Il figlio è mio...

[rossella]

Ma nostra figlia eccome se è nostra, sarà di se stessa quando non avrà più bisogno di noi e si allontanerà lei con le sue alucce, ma fino ad allora si, è nostra, nostra, NOSTRA

Un figlio non semtterà mai di avere bisogno di mamma e papà, caso mai non fisicamente ma il bisogno 'affettivo' che riempiono i genitori secondo me non si esaurirà mai ma sarà invece sempre la certezza alla base della loro vita; per questo una persona che non è stata amata da piccola si tira dietro il problema per tutta la vita.

Però il discorso del topic secondo me è proprio sulla difficoltà di tante mamme di 'lasciare crescere' di lasciare esprimere l'individuo che è in ogni bambino.

Io credo di lasciare molto libere le mie figlie nonostante loro siano molto attaccate e affettuose le vedo bimbe mature e sicure in mezzo agli altri: e quando vedo che i loro atteggiamenti cambiano perchè ad es. parlano in segreto tra di loro di alcune cose, o preferiscono stare con le amiche o cose del genere mi sento felice e soddisfatta del vederle crescere e credo che questo sia riuscire a non essere possessiva.

[Zzz...]

Io delego, delego il nido e a volte delego la babysitter, che è una di famiglia e di cui mi fido ciecamente, però i figli li sento miei miei miei lo stesso

[Curiosa]

Ma anche io credo che i figli siano frecce scoccate eccetera eccetera eccetera, quella bellissima poesia di Gibran:

I vostri figli non sono i vostri figli.

Sono i figli e le figlie della brama che la Vita ha di sé.

Essi non provengono da voi, ma per tramite vostro,

E benché stiano con voi non vi appartengono.

Potete dar loro il vostro amore ma non i vostri pensieri,

Perché essi hanno i propri pensieri.

Potete alloggiare i loro corpi ma non le loro anime,

Perché le loro anime abitano nella casa del domani, che voi non potete visitare, neppure in sogno.

Potete sforzarvi d'essere simili a loro, ma non cercate di renderli simili a voi.

Perché la vita non procede a ritroso e non perde tempo con ieri.

Voi siete gli archi dai quali i vostri figli sono lanciati come frecce viventi.

L'Arciere vede il bersaglio sul sentiero dell'infinito,

e con la Sua forza vi tende affinché le Sue frecce vadano rapide e lontane.

Fatevi tendere con gioia dalla mano dell'Arciere;

Perché se Egli ama la freccia che vola, ama ugualmente l'arco che sta saldo.


Fatto sta che l'abbiamo fatta noi e noi la guidiamo, noi la proteggiamo, e noi per lei ci saremo sempre fino a quando ci vorrà.

Nostra.

[hamilton]

Molto più bello quello che hai scritto tu è che condivido, Curiosa, che la poesia di Gibran

[lalat]

Io non la vedo come voi.
Una mia cara amica ha appena adottato una bambina di quasi 3 anni e una delle cose che mi ha detto è stata: << l'adozione ha un vantaggio: impari subito che i bambini non ti appartengono, mentre quando li fai tu hai l'illusione che saranno sempre tuoi >>

Con tutto il rispetto per una scelta come l'adozione ... penso che: 1) chi adotta non può sapere cosa si prova ad avere un figlio proprio; 2) che quando cominciano a crescere i tuoi bambini te ne stacchi quasi volentieri e pur rimanendo in ansia la prima volta che li mandi da soli a comprare il latte e rimanendo alzati la prima volta che escono la sera ... sei felice che crescano e che si stacchino da te.

[Curiosa]

quando io dico nostra non intendo che è un oggetto a nostro uso e consumo. Seguiamo le sue inclinazioni, per quanto ad esempio a me alcune cose facciano paura e alcune cose spaventino mio marito, ma lei se la sente e non si rende conto che sudiamo freddo e le fa, e noi sorridiamo con lei.

Ho paura che cada, ma non le dico di smettere di saltare.

Ho paura che soffra, ma non la tengo lontano dagli amici.

Ho paura che non riesca, ma non faccio le cose al posto suo.

Sono perfettamente conscia di non aver sotto mano una bambola. E' un essere umano che prima che poi ci farà capire cosa davvero vuole, e potrà essere anni luce da ciò che amo comprendo o desidero io/noi. Ma è la sua strada e deve farla, da sola se vuole, con noi se ce lo chiede.


I miei genitori non hanno mai intralciato la mia strada, ma se mi giro so che ci sono. E non mi sono mai girata. So che ci sono. So che se allungo la mano, sono lì, è questa la mia forza. So di potercela fare perchè so che se cado, mi aiuteranno a rialzarmi.

Voglio essere per mia figlia la forza che non avrà mai bisogno di chiedere perchè ce la potrà fare da sola. Sapendo che se cade, noi saremo lì ad aiutarla a rialzarsi.

[Topillo]

metto un quoto di default a tutti gli interventi di Curiosa.

[rossella]

anche io d'accordissimo con il bellissimo intervento di curiosa

[primomaggio]

No, io non sento che mio figlio sia MIO, io lo sento come un meraviglioso dono della vita, lo amo più di me stessa, la mia vita senza di lui non avrebbe senso, ma tutte queste cose non voglio siano reciproche, voglio che conosca altre persone da amare altrettanto, una persona che lo ami e con cui possa condividere quello che io condivido con suo padre. Voglio che trovi altre cose che danno senso alla sua vita.
L'amore dei genitori è speciale perché è disinteressato.

[Curiosa]

voglio che conosca altre persone da amare altrettanto, una persona che lo ami e con cui possa condividere quello che io condivido con suo padre. Voglio che trovi altre cose che danno senso alla sua vita.
L'amore dei genitori è speciale perché è disinteressato.

stiamo dicendo la stessa cosa, mi pare.

[stellina.79]

Con il primogenito ho imparato a non essere troppo possessiva.
Mi sono resa conto che così facendo non facevo certo del bene a mio figlio!

Con il secondogenito è stato molto, molto più semplice!!
Non mi facevo più certa paranoie, sono maturata e il risultato è che Christian (il piccolo) è più attaccato a me di quanto lo fosse Patrick alla sua età, questo perchè probabilmente senza volerlo lo opprimevo

[DadaEle]

Bello!

Ovviamente al titolo si possono dare milioni di sfaccettature, dal "MIO" eccessivo, che soffoca, che non lascia crescere, al "mio", mia responsabilità... che è quello in cui mi ritrovo io...e anch'io mi trovo nelle parole di Curiosa.

Con i miei bimbi sono stata "possessiva" o delegatrice a seconda di chi avevo di fronte. Di mio non sono gelosa, amavo che qualcuno avesse voglia di prenderli in braccio anche da neonati, quando sono lontani da me in ambienti sicuri (nonni, scuola, casa amici, catechismo,pure gita scolastica..) sono tranquilla, rilassata, mi fido...
Sono stata "gelosa" di loro solo con chi si poneva in modo che mi dava fastidio: tipo conscente che sbaciucchia in modo inappropriato o robe così..

Detto ciò, però, questi bimbi sono stati donati a me ed al loro papà, a noi l'onore e l'onere di amarli, conoscerli, crescerli... Quindi mi sento responsabile della loro educazione, della loro formazione, del fare in modo di crescere bambini che diventeranno adulti "belli", maturi, gioiosi e consapevoli .. In questo senso, sì...sono miei (o meglio nostri). Un'iniziativa in chiara contrapposizione al nostro metodo educativo mi darebbe molto fastidio (non parlo dell'occasionale caramella prima di cena ecc) e mi avrebbe dato anche fastidio il famoso taglio di capelli, anche se ovviamente non tutto ha la stessa gravità.

Più i bimbi crescono, poi, più diventa difficile questo compito, lo vedo nel mio primogenito: è una sfida continua per indirizzarlo secondo ciò che ritengo sia buono per lui, pur rispettando il suo carattere a volte così diverso dal mio. E' dura perchè è in un momento in cui necessita di grossi STOP e non li accetta.... Insomma una faticaccia...

Ma ne vale la pena!

[primomaggio]

voglio che conosca altre persone da amare altrettanto, una persona che lo ami e con cui possa condividere quello che io condivido con suo padre. Voglio che trovi altre cose che danno senso alla sua vita.
L'amore dei genitori è speciale perché è disinteressato.

stiamo dicendo la stessa cosa, mi pare.

Non so, io non mi riconosco in tutte le cose che hai scritto, anche se la poesia di Gibran piace molto anche a me.

[Curiosa]

Ma se tuo figlio non è tuo... di chi è? Adesso dico. In futuro la penso come te, si farà la sua famiglia.

[primomaggio]

Mio figlio è di se stesso, io e suo padre siamo la sua guida. Poi, sono sottigliezze, percezioni, perché non è che mio figlio lo lasciamo andare in giro a fare qualsiasi cosa gli passi per la testa, chiaro che abbiamo le stesse attenzioni di un genitore medio. Però io a volte ho letto qui mamme dire che i loro figli non potranno mai sposare nessuno, saranno sempre figli loro... Non so, mi è chiarissimo che lo dicono scherzando, ma è un sentimento che non provo.

[crikorki]

Io delego e ascolto molto quello che suggerisce mia mamma o il socio..
Non sono possessiva e il grande dorme a volte dalla nonna..anche se in realtà alla sera lo vorrei sempre con me!

[dottbaby]

Mio figlio è di se stesso, io e suo padre siamo la sua guida. Poi, sono sottigliezze, percezioni, perché non è che mio figlio lo lasciamo andare in giro a fare qualsiasi cosa gli passi per la testa, chiaro che abbiamo le stesse attenzioni di un genitore medio. Però io a volte ho letto qui mamme dire che i loro figli non potranno mai sposare nessuno, saranno sempre figli loro... Non so, mi è chiarissimo che lo dicono scherzando, ma è un sentimento che non provo.

Si, si, l'hai espresso meglio di me!

[ishetta]

I miei figli sono MIEI. Ogni tanto li presto a mio marito.

[mare143]

La mia firma mi tradisce

Avrei tanto da scrivere ma adesso sono di corsa, quindi per il momento mi limito a quotare Curiosa in tutti i suoi interventi

I miei figli sono MIEI. Ogni tanto li presto a mio marito.

E quoto pure questo :ahah

[hamilton]

I miei figli sono MIEI. Ogni tanto li presto a mio marito.

Ok, perfetto, chiaro conciso e assolutamente condivisibile!