Argomentino... la polemica su D&G

[ely66]

Non hanno mai stretto un figlio tra le braccia, hanno sproloquiato a vanvera su un qualcosa che nemmeno lontanamente sanno cosa significa.

questa è .. peggio di quello detto dai D&G


il loro pensiero sulla famiglia lo avevano espresso anni fa, in tempi nemmeno sospetti.
e non era su quello che mi ero espressa.

mentre

Per quanto mi riguarda capita che l'etica del produttore mi influenzi. A volte il boicottaggio ha un senso. Per esempio anni fa la minaccia di boicottare grandi mutlinazionali che sfruttavano il lavoro minorile per produrre palloni o altri prodotti in paesi poveri ha funzionato per migliorarne le condizioni di lavoro.
Passando ad un altro genere, mi è piaciuto molto un libro di Fred Vargas, ma da quando ho sentito come ha difeso e aiutato materialmente Battisti a scappare, mi è passata totalmente la voglia di comprare un altro suo libro.

lo quoto, in parte.
perché si, il boicottaggio sui prodotti che sfruttano manodopera minorile o che hanno condizioni di lavoro da schiavisti lo trovo giusto, moralmente e in ogni modo lo approvo.
tralascio il caso battisti perché potrei diventare triviale.

mentre trovo ridicolo il boicottaggio delle idee. tra l'altro leggendo in rete, c'è da morir dal ridere (amaro). gente che fino a stamattina addirittura programmava acquisti del brand, gente che "omiodio, non li compero più".
ed altri che li vedi trattenersi a stento dall'insulto per antonomasia "sei solo un fr..io". davvero, alcuni mi pare di vederli dietro il monitor che si arrovellano cercando di insultarli, ma non ci riescono.
e si buttano sul "non sanno cosa si perdono" usando la scusa del boycott.
bah.

[frab]

A me invece l'etica di un produttore influenza eccome. Già solo le campagne pubblicitarie di D&G mi urtano parecchio, le trovo veramente offensive e talmente vuote da risultare incomprabile qualsiasi cosa, fosse anche la cosa più cool del momento.

[ely66]

frab, non sei l'unica, quella della tizia in bianco mi faceva girare parecchio le scatole.
però quella è comunicazione del brand, del marchio, con agenzie che studiano "la merce", mentre le idee del singolo sono altro, secondo me. e posso essere o non essere favorevole alle idee del singolo, ma non mi sta bene questa voglia di censura, di mettere tutto e tutti a tacere in nome di un qualsivoglia movimento o idea o moda del momento o della scienza o ... mettici quello che vuoi.

[primomaggio]

A me D&G non è mai piaciuto come stile, quindi non è che li boicotti...
Credo che la grande indignazione di certi omosessuali noti e genitori di bambini nati grazie a pma e donazione eterologa sia dovuta al fatto che la genitorialità da parte delle coppie omosessuali non è ancora stata sdoganata del tutto - in Italia di sicuro no - e il fatto che due personen dichiatamente omosessuali parlino in quei termini di "famiglia tradizionale", sia un dare la stura ai detrattori della famiglia omogenitoriale. Che poi, che cavolo è la famiglia tradizionale? No, perché le famiglie di oggi sono un pelino diverse da quelle di 50-60 anni fa, una volta avere 4-5 figli era normalissimo, adesso chi fa il quarto si sente fare battute "ma non avete la tv in casa?". Un tempo era normale che la nuora andasse a vivere con i suoceri, ora non è così. E così via. Quindi...cosa essere famiglia tradizionale?

[inga]

A me D&G non è mai piaciuto come stile, quindi non è che li boicotti...
Credo che la grande indignazione di certi omosessuali noti e genitori di bambini nati grazie a pma e donazione eterologa sia dovuta al fatto che la genitorialità da parte delle coppie omosessuali non è ancora stata sdoganata del tutto - in Italia di sicuro no - e il fatto che due personen dichiatamente omosessuali parlino in quei termini di "famiglia tradizionale", sia un dare la stura ai detrattori della famiglia omogenitoriale. Che poi, che cavolo è la famiglia tradizionale? No, perché le famiglie di oggi sono un pelino diverse da quelle di 50-60 anni fa, una volta avere 4-5 figli era normalissimo, adesso chi fa il quarto si sente fare battute "ma non avete la tv in casa?". Un tempo era normale che la nuora andasse a vivere con i suoceri, ora non è così. E così via. Quindi...cosa essere famiglia tradizionale?

Quoto pure le virgole

[lemming]

Io sinceramente non penso siano le loro idee personali, quel tipo di personaggi non esprime idee personali, ma fa comunicati che facciano parlare di sè.

[ely66]

no aspetta, non li voglio difendere tout court eh? ma quella dove disquisivano di figli e famiglie era un'intervista, non comunicati. che poi per come loro intendessero famiglia "tradizionale" lo hanno dichiarato anche anni fa, quando poi si sono lasciati per un tradimento. madre e padre, per quello non avrebbero avuto figli, l'idea l'avevano già enunciata, diciamo così.
non sono riuscita a trovare l'intervista completa in internet, domani vedo se riesco a recuperare il giornale.

[inga]

http://www.wired.it/attualita/media/201 ... one-brand/
Qui si parla di strategia di marketing

[Lunette]

A me non piacciono i processi alle intenzioni, figuriamoci alle idee.

Mi indigna molto di più la loro evasione fiscale piuttosto.

[frab]

Ely, non è un voler far tacere qualcuno; qui si parla di rispetto per le idee altrui. Se io parlo dei gay in maniera offensiva e denigratoria, giustamente verrò attaccata; non vedo perchè loro si permettono di parlare in maniera così offensiva di qualcosa che proprio non conoscono. A seTutto qui.

[lemming]

Ely non credevo potesse mai accadere nella storia dell'umanità, ma ti quoto al 100%.
Hai perfettamente ragione.

E aggiungo che non compro i vestiti le scarpe e le borse valutando l'etica di chi le ha disegnate.
E che se casomai mi pungesse vaghezza di farlo, allora andrei a vedere dove producono, come trattano i loro impiegati, se inquinano l'ambiente etc etc etc ma assolutamente di quello che pensano sui massimi sistemi non mi può fregar di meno. Così come non ascolto Elton John che canta "There are caravans we follow Drunken nights in dark hotels When chances breathe between the silence Where sex and love no longer gel for each man in his time is Cain" pensando al sesso omosessuale, così, tanto per precisazione... Vita professionale e idee personali mi sembra siano due parrocchie distinte...

Se fosse così l'obiezione di coscienza non esisterebbe.

[Topillo]

Dolce e Gabbana possono pensare quello che vogliono. Ma offendere gli altri e dichiarare di essere a favore della limitazione dei diritti civili altrui per farsi pubblicità fa schifo.

Non è censura, è indignazione.

Io posso anche pensare che non sia giusto che le tasse pagate dai Lombardi vadano allo stato (in gran parte), mentre le tasse pagate in Alto Adige restino in gran parte alla provincia. Nessuno mi vieta di dirlo.

Dipende da come parlo degli Alto Atesini, però.

[MariPi82]

io credo che il gioudizio espresso da uno dei due (Dolce) sia offensivo innanzitutto per le donne che per un qualsiasi problema proprio debbano affidarsi alla procreazione materna assistita, per avere un figlio (che è comunque un figlio, non sintetico, non di serie B.......).
va benissimo avere idee personali, pensare che avere un figlio con la pma non faccia per noi (lo possono pensare sia uomini che donne.....è lecito).....però il modo con cui lo si dice fa la differenza.
lecito è avere un'opinione in merito; illecito offendere il prossimo (che tra l'altro avrà già i suoi bei pensieri......)

[Giulia80]

La libertà di espressione e l'offesa sono due cose diverse, così come lo sono la censura e l'indignazione.
Quindi Dolce e Gabbana saranno liberissimi di dire la loro e chi li ascolta è liberissimo di dire che non comprerà mai più un loro prodotto. Lo stesso è successo per la vicenda Barilla.

E a questo proposito, riporto qui il commento di Ilaria Trivellato di un anno e mezzo fa, perchè secondo me è la cosa più chiara che si potesse scrivere sulla questione Barilla. E che, con un po' di flessibilità, la si può estendere a D&G.
https://www.facebook.com/ilaria.trivell ... 9098773621

[Antolina80]

Riporto quanto ha scritto "The queen father" sulla sua pagina FB, affermazione che mi trova perfettamente d'accordo:
"OPINIONE?
Conversazione tra Concetta, Adelaide e Mariasole, dirimpettaie in un condominio qualsiasi:
- No, ma infatti secondo me dovrebbero intervenire i servizi sociali. Cioè è impossibile che questa in estate tenga i figli mezzi nudi a giocare sul terrazzino tutto il pomeriggio. Nessun rispetto per i vicini.
- Ma hai visto quanti panni a stendere c'ha di solito? Casa deve essere un tale casino, e quelle finestre sempre chiuse... Immagina che puzza. Zero considerazione per quei bambini.
- Ma il marito che fa? Lavora ancora al bar all'angolo? Certo che poveracci, devi avere la faccia come il cu*o per mettere al mondo tre figli in certe condizioni...
- Davvero eh. Io non mi capacito di come si possa essere così egoisti a volte... Guarda, è proprio vero che certe creature sono solo il frutto di una scopata. Che brutta cosa l'incoscienza e l'ignoranza.
- Dice che ancora allatta al seno quello più piccolo..
- Ma dai! Ma se avrà due anni! Ma forse non è normale dai...
Tre pettegole di paese, come ce ne sono tante, scambiano parole che possono ferire, far male, offendere, ma che non sono difficili da ignorare. Opinioni personali, scambiate in un contesto circoscritto e relativamente privato. La possibilità che queste tre oche hanno di condizionare direttamente la vita della famiglia di cui parlano, è relativamente bassa.
Adesso prendete lo stesso dialogo, mettetelo in bocca ad una celebrity e sbattetelo su un giornale a tiratura nazionale.
Si tratta ancora solo di un'opinione?
Merita ancora rispetto?
Chi si indigna secondo voi esagera?
Ecco.
Lo spiegate a Stefano Gabbana per favore?"

[ely66]

ecco, forse il problema è tutto lì (problema? )
che sia stato un "vip" ad affermare, in modo inadeguato sicuramente, alcune cose. lo ribadisco, si può essere a favore o contro la pma, l'aborto ecc.. però sono dell'idea e rimango dell'idea che dirlo, discuterne, pensarlo, non sia da vietare/censurare.





p.s. quello delle tre pettegole del pianerottolo non finiscono su rete nazionale e non hanno eco mondiale. ma hanno ripercussioni sulla vita di quella famiglia, perchè il pettegolezzo uccide (così come la calunnia e anche l'additamento di essere un* iettatore-vedi nella musica-). e non una volta sola, tra l'altro. infatti m'imbestialisco, perchè così come parlano male degli altri con me, possono benissimo parlare male di me con gli altri. io posso riuscire a fregarmene, ma altri no e ne soffrono. questo è intollerabile.

[ci610]

si può essere contrari a tutto mabisogna prendersi la responsabilità delle proprie parole
esempio: se dico in ufficio che detesto le donne grasse, alcuni miei colleghi, grassi o magri che siano, mi ghettizzeranno e magari non mi inviteranno più a prendere il caffè
se dico che i bambini nati da pma sono sintetici, alcuni miei clienti, fertili o infertili che siano, non compreranno più i miei vestiti
pazienza

[MariPi82]

eh, sono d'accordo con ci.....
che poi dire "per me il percorso pma è inaccettabile perchè non sarei in grado di sostenere ciò che psicologicamente presuppone, e non sono pronto/a a questo passo.....però rispetto chi invece e diversamente da me sceglie di intraprendere questo cammino; cammino che ha donato un figlio a tante coppie che diversamente non avrebbero potuto averne", fa la stessa fatica che dire: "chi ha un figlio in provetta produce un bambino sintetico, un figlio di serie B, e ciò è inaccettabile" (le parole che ho letto io suonano più o meno così.....poi se non rispecchiano ciò che veramente Domenico Dolce ha detto, non so!).
parola che dici, conseguenza che hai.
io non credo comunque che D&G vadano in malora per questa cosa, ehhh.....più che altro credo che volessero far parlare un po' più di loro......però magarsi sbaglio e vedo solo il male. boh

[ely66]

e dopo aver letto altro sui social (e ho imparato pure parole nuove le parolacce le sapevo quasi tutte ) mi sorge una domanda: e se loro non fossero stati gay, quanti insulti nuovi avrei imparato?
mah.. hanno sbagliato? si, le parole usate sicuramente erano e sono pesantissime.
hanno espresso una loro idea? si. e come tale ne avevano diritto. volevano farsi pubblicità? bah, dopo la storiaccia dell'evasione fiscale, farsela in questo modo è ridicolo. ma la pubblicità sicuramente era ricercata (e l'ho scritto che all'inizio l'ho pensato).

p.s. non è stato Gabbana, ma Dolce che ha parlato della famiglia tradizionale ecc.. Gabbana lo sta proteggendo.

p.s.2 fanno ridere certi vip che fino all'altro ieri ricevevano e mettevano abiti regalati che predicano di volerli bruciare o buttare. fino a ieri amicissssssimi e oggi no? che non lo sapevano cosa pensavano? ma che amicissssssssssimi erano??? tzè.

[ci610]

hanno sbagliato e se ne prenderanno le conseguenze, come successe con barilla
purtroppo a questi interessa il denaro più delle proprie idee e magari tra qualche gg leggeremo una mail di scuse, come appunto accadde con barilla
per fortuna alcuni delle scuse non sanno che farsene e continueranno a non comprare pasta barilla e abiti d&g, in entrambi i casi, debbo dire, non è neppure tutto sto gran sacrificio