Super ticket per la PMA

[Giulia80]

Tradizionalmente si stava a letto eccome! (Quelle che non morivano di parto, ovvio).

tradizionalmente, salvo le donne ricche, le donne erano in piedi e si occupavano di mille cose.

Non è vero.

magari argomentare...
se no rispondo anch'io così: non è vero.

tradizionalmente cosa vuol dire? non voglio andare alla generazione delle mie bisnonne, che poverette eran tutte contadine e avercelo un letto... ma se penso alle mie nonne, a mia madre o a mia suocera, nessuna è stata a letto.
non è che la nostra generazione vuole fare la generazione delle superdonne.
è che se una cosa non serve, non serve.

[Giulia80]

il discorso non è stare a letto a riposare. è capire se c'è una situazione patologica che richieda un letto d'ospedale.

Ma se, come nel mio caso, pure in assenza di situazione patologica una non sta in piedi perché è distrutta da 16 ore di travaglio, perché mai deve alzarsi e andarsene? E' un passo avanti o un passo indietro nell'assistenza?

non ho detto che non devi avere assistenza, ho detto che puoi averla a casa tua, pesando meno sulle casse pubbliche.

[Zzz...]

Tradizionalmente si stava a letto eccome! (Quelle che non morivano di parto, ovvio).

tradizionalmente, salvo le donne ricche, le donne erano in piedi e si occupavano di mille cose.

Non è vero.

magari argomentare...
se no rispondo anch'io così: non è vero.

tradizionalmente cosa vuol dire? non voglio andare alla generazione delle mie bisnonne, che poverette eran tutte contadine e avercelo un letto... ma se penso alle mie nonne, a mia madre o a mia suocera, nessuna è stata a letto.
non è che la nostra generazione vuole fare la generazione delle superdonne.
è che se una cosa non serve, non serve.

Esisteva la "quarantena", la donna dopo aver partorito stava a riposo 40 giorni assistita dai parenti. Adesso manco tre giorni in ospedale puo' stare? (Fermo restando che le abili e scattanti possono uscire prima).

[Sylvya]

Tradizionalmente si stava a letto eccome! (Quelle che non morivano di parto, ovvio).

tradizionalmente, salvo le donne ricche, le donne erano in piedi e si occupavano di mille cose.

mia nonna, nella civilissima Milano anni '50, il giorno che è nata mia mamma, ha lavorato tutto il giorno (a sua detta a quasi 43 settimane), è andata a partorire da sola prendendosi un tram; è tornata da sola e due giorni dopo era al lavoro, come sempre.

il discorso non è stare a letto a riposare. è capire se c'è una situazione patologica che richieda un letto d'ospedale.

Anche a me risulta così... che sappia io ai tempi di mia nonna, al limite ti davano un'occhio agli altri figli se eri nel cortile o se stavi proprio male ....poi però dovevi abbastanza arrangiarti da te. Le fortunate erano quelle che avevano in casa una sorella o cognata zitella ... allora si che potevano permettersi qualche giorno di riposo. Ed anche mia mamma di aiuti non ne ha avuti proprio, altro che letto!

[Zzz...]

Quindi secondo voi i 3 giorni di ricovero sono un capriccetto che concedono a noi pappemolli moderne? Io più vi leggo più capisco che i politici fanno benissimo a risparmiare sulle donne, tanto per noi è più importante pensare che siamo più brave delle altre a concepire e a partorire che pretendere quel che sarebbe nostro diritto.

[yoga]

Quindi secondo voi i 3 giorni di ricovero sono un capriccetto che concedono a noi pappemolli moderne? Io più vi leggo più capisco che i politici fanno benissimo a risparmiare sulle donne, tanto per noi è più importante pensare che siamo più brave delle altre a concepire e a partorire che pretendere quel che sarebbe nostro diritto.

Mamma mia, quanta demagogia...

[Giulia80]

Sì, i famosi quaranta giorni. Io ne ho sempre sentito parlare, ma nel mio piccolo non ho mai sentito di nessuna che li abbia fatti davvero. Ma magari la mia è un'esperienza troppo piccola e non generalizzabile. Magari conosco solo superdonne!

Però... sai quando costa un letto d'ospedale? A me hanno notificato quanto è costata la mia degenza per i due parti. Solo di letto, si parla di circa 500 euro al giorno. Tra giorni di solo letto sono costati quanto una settimana di assistenza a domicilio.
Io capisco la necessità, quella non si discute. Capisco la cautela magari sul caso come il tuo, per cui si fa una notte (non è che qui ti sbattono fuori, valutano).
Quello che non capisco è il principio del 3 giorni per tutti e se vuoi uscire prima chiedilo tu, così nessuno lo chiederà mai; se stai bene, va tutto bene, a casa.
Poi mi è chiaro che siano benedetti quei tre giorni, dal momento che di assistenza a domicilio in Italia non ce n'è.
Ho detto che sarebbe un bello spunto e una cosa intelligente.

[ishetta]

Tradizionalmente si stava a letto eccome! (Quelle che non morivano di parto, ovvio).

tradizionalmente, salvo le donne ricche, le donne erano in piedi e si occupavano di mille cose.

Non è vero.

magari argomentare...
se no rispondo anch'io così: non è vero.

tradizionalmente cosa vuol dire? non voglio andare alla generazione delle mie bisnonne, che poverette eran tutte contadine e avercelo un letto... ma se penso alle mie nonne, a mia madre o a mia suocera, nessuna è stata a letto.
non è che la nostra generazione vuole fare la generazione delle superdonne.
è che se una cosa non serve, non serve.

Esisteva la "quarantena", la donna dopo aver partorito stava a riposo 40 giorni assistita dai parenti. Adesso manco tre giorni in ospedale puo' stare? (Fermo restando che le abili e scattanti possono uscire prima).

Certo, il cosiddetto puerperio. Ma funzionava davvero se potevi permettertelo perchè una donna che faceva la contadina si caricava il figlio e via andare.

Chiaro che nessuno sta dicendo che bisogna andare indietro nel passato, ma neanche che il parto è un evento sempre traumatico. Se una donna sta bene, ha piene facoltà motorie ecc. stare in ospedale è uno spreco economico.

[Giulia80]

Io non ho mai parlato di pappemolli. Ho detto che, per un parto andato bene, stare a letto tre giorni, in un letto di ospedale, pagato con le tasse si tutti, non è necessario.
E ho aggiunto che non andrebbe tolto il diritto di assistenza, ma sostituito con qualcosa di più sensato e meno costoso.

[ishetta]

Quindi secondo voi i 3 giorni di ricovero sono un capriccetto che concedono a noi pappemolli moderne? Io più vi leggo più capisco che i politici fanno benissimo a risparmiare sulle donne, tanto per noi è più importante pensare che siamo più brave delle altre a concepire e a partorire che pretendere quel che sarebbe nostro diritto.

Non è un capriccio.
E' un'assistenza che in assenza di problemi è uno spreco. Preferirei che quei soldi fossero utilizzati per creare dei servizi di assistenza più funzionali al proprio domicilio.
Cioè io sto in ospedale 3 giorni e poi chi s'è visto s'è visto. Meglio stare in ospedale 2 giorni e poi avere un servizio che mi permette di vivere la mia vita col mio bel neonatino a casa mia, in un ambiente più intimo.

[Giulia80]

Sostituito ovviamente non il diritto, ma la modalità

[Zzz...]

Ma che discorsi, pure mia madre quando le sono venute le doglie era in ufficio, e ci è dovuta tornare volente o nolente dopo una settimana dal parto. E allora? Togliamo il congedo di maternità perché una volta non c'era? Teoricamente si dovrebbe cercare di vivere sempre meglio, non sempre peggio.

[Giulia80]

Zzz..., però non si deve eccedere neanche dall'altra parte, altrimenti davvero un sistema pubblico non reggerà mai e si finisce col tagliare quello che serve in nome di un superfluo che però è meglio di ieri.
Eddai, non estremizzare tutto: nessuno vuole dire che bisogna tornare al medioevo, ma nemmeno finire (se non ci siao già) in un mondo dove tutto è dovuto.

[ishetta]

Ma che discorsi, pure mia madre quando le sono venute le doglie era in ufficio, e ci è dovuta tornare volente o nolente dopo una settimana dal parto. E allora? Togliamo il congedo di maternità perché una volta non c'era? Teoricamente si dovrebbe cercare di vivere sempre meglio, non sempre peggio.

Il punto è che tu consideri una cosa "migliore" passare 3 giorni in ospedale.
Io preferirei passarne 2 e poi avere una rete assistenziale a casa.

[Sylvya]

Nei limiti di un parto normale io preferirei di gran lunga uscire subito dall'ospedale ed avere l'assistenza a domicilio ....... Secondo me è davvero una cosa intelligente ... anche perchè ti abitui alla nuova vita a casa con una persona competente .. senza contare che in questo modo, anche il neo-papino viene maggiormente coinvolto ed anche per lui - secondo me - potrebbe essere molto più utile che passare la giornata in Ospedale a guardarsi negli occhi per poi tornare a casa ed essere nella cacca al pimissimo intoppo.

[ishetta]

Che poi a me viene da pensare... io ho partorito, per mia scelta e non me ne pento, nella fabbrica dei bambini. Alla fine stare in ospedale voleva dire che tu cmq eri lì ma gli ultimi due giorni più che pesare il bambino che fanno? Ovviamente, per mancanza di risorse, guardano chi ha più bisogno. A casa tua, forse staresti meglio no?

[Zzz...]

Zzz..., però non si deve eccedere neanche dall'altra parte, altrimenti davvero un sistema pubblico non reggerà mai e si finisce col tagliare quello che serve in nome di un superfluo che però è meglio di ieri.
Eddai, non estremizzare tutto: nessuno vuole dire che bisogna tornare al medioevo, ma nemmeno finire (se non ci siao già) in un mondo dove tutto è dovuto.

Sono d'accordo ma secondo me la PMA e l'assistenza ospedaliera dopo il parto sono proprio il minimo minimo che si puo' offrire a una donna, non lo considero uno spreco.

[ishetta]

Nei limiti di un parto normale io preferirei di gran lunga uscire subito dall'ospedale ed avere l'assistenza a domicilio ....... Secondo me è davvero una cosa intelligente ... anche perchè ti abitui alla nuova vita a casa con una persona competente .. senza contare che in questo modo, anche il neo-papino viene maggiormente coinvolto ed anche per lui - secondo me - potrebbe essere molto più utile che passare la giornata in Ospedale a guardarsi negli occhi per poi tornare a casa ed essere nella cacca al pimissimo intoppo.

beh in ospedale anche i papà possono cambiare i bimbi, fargli il bagnetto ecc. quindi al primo figlio gli stessi dubbi che hai tu li ha il papà. Si è incompetenti in due.

[Zzz...]

Ma che discorsi, pure mia madre quando le sono venute le doglie era in ufficio, e ci è dovuta tornare volente o nolente dopo una settimana dal parto. E allora? Togliamo il congedo di maternità perché una volta non c'era? Teoricamente si dovrebbe cercare di vivere sempre meglio, non sempre peggio.

Il punto è che tu consideri una cosa "migliore" passare 3 giorni in ospedale.
Io preferirei passarne 2 e poi avere una rete assistenziale a casa.

Ma non potevi tornare a casa prima? Qui il minimo sono 48 ore, allo scoccare delle 48 ore, fossero pure le 3 di notte, se vuoi esci, se non te la senti resti.

[Giulia80]

Sulla PMA sono d'accordo. Sull'assistenza ospedaliera invece che domiciliare dopo il parto no.