ma non vuol dire che ti ci devi rassegnare YOGA.yoga ha scritto:Grazie a tutte, siete davvero molto care
Avete ragione quando dite che dobbiamo parlare, ma purtroppo quando lo facciamo va a finire che litighiamo proprio perche' nessuno dei due si schioda dalla sua idea. Forse hai ragione tu Sarap, e' questione di cultura...
Al di là dei sensi di colpa indotti da tuo marito, ma non ti mancherebbe tuo figlio se lavorassi come dici di desiderare?E IO SE POTESSI LAVOREREI 24 ORE SU 24 XCHE' MI PIACE E HO BISOGNO DI ESSERCI...
) a quello di Shane.. mi sono trovata SOLA con una bambina piccola da curare. 
)quando capitava che Shane non mi telefonasse.. gliel'ho fatto notare e ora sembra andare meglio.... 
Ecco, questa frase mi ha fatto capire che sto vivendo più o meno la stessa situazione.Lui si e' buttato anima e corpo in questo lavoro perche' veniamo da una situazione economica disastrosa (non sto qui a raccontare i particolari) ed e' stato un vero miracolo che lui abbia trovato questo posto. Lui lo vede come una sorta di riscatto.
Ecco questo lo trovo davvero inaccettabile. E proprio su questo avvenimento che devi fare leva e fargli capire che sbaglia a trascurarti.elsa ha scritto:ps il fatto che lui sia partito con te che avevi già le perdite dell'aborto è molto grave, è gravissimo, credo davvero che lui dovrebbe ripartire da zero e comprendere realmente quali sono le priorità nella vita...non lo sa più
...
) 
! Guarda dove abito io!
La penso ESATTAMENTE come te.Pasakiotta ha scritto:Mah scusate a me sinceramente la storia della loro carriera comincia a darmi sui nervi e non poco.. Possibile che deve essere sempre il loro lavoro quello per cui non dovremmo avere un timore religioso, nonché rispetto e possibilmente anche dargli una mano quando sono troppo stanchi per rispondere al telefono.. E manco avessimo il presidente del consiglio a casa, santo cielo! Guardate, lo dico e ne sono convinta, prima di avere mia figlia ero responsabile marketing e gestivo un ufficio con 8 persone.. Una passeggiata in confronto alla pausa maternità, a quell'anno sabbatico dove non facevo altro che stare dietro agli ordini di una (UNA dico) bagarozzola alta nemmeno 70 cm che dettava legge 24h su 24.. E poi c'era la casa, la spesa, le pulizie e tutte le santissime attività che una donna a casa si presuppone debba fare.. Ora dico, il marito di Yoga (e tanti altri che leggo qui) con la scusa del lavoro si eclissano gentilmente dall'universo cacca-pappa-nanna per andare a fare tante altre cose molto più interessanti e anche più semplici da gestire... Grazie che non mollano la loro posizione nemmeno morti.. Chi sta meglio di loro? E le mamme cosa fanno? Si adattano alla carriera più consona alla famiglia, se la fanno andare bene come una vestaglia stretta anche se in realtà ogni tanto partirebbero per un'isoletta deserta mollando il caro marito a casa con il pupo.. L'aggravante di stare all'estero da soli (io ci sono stata 10 anni) fa il resto... Ora io ho detto basta, mio marito DEVE contribuire tanto quanto me alla crescita di mia figlia, quindi se c'è da andare dal medico e io non posso ci va lui e si prende un permesso. Se la bambina sta male e io ho un appuntamento si decide insieme cosa fare.. Non esiste più che lui esce la mattina per ricomparire alla sera tardi... Almeno una telefonata la può fare no?
Io sinceramente ne ho le palle piene della carriera degli uomini.. Non so voi, ma una donna di solito fa lo stesso lavoro meglio e più rapidamente.. Quindi mettiamo la maternità obbligatoria per questi uomini!
