Suocera e post parto (lungo)

[Topillo]

tanto poi te li fai ugualmente e con il sangue amaro. quindi.....

eh no, io non me li faccio. Se ho gente in casa non mi faccio i fatti miei. Ecco perchè vorrei almeno essere avvisata della visita. Per potermi fare i fatti miei in un altro momento.

[fisio]

in maternità ci si sta per alcuni mesi.
e poi quando viene la nonna può essere l'occasione epr farsi una bella doccia, o un bagno. o uscire a prendere il latte.
o anche dirle (gentilmente) visto che ci sei ne approfitto per chiamare un'amica che non sento da tanto.

se si ha la confidenza necessaria (non so voi, ma io non riesco a far la doccia se in casa c'è solo mia c'è solo lei) e comunque io trovo maleducato, se viene a trovarci, mollarla lì e farmi i fatti miei.

E perchè mai? Sai lei come si sente utile e felice della tua fiducia se sa che la lasci con la bambina per una doccia?
E' una donna,è stata mamma,credo capisca le tue esigenze e le tue difficoltà..

Secondo me a volte ci complichiamo da sole la vita...tentare di costruire un buon rapporto,quantomeno civile con la suocera è una furbata unica,nonchè un atto di rispetto nei confronti di suo figlio.
Anche se non è la suocera ideale,anche se ha i suoi difetti forse a volte si tende a ingigantire il problema o a farsi delle menate assurde...
Io con mia suocera ci ho pure litigato di brutto,per poi chiarirmi e mettere su un nuovo equilibrio..
Insomma,non è mica la prof di latino......

[Topillo]

Ed è imbranatissima anche con mia figlia.

Questo secondo me è un difetto di noi mamme che pensiamo di essere le uniche in grado di accudire i nostri figli... è una sorta di gelosia che abbiamo nei confronti della suocera e non nei confronti di nostra madre... poi per carità tua suocera magari è imbranatissima davvero, ma ho sentito parecchie volte sto discorso... altra prerogativa delle donne che hanno partorito figli maschi

Le altre non so. La mia si dimentica di farle da mangiare. Non le cambia il pannolino e me la trovo o completamente pisciata o con il culetto in fiamme perchè ha cacca nel pannolo da due ore.
Non si accorge se ha 39 di febbre.

[Topillo]

in maternità ci si sta per alcuni mesi.
e poi quando viene la nonna può essere l'occasione epr farsi una bella doccia, o un bagno. o uscire a prendere il latte.
o anche dirle (gentilmente) visto che ci sei ne approfitto per chiamare un'amica che non sento da tanto.

se si ha la confidenza necessaria (non so voi, ma io non riesco a far la doccia se in casa c'è solo mia c'è solo lei) e comunque io trovo maleducato, se viene a trovarci, mollarla lì e farmi i fatti miei.

E perchè mai? Sai lei come si sente utile e felice della tua fiducia se sa che la lasci con la bambina per una doccia?
E' una donna,è stata mamma,credo capisca le tue esigenze e le tue difficoltà..

Secondo me a volte ci complichiamo da sole la vita...tentare di costruire un buon rapporto,quantomeno civile con la suocera è una furbata unica,nonchè un atto di rispetto nei confronti di suo figlio.
Anche se non è la suocera ideale,anche se ha i suoi difetti forse a volte si tende a ingigantire il problema o a farsi delle menate assurde...
Io con mia suocera ci ho pure litigato di brutto,per poi chiarirmi e mettere su un nuovo equilibrio..
Insomma,non è mica la prof di latino......

Per la doccia non è questione di fiducia, ma di pudore. Io nuda sapendo che ho in casa lei non riesco a stare, nemmeno chiusa in bagno a chiave.

[Topillo]

E poi non pensiate che io non abbia rapporto con mia suocera e non cerchi di darle fiducia e non la accetti e la mandi a quel paese... io sono una persona CIVILISSIMA e so che mi fa anche comodo, a volte, averla appiccicata. Solo che ci sto malissimo perchè non sono ipocrita. Se una mi sta sulle balle, far finta che non sia vero,trattarla bene, accoglierla, ecc (principalmente per amore di mio marito), mi viene di un difficile inaudito e ci sto proprio male.

[fisio]

però il fatto che tua suocera sia invadente non è in alcun modo legato al tipo di rapporto di tuo marito con tua figlia.
loro potrebbero avere una rapporto completo e totale e lei starti comunque sulle belotas

Ah sì, questo è vero. Ma il mio punto non era: se mio marito ha un rapporto totale con mia figlia, mia suocera non può essere invadente. Il punto era: il rapporto che ho io con mia mamma e mia figlia ESCLUDE mia suocera. Cioè, in quel tipo di sentimento, per lei non c'è proprio spazio.

Che brutto...e magari lei ci soffre di sta cosa,no? E magari non è nostro diritto escludere la suocera perchè oltre che suocera è anche NONNA con gli stessi diritti dell nonna materna,e tua figlia ha il diritto,a prescindere dalla tua volontà,di costruire lo stesso rapporto con entrambe le nonne.
E se più grandicella avesse un legam più forte con ua suocera che con la nonna materna? Che fai? Ti impicchi?

[Topillo]

Alt!!! Esclude nel senso che nel mio amore per mia figlia e per mia madre in quanto madre anche io, la suocera non ce la vedo. Non è nè mia madre, nè mia figlia.

Solo in quel senso.

[fisio]

Alt!!! Esclude nel senso che nel mio amore per mia figlia e per mia madre in quanto madre anche io, la suocera non ce la vedo. Non è nè mia madre, nè mia figlia.

Solo in quel senso.

Ma è la donna che ha generato tuo marito,e senza di lei non ci sarebbe nemmeno tua figlia.
In un certo senso devi anche a lei il dono più grande della tua vita..vedila così,magari ti starà meno sulle balle...
Poi è ovvio che il bene che vuoi a tua madre non potrai mai volerlo a tua suocera..però..

[Topillo]

Nella famiglia di ROberta, invece, ci sono due nonne. Ma l'affetto di Roby per mia mamma e per mia suocera non c'entra niente con l'amore mio per Roby e per mia mamma. Questo è il senso dell'esclusione.
Anzi, quando capita che mia mamma venga a trovarmi, c'è sempre spazio anche per l'altra nonna. Roberta è contenta di averle lì tutte e due. Ma se si parla dei MIEI sentimenti, non ci sono storie.

[Topillo]

Alt!!! Esclude nel senso che nel mio amore per mia figlia e per mia madre in quanto madre anche io, la suocera non ce la vedo. Non è nè mia madre, nè mia figlia.

Solo in quel senso.

Ma è la donna che ha generato tuo marito,e senza di lei non ci sarebbe nemmeno tua figlia.
In un certo senso devi anche a lei il dono più grande della tua vita..vedila così,magari ti starà meno sulle balle...
Poi è ovvio che il bene che vuoi a tua madre non potrai mai volerlo a tua suocera..però..

sì, l'ha generato, ma non lo voleva. Non era programmato. E non lo ha cresciuto lei.
E infatti si vede: per l'altro figlio tutto, a Fra si rivolge solo se ha bisogno di qualcosa.

[boxerina]

3) ammetterai anche tu che i sentimenti di paternità non sono gli stessi della maternità. Quindi mio marito non può provare gli stessi sentimenti che provo io, come mamma nei confronti di mia figlia, quando penso a mia mamma.
.

No, non lo ammetto. E inorridisco di fronte a sillogismi come questo.
Odio questi "compartimenti stagni", questi "non può capire" applicati alla vita in tutti i suoi aspetti.
Mai mi sarei sognata di volere un rapporto privilegiato con i miei figli rispetto a quello del padre e, giustamente, se avessi un atteggiamento del genere pure lui si inc@xxerebbe come una biscia.

[Topillo]

Tuo marito non ha partorito e non ha portato i tuoi figli dentro di sè. I suoi sentimenti possono essere fortissimi, ma sono diversi. DIVERSI. DIVERSI.

Non ha condiviso con sua mamma l'esperienza della gravidanza e del parto, come invece hai fatto tu con la tua.

In questo senso sono diversi. Ma diverso non implica u n giudizio di merito, di maggiore o minore. E' solo differenza.

Quando io penso a mia madre, posso identificarmi con lei anche nell'aspetto del parto e della gravidanza. Posso intuire i pensieri che ha avuto, le sensazioni che ha provato.
Fra con sua madre no.
E non perchè non la ama o non ama Roby. Ma perchè ROby l'ho marsupiata e partorita io, non lui.

[boxerina]

Ma il mio punto non era: se mio marito ha un rapporto totale con mia figlia, mia suocera non può essere invadente. Il punto era: il rapporto che ho io con mia mamma e mia figlia ESCLUDE mia suocera. Cioè, in quel tipo di sentimento, per lei non c'è proprio spazio.

A questo punto io, madre di figli maschi, dovrei di default augurare alla mia futura consuocera di schiattare prima delle nozze... che tristezza!
Siamo esseri umani e, pertanto, siamo obbligati a integrarci nel tessuto sociale, prendendoci i lati positivi e pure quelli negativi. Se a uno non piace, dovrebbe ritirarsi a vivere nella foresta vergine, da solo. Solo, proprio solo, non con un compagno che gli faccia compagnia...

[pem]

non condivido lo stesso.

perchè vorrebbe in automatico dire che una mamma adottiva non prova le stesse cose che non provi tu.
un figlio è colui che ti guarda e ti illumina la giornata.
indipendentemente dall'utero in cui è stato.

[fisio]

Tuo marito non ha partorito e non ha portato i tuoi figli dentro di sè. I suoi sentimenti possono essere fortissimi, ma sono diversi. DIVERSI. DIVERSI.

Non ha condiviso con sua mamma l'esperienza della gravidanza e del parto, come invece hai fatto tu con la tua.

In questo senso sono diversi. Ma diverso non implica u n giudizio di merito, di maggiore o minore. E' solo differenza.

Quando io penso a mia madre, posso identificarmi con lei anche nell'aspetto del parto e della gravidanza. Posso intuire i pensieri che ha avuto, le sensazioni che ha provato.
Fra con sua madre no.
E non perchè non la ama o non ama Roby. Ma perchè ROby l'ho marsupiata e partorita io, non lui.

Il padre di mio figlio non ha partorito (oddio,veramente si,in ala parto c'era e non so chi stava peggio) e non ha portato fisicamente nostro figlio dentro. Ma dentro il suo cuore si,per tutti i nove mesi. Sentiva i suoi movimenti con la mano,si emoionava alle ecografie.
Dipende molto dalla sensibilità personale,cisono donne he portano avati na gravidanza con poco pathos,e uomini che vivono talmente nel propfondo la paternità da spiazzarti..
Io con mia mamma non mi sono identificata per niente,la sua era una gravidanz di tre gemelli con parto cesareo,la mia di uno solo con prto naturale. E mia madre si ricorda poco o nulla data la ovvia amnesia postraumatica
Forse sei tu ad avere un rapporto molto stretto con tua madre,ma ti asscuro che ci possono essere molte altre sfaccettature..nel vostro caso è così..ma non è così prescindere..

[fisio]

non condivido lo stesso.

perchè vorrebbe in automatico dire che una mamma adottiva non prova le stesse cose che non provi tu.
un figlio è colui che ti guarda e ti illumina la giornata.
indipendentemente dall'utero in cui è stato.

Mi hai tolto le parole di bocca!

[fisio]

A questo punto io, madre di figli maschi, dovrei di default augurare alla mia futura consuocera di schiattare prima delle nozze... che tristezza!Siamo esseri umani e, pertanto, siamo obbligati a integrarci nel tessuto sociale, prendendoci i lati positivi e pure quelli negativi. Se a uno non piace, dovrebbe ritirarsi a vivere nella foresta vergine, da solo. Solo, proprio solo, non con un compagno che gli faccia compagnia...

:ahah :ahah :ahah giusta osservazione..oddio che ci capiterà..... :fuck:

[boxerina]

Tuo marito non ha partorito e non ha portato i tuoi figli dentro di sè. I suoi sentimenti possono essere fortissimi, ma sono diversi. DIVERSI. DIVERSI.

Non ha condiviso con sua mamma l'esperienza della gravidanza e del parto, come invece hai fatto tu con la tua.

In questo senso sono diversi. Ma diverso non implica u n giudizio di merito, di maggiore o minore. E' solo differenza.

Quando io penso a mia madre, posso identificarmi con lei anche nell'aspetto del parto e della gravidanza. Posso intuire i pensieri che ha avuto, le sensazioni che ha provato.
Fra con sua madre no.
E non perchè non la ama o non ama Roby. Ma perchè ROby l'ho marsupiata e partorita io, non lui.

Oh, cosa vuoi che ti dica, quelli di mio marito non sono diversi, non lo sono mai stati, neppure quando lo gnomo era in pancia. Ha spartito e vissuto con me ogni sensazione e, fosse stato possibile, si sarebbe pure preso l'incomodo della pancia ingombrante. Poi, appena è nato, se li è tenuti ore nella fascia esattamente come facevo io e, anzi, ama occuparsi delle incombenze quotidiane molto più di me.
Sarò una bestia priva di questo genere di sentimenti, ma la mia maternità non mi ha legato più profondamente a mia mamma di quanto lo fossi prima, quindi, non mi ha messo in una posizione antagonista con mia suocera. L'avere un figlio mi ha reso mamma e ha reso loro (tutte e due!) nonne: questo è stato in un certo senso esaltante, per tutti!

[clizia]

Quoto boxe e pem. forse tu Topillo hai un'esperienza particolare, problemi particolari dovuti alla storia di tuo marito con la madre poco presente. Ovvio che non si vuol bene alla suocera come alla propria madre ma non sono d'accordo nel ritenere i padri così diversi.Io ho condiviso con lui tutte le ansie della gravidanza, l'ho visto commuoversi proprio come me e ave voglia proprio come me di sentire il primo calcetto, ho condiviso con lui le sensazioni anche sgradevoli. Se lui vive qualcosa di diverso da me è perchè siamo persone diverse, come lo siamo ANCHE tra due donne. E poi un figlio adottvo allora? quella mamma nno avrà avuto il pancione ma la sua attesa e le emozioni che hanno vissuto quei genitori sono altrettanto forti. non meglio o peggio, non più esclusive. Avranno le sensazioni che riusciranno ad esprimere e sentire per la loro sensibilità non perchè c'è in comune una pancia.

[pem]

io penso addirittura che, visti i tempi e le difficoltà che deve passare una mamma x poter adottare, poi si viva con più consapevolevva il ruolo di madre.

tornando a noi devo dire però che io, fossi in topillo, prenderei una baby sitter e non lascerei MAI mia figlia a sua suocera.
alla prima votla che si dimenticava il pranzo o non si accorgeva ceh aveva la febbre ...la bimba la vedeva solo in cartolina.

cosa che, peraltro, le ho già detto circa 200 volte