anche fare lavori interessanti, che ti preparano per la tua futura professione. La mia vicina, che studiava architettura, ha lavorato per due estati al museo di scienze naturali, a progettare mostre e rinnovazioni di sezioni del museo. Poi, se le mie figlie non lo vorranno fare, mica le obblighero', ma se hanno preso da me, penso avranno voglia di avere un minimo di indipendenza finanziaria.
Messaggio da ba1976 » 23 ott 2013, 10:37
Messaggio da Ari » 23 ott 2013, 10:38
sono sicura che sia così e infatti quando fai la svampita non ti credo!hamilton ha scritto:Io davvero per come sono vissuta fino all'eta' adulta sarei stata una persona destintata a rovinarsi e indebitarsi con le proprie mani, invece so perfettamente quando e quanto posso spendere restando dentro i confini del lecito e anche di piu'.
Messaggio da lalat » 23 ott 2013, 10:40
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