OT 17

[floddi]

grazie grazie.

[SuzieQ]

bene quindi per me il discorso è andato in vacca.
Lo è andato nel momento che si continui a scrivere "io so voi no"
poi quando si risponde " no guarda so anche io" riportando dati pure oggettivi, mi si dica "eh dai adesso fai a gara a chi è più fi*a".
Quindi risposto a quello la piega è andata nel giudizio e nell'affondo su "ci credo io ero meglio e pure più felice".

Meglio o peggio? a Gara?
Secondo me il principio con cui si leggono questi post è davvero sbagliato.
Anziché prendere e assorbire dalle esperienze altrui, per capire e riflettere è stato spostato il piano a chi si sente migliore perché alla fine una canna non l'ha mai fumata ma ciò nonostante il mondo delle droghe lo conosce a menadito.
Ma menomale dico io.
E subito dopo mi parte uno sticazzi.

Lo ripeto ho vissuto degli anni bellissimi, intensi e tremendi tutto insieme. Tornando indietro rifarei le stesse cose probabilmente con la testa di allora, con la testa di ora certo che no. Ma non so se la testa di ora sarebbe la stessa senza determinate esperienze. Certi schiaffi in faccia hanno permesso di crescere un sacco. Sicuro ad avvicinarmi a certe sostanze sarà stato anche il disagio. Ero una ragazzina amplificata, troppo sensibile per certi aspetti ma molto molto dura.
I miei colleghi che non hanno mai fumato si accorgono dei ragazzi fumati, ma non colgono altri tipi di sfumature, chissà se le colgo io. Io ascolto le loro confidenze senza giudizio e li invito a riflettere su tutti gli aspetti.

Detto ciò, a me ha dato parecchia noia la spocchiosità di certi commenti, la libera interpretazione di altri.

Io parlavo del vagare in notturna sola, non ne ho spiegato i motivi né i fatti che hanno portato a quell'episodio, perché non è che mi sono svegliata e ho scelto di fare una cosa del genere, è stata una concatenazione di eventi. Non ho avuto la freddezza mentale di pensare a una alternativa e sono rimasta lì. Con il senno di poi mi chiedo spesso perché non fossi tornata a casa. Ecco quello che è successo quella notte, mi aiuta ora nel mio ruolo di madre. Mi aiuta perché so quali strumenti dare a mia figlia, non certo impedirle di uscire la sera fino a tardi, ma di avere la capacità di reagire diversamente fidandosi di me e suo padre.

Un'altra riflessione che faccio sempre tra l'altro sul tipo di adolescenza che mi si para davanti è data anche dai risvolti nella vita adulta.
Mia mamma ha sempre fatto il paragone con le mie cugine, ligissime alle regole, allo studio, mai un problema, rientravano presto il sabato sera, erano ragazze tranquille, con amiche e qualche fidanzato. Non si ribellavano e tutti erano tranquilli.
All'alba dei 45 anni, sono quasi sull'orlo della depressione, o cmq hanno messo in discussione tutta una vita, si sono separate dai loro mariti e altri fatti loro personali.
Non so se sia correlato, forse sì, forse no, ma una vita in catene a compiacere i genitori può portare a una crisi più tarda. Forse alle volte è più sana una bella ribellione, un paio di canne e uno sfogo libero di tutte le frustrazioni per permettere di essere degli adulti più felici.
Sono riflessioni non giudizi.

Con questo chiudo, penso di intervenire di nuovo se i toni saranno meno giudicanti.
Ciao!

[SuzieQ]

cavolo avete cambiato topic, non ho letto le ultime pagine.

[Lilluna]

Ripeto, il mio post esattamente era:

Non ci provare Floddi, anche perché io mi figlio lo naso dopo 30 secondi se ha fumato,

Quello che dicevo... la riconosci se sai cos'è.

Quindi appunto intendevo concordare sul fatto che la riconosci se ne hai fatto uso, di certo.
se non ne hai fatto uso... puoi riconoscerlo l'odore (perchè io mi riferivo all'odore in particolare, visto che hamilton ha scritto "lo naso"... forse ho inteso male io forse "lo naso" è un modo di dire per beccare qualcuno ) ma perchè hai comunque avuto a che fare con le canne in qualche modo. Altrimenti la vedo dura...

Che poi io ho scritto "Quello che dicevo" perchè ieri 7 maggio 2017 alle 14:10 ho scritto:

Quello che si è sempre sostenuto qui... è che se lo riconosci, è perché sai cos'è!

Tutto qui, eh...

[pepla]

quello he ho letto io è stata una sorta di compiacimento di chi ha fatto uso di certe sostanze. è questo che dà fastidio. Hai fatto ca***te e ci metti pure la faccina sorridente dopo?
ma dai...

Ciò detto, non mi sento superiore a nessuno se non ho mai fumato nemmeno una canna. E' stato merito mio? in parte. E' stato merito dei miei genitori? credo anche.
Però mi sento superiore a chi si sente fi*a per questo.

[Antolina80]

Quoto suzie assolutamente.

[ci610]

suzie io non credo affatto che la ribellione adolescenziale debba passare attraverso le canne, non credo che chi non ha fumato è perchè ha obbedito ciecamente ai genitori così come non credo che chi ha fumato e si sia ribellato sia necessariamente più sereno da vecchio
mi sembrano una carrellata di luoghi comuni

[ZiaVale]

All'alba dei 45 anni, sono quasi sull'orlo della depressione, o cmq hanno messo in discussione tutta una vita, si sono separate dai loro mariti e altri fatti loro personali.
Non so se sia correlato, forse sì, forse no, ma una vita in catene a compiacere i genitori può portare a una crisi più tarda. Forse alle volte è più sana una bella ribellione, un paio di canne e uno sfogo libero di tutte le frustrazioni per permettere di essere degli adulti più felici.
Sono riflessioni non giudizi.

Con questo chiudo, penso di intervenire di nuovo se i toni saranno meno giudicanti.
Ciao!

ecco condivido questa riflessione. l'ho visto anch'io su persone a me molto vicine. chi non ha vissuto l'adolescenza nell'età consona, ha poi avuto un periodo della vita in età più avanzata di ribellione e difficoltà. con questo naturalmente non voglio dire che sia sempre così e che sia una regola, non sono mica un'esperta di psicologia. ma è una riflessione che ho fatto anch'io diverse volte.

[SuzieQ]

suzie io non credo affatto che la ribellione adolescenziale debba passare attraverso le canne, non credo che chi non ha fumato è perchè ha obbedito ciecamente ai genitori così come non credo che chi ha fumato e si sia ribellato sia necessariamente più sereno da vecchio
mi sembrano una carrellata di luoghi comuni

non ho detto la ribellione debba passare attraverso le canne. L'ho detto??
Ho scritto così
"Forse alle volte è più sana una bella ribellione, un paio di canne e uno sfogo libero di tutte le frustrazioni per permettere di essere degli adulti più felici"
al posto di un paio di canne potete metterci un bel vaf******, una fuga da casa, un furto o qualsiasi altra cosa vi venga in mente. ho scritto canne, perché era quello il tema.

Ovvio ci che tutto sia relativo, ma riflettevo sul fatto che l'esagerare, il ribellarsi, il boato di ca***te che si possono fare da adolescente sono funzionali a qualcosa. E forse all'essere degli adulti completi, con meno aspetti repressi.

[ZiaVale]

All'alba dei 45 anni, sono quasi sull'orlo della depressione, o cmq hanno messo in discussione tutta una vita, si sono separate dai loro mariti e altri fatti loro personali.
Non so se sia correlato, forse sì, forse no, ma una vita in catene a compiacere i genitori può portare a una crisi più tarda. Forse alle volte è più sana una bella ribellione, un paio di canne e uno sfogo libero di tutte le frustrazioni per permettere di essere degli adulti più felici.
Sono riflessioni non giudizi.

Con questo chiudo, penso di intervenire di nuovo se i toni saranno meno giudicanti.
Ciao!

ecco condivido questa riflessione. l'ho visto anch'io su persone a me molto vicine. chi non ha vissuto l'adolescenza nell'età consona, ha poi avuto un periodo della vita in età più avanzata di ribellione e difficoltà. con questo naturalmente non voglio dire che sia sempre così e che sia una regola, non sono mica un'esperta di psicologia. ma è una riflessione che ho fatto anch'io diverse volte.

CHE SIA CHIARO: io non intendo con "vivere l'adolescenza=fumarsi le canne". anche perchè io non mi sono fumata le canne da adolescente

[Antolina80]

Le canne credo fossero un esempio. E non è detto che uno senta la necessità di trasgredire o ribellarsi.
Ribellione può voler dire scegliere una scuola piuttosto che un'altra, un colore di capelli che ai tuoi non piace, dire ai tuoi che sei atea....
Insomma a 13 anni si comincia ad avere la propria personalità e può venir fuori anche prepotentemente. Tenere i conflitti per l'età adulta credo non giovi a nessuno.

[Lilluna]

io sempre ritenuto ci fosse un'età per tutto.
quindi, ecco... fare cavolate (e no, non parlo di droghe... bastaaaaaa!) a 16/18/20 anni ci sta.
farle a 30 magari no.

Quindi ci sta forse anche il discorso di suzie, che forse avere dei periodi di sfogo o comunque di ribellione, può giovare. Ma non è detto. Assolutamente.
C'è chi dai periodi di ribellione non ne esce... continuando a fare scelte sbagliate.

Tornando indietro rifarei le stesse cose probabilmente con la testa di allora, con la testa di ora certo che no.

ma certo!

probabilmente rivivessi la mia adolescenza mi diplomerei a 22 anni.... nuovamente.
per quanto DOPO mi è pesata TANTO la cosa, nel mentre... no.
Cioè, arrivata a 21/22 anni si. mi sentivo una c0gliona... per esempio.
ma che potevo farci? sono stata io a buttare nel cesso 3 anni di scuola... non posso incolpare nessuno. Mia responsabilità.
Ma ora dico così. Se tornassi indietro nel tempo e spiegassi la cosa ad una me 16enne... non gliene fregherebbe una cippa. E rifarebbe la stessa cosa

[ci610]

suzie io non credo affatto che la ribellione adolescenziale debba passare attraverso le canne, non credo che chi non ha fumato è perchè ha obbedito ciecamente ai genitori così come non credo che chi ha fumato e si sia ribellato sia necessariamente più sereno da vecchio
mi sembrano una carrellata di luoghi comuni

non ho detto la ribellione debba passare attraverso le canne. L'ho detto??
Ho scritto così
"Forse alle volte è più sana una bella ribellione, un paio di canne e uno sfogo libero di tutte le frustrazioni per permettere di essere degli adulti più felici"
al posto di un paio di canne potete metterci un bel vaf******, una fuga da casa, un furto o qualsiasi altra cosa vi venga in mente. ho scritto canne, perché era quello il tema.

Ovvio ci che tutto sia relativo, ma riflettevo sul fatto che l'esagerare, il ribellarsi, il boato di ca***te che si possono fare da adolescente sono funzionali a qualcosa. E forse all'essere degli adulti completi, con meno aspetti repressi.

si ma il concetto di ribellione è relativo, quindi nessuno può dire cosa sia meglio e dove possa portare

[Lilluna]

Le canne credo fossero un esempio. E non è detto che uno senta la necessità di trasgredire o ribellarsi.
Ribellione può voler dire scegliere una scuola piuttosto che un'altra, un colore di capelli che ai tuoi non piace, dire ai tuoi che sei atea....
Insomma a 13 anni si comincia ad avere la propria personalità e può venir fuori anche prepotentemente. Tenere i conflitti per l'età adulta credo non giovi a nessuno.

Anto, come al solito. Hai centrato il punto!
Concordo in pieno.

[ci610]

poi la ribellione va pure bene, ma io genitore ho il dovere morale di cioncarti le gambette, come lo hanno avuto con me i miei genitori

[Antolina80]

Mia madre avrebbe voluto che restassi vergine fino al matrimonio. Per esempio. Il conflitto trai miei desideri e il far contenta lei ad un certo punto è diventato pesante. Ho seguito i miei desideri, ma il senso di colpa per aver tradito i miei era fortissimo. E guai a parlarne a casa....

[ci610]

a me fa specie che voi ragionate ancora dal punto di vista dell'adolescente

[ely66]

oh. non lo sapevo che rispettare le regole equivalesse alla depressione arrivati ai 45 anni.
e trasgredire a 15/16 anni salvasse da questa bestia di malattia. apperò.
quindi chi se n'è andato da casa a 18/19 anni perché non sopportava più le regole, senza averle necessariamente infrante prima, è sufficientemente trasgressivo? eddai che sto scherzando
davvero, ho capito cosa scrivete (la maggior parte di voi intendo, altre.. vabbèèè con sospirone di tolleranza annesso ) anche se non condivido alcune cose che avete scritto.
ad esempio che ora il controllo è allentato. bah, io vedo il controllo abbastanza restrittivo di alcune amiche di mia figlia, lei mi dice che le do libertà ma "mammaaaaaa mi controlli sempre, mi mandi i messaggi" ecchediamine, ti mollo e visto che hai il telefono, ti controllo si. o almeno ci provo. tanti genitori fanno come me, altri no. altri hanno figli che li ignorano e magari sono più ligi della mia alle regole, chi lo sa? e per quanto riguarda il fumo beh, all'epoca c'erano il marocchino e il pakistano. ora l'afgano va tanto. la marja viene dall'albania, quella forte. e comunque si sente eccome che non è tabacco, oh mamma se si sente!! anche uno che non sa nulla riconosce l'odore diverso.

[ely66]

a me fa specie che voi ragionate ancora dal punto di vista dell'adolescente

??? non ho capito.

[ZiaVale]

a me fa specie che voi ragionate ancora dal punto di vista dell'adolescente

??? non ho capito.

che siamo così ggggiovani e bbbbbelle che ci sentiamo ancora ragazzine